pupille, e la sua personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio dovette
ginocchi. d'annunzio, iv-2-186: si accasciò sopra una sedia, a queste parole
e io per trattenerla. finalmente si accasciò, sfinita, con la testa sulle mie
le pupille, e la sua personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio dovette circondarla
si reggeva sulle zampe e che si accasciò mezzo svenuta. la gente tumultuò
nievo, 239: la sua personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio dovette circondarla
persuase talmente, che si cruciò, accasciò. pascoli, 21: sempre mi
del suo vecchio edificio spirituale e si accasciò come chi non ha più forze, come
nievo, 239: la sua personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio dovette circondarla
come se non avesse più sangue. s'accasciò sopra una seggia dicendo con una voce