, 317: il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o delle sue funzioni
divina bontà gli ha conceduto, ed abusando l'autorità giustissima della sacra scrittura,
, trapassando i limiti della moderazione e abusando la propria potenza, perde ogni giustificazione.
porli dirimpetto al mio debito, che abusando dell'amicizia differisco ancora di soddisfare,
sé o ad altri un profitto, abusando dei bisogni, delle passioni o della
2. reato del pubblico ufficiale che, abusando del suo ufficio, induce o costringe
fatti. gioberti, 1-ii-86: quando abusando tali vocaboli taluno ne inferisse esser lecita
il comando ad uno degli ottimati, o abusando questo o della stima de'suoi uguali
maggiori gustata aveano la libertà prima che abusando della pubblica confidenza i furbi estensi ne
. p. verri, i-75: abusando del nome sacro di filosofo, credono di
il comando ad uno degli ottimati, o abusando questo o della stima de'suoi uguali
comportamento del pubblico ufficiale, che, abusando delle sue qualità o delle sue funzioni
facilità di costumi. davila, 281: abusando della facilità de'sudditi, s'è
soli sapevano leggere e scrivere, ed abusando della goffaggine dei popoli, ebbero facilità
di prima, peggio di prima, abusando di tutto, esagerando il male che
dispiacciuti quelli formatori di imagini che, abusando l'arte, hanno con le loro opere
ingannarlo, tradirlo (in partic., abusando della sua fiducia). cicognani
e 'l rinfresco. passeroni, iii-4-93: abusando costui del parentado, /..
soli sapevano leggere e scrivere, ed abusando della goffaggine dei popoli, ebbero facilità
a cuore. dovila, 281: abusando della facilità de'sudditi, s'è poi
, e la tua dolce cura postabita abusando l'ignito stimolo del tuo figlio [cupido
: i re e i ministri loro, abusando i privilegi che hanno avuto di far
i-33: altri [angeli], abusando del proprio ufficio, infellonirono.
quello essercito, prevaricando nella fede et abusando la grazia suprema. g.
che trae in errore; che, abusando della buona fede altrui, induce a
. bresciani, 6-vi-62: costoro, abusando tanta bontà e clemenza,..
illecito contro l'altrui patrimonio, commesso abusando delle proprie mansioni e manipolando strumenti amministrativi
bita, compiuta per lo più abusando della fiducia altrui; furto, ruberia
e sentimenti liberali; e frantendendo e abusando li scredita. sull'analogia di
l'abbandonarsi, con leggerezza spregiudicata o abusando della libertà, in spregio alle regole
è dedito, con leggerezza spregiudicata o abusando della libertà in spregio alle regole morali
giannone, 2-i-42: alcuni maestri impressori, abusando d'un'arte cotanto utile, s'
fare guadagni illeciti o speculazioni spregiudicate, abusando della propria posizione sociale e delle proprie
qualcuno in inganno con abili raggiri, abusando della sua semplicità e della sua mal
, oppure futilmente di argomenti importanti, abusando della buona fede o, anche,
rare, truffare una persona abusando della sua buona fede o della
canzona, che prende in giro, abusando della buona fede e dell'ingenuità altrui.
3. operazione finanziaria disonesta, imposta abusando dei propri poteri; speculazione. -anche
procreare la prole, ma anche, abusando di quel congiungimento, di poterli praticare
nella pittura, se conoscendo o non abusando i rari doni dell'ingegno avessero coltivato
a un'aspra e intollerante protervia, abusando della propria forza; orgoglioso, tracotante
ma per arricchirsi delle spoglie fraterne, abusando della fede ospitale e della sventura del
suoi discorsi di struggente malinconia, abusando di mezzi e atteggiamenti atti a commuovere
, 2-i-42: alcuni maestri impressori, abusando d'un'arte cotanto utile, s'
disprezzata e la tua dolce cura 'postabita', abusando l'ignito stimolo del tuo figlio,
s'era procacciata colle sue nefandezze e abusando d'una potenza, non si sa
. ferd. martini, 1-i-211: abusando del permesso di somministrare ai febbricitanti qualche
onestà, alla giustizia e alla morale, abusando del proprio potere e della propria autorità
contrario all'onestà, alla morale, abusando, in partic., della propria autorità
, alla giustizia e alla morale, abusando del proprio potere e della propria autorità
dalla legge tradizionale o, più spesso, abusando di tali poteri o usurpandoli.
di procreare la prole, ma anche, abusando di quel congiungimento, di poterli praticare
essa per ordinario. -sfruttare una persona abusando della sua ingenuità o credulità con cinica
, 031: 1 turchi, abusando con grandi schiamazzi la facilità di mamut loro
saltellar proverbioso! -che si esprime abusando di proverbi e modi proverbiali.
, che trae in errore; che, abusando della buona fede altrui, induce a
di condizioni spropositatamente vantaggiose a proprio favore abusando dello stato di necessità in cui si
pascoli, i-602: i quali spesso, abusando della larghezza concessa dai regolamenti ora in
funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di ufficio
esercitando con disonestà le proprie funzioni o abusando dei propri poteri. bandello,
beila. 4. frode compiuta abusando della fiducia altrui. contile, 4-2-33
4. appropriarsi illecitamente di denaro pubblico abusando della mansione rivestita nell'amministrazione pubblica.
o guastatori di quelle. -che, abusando della propria funzione, si appropria indebitamente
. che si comporta in maniera disonesta abusando della fiducia altrui; truffatore. 5
, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche
fusse poco accorto non avertendo che, abusando esso del favore di alessandro, sacheggiasse
(perché clandestino o fraudolento o attuato abusando della debolezza del proprietario dei beni stessi
chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche
brusoni, 931: 1 turchi, abusando con grandi schiamazzi la facilità di mamut
usura, per cui un soggetto, abusando dello stato di bisogno di un altro
quella manaccia scana, 408: chiunque, abusando del bisogno d'una perso
delle pene, 407: chiunque, abusando di un foglio in bianco mu
ma per arricchirsi delle spoglie fraterne, abusando della fede ospitale e della sventura del re
economici, favori o aiuto, talvolta abusando della sua disponibilità; farla servire alla
, quando non ricorra al linguaggio comune abusando degli slittamenti di significato, sul calco
sofisticaménte, avv. in modo sofistico, abusando di ragionamenti cavillosi, di espedienti dialettici
anche con la prepotenza; che prevarica abusando di autorità e potere. - anche
ragioni e opinioni ignorando quelle altrui e abusando del proprio potere e autorità o, anche
imporre la propria volontà ad altri, abusando di una posizione di forza, di
abito del far da padrone senza diritto o abusando del diritto. anco con uno o
vantaggio in modo illecito o spregiudicato, abusando della propria posizione sociale, delle proprie
noi un atto d'incredibile strozzinaggio, abusando del nostro sentimento d'amore per codesti
co'suoi raporti. lanzi, v-107: abusando poi della grazia del maestro e alienandolo
e... gli spiriti tenebricosi, abusando di queste traslazioni, composero il parlar
autorità in modo dispotico e oppressivo, abusando dei propri poteri. boccaccio, dee
] s'era procacciata colle sue nefandezze e abusando triste ange fuor di senno uscito
trae in errore, per lo più abusando della buona fede altrui, anche ricavando
legge'. il pubblico ufficiale che, abusando elei poteri inerenti alle sue funzioni, commette
ca- vurristi... i cavurristi abusando della buona fede dei popolani crebbero le