calorem tenet ex calefacta igni, nigra ac ponderosa, distinguentibus eam venis rubentibus *.
londra. moravia, xi-296: dopo cena ac leratore. moravia, vii-208
/ » /., 3-26]: ac cento diciamo debita prononziazione di
accentrare, tr. (accèntro e ac cèntro). raccogliere insieme; riunire
pass, di accettare), agg. ac colto, ricevuto, ammesso
di acchiapparsi a vicenda: giocare ad ac chiapparèlla. moravia,
stati uniti, acclimatandoli gradatamente sempre più ac costo alla frontiera. cardarelli
/ la prora accosta e l'auree vele ac coglie. 5
, il prestito o deposito (v. ac comanda).
ultimo marito. = dallo spagn. ac udir, deriv. dal lat. *
6-92: e quali beni nel tempo dell'ac quisto fussino descritti, e
vita. la vita s'aggrumava, s'ac dinucci, 2-4-99: i
arabia gignitur, arbor odoris sua- vissimi ac summi. denique lignum ipsius vice thymia-
i-222: due cose con le quali si ac quistano, ampliano e mantengono
« anceps, huc et illue fluctuans ac dubius istud an illud capiat, et
enim digna memoriae domi mihtiaeque, mari ac terrae per annos in commentariis acta sunt
< appàcio). mettere in pace, ac cordare, rappacificare; calmare
in modum arietum pugnantium. validae enim ac nodosae arboris caput ferro vestitur, eaque
ictibus concussum muri latus cedit cavatumque inrumpit ac fenestram facit ». arietino1,
era tipica del greco antico in cui l'ac / di tortore, gementi / con
sia a, ed asintote le ae, ac. grandi, 3-99: chiamansi queste
stromento con soi canti novelli; / facean'ac quistamelo per lui de taupinelli
pass, di assorbire), agg. ac colto, ricevuto dentro di
chimico radioattivo, trivalente (con simbolo ac, numero atomico 89, peso atomico
. stor. presso i greci, canto ac compagnato dal flauto.
sm. l'aumentare, l'accrescere; ac crescimento. boccaccio,
auxo- (dal gr. ardevo) * ac cresco 'e spora (
[quercus] 3à ^ avo? lenis ac levis et nimium perforata, lucerharum
uniti e inghilterra (e, entro l'ac cettazione quasi completa delle dottrine
come posson forche, e le balene / ac cennan le lor pene:
boccaccia. nievo, 424: l'omicciattolo ac cennò di sì con gran
253): « pruina dieta quod fruges ac virgulta perurat *; e isidoro,
sf. robusta stanga di legno o d'ac ciaio che porta il corpo
(dovuta all'afflusso del sangue); ac censione al viso. -al
, sf. ant. calunnia, falsa ac cusa; maldicenza, diceria
prendere per i capelli '(cfr. ac capigliare).
totmn, ita ille cuneus ianuam, regat ac moveat *. cardino, sm.
eam [lanam] tum pur- gant ac deducunt, ut careat spurcitia; ex quo
: risultata ad unanime giudizio la reità dell'ac d'annunzio, v-1-233:
apud aedem iunonis et in cetero latio ac faleris et cordubae dicuntur. posteaquam in
cènno). ant. far cenni, ac cennare (anche con valore
. cisèllo), sm. strumento di ac ciaio, atto a scolpire
ciabatte. pananti, i-104: qualche ciabatta ac comodo, ma poi /
sensus superior terminatur, inferior incipit, ac dehinc quasi per gradus dicendi ordo servatur
della pelle, o con colore tendente all'ac cloroleucemla, sf. medie
plur. m. -ci). farm ac. che ha la proprietà di eccitare
, et in hominum multitudine conversantes, ac sine felle; quas antiqui venerias nuncupabant,
napol. comma sembrano risalire a quomo ac). comecché (comeché,
tr. { compiègo, compièghi). ac cludere in una lettera,
[compraiuòlo), agg. che fa ac quisti facilmente, che ama
violenza, agitare, sommuovere; incitare con ac canimento (un animale:
, proporzione fra due cose; coerenza, ac cordo in cui stanno due
cede immediatamente quella su cui cade l'ac cento della parola.
vi-3-6: ci sono il capitolo 'dominus ac redemptor', dove lucio papa iii dice
una vertenza); stabilito, fissato; ac colto, accettato, approvato
quae... sine coniunctionibus solute ac simpliciter effertur, ut: 4 venimus
= lat. (non classico) decem ac (et) novem 'dieci e
= lat. (non classico) decetn ac (et) septem 4 dieci e
deletis cunctis, unum spatium coeli fuit ac pelagi ». dilùvio2, sm.
e accoupler * accoppiare '. cfr. ac coppiamento.
