che sempre n'esce, e sempre abonda, e sempre surge. m
dogliosa / che 'nfra 'l meo cor abonda / e spande per li membri. giamboni
/ ove 'l fallo abondò la grazia abonda. boccaccio, i-333: vera cosa è
tasso, 895: 'n te l'amore abonda / sì che forse in poch'altri
del cibo onde 'l signor mio sempre abonda, / lagrime e doglia, il cor
: vedi quel mar di quante spume abonda. baretti, li-io: il mondo non
pienissimo nell'opere tue, però che dio abonda in te ogni grazia.
dolore adoppia le forze ove lo pianto abonda. idem, ii-4-68: lo chiaro
ii-305: tant'allegrezza nel meo core abonda /... / membrando il suo
tasso, n-ii-361: percioché quella prima età abonda di calor naturale, non è inconveniente
è propria della gallia, e ancora abonda in italia. domenichi [plinio],
e la fiamma, che 'l meo core abonda, / che non credo che mai
generazione chiamano questa baccalia, la quale abonda grandemente di coccole. =
: stride il liquor che dalle piaghe abonda, / e per lo corpo misero cammina
il fiuta allor che de'suoi mestrui abonda. carena, 2-310: 'castorio',
mostacci, ii-183: voglia tanto m'abonda, / che temo lungiamente, / no
legare; / el sangue fine a terra abonda / delle frustate che i fe dare
civiltà... fermentata dalla corruzione, abonda di produzioni spirituali od artistiche complicatissime e
/ e diffuso in torrenti il sangue abonda. f. f. frugoni, xxiv-991
12-127: oltre l'avere, ond'ella abonda tanto / ch'ogni voglia può far
, se copia di parlare non ti abonda, imperciò che 'l parlare suo ti
allegro, se copia di parlare non ti abonda, imperniò che '1 parlare
questo caso) fermentata dalla corruzione, abonda di produzioni spirituali od artistiche complicatissime e
uopo stretto / voglia; e s'abonda, s'atristi con tema / che,
ber pur dilicato, / nel corpo abonda molto nodrimento / che per natura serve
è difettuosa in cose necessarie, cossi non abonda in cose soverchie. peregrini, xxiv-137
/ il tenace morone, e dove abonda / la perla cerca vostra diligenza. cicerone
/ e di grazia del ciel ognor più abonda. 3. decadere.
or ha difetto, or nel soverchio abonda. vico, 628: cresce a dismisura
suo potere. boterò, 7-1-17: abonda [la lorena] di grani, vini
l'erba che brama e 'n quelle parti abonda / de le quai con la barba
parte di quello membro nel quale la materia abonda, e vuotasi alli emuntori suoi,
/ intorno a quai di molta pece abonda /... / e senza fin
mia, come il mio cor n'abonda. pindemonte, xxii-1009: le sere in
chiaro davanzali, xxix-4: tanto ci abonda la gente fallace. detto del gatto
è difettuosa in cose necessarie, cossi non abonda in cose soverchie. borsa, xix-4-714
l'uno e l'altro di metalli abonda, / sì ricche son l'aventurose
, / dove manca ragione il senso abonda. marino, 2-71: per gran dolcezza
da foligno volgar., xxi-862: chi abonda in queste ricchezze terrene, de'avere
14-18: quantunque il re agramante non abonda / di capitani, pur ne finge e
pensante. idem, xxviii-316: se fremma abonda più in uno uomo egli è appellato
. latini, xxviii-316: se fremma abonda più in uno uomo egli è appellato
da dentini, 14-147: lo core m'abonda, / e de gli occhi fuori
/ medea fa che di sotto il foco abonda, / e fa consumar l'erba
meo cor canta, / sì fortemente abonda / de la gran gioì che mena /
legare; / el sangue fine a terra abonda / delle frustate che i fe dare
ber pur dilicato, / nel corpo abonda molto nodrimento / che per natura serve
