obeso. parini, vii-4: abozzo in su la scena / un canoro elefante
e senza fatica qualchessìasi imagine e qualchessiasi abozzo di statuette o di bassi rilievi, benché
4-269: credi pure, se con l'abozzo della cortigiana, l'altra sera,
/ compatir ste mie chiacole e sto abozzo, / ste quetro zanze, cusì dite