, che egli dissimulantemente ancora, e per ac concio modo instillava.
idem diverticula sunt, hoc est diversae ac divisae viae, sive semitae transversae quae
scende per le linee ab, ad, ac, alla medesima orizzontale ne'tempi dovuti
: cercai anche conversamente, date la ac e ad, di trovare il punto b
cubo di ad si adeguasse alli cubi ac, bd; ma non è mai stato
5-73: imperocché se il tempo per ac è ac, ed il tempo per bc
imperocché se il tempo per ac è ac, ed il tempo per bc è la
cultura precedente che urtasse con la nuova d'ac catto. ellenizzazióne
senatori; e però era interesse pubblico per ac chetare ogni tumulto trovare un
alle mani, con violenti dolori che s'ac compagnano localmente a tumefazione,
cataste accese, finché l'esacerbato cerebro si ac cenda a un delirio che
trinitate hoc modo est: una ouota ac si dicat una natura aut una essentia:
dei movimenti che li cagionavano. tuttavia non ac cadeva mai che la mia
prenderai la porzione ae metà del lato ac del triangolo equilatero; perché essendo il
all'accusatore per sostenere la verità della sua ac cusa, abolire tutti quegli
« farum turris est maxima quam graeci ac latini in commune ex ipsius rei usu farum
musicale moderno danzata in sicilia (ed è ac compagnata dal tipico zufolo detto
« favonius nuncupatus eo quod foveat fruges ac flores ». favonite, sf
« cato eos ferentarios dixit, qui tela ac potiones militibus proeliantibus ministrabant »).
questi veri supposti, finghiamoci il piano ac esser v. g. dieci volte
linea ab colloco a squadra la retta ac. fin ora io non intendo altro che
io non intendo altro che la retta ac insistente sovra la retta ab: la fo
stessa retta ab, ed oltre la retta ac concepisco il suo flusso. agnesi,
falegnami, per cacciare l'umidità, hanno ac ceso un focarone scoppiettante.
peli e soprattutto sul cuoio capelluto; è ac compagnata da prurito e spesso
il sig. meerman, 'singolare ac tenuius'. morante, 2-194: portava gli
giovanile etade ha in sé cotanto / d'ac ceso ardor, che basta
al fusticino e sospirava, e non s'ac corgeva d'essere in peccato
; « ganeum, antiqui locum abditum ac velut sub terra dixerunt »; e
, gr. y < * xa£ (ac (da y<£xoc -axxoi; 4 latte
1-224: nella maggior parte dei licheni, ac canto a colori ossessi (
più di semplice gazzettante degli atti d'un'ac il barone cappa,.
: la fo fluire [la retta ac] sovra la stessa retta ab, ed
stessa retta ab, ed oltre la retta ac concepisco il suo flusso: con si
. imperocché il cerchio generato dal raggio ac al cerchio fatto dal raggio le.
, idest inasinisce. rosa, 3: ac vita sempre inaspettata e diversa
21-25: nell'inclinare tutta la canna ac, muovendola intorno al punto c come centro
di cui una quantità variabile aumenta o s'ac cresce; se la quantità
comp. dal pref. negativo in-e [ac \ cusabilità. incusare, tr.
di usufrutto o di amministrazione che la legge ac corda ai genitori.
e delle virtù, 405: pertengono all'ac cidia questi vizi: trepidezza
... per le indiscretezze dei nuovi ac correnti, un sacerdote della
, v-50: so per indubitato che l'ac cademia della crusca ha tenuto
, ii-48: le sottili sopracciglia levate ad ac cento circonflesso...