: l'uomo in cui questa complessione abonda, è apellato sanguigno, e ciò è
da lentini, 14-146: lo core m'abonda, / e de gli occhi fuori
i-149: e la letizia del bel coro abonda / tal sopra me, se il
tasso, n-ii-361: percioché quella prima età abonda di calor naturale, non è inconveniente
fiamma, 1-584: ogni cuore, che abonda di divozione, se è fondato in
: tra le altre perverse opinioni de quali abonda il nostro secolo infelice, questa ancora
qualche impedimento esteriore o perché il corpo abonda di pravi umori, facilmente infiammarsi e crescer
angoscia e noi face, ove più abonda / di ria fortuna inimicabil onda /
fonte, / di nove forze insuperbito abonda. fiacchi, 29: cadde la pioggia
del fegato;... se abonda [il sangue] solo in quantità,
ricamato / di quanti fiori il vago aprile abonda, / con aurei fiocchi in questo
lenza / il tenace morone, e dove abonda / la perla, cerca vostra diligenza
cava oglio utile ne gli unguenti. abonda più l'egitto, ma è migliore in
mostacci, 152: voglia tanto m'abonda / che temo lungiamente / no la
i-176: misser bernabò ogni dolio li abonda, / più che baron che sia soto
], come è la italia, dove abonda sangue ed ingegno insieme, non stanno
dogliosa / che 'nfra 'l meo cor abonda / e spande per li membri / sì
grande necessità; ma el povaro non abonda, ma ha apieno la sua necessità.
, xxxv-1-755: sempre e tutavia / abonda monto mercanzia / de romania e d'otrar
la mirica è fra queste, e spesso abonda / ne'solitari luoghi e ne'deserti
intendono a fare misericordia di quello che abonda loro. boccaccio, dee.,
fiamme. baldi, 64: abonda / ponto d'erbe mortifere, di cui
« chi è quel che di tante frezze abonda? ». pigna, 64:
: il medio evo... abonda di produzioni spirituali od artistiche complicatissime e
verso / la gran letizia che m'abonda al cor e. t rissino, 2-3-272
tacqua il cavallier di francia / che troppo abonda, a nuoto fuor ne viene.
ber pur dilicato, / nel corpo abonda molto nodrimento, / che per natura
: la gioi ch'io penso / tant'abonda, ch'io spenso / de lo
asconda; / onde lo core m'abonda, / e de gli occhi fuori
mondo ogni contrada quasi / di cabalimi abonda e di parnasi. fraticelli [in
ogne die in lo pegorille, e gli abonda el late. lauro, 2-85:
costrette d'essere pellegrine, sappiamo che abonda questa terza generazione de'sarabaiti, ed è
di talento, / al cor pensieri abonda / e cresce con disio immantenente.
che, se 'l senno non ci abonda, non dura la detta amistà, o
. maestro alberto, 103: dove abonda / la perla cerca la vostra diligenza
grave pesanza / che sì forte m'abonda / come nave ch'afonda / me
rame e vetriolo el fiorentino / dominio abonda, né di zolfo ascosa / la vena
], 105: aspagoni: gente che abonda di viti, lauro, busso e
profusamente / d'almo candore e pudicizia abonda. bemi, 68-43 (v-285):
chiamano precogniti, de'quali chi piu abonda più facilemte sillogizza. tommaseo [s
: tra le altre perverse opinioni de quali abonda il nostro secolo infelice, questa ancora
perirà in presente, / tanto ci abonda la gente fallace. -per simil
..., e uno uccello ch'abonda molto in presenzia, c'ha bellissime
vera doctrina. baldi, 64: abonda / ponto d'erbe mortifere, di
profusamente / d'almo candore e pudicizia abonda. bembo, 5-81: tutte le dimostrazioni
, 3: talor scienza in te sì abonda e fove, / talor séguiti marte
. carducci, iii-10-9: di provenzalismi abonda la lingua del 'tesoro '.
