, 14-6: e seco avere una procella absorto / tanti principi illustri. tasso,
decii, e quel nel roman foro absorto, / quel sì lodato codro dagli
/ e fra tonde agitato e quasi absorto, / queste mie carte in lieta fronte
decii, e quel nel roman foro absorto, / quel sì lodato codro dagli argivi
/ e fra tonde agitato e quasi absorto, / queste mie carte in lieta fronte
quei decii, e quel nel roman foro absorto, / quel sì lodato codro da
può,... / rimane absorto e inebriato il petto / tanto al
fr. colonna, 2-7: curzio absorto dalla voragine mefitica terrestre. spolverini,
'l mar, che non l'ha absorto, / gl'involi, ohimè, la
scogli / e fra tonde agitato e quasi absorto, / queste mie carte in lieta
scogli / e fra tonde agitato e quasi absorto, / queste mie carte in lieta
e, benché sia nel proprio sangue absorto, / roso ancor da lo straieh'amor
/ e fra tonde agitato e quasi absorto. g. bragaccia, 1-125: non
il consacra al ciel, nel lido absorto. leopardi, 202: pietà sopra tutto
e, benché sia nel proprio sangue absorto, / roso ancor dallo strai ch'amor
all'anima] tanto sì l'ha absorto, / che vive stando morto, -è