fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzare questa brutta piaga del paese. panzini,
. accarezzaménto, sm. l'accarezzare (a lungo, ripetutamente).
accarezzante (part. pres. di accarezzare), agg. che accarezza:
. con lo sguardo accarezzante. accarezzare (disus. amareggiare), tr.
sua mano si sollevava talvolta come per accarezzare taluno di quegli angeli che venivano incontro
e lusinghe ringalluzzarsi. -iron. accarezzare col bastone, col piede: bastonare,
; perché gli uomini si hanno o accarezzare o assicurarsi di loro. ariosto,
. per sovvenire qualche prelato bisognoso e accarezzare qualche uomo di conto. marino,
ne fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzare questa brutta piaga del paese. de
tommaseo-rigutini, 2156: mi sa di francese accarezzare un'idea, e, più ancora
accarezzativi. = > deriv. da accarezzare. accarezzato (part. pass,
accarezzato (part. pass, di accarezzare), agg. (disus.
carezzevole. = deriv. da accarezzare. accarezzevolménte, avv. carezzevolmente
le mani: a percuotere, ad accarezzare. boccaccio, i-149: alzò la
nuotavano grosse carpe ammansite che si facevano accarezzare come gatti. ammantare, tr
giogo. tozzi, 2-154: andò ad accarezzare l'aratro vecchio e scheggiato; ma
.. gli orsi sono belli ad accarezzare, hanno il cuore forte e sanno
grosse già svuotate dalla vecchiaia continuava ad accarezzare il bracciolo della sedia. moretti,
tresette di monsignore, o intento ad accarezzare marocco, il cane del capitano,
., i-382: questo palpare e accarezzare l'idea, compiuta già come idea,
con la mano, fare carezze, accarezzare. g. p. zanotti,
serbalo caro. -far caro: accarezzare (le guancie, i capelli dei
il tuo onore, e che dovresti accarezzare, e non lasciarlo languire in una
nuove cose della divinità. 2. accarezzare con la fantasia. aretino, iii-49
catacomba. 2. figur. accarezzare, godersi con gli occhi (un
, 1-90: avanzò la mano per accarezzare il gatto. lo prese per la collottola
. - per estens.: lisciare, accarezzare. petrarca, v-1-16: quattro cavai
gioventù, riverire dalla nobiltà, e accarezzare dal popolo. ant. cessione.
. foscolo, xv-146: badate ad 'accarezzare i tempi '-predicatore di contrario
di me che cominciai per tempo ad accarezzare ambizioncelle letterarie egli operò come un correttivo
come si direbbe con altra metafora * accarezzare il male \ 10. mantenere
, e dedicare ancora qualche istante ad accarezzare, cullare il proprio dolore. la sua
seppe esser egli stato il primo ad accarezzare e corteggiare i francesi. giordani,
involi all'onde. 4. accarezzare lievemente, sfiorare. -anche al figur
tignàmica. 3. dar sollievo, accarezzare. pascarella, 2-93: un fresco
, tr. ant. lisciare, accarezzare. -al figur.: dilettare, recare
. demulcere, comp. di mulcere 4 accarezzare, lenire '. dèn,
ed ora si compiaceva nell'idea di accarezzare un essere debole e farsene lo schiavo
, i-140: la mamma, per accarezzare i piccini, si dimentica, e a
poco a poco si disawezza, di accarezzare i grandicelli. borgese, 1-188:
ho per necessario. milizia, ii-7: accarezzare è toccare e ritoccare spesso con leggerezza
dolce ed amabile e bona maniera d'accarezzare e i sudditi e i stranieri.
liberalità, né di giudicio, che d'accarezzare un uomo simile. boccalini, i-i
spendere delle ore a contemplare, ad accarezzare due uccelli, ed a divorare con
-figur. sferzare (il vento); accarezzare (la brezza). - anche
5. per estens. sfiorare, accarezzare (con riferimento a brezza, a
, diavolo-galanteria,... sai accarezzare colla magìa de'tuoi suffimigi le belle
ne fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzare questa brutta piaga del paese. de
iv-2-314: tese la mano pianamente per accarezzare l'animale. ma l'animale, essendo
forcellina. verga, 2-331: si lasciava accarezzare, sbadatamente, impazientendosi se egli le
, si ha l'impressione di poter accarezzare i capelli di una ragazza che passa.