poter capire con quale ripugnanza ed insieme falsa ac condiscendenza io l'ascoltavo.
mai con nessuna delle asimptoti ab, ac. grandi, 7-233: potendo similmente
]: inflettere una parola', porvi l'ac 4 cento circonflesso
ane un'altra infermetate proveniente allu cavallu ac traente li nervi, faciente langore pele membra
o forme gigantesche. -al figur.: ac crescere ad arte; esagerare,
dal complimento di colui che ingrugna / m'ac corsi troppo ben che fui
galileo, 8-vii-227: piglisi nella perpendicolare ac qualsivoglia punto c e, fattolo centro,
albegna il mare intorbidato fino al largo delle ac uè fangose della piena s'avventava al
pendula e volubile intorno al suo asintoto ac, e l'altro asintoto sia cd,
bilancia ordinaria ab, le cui braccia ac, cb sieno uguali, e le lanci
lombardia e dalla germania saranno necessitati ad ac cettar le leggi
pass, di liquidare), agg. ac certato con precisione nel suo
sunt elaborata arte picturae par- volis crustis ac tessellis tinctis in varios colores ».
, che io non conosca, alluminatemene, ac ciocché un'altra volta sappi
c. capello, lii-7-164: in detto ac cordo vi è incluso ferdinando
tostati, facendoli passare fra due mole di ac ciaio coassiali e scanalate;
ciascuna di esse [le femmine] egli ac cusa nelle sue virtù maleficenti
gli apostoli in grazia,... ac ciocché fossono legittimi promulgatori e
. v.]: 'marciaia'o 'cachessia ac quosa ', per vermini
mi par che facciate consumando il tempo negli ac cessorii. -venire
titolo originale chronicon summorum pontificum imperatorumque ac de septem aetatibus mundi), compilata
centro e è maggiore della più lontana ac. -cerchio massimo: v.
, per esempio, essendo ab ad ac, come ac a cb, dir assi
, essendo ab ad ac, come ac a cb, dir assi divisa ab secondo
meridionalizzazione, sf. conferimento o ac quisizione di caratteristiche proprie dei
sf. bot. presenza nel fusto, ac canto a un cilindro principale
. mielito, sm. farm ac. preparato di consistenza sciropposa, il
sparse sulla soglia per la minuzzata, s'ac corse di qualche spiluzzico di
esempio. il cubo o altra dignità di ac, al cubo o altra dignità parigrada
la mano, / molto soffrì nel glorioso ac quisto. galileo, 3-1-115
agg. chim. acido monobr omo ac etico: acido che si fa derivare dall'
. monocaìna, sf. farm ac. anestetico locale derivato dall'acido paraminobenzoico
, giudicava, e certissimamente predicea [le ac que], non altrementi
, che dà cristalli incolori, solubili in ac qua. =
molto meglio [la collana rubata] serà ac compagnata nel forziero di milichio
organo del corpo umano (ed è carattere ac sone, e, in
intronizzazione, incoronazione, insediamento, ac compagnati per lo più da
sottoposto a verifica dell'entità numerica, all'ac ccvin numerate solo da una
menti trattati, per invogliare il pubblico all'ac -numero d'acqua: ciascuna
l'umor cristallino della parte densa e l'ac queo della sua liquida.
: facendo la linea db sopra la ac angoli disuguali, da una parte l'angolo
essa linea db obliqua sopra l'altra ac. v. ficcati, 37: esamineremo
mento a compiere una determinata azione, ac compagnandone l'esecuzione, talvolta
; l'allitterazione la colorisce ('bene ac beate '); l'omeoteleuto la
e c. durante, 2-270: « ac demum tam multa valet, tam multaque
c, ancora i lati opposti ad essi ac, ab saranno uguali. agnesi,
la pelle dalla carne e poi con ferro ac concio metti tra la pelle
insieme con sei chiare d'uove battute senza ac qua, cuocasi e passisi
dall'essersi ostrutte in fondo l'uscite dell'ac que loro.
