se'profondo, / chi più t'abraccia sempre più t'abrama. idem, 190-271
lecca co la lingua. -sicondo, abraccia colle branche. -terzo, colla coda,
a lei confortare; / questa s'abraccia colle sue distrette: / a tutte faccia
quel de la magna; magna forza abraccia: / nom fia cerchio di braccia
a sì allumato / di foco che m'abraccia, / ch'eo fora consumato,
sì allumato / di foco che m'abraccia. sacchetti, vi-130: costanza si levò
matre lei e lei la matre abraccia: / ogniuna di basarse ha maggior frezza
: le diece malebòlge tutte quante / abraccia l'una l'altra, come i
, giusto mio: s'ella t'abraccia, / felice appresso te non fu uom
, vi-437: si il mio discepolo lo abraccia [l'amore] con misura e
sue il pero, e il marito abraccia il pedale del pero, perché non v'
iesù ti lega e frena, / abraccia iesù santo, / che la tua mente
da sé discaccia / la vita e morte abraccia / per non morire a posta di
si prefondo, / chi piu t'abraccia, sempre piu t'abrama.
/ tutti conforta e per mia parte abraccia; / poi gli allegra di me,
. landino, 147: el polmone abraccia el cuore, dove è la fontana
con una man, con altra il corno abraccia. -versare in un recipiente
: / con molta festa la vergene abraccia. 4. degno di venerazione
, lecca co la lingua. sicondo, abraccia colle branche. terzo, colla coda
7-244: se l'uomo... abraccia queste cose scorrevoli e spanderaccisi entro,
fa che la matrice tira a si e abraccia il sperma dell'omo per la delectazione
prima lecca co la lingua. sicondo, abraccia colle branche. terzo, colla coda
: / con molta festa la vergene abraccia. s. girolamo volgar., 136