-per estens. tastare con cura; accarezzare appassionatamente. chiesa, 5-98:
: si curvano [le alghe] ad accarezzare le onde fuggevoli del torrente.
gradéggio). gradire, vagheggiare, accarezzare. aretino, 10-102: sarebbe
di qualcosa: concepire pensieri bizzarri, accarezzare desideri stravaganti, abbandonarsi a fantasticherie capricciose
altra mano, se la sentì prendere e accarezzare. 2. figur. fissato
io conosco che la necessità ti costringe di accarezzare un uomo che t'ama, e
. dal pref. inter-con valore iterativo e accarezzare (v.). intercarotidèo
toccare appena, superficialmente, delicatamente; accarezzare. galileo, 8-vii-58: come potete
: il puledro eletto si dee cominciare ad accarezzare e toccare, ligiandolo per la vita
. ant. leccare. -anche: accarezzare leccando. iacopone, 56-4:
problemi spirituali. 2. accarezzare, sfregare leggermente, strofinare. -con
con la coda. 3. accarezzare nel verso del pelo (un animale)
3. palpare, tastare, accarezzare (e per lo più si riferisce
gamba nel maneggiarlo. -venat. accarezzare il falco addestrato che si posa sul
cosa sanno fare e come per accarezzare i siri / mangia-doni, che questa lite
di baci e carezze: baciare e accarezzare affettuosamente, con intensa tenerezza.
miniato. 9. vagheggiare, accarezzare con la fantasia, col pensiero;
13. sfiorare, lambire dolcemente, accarezzare. simintendi, 1-8: piacevoli zefiri
ultimo volume. -per estens. accarezzare. monti, 1-665: innanzi a
sapeva, a tempo e luogo, accarezzare i pregiudizi di religione e di casta
2-5: si metteva... ad accarezzare le nappe pendenti dell'alta sciabola,
a nausea, usciva fuori al sole ad accarezzare cogli occhi i pendìi verdi.
armeno, 1-325: fingendo di volerla accarezzare, di maniera il diritto braccio le
la faccia dipinta di nerofumo provvederà ad accarezzare con lo scudiscio le più recalcitranti.
patina nibelungica che i tedeschi son soliti accarezzare, quasi covare, in essa.
221: si lasciò con rassegnata compiacenza accarezzare a pacchettine le mani da quelle grassotte e
. ant. e letter. lisciare, accarezzare, fregare con la palma della mano
un volume palpabilissimo. -che si lascia accarezzare docilmente (un animale).
, palpargli ec. 3. accarezzare con intenzione affettuosa o per esprimere benevolenza
onufrio, 15: era tutta intenta ad accarezzare il cavallo, che aveva lavorato con
pastrugnare, tr. dial. palpare, accarezzare (per lo più come manifestazione
mani esibiscono i dieci peduncoli capaci di accarezzare o di uccidere. -in patol
6. toccare, palpare, accarezzare un corpo o un oggetto in tutta
attenuato: lambire (le onde); accarezzare, sfiorare (un alito di vento
, persone grevi curve striscianti che possono accarezzare col loro sucido esempio le spaventose fantasie
salute. 2. ant. accarezzare, lisciare. boccamazza, i-1-509:
-mettere le mani addosso, anche per accarezzare. leandreide, 1-6-33: color di
in un avvilimento così profondo da fargli accarezzare l'idea del suicidio. -andare a
. 2. per estens. accarezzare. ottimo, ii-59: costei,
... l'incoraggire, propagare ed accarezzare il lusso. carducci, iii-13-245:
, tr. (raccarézzo). accarezzare. -anche al figur.: blandire,
con valore intens., e da accarezzare (v.). raccartocciare
che precipita. -per estens.: accarezzare con un solo gesto continuo.
