; ma e del futuro e de l'absente, e del contrario sente l'ambizione
mentre che lo suo marito è absente, non si curi di troppo gran noia
: ma quando da medor si vede absente, / gli pare aver lasciato a dietro
forma d'un conflitto a un capitano absente: ed essi non intendono il negocio
: non sia dunque el disir pensato absente / dal bel seguire, il cui sovente
, io mi pensai che 'l star absente / da voi non mi devesse esser sì
il suo ferir, perché l'è absente, / lei corre ardendo, e fiso
, 18-2: spesso in difesa del biasimato absente / indur vi sento una et un'
: se dagli occhi miei fia sempre absente, / et io posso sperar tanto dolore
/ per pochi dì che credea stame absente, / lasciò ipocrisia locotenente.
'l star da le repulse e sdegni absente / potessi risanar la mia ferita, /
, non paté che steate longo tempo absente. -tenere in libro: raccogliere
/ per pochi dì che credea stame absente, / lasciò l'ipocrisia locotenente.
quante / miserie vive, de salute absente. / udrete da sua bocca corno
/ per cui non spero mai vederme absente / d'amor, chi tien di me
di aver sempre nel core il suo marito absente, e non altrui, perché così
tutto il regno, né può esser absente dalla corte. essa è l'ombreggio
llà de li soi digiti, stando absente in la umbra de la nave, con
. llà de li soi digiti, stando absente in la umbra de la nave,
/ per cui non spero mai vederme absente / d'amor, chi tien di me
virtude / de credar quello k'è absente / ke de quello k'è presente.
con quella misura ch'ama la forma absente, odia la presente. campanella,
uno e l'altro consule era constreto essere absente da roma. citolini, 448:
prevosto della chiesa collegiale di san pietro absente dalla detta città avrà un anno per
la privazione durasse fin tanto che stesse absente. de luca, 1-14-2-43: quando
, / quando lo re si ritrovasse absente, / prò che di ciò cade più
ch'ognor vede o quel che vive absente. dolce, 7-7: nac- uero
expedito il fradello di vicenzo guidoto, absente, per so- domito, bandizà ai
, / che, s'è presente, absente mi fa guerra. cantalicio, 170
della casa, 5-iii-115: io sono absente e non sì copioso di parenti nella città
/ per pochi dì che credea stame absente, / lasciò l'ipocrisia locotenente. fagiuoli
ch'era quel dì da me la vita absente, / ch'alberga dentro voi sì
il suo ferir, perché l'è absente, / lei corre ardendo fiso fermamente
/ per pochi dì che credea stame absente, / lasciò l'ipocrisia locotenente.