bada, tenuto sulle spine. accanita, / senza esclusione dei più bassi colpi
ii-100: fece con la bocca un'accanita smorfia di disgusto, come chi sputi
a vedere quella turba di uomini cotanto accanita. verga, 1-70: lavorava con
16: la concorrenza fu tosto accanita e rabbiosa. ojetti, i-230:
sole sulla pietra tepida, e tanto accanita al lavoro, è cieca ma non sbaglia
guadagno di tanti anni di lavoro e di accanita sobrietà. borgese, 1-318: uno
idea del matrimonio con maggiore e più accanita speranza. idem, xi-504: aveva le
rinnegato. tutta l'ingratitudine umana s'è accanita contro di lui. pirandello, 7-1143
la troia sola, molto riscaldata e accanita, e addirizzavasi verso di me. baretti
sole sulla pietra tepida, e tanto accanita al lavoro, è cieca ma non
arrivismo, sm. neol. ricerca, accanita e senza scrupoli, del potere
attergare: e... più accanita si fa contro di te la persecuzione
, i-5: la sua fantasia si era accanita con una specie di rabbiosa volontà a
: quel braccetto era sempre così inaricerca accanita, inseguimento spietato che non spettato, che
dell'alta balìa, / ch'ha l'accanita sua cattiveria, / ei non cavi
erano in due a far la caccia più accanita alla dolly. cicognani, 3-33:
. chi va alla ricerca (ostinata, accanita) di qualcosa. f.
difendersi strenuamente, cedere dopo una lotta accanita. -far costare cara un'azione:
spavento dell'alta balìa / ch'ha l'accanita sua cattiveria, / ei [l'
e tu non mai cibata / vibri colpi accanita, apri ferite. cibattóne,
pregiate (ed è oggetto di caccia accanita). vettori, 1-82:
. disus. tumulto, lotta aspra e accanita. carducci, i-800: del governo
dovuto provare a prima giunta dall'opposizione accanita che è stata fatta a questo chiamatelo
. alvaro, 7-179: una lotta accanita e irresponsabile fu condotta dai partiti opposti
2. figur. analisi minuziosa, accanita di un dato, di una situazione
posizione, lontana da quella lotta tanto accanita quanto meschina. pioverle, 1-133:
. alvaro, 7-179: una lotta accanita e irresponsabile fu condotta dai partiti opposti
poetica d'aristotele e la lunga e accanita polemica sul poema eroico. epopèico
abborrita. foscolo, viii-212: €ittà accanita di sette, le quali intendendo sempre
solo un esame, ma un'inquisizione accanita, insistendo, e sofistica mentr'egli
. gavoni, 2-163: una lotta accanita, / senza esclusione dei più bassi
in questo poco. -ant. accanita, formidabile. sercambi, iii-234:
la ferocia degli altri uomini s'è accanita senza mai tregua. bauli, 6-108
quali s'è fatta da molto una guerra accanita. 3. ant. intaccatura
per spirito di emulazione); competizione accanita. compagni, 1-20: i
professionale: spirito di rivalità e di accanita concorrenza che
vecchi agricoltori / della tenace razza / in accanita lotta / con i piedi nell'acqua
1-178: cominciò ella... una accanita guerra di rappresaglia, investendo i passeggieri
ant. gara, contesa, rivalità accanita per il possesso di qualcosa. moscoli
gloria. foscolo, viii-212: città accanita di sette, le quali, intendendo sempre
propaganda de'diritti del povero, una guerra accanita alle usurpazioni del ricco. paolieri,
... mi fa una guerra accanita spargendo nel contado che sono un eretico
. figur. contrasto, disputa, rivalità accanita (e spesso futile); impegno
! 2. letter. ostilità accanita. gozzano, i-58: l'implacabilità
la rocca, / né sta tanto accanita nel filare, / non più col filo
richiedente. -ant. ricerca minuziosa e accanita dei beni materiali. beicari,
grossolana e volgare. brancoli, ii-15: accanita nella sua opera assurda e ingenerosa,
rinnegato. tutta l'ingratitudine umana s'è accanita contro di lui. b. croce
; perseveranza, ostinazione (talora anche accanita, importuna o indiscreta) in una
cedesse alla violenza iterata, feroce, accanita, di quella cieca furia urlante.
voleri) con un'insistenza continua, accanita. bigiaretti, 11-148: mi aveva
(anche solo linciaggio): persecuzione accanita, denigrazione implacabile contro chi non è
di opinioni; disputa animata; polemica accanita, diatriba. n. franco,
zelo entusiastico, ma incontrarono un'opposizione accanita e pertinace. i tempi non erano
possa: rubare senza misura, con accanita avidità e ingordigia. m. frescobaldi
verso di lui un'avversione profonda, accanita, implacabile. - anche recipr.
moretti, ii-1105: la bufera dovè continuare accanita appare legato alle circostanze, occasionale, confinché
estreme conseguenze; fautore di una lotta accanita e definitiva, anziché di una soluzione
di papadopoli, la battaglia ondeggiava, accanita ed incerta. 21. confondersi,
27-34: parea quando l'orsacchia accanita / abbatte i rami e sforza le
per forza dell'armi e dell'ostinazione accanita degli abitanti. 3. il
4. disus. persistenza ostinata e accanita nella condizione di colpa, di peccato
elevato. -figur. critica feroce, accanita e, anche, eccessivamente animosa.