campanella, 4-491: se il seme abonda e prurisce, si crede congiungersi con
: per la grazia feconda / la religion abonda, / tanto quanto sol circonda,
14-18: quantunque il re agramante non abonda / di capitani, pur ne finge e
/ ciascun di dirgli e farli ingiuria abonda; / egli sta queto e,
che l'un sor l'altro abonda, / non cade mai sì grossa la
il core! / poi sì gli abonda, profererlo fore, / ciò che '
palude sempre salva ': nelle paludi abonda il fango nel quale la rana si
subord. guittone, 49-169: m'abonda ragione, / perch'eo gran canzon
pur dili- cato, / nel corpo abonda molto nodrimento, / che per natura
: per la grazia feconda / la religion abonda, / tanto quanto sol circonda,
poca dolcitudine, / perché 'l vento ch'abonda esce remàtico. adr. politi,
che dà che l'autunno ubertoso / abonda d'uve e di frutti belli; /
perirà in presente, / tanto ci abonda la gente fallace / che tutor grana de
acque / e di cognato olio imbevuto abonda, / e quinci di abitudine più
celeste messo, in la cui bocca abonda / dolce eloquenza e dal cui petto
, quando il verno più di nevi abonda, / col carbon riscaldommi acceso e
, hanno trovato una fontana resorzente che abonda de aqua assai, ben che salmastra sia
: cotant'è la temenza, che m'abonda, / di voi, madonna,
, qual meno, il lor giudizio abonda. idem, n-iii-605: eudosso diceva che
colpi che l'un sor l'altro abonda, / non cade mai sì grossa la
agostino giustiniani, 6: la città particolarmente abonda di canepe, che li fanno l'
und'è cagione? / che m'abonda ragione. pecchio, 2-140: omero,
non ne lassare sì sconficte! 7 tanto abonda a. nnoie el dolore / che
: fatai cosa ell'è ch'ove più abonda / un bel parlare, ivi la
ma fidati 'n vertù s'in ti n'abonda, / perché fortuna sempre non segonda
volgar., 3-31: quel deserto abonda in serpenti e altri animai soggi e
perirà in presente, / tanto ci abonda la gente fallace / che tutor grana
bianco da siena, 64: sì m'abonda 'l diletto, / lo cor mi
ché gente sopra a gente più ve abonda, / e fatto ha intorno al
pur dili- cato, / nel corpo abonda molto nodrimento, / che per natura
ordine. idem, 1-86: quanto più abonda [il cavallo] in queste
mostacci, 152: voglia tanto m'abonda / che temo lun- giamente / no
ma sì è meglio acui le lo bene abonda. g. villani, iv-3-13: carlo
mio cor soferire, / tanto gli abonda fino piacimento. -in partic.
14-18: quantunque il re agramante non abonda 7 di capitani, pur ne
: per la grazia feconda / la religion abonda, / tanto quanto sol circonda,
/ infamie e pesti, onde la maga abonda, / incorporò ne la mistura immonda
che versa d'ogne parte, tanto abonda. alemanni, 7-i-140: qui presso
meo cor canta, / sì tortamente abonda / de la gran gioi che mena /
dolgliosa, / che nel mio core abonda, / e spargie per li membri,
se la gioì ch'io penso / tant'abonda, ch'io spenso / de lo
è del piacere un atto, / m'abonda 3. sconcertato, stranito.
bellezza, /... / subietto abonda e mancano parole. l. salviati
chi è quel che di tante frezze abonda? ». leopardi, 1-49: 1
meo cor canta, / sì fortemente abonda / de la gran gioì che mena /
umil verso / la gran letizia che m'abonda al core. tasso, 16-32:
do conoscono che gli sopr'abonda il sangue, se lo cavano delli
che versa d'ogne parte, tanto abonda, / così facci'eo per alegreza
qual vince ognuna il sol, tal luce abonda, / vennero nel giardino a un
, fassi bionda -ché la trezza abonda / da ogni sponda. luca la