: lo sviluppo non sarebbe che un puro ac crescimento delle parti già esistenti
(paèso). ant. trattenersi, ac camparsi in un paese,
sf. zool. genere di molluschi d'ac qua dolce, della classe
si può risolvere ne'due moti collaterali ac, ad, de'quali è composto.
ma essendo il moto ad parallelo al piano ac, non gli si oppone punto.
di tutti i luoghi e posti della terra ac: quosa. bruno, 3-296:
fondato, stabilito, creato mediante patto, ac cordo o convenzione (anziché
aretino, vi-75: lo acerrimus virtutum ac vitiorum demonstrator disse bene, dicendo che
aggravando e moltiplicando i crudeli bisogni, talora ac crescono gli sventurati consigli di
pino o di altri alberi, cotta nell'ac qua per infino che perda
pesci ch'avea presi in uno pelaghetto d'ac qua ch'era allato al
. garzoni, 1-490: col ricamo vanno ac compagnati tutti i
(v.). perinde ac cadaver, locuz. lat. con valore
le lettere x ed y, sarà ac + ax = c + by.
una linea perpendicolare sopra bc, ab, ac, e di'che ciascuna sia
insensibile perspirazióne, quanto l'aria alterata dagli ac quei vapori. lessona,
del piano ab alla sua elevazione perpendicolare ac. guglielmini, 9: sappiamo che il
grandi, 3-1: allorché l'asse ac è perpendicolare al piano della base, il
monosini, 423: qui alterum deserit ac derelinquit, diritur 'piantarlo', hinc
barche piccolette / che filano invisibili su l'ac qua. sbarbaro, 1-50
corrispondenza dell'esofago e dello stomaco, ac compagnata spesso da eruttazione e
organismi vegetali che vivono sospesi nelle ac que. =
forme polipoidi degli scifozoi, che deriva dall'ac cumulo, nella mesoglea,
pomo d'amore e comenzai a 1 ac rem are. -il frutto dell'
: rimetterci il pretto e l'annacquato. ac cademia senese degli intronati,
toscano, vi-72: oltre il profime e ac canto ad esso hawi nel
quali il tono, l'intonazione, l'ac cento, la lunghezza.
. zavattini, i-101: mentre la mamma ac cende il lumino, andrebbe
abc alla dbe sta come il cubo ac al cubo de. grandi, 84:
descritti sopra gli altri due lati ab, ac contenenti l'angolo retto a. temanza
superficie abc alla dbe sta come il surdesolido ac al surdesolido de. = comp
pass, di racimolare), agg. ac quistato o procurato o ottenuto
8-320: il cavallo... passava ac canto a noi in una
al mondo. idem, 27-810: sei ac cusato, massimiliano robespierre,
peso la linea ab che la linea ac. viani, 19-434: il tricolore pendeva
procura ai paganti). privilegia ac iura bassani (1535) [rezasco]
il medioevo faceva uno strano contrasto trovandosi ac rattieni. crudeli, 1-128
acciocché io potessi finalmente intraprendere gli studi ac cademici regolari. jahier,
grandi, 3-1: allorché l'asse ac è perpendicolare al piano della base, il
opporre alle asserzioni, alle opinioni, alle ac giuliani, ii5268: s'
piccolomini, a-16: distenderemo la linea ac com'a dire in fino c l'
punto a, contenuto dalle linee ba ac. -in corrispondenza, all'altezza,
pass, di ringorgare), agg. ac cumulato, ristagnato in quantità
, nino gullotti, firmarono un protocollo d'ac cordo che prevedeva la ripavimentazione
= forma rincopata di ri [ac \ quistare (v.).
un'inchiesta, di un'indagine; essere ac certato, venire dimostrato. -anche
lago sfociante per l'aperto, 'fluctu ac fremitu adsurgens', benaco appariva come danzante
: de h ornine qui seriis pariter ac iocis se accomodare novit, dicere solemus:
il triangolo abc intorno la sua base ac e cadere dalla parte contraria adc.
tirato il iano fi parallelo alla base ac, e che seghi per mezzo asse
= dallo spagn. rodrigón 'domestico anziano che ac = voce ven., lat.
