agg. che è stato soppresso, abrogato, annullato. magalotti, 13-122:
e rogare 'promulgare '. abrogato (part. pass, di abrogare)
privo di validità giuridica; revocato, abrogato, cassato. guicciardini, ii-164
da altra mano. 2. abrogato, annullato, invalidato. manzoni,
libertà personale (prevista dal codice penale abrogato per il delitto di esercizio arbitrario delle
di famiglia, che il codice civile abrogato aveva introdotto per la tutela dei figli
una delle partizioni nuovamente troncate (uno abrogato il concordato a cagione che il papa,
pass, di derogare), agg. abrogato (una legge o le disposizioni da
della reclusione, che il codice penale abrogato stabiliva per i delitti meno gravi.
17. figur. disus. abrogato, revocato (patti, leggi,
alla campagna. 9. abrogato, abolito, soppresso (un istituto
l''exequatur 'per i vescovi è abrogato per il concordato fra lo stato fascista
. dir. che non può essere abrogato. = comp. da in-con valore
. 23. dichiarato decaduto, abrogato (un privilegio, una carica,
del governo). codice civile abrogato (1865), 369: il presidente
nel codice di commercio del 1882, ora abrogato, cambiale che aveva per oggetto,
riposo delle persone). codice penale abrogato, lib. ui-tit. i-capo viii:
l'elezione del capo della repubblica non fu abrogato per legge; ma d'allora innanzi
eliminato. -anche, disus.: abrogato (una legge, un atto normativo
-che ha perso ogni validità e credito; abrogato, venuto meno. guicciardini,
medicinali e analisi, ripetutamente introdotto e abrogato. il ticket è la 'tassa
ancora oggi, e nel codice civile abrogato avevano rilevanza ai fini della possibilità o
documento anche se non fu mai formalmente abrogato). leoni, 678: pensando
soprèsso, supprèssó). abolito, abrogato d'autorità o con un provvedimento legislativo
consiglio di famiglia, che il codice civile abrogato prevedeva per la tutela dei figli naturali
-per estens. non più valido; abrogato (una legge). breve dei
decaduto, non più in vigore, abrogato. -anche: estinto, rimborsato (
attuale; sistema di leggi decaduto o abrogato. mamiani, 4-411: si accusa
in vigore, che non è stato abrogato (una legge, una legislazione);
essere vigente, il non essere stato abrogato (con riferimento a una legge).