aveva raggiunto, a traverso la ricerca accanita del chiaroscuro, quel senso nuovo di
mente di un bambino, e tuttavia accanita nella sua opera assurda e ingenerosa,
-pensare e ripensare: rivolgere un'accanita, prolungata riflessione. -in partic.
perdifendo, sm. ant. difesa accanita e ostinata. monte, 1-36-3:
grave di papadopoli, la battaglia ondeggiava, accanita ed incerta. -in relazione
e contro ogni ostacolo la ci s'era accanita lei. -fare piazza, una
.: dovizia d'immagini mista con accanita e sottile ricerca tecnica (quali caratterizzano
nemici le mandi all'altro mondo, più accanita si fa contro di te la persecuzione
ciascuno per la sua pravitade. -ostilità accanita. nicolò erizzo, lxxx-4-764: disprezzate
polsi a stecco, d'una fragilità accanita. pavese, 10-232: è un prodigio
v-1-219: fu appunto in questa ricerca accanita di verità che il suo disegno e la
: dopo tanti anni di propaganda wagneriana accanita e ingegnosa, noi ci troviamo più
2. figur. contrasto acceso, disputa accanita. rinaldo degli albizzi, iii-48:
, dall'affannoso contrapporsi, dall'ansia accanita del sopravalere; non una tregua mai
, conculcano infatti ogni dritto col muovere accanita guerra (bella fraternità!) alle classi
su un argomento, talora violenta e accanita; disamina di un problema da parte di
), sm. ant. disputa accanita o sofistica su un problema, su
. -in maniera astiosa, con accanita ostilità. l. pascoli, ii-260
morire senza morire, in una carneficina accanita di tutto sé, sembrarono empietà e bestemmie
e rattenerli. -rendere meno accanita la battaglia. miloni, 1-132:
attacchi dei gendarmi papalini; dopo l'accanita lotta, fuggirà insieme al suo amante
sm. letter. analisi insistente, accanita della coscienza. bacchetti, 1-i-341:
, ii-26: la battaglia si rinnovava accanita e feroce per la conquista del monte denominato
la troia sola, molto riscaldata e accanita e addirizzavasi verso di me; ed io
per forza dell'armi e dell'ostinazione accanita degli abitanti. carducci, iii-2-273:
se non quella di una dispettosità singolarmente accanita, angusta e scoperta. 3
italia si esprime appunto in una lotta accanita di letti preparati 'a salame', cu
derisione, scherno, canzonatura malevola, accanita e anche insistente. viani, 10-171
romanzo. sarà ancor più lunga e più accanita la lotta, chi sa quali altre
, conculcano infatti ogni dritto col muovere accanita guerra (bella fraternità!)
nemico permescolarsi con esso. -caccia accanita. magalotti, 2-25: anch'io
da un vivo sentimento o da un'accanita volontà. b. tasso, 1-4-63
dal tempo, lo guardò in volto accanita, pronta al rifiuto. g. manganelli
progetto di un'opera letteraria attraverso un'accanita attività di scrittura. baretti, 1-109
le aspre difficoltà di terreno vinta in accanita lotta la resistenza del presidio, le
, dall'affannoso contrapporsi, dall'ansia accanita del sopravalere. 2. avere
dell'ingegno, la più fredda e accanita di tutte le gelosie; ma il
e contro ogni ostacolo la ci s'era accanita lei, unghie e denti, senza
nei polsi a stecco, d'una fragilità accanita, in cui la volontà si manifesta
pioggia quasi cessata infittì, divenne violenta, accanita, stizzosa. -che si
hanno vestiti da pazzi ». tanto accanita nel filare; / non più col filo
già da qualche tempo ella muove una guerra accanita al berretto di cotone ed alla flanella
un marito. -per estens. zuffa accanita fra animali; combattimento. esofo volgar
-al figur.: critica astiosa e accanita. garzoni, 7-393: qual fu
anche, un singolo verso con un'accanita ricerca della perfezione. -anche: forzare
provoca scompiglio, confusione o una discussione accanita. monti, xii-5-35: perché ricevere
la confusione che ne deriva; discussione accanita (e può avere valore iron.
, 46: la lotta fu molto accanita, specialmente nei boschi, ove il
erba, è la più vorace e accanita. -che scorre o straripa gonfio
presenta diversi filoni: quello della resistenza accanita, quello della lotta, quello del-
quasi certamente schiacciato per quanto eroica ed accanita possa essere la resistenza, ma esso
dei costumi, se non la propria accanita volontà di un ritorno all'ordine?
con lo stato italiano, si è dimostrata accanita e talora torva custode della tedeschità tirolese
risultava imprendibile nonostante le fosse data una caccia accanita da parte delle forze dell'ordine)
-i). diretto a fare un'accanita pubblicità per una persona o per un prodotto
svalutazione della verginità. ridicolizzazione sistematica e accanita della gelosia. libero amore. =