, revocare con un atto legislativo; abrogare; vietare. guicciardini, i-298
. che è destinato ad abolire, abrogare, annullare. abolito (part.
, agg. dir. che si può abrogare. abrogare, tr. [
. che si può abrogare. abrogare, tr. [abrogo, abroghi)
che per ora non si parli di abrogare il decreto. manzoni, 390
390: come avrebbe potuto carlomagno abrogare le leggi longobardiche, e sostituire ad
legislazione? tommaseo-rigutini, 86: l'abrogare è atto più o meno legale;
la legge elettorale. = lat. abrogare composto da ab-privativo e rogare 'promulgare
abrogato (part. pass, di abrogare), agg. che non vige
, agg. dir. che serve ad abrogare. abrogazióne, sf.
ercole. 3. abolire, abrogare; eliminare. petrarca volgar.,
; revocare (una sentenza); abrogare (una legge). g
ma pel contrario. 2. abrogare, revocare, invalidare, annullare (
di fare le leggi, o le fatte abrogare. codice civile, 1933: non
faccia l'eredità. 7. abrogare, annullare (una disposizione, una
scherzando uniti. -ant. abrogare (una legge); revocare (un
. 5. tr. raro. abrogare (le leggi). sacchetti,
e federale avevano autorità di derogare ed abrogare le leggi civili dei singoli cantoni.
ritirare la parola data; annullare, abrogare un ordine dato in precedenza, un invito
3. disus. derogare, abrogare parzialmente, disapplicare (una norma giuridica
-invalidare (un decreto); abrogare (una legge). bibbia
in disuso. -mettere in disusanza: abrogare, abolire (una legge, una consuetudine
in realtà per ingannare questi ultimi ed abrogare i decreti del concilio di calcedonia.
e federale avevano autorità di derogare ed abrogare le leggi civili dei singoli cantoni.
di valore primario e di modificare o abrogare quelle vigenti. -atto avente forza di
un argomento); annullare, abrogare (una legge); interrompere bruscamente
14. annullare, invalidare, abrogare, revocare. cesarotti, 1-xxviii-177:
; dispensare da un impedimento giuridico; abrogare (un privilegio, una condanna,
3. per estens. sopprimere, abrogare, annullare. documenti della milizia italiana
2. eliminare, cassare, abrogare. -anche: trasgredire, infrangere.
3. cancellare; abolire, sopprimere, abrogare. -anche assol. francesco da
fosse potuto senza loro pregiudizio promulgare, abrogare, derogare, obrogare...
con un atto legislativo; vietare; abrogare. f. f. frugoni,
porgimi il regio impronto. 2. abrogare, togliere validità giuridica a una legge
podestà di lui. 8. abrogare o, anche, non applicare o far
. -annullare un atto giuridico; abrogare. tassoni, xii-2-296: ritrovandosi ch'
a viva forza costretto la signoria ad abrogare come iniqua... la legge del
fronde si satolli. 44. abrogare una norma giuridica o costituzionale. statuto
perfino il ricordo di un evento; abrogare una legge, annullare un trattato o anche
quelli che amavo. -abolire, abrogare. periodici popolari, i-404: a
, agg. che ha la funzione di abrogare un'istituzione, una legge, ecc
.: cfr. comprimere). abrogare d'autorità o con un provvedimento legislativo
qualcosa: mantenere in vigore, non abrogare; continuare ad usare. consulte e
togliere il peccato? 34. abrogare o far cadere in desuetudine una legge
einaudi, 269: si tratta solo di abrogare leggi e norme vin- colatrici, le
. = agg. verb. da abrogare. abrupto, agg. letter