, 64: quant uno ociello de racto ac fantamas as pes, prendes de romani
certe sue vigne con rombole e pietre, ac rombo sia dal rettangolo.
fiamma ròssica la luna / oltre le tenebrose ac da quelle notizie, il
, 309: 'de homine qui seriis pariter ac iocis se accommodare novit, dicere solemus'
quando ella saglie i gradi del tempio, ac mare. montale, 1-51
asciutto'(v. scabro), con ac costamento a lucertola.
con valore intens., e da [ac \ cantonato (v.).
a niuno de'lati opposti del parallelogrammo ac ma farà angoli obliqui con qualsiasi di
quella ci pensava il pubblico a far loro ac deledda, iii-912: schioccando
, 1-iii-672: alla filosofia della scienza si ac che erano adottati da tutti
sciolte, ma in vari fasci intricate, ac n. franco, 6-99
, 711: alcuni quando è pesta coll'ac fr. colonna, 3-24
, milioni di uomini furono immolati per l'ac due indie. betteioni,
maggior parte del liquido contenuto o dell'ac l'acqua di scolo.
valore privativo-detrat- tivo, e da [ac] compagnare (v.).
stazioni lacustri, pare che non poco siasi ac quistato all'incessante tesoreggiare della
più da presso. brusoni, 523: ac quistata clissa e d'ordine
voluto dire per informazione delle cose passate, ac vecchie e in certo modo
o separazione e allontanamento, e da [ac] cozzare (v.); cfr
nei luoghi ombrosi ed umidi; la scrofolaria ac = deriv. da scrofola
due assistenti del pugile che possono stargli ac alla seconda. tommaseo [
, ed il giorno che mi trovassi seduto ac proveditore della detta arte fiorini
orizzontale ab, che scorra coll'altezza ac segato da un piano verticale fd,
g. michiel, lxxx-3-378: si era ac che sentenzia è questa che
di niccolao abc e sia ab 9 et ac 12 e bc16 che sono in proporzione
poi ho impastato il pane, e, ac - tose. setaccio
siano nel presente esempio altre sei, sicché ac sia settupla di essa ab).
, mentre soffia il vento / e l'ac -figur. lanciare il colpo
paese. papini, v-769: quando s'ac 3. schivare danni fisici
sala da pranzo, a passi misurati, ac 16. locuz. -sfuggire
dazi e delle imposte. privilegia ac jura bassani (1535) [rezasco]
nell'acqua vicino al fuoco, imbianchiteli all'ac qua bollente con un'animella
, che dal letto del mare succhian l'ac tempo hanno virtù, iddio
lat. scient. sin [omenium] ac [u \ t [um \;
il quale parlò e fece tanto sinch'io ac consentii a regalare alla società
3-118: dopo una notte sintonizzata dai topi ac plici collegati o disposti in
terzo della larghezza (lo scudo); ac compagnato da altre figure collocate
2-20: spostandosi da uno chassis all'altro ac slittò £iù con il culo
. respingere o confutare asserzioni, opinioni o ac
con l'ossigeno dell'aria, con l'ac qua, con altri elementi
sodo ora sputava fuori / la zeppola d'ac -plastico (un'opera figurativa
migliore soglia: nella 'commedia'dantesca, l'ac domandare, un sogguardar sospetto
si manifesta nell'età infantile, dovuta ad ac manifestazioni neurologiche ingravescenti e ritardo
abondantemente dia vigore a l'elemento de l'ac qua che gran parte de
autorespiratore o allenato a resistere a lungo sott'ac qua, si immerge anche
. sestini, 167: le sonanti / ac vaganti, / e gli
sommamente dignitoso se l'uomo o la bestia ac: cettassero di 'sombreri nell'eterno nulla
umida [la cenere] con alquanto d'ac che non pure i grandi
ripari naturali o artificiali (un corso d'ac tommaseo [s. v
vogliamo dire stravaganze, che dei discorsi dell'ac cademico mi son rimaste nella
. al personale dell'ufficio, che le ac coglieva con la sommissione di
spiritare un cimitero: 'de homine clamoso ac molestae vocis praedito'. = denom.
