iv-2-402: un fiume colmo di le abon- cesso del sentimento.
, 1-39: l'erba non è più abon- devole in alcuno luogo al bestiame.
debito di giustizia... assicurare l'abon- danza di quegli oggetti che si richiedono
piano sogliono aver contado che produce in maggior abon- danza le cose necessarie al vitto e
: delle quali [arme] li giapponesi abon- dano forse più che qual si voglia
], ix-14: ne'conchili et ewi abon- danza d'ostree. erasmo da valvasone
le pecore] di latte e di prole abon- devoli, e di bianche e mollissime
ridenti fiori e copioso di varii frutti et abon- devole di verdiggianti erbette, quello sommamente
ii-803): la grande, popolosa e abon- dante di ogni cosa al vivere nostro
giudizio. sarpi, vi-1-72: si giustificò abon- dantemente che nelle prediche aveano inveito contro
espandere la sua ambizione personale, cogliere in abon- danza la lode di cui era avido
nuovo ricevuto del sangue di cristo in grande abon- danzia. leggenda aurea volgar.,
e falconi pellegrini e falconi sagri in grande abon- danza. boccaccio, dee.,
del xm finiente e del xiv incominciante: abon- dano, anche con la rima al
: nel mezzo del monte, per una abon- devole fonte e grandissima copia di frumento
giornate, / in un piano fruttifero e abon- dante. marino, 4-222: le
, 2-351: perché il paese è molto abon- dante d'uve, fanno del vino
officiali giurati, come si fa a l'abon- danze de frumenti, a tempi di
: non dubitava... che più abon- devoli guiderdoni di meriti dovessono essere dati
[la bimba] parlava, parlava, abon- dantemente, ripetendo senza fine le stesse
, ma poca e rara, né così abon- dante come fa in chio e in
albis alle truppe per ristorarle dentro ubertosi e abon- danti quartieri. = dal
la fiata levare la mano o per mostrare abon- dante animo o quasi per minaccia de'
512: nasce il gladiolo... abon- dantemente per tutta toscana ne i campi
183: chi potrebbe mai dire l'infinita abon- danza delle medecine celesti che ha composto
ridondare di falerni spumanti le sale e qua abon- dare di panatica stupenda i deserti?
era equicio. testi fiorentini, 191: abon- dano l'umiditadi a le cime delli
voluto mille occhi nel capo mio con mille abon- dantissimi fiumi, anzi mari di lagrime
tra vecchi massai, veggono questi tuoi prodigi abon- dare d'ogni sollazzo, subito ivi
/ che gente sopra a gente più ve abon- aa, / e fatto ha intorno
a costui giova avere la casa doviziosa et abon- dante d'ogni bene. a.
i-241: chi potrebbe mai dire l'infinita abon- danza delle medicine celesti che ha composto
amare e nel ben voler si ricompensano insieme abon- dantemente,... in questo
. e di perfetti e buoni vini e abon- dantemente; e mentre che queste cose
città reale di napoli, con una incredibile abon- danza di tutte le cose e con
rincontra il padre eterno con la plenitudine e abon- danzia della grazia sua. caro,
con aqua dolcissima e chiara, con condotti abon- dantissimamente in grandissime conche rovesciando, e
mette a saltare. pacichelli, 1-162: abon- dante è il vivere, ottime sono
fa sol di pensare / c'agia tanta abon- danza / che sanamente eo nde possa
giorno de questa acqua e non de altra abon- dantissimamente si saturano. bracciolini, 3-78
dura memoria con eterne forze. della cui abon- dante copia né con troppo aperta mano
pena dogliosa / che 'nfra 'l meo cor abon- da / e spande per li membri
1-10-9: ove le sustanze accendibili e fuochi abon- dino, ivi li terremoti siano frequenti
. / fa'crescere la casa d * abon- danza. fenoglio, 5-ii-322: suo
affoga, lo strozza, l'ammazza l'abon- danza. buonafede, 2-vii-255: queste
/ ché maghe e strie in queste parti abon- dano. garzoni, 7-590: minimi
xvii-9: cotant'è la temenza che m'abon- da di voi, madonna, ch'
le giovani; li uomini giuocano con più abon- devole materia. li uomini hanno le
asprissimo, con le larghezze de'cibi e abon- danza de'vini e odori d'unguenti