, i-238: il petrarca... aborriva dalla fatica del copiare.
, iii-107: ed 10 che l'aborriva anzi che amarla, mi assentai per non
carducci, i-238: il petrarca che aborriva dalla fatica del copiare,...
, i-238: il petrarca... aborriva dalla fatica del copiare;..
oppressa; e perciò il liberalismo europeo aborriva lo czarismo e non cessava di sollecitarne
de'sudditi. muratori, 5-iii-18: aborriva [il guarini] il titolo di poeta
o rimandarmi in quella prigione che cotanto aborriva; ac- cioché io potessi conoscere di
quelle taumaturgiche delle moltitudini in politica, aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo
degli scrupolosi. baldinucci, 1-64: aborriva il servirlo, a cagione non so,
: ma perché la città quasi tutta aborriva la tirannide e alla moltitudine era sospettissima
quelle taumaturgiche delle moltitudini in politica, aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo
infingimento. cagna, 3-466: ella aborriva gli ipocriti infingimenti, ella conosceva troppo
intelligente. de sanctis, 9-264: aborriva dall'astratto e dal sistematico, e
senso assoluto. montale, 3-70: aborriva il 'moderno ', che,
quelle taumaturgiche delle moltitudini in politica, aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo
niente fuori del 'paese legale 'e aborriva il principio della 'sovranità del popolo
se gli andavano preparando le sciagure ch'aborriva. magalotti, 24-36: tutti codesti signori
della bella poesia passata, se pure aborriva le impure acque del barocchismo, non
ch'egli ne'suoi virtuosi intanto non aborriva le imperfezioni umane. lancellotti, 1-
cuore (il buon gusto della contessa aborriva dalla pulce nell'orecchio). pecchi,
parlare del matrimonio ricusato, e lucia aborriva il discorso del matrimonio. 2
b. croce, iii-16-84: il selvatico aborriva... gli accademici riecheggiatoli del
. maffei, 216: dal sonno aborriva [san bernardo] come da una sembianza
religiosa. guerrazzi, 1-378: aborriva la curia romana dai predicati del concilio
se gli andavano preparando le sciagure ch'aborriva. zeno, xxx-6-166: scorgo ben
una pallottola, serviva un uomo che aborriva l'azione armata. = denom.
goethe... dalla idea della morte aborriva, e sfuggiva con terrore ogni segno
. manzini, 12-47: suo marito aborriva i complimenti: proprio per quel po'
7-166: niuna cosa in que'tempi aborriva tanto ne'cittadini quel suspicacissimo senato,
, iii-280: egli sopra tutte le cose aborriva l'afflizione che proverebbe, d'aver