, con cui sovente si divertiva, s'ac compongono il mèle. graf
antica, che pur oggi, tramutato l'ac giov. cavalcanti, 389
dorsum despoliare, idest corium virgis concidere ac dilacerare'. lippi, 5-51: più
appena quegli se n'è ito, s'ac costa al mio tavolo,
fredda... il primo sprazzo d'ac carducci, ii-4-18: qualità
702: il mio squisitissimo orecchio mi fece ac quistare qualche abilità come accordatore
loro fiamme. campailla, 5-135: d'ac cesi cerei entro l'ignita
. dessi, 7-188: con la mano ac stateggiare, intr. (
347: amore passa il guanto e l'ac qua gli stivali.
gonfiandosi la lacuna per nuove acque che v'ac corsero di sotterra, traboccò
qualunque ragione diretta, o reciproca delle distanze ac, bc, moltiplicata e summoltiplicata secondo
aure succedentisi sommosso / fiotto su fiotto s'ac cavalla e affolta. savarese
qual asciugamento, che fa lo cielo dell'ac qua marina, cioè dal
, 106: quando aliquid maxima cum facilitate ac temporis brevitate confectum esse significare volumus,
destinati a morir lì, troppo lontani dall'ac corteccia non era, come
ch'el se faga e rigistra, ac eziamdé ch'el nostro sugielo ge sia
aurea volgar., 462: pilato fu ac cusato da'giudei..
al solido dbe sta come il surdesolido ac al surdesolido de (intendendosi appresso gli
cavalieri, 5-83: lo svario della divergente ac, dalla parallela pc, è l'
notandone [del fuoco] gli occulti / ac alpe ri, 6-101:
bc, essa taglierà i lati ab, ac proporzionalmente ne'punti de. c.
dei porti, costituito da una sbarra d'ac mergibili e, nei siluri
a taro, cascate che formano pozze d'ac qua cristallina, uccelli e
conferita al pezzo riscaldato con l'immersione in ac = voce dotta, gr
so con che girvolta; / farattece un'ac colta, - che pago
serpendo, e qui son rivi / d'ac que gelide, fugaci.
. adriani, 3-3-269: alessandro medesimo, ac cusando un giorno efestione tenzonante
si genera così. quando ne la nugola ac quosa e fredda è rinchiusa
si suole menomare né accecare nella vecchiezza anzi ac crescere e augumentare.
e da un adattamento delpingl. [ac] culturation (nel 1880).
numerica. galileo, 3-3-486: essendo ac adesso parti 927, di quali il
sopra gli altri due lati ab, ac contenenti l'angolo retto a.
il segno c, onde la rimanente linea ac sarà la undecima parte di tutta yab
: perché tu nel mio cor la sete ac cendi, / tu fa
possa tradurre chiare e spresso / in versi ac cetti el vangèlico canto.
: la banda musicale di induno, quando ac compagna i suoi morti al
della vite, che nasce dalla linea ac. r. ponghi, 1-i-1-433: i
magis timendos esse tacitumos hosteis quam iactabundos ac loquaceis. huc spectant 'non ti fidar
minor tempo, che qualunque altra caduta ac, maggiore o minore, con lo
n. 1. 5. farm ac. vino alla cascara sagrada: miscela di
viola (da cui il frequente spostamento di ac di nancy,..
, chiamasi laudativo. carducci, iii-12-54: ac / credo sarebbe cosa assai
, 17-48: noi siamo troppo artisti per ac -privare di ogni avere,
acido bibarico del tungsteno, insolubile in ac qua, che si presenta
quali, come è noto, non hanno ac = erroneo adattamento grafico del gr.
col lasciarti fuggir dalle mani il zolfanello che ac testa nel xvi sec.
. alk [yl] 'alchile'e [ac \ id 'acido'. alchìlico,
. invar. medie. malformazione congenita o ac quisita di un'articolazione.
miner. miscela di minerali di colore grigio ac ciaio e di lucentezza metallica
: ancora indugiano a volteggiare nel vortice, ac compagnato dal vivace battito delle
chimico radioattivo, trivalente (con simbolo ac, numero atomico 89, peso atomico 227
ultimi otto anni; egli ha pure l'ac cesso ad una 'chat room'
= adattamento dell'amarico da¨g. g. ac. 'comandante'. degiovaniménto, sm.