/ ch'eo vi tegna distretta ed abracciata. dante, inf., 19-127:
oppressata, / l'han sì forte abracciata, / ch'io temo avanti che pace
10-24: altri sono stati che l'hanno abracciata e pigliata [la gloria del mondo
una fessura dentro riguardando, vidde toccora abracciata con rughia in su uno supidiano.
chiavi. sercambi, 2-ii-220: vìdde toccora abracciata con rughia in su uno supidiano.