avvilimento, di miseria, di vergogna; accasciamento; inerzia morale; depravazione, infamia
]: quando sono in questo grande accasciamento per la lunghezza della febbre. d'annunzio
dolore incombeva su quel mare, un accasciamento d'agonia gravava su quell'aria.
.. si tolse da quel suo accasciamento, si eccitò, la parola divenne
giorni prima, seguiva in lei un accasciamento quasi morboso. bontempelli, 4-125:
il medico dichiarò ch'ero affetto da grave accasciamento del sistema nervoso e mi ordinò come
del mondo. paolieri, 2-223: nell'accasciamento di tutto l'essere nostro è una
egli mostrava in tutta la persona un accasciamento penoso, ma lo splendore della canizie
il capo umile; abbandonavasi in un accasciamento desolato. fogazzaro, 2-50: che
, i-122: mostrava nel volto scialbo l'accasciamento degli esaltati delusi. di giacomo,
, 45: è primavera, questo accasciamento / nell'ebete riflesso / d'un
improvviso pascoli si tolse da quel suo accasciamento, si eccitò; la parola divenne
, d'indefinito, corrispondente allo stato di accasciamento in cui si trovavano gli italiani.
attuare l'inattuabile, e col conseguente accasciamento sotto il dispotismo. piovene, 103
, 45: è primavera, questo accasciamento / nell'ebete riflesso / d'un caldo
* debolezze nervose 'dicono i medici l'accasciamento o rifinimento di forze per malattia
, 8-139: avere un libidinoso gusto dell'accasciamento, dell'abbandono, della snervante dolcezza
forze: estrema prostrazione, sfinitezza, accasciamento. d'annunzio, iv-2-101:
rebora, 45: è primavera, questo accasciamento / dell'ebete riflesso / d'un
l'innocenza, la gioia, l'accasciamento, l'estasi, persino la pazzia!
tutto era finito per comporsi in un accasciamento stanco ed apatico. bacchelli, 19-35:
ma anche un terrore ansioso, un singolare accasciamento dell'animo, una specie di delirio