xii-62: di là... possono accarezzare con lo sguardo i colli bianchi,
d'annunzio, iv-2-210: si lasciò accarezzare; si lasciò chiamare violetta..
nel porto a ribaciar. -sfiorare, accarezzare nuovamente; toccare di nuovo delicatamente,
2-2-69: i ricchi s'hanno a accarezzare, non a distruggere, perché.
buon tempo. 15. palpeggiare, accarezzare. -anche: masturbai. machiavelli,
altra parte. -per simil. accarezzare un animale contropelo. rajberti, 1-154
3. per estens. ritornare ad accarezzare un desiderio, a inseguire una speranza
2. per estens. lisciare, accarezzare (i capelli). boccaccio,
salace / quel che non lice e accarezzare ardito / le molli guancie ai giovani ti
credulità del volgo, sempre proclive ad accarezzare chi sempre inganna. pananti, ii-54
con alessandri, il quale gli rimprovera di accarezzare i riformatori della cisalpina aldini, sopransi
ebbi mai sempre un tale scopo / d'accarezzare ognun, benché nimico. giannone,
patrimonio. 2. ant. accarezzare sensualmente. fiore [dante],
inebetita, poi prese pian piano ad accarezzare la terra. -rianimarsi all'improvviso da
dove chi accorre a sedarla, nell'accarezzare il piccino frignone, guarda a stracciasacco
sua seggiolina, che frignava per farsi accarezzare. carduc ci, iii-27-101
divincola in guizzi e serpeggia distendendosi ad accarezzare l'aria che la ravviva. tomizza,
monelli, 2-252: germanico si chinò ad accarezzare dru- silla, alzò la più piccina
ma oggettivamente pazzi, non si contentano di accarezzare idee pazze, ma vogliono fame una
quando tutti in italia si sperdevano ad accarezzare le nebbie celestine-violette dell'impressionismo tanto opprimenti
autostrada, e qualche padre riprese ad accarezzare l'imperfetta peluria del chiassoso ultimo nato
, 2-2-69: i ricchi s'hanno a accarezzare, non a distruggere, perché,
fuggire. 23. locuz. - accarezzare le spalle a qualcuno: bastonarlo.
. carducci, iii-24-286: si lascia accarezzare all'auretta che move dai ventagli delle
odire -chi sta appresso a mia accarezzare (come atto erotico).
dove chi accorre a sedarla, nell'accarezzare il piccino frignone, guarda a stracciasacco
slogatura. lungava la mano ad accarezzare la mia, in atteggiamento stramagalotti,
cristoforo armeno, 1-325: fingendo di volerla accarezzare, di maniera il diritto braccio le
occidente. -palpare, palpeggiare, accarezzare sensualmente. bandello, 2-24 (i-904
cupidinesco. 2. stringere, accarezzare affettuosamente. -al figur.: esaminare
tr. (struffolo). region. accarezzare, strofinare in segno di affetto.
provocare eccitazione o piacere sessuale, per accarezzare o solleticare. -anche in una raffigurazione
indisposizioni dei popoli. 4. accarezzare con intenzione affettuosa; ricercare per un
liscia. 3. palpeggiare, accarezzare sensualmente, in effusioni amorose.
danari? 13. palpeggiare, accarezzare, anche rudemente. cino, 408
o fra le mani; toccare, accarezzare; maneggiare, manipolare; smuovere; reggere
nascere una voglia matta in animo di accarezzare con la mano la bella materia che forma
ad imparare, che non è lo accarezzare l'uccello sì che, ancora che
. sbarbaro, 2-62: mi lascio accarezzare dalla brezza, / illuminare dai fanali,
ore estatico nel vano della finestra ad accarezzare delicatamente i cigli e le braccia piene
non vuoi che dhafar pascià ti faccia accarezzare le spalle col 'corbach'(staffile di pelle
... le ragazze si fermavano ad accarezzare i cuccioli, guarda che erano proprio
navi, occhieggiava dalle mura, si lasciava accarezzare prima da tizio e poi da caio
faccia per renderci interessanti e farsi compatire e accarezzare. r bucacuòri (bucacòri)