che trovavano il bello ed il vero accarezzando gli idoli della lor fantasia. berchet,
broglia, cioè si muove festosamente accarezzando il padrone; e broglia coverto
ha lasciata ciecare dal lascivo amore, accarezzando l'amante suo. silone, 61:
con le molli / ale i cupidi orecchi accarezzando, / com- pungea gl'intelletti,
: il capitano..., accarezzando le frange della dragona, cercò un modo
qui » soggiunse avvicinandosi al letto ed accarezzando il cuscino con una mano esitante «
che trovavano il bello ed il vero accarezzando gli idoli della lor fantasia! tarchetti
lasciato che la mia anima si riposasse, accarezzando la tua immagine, tremolante, entro
che la interrogò per indiretto, accarezzando i bimbi, e guardando lei curio
. gozzano, i-760: guardava, accarezzando la mano maschia e forte, ma illanguidita
giù, di sopra e di sotto, accarezzando l'opera viva e l'opera morta
. calandra, 1-207: proseguì, accarezzando i pèneri della tenda vicina. pirandello
conti, 1-509: sorvegliava il carico accarezzando un magnifico gatto arenteo che gli ronfava
un vecchio e una vecchia che vanno accarezzando una giovine, non sappiamo se a
lasciato che la mia anima si riposasse, accarezzando la tua immagine, tremolante, entro
, i-19: per quanto mi fosse andata accarezzando moltissimo in quel frattempo, io non
10-26: le unghie della donna lo andavano accarezzando dai ginocchi all'inguine. una tonnellata
automaticamente, poi li lasciava andare, accarezzando di sfuggita quelle teste rase e sorde
5-429: la palma stellata sorge su accarezzando il cielo. venditti, 1-96:
i capelli, tastando lievemente il toppo, accarezzando, scivolando lungo l'onda dall'alto
comincia a caminare, sempre lo anderete accarezzando. = voce di origine onomat:
se stessa e passò una mano, accarezzando, sui fiori. arbasino, 8-91: