. (superi, abominabilissimo). abominevole; che provoca disgusto, ripugnanza.
. l'abominare, abominazione; cosa abominevole. petrarca volgar., ii-47:
. letter. degno d'abominazione, abominevole, detestabile, esecrabile.
. infamia, empietà, nefandezza; cosa abominevole. iacopone, 55-41: alcun è
tradimenti. idem, 9-1: l'abominevole peccato della idolatria. passavanti, 179
bocca, colla quale avea detta quella abominevole bestemmia. boccaccio, dee.,
quello giorno, e a me più abominevole che alcuno altro, nel quale io
, v-168: con agro morso trafiggerò l'abominevole avarizia de'fiorentini. idem, 3-2-203
del paradiso, 472: come è abominevole allo rege terreno quegli, che stando dinanzi
inimici di esso re, così è abominevole a dio quegli, che stando in orazione
ordine de'peccati; ma diventa molto abominevole, perché rimove l'uomo che in
i consorti di macchia tanto al mondo abominevole e vituperosa. firenzuola, 55:
piaggiare: del qual peccato niuno è più abominevole, né che peggio stia ad un
. marino, 4-75: un mostro abominevole ed orrendo. d. battoli, 30-32
il comico teatro, che si era reso abominevole oggetto di disprezzo alle oltramontane nazioni.
farsi quotidiana e simmetrica, come è sua abominevole tendenza. tozzi, i-538: gli
i-201: spècchiati ne'monimenti, pieni d'abominevole fracidume. della casa, 612:
materia... né sozza né abominevole. tasso, 15-28: v'è
salir d'empi olocausti / un fumo abominevole a le stelle, / aggiunto il
, sf. ca rattere abominevole che ha un'azione, un sen
abbominevolménte), avv. in modo abominevole, esecrabile. filippo degli agazzari,
abbominosaménte), avv. in modo abominevole. fra giordano [crusca]:
'il la seconda. giusti, abominevole. 2-281: lieve all'amore e all'
: non sapresti se è vizio più abominevole ovvero sozzo. idem, 30-4-1: l'
: del qual peccato niuno è più abominevole, né che peggio stia ad un
salir d'empi olocausti / un fumo abominevole al e stelle, / aggiunto il foco
, 9-657: « voi sapete com'è abominevole cosa, appresso li giudei, a
parte le difficoltà canoniche, le sembrava abominevole. comisso, 14-12: l'annullamento del
salir d'empi olocausti / un fumo abominevole a le stelle, / aggiunto il foco
avventura ci si porti, ma puzzolente ed abominevole, com'è tassa fetida, la
non avvedersi di strisciarsi nel fango più abominevole del vizio. collodi, 24: [
spirito di pecora o d'altra bestia abominevole. idem, inf., 1-88:
e gloria: di onde deducono anco quella abominevole biastéma che ogni giusto è uguale alla
: che merita di essere annientato, abominevole. rajberti, 1-199: o graziose
ferocia inestinguibile de'cherci aveva fatto qua abominevole e qua miserabilissimo il nome d'uomo
a quelle del frassino e sono d'abominevole odore. i fusti produce vacui e
insino agli arbori disdegnano così vile ed abominevole carogna come tu sei sostenere. aretino,
amico, è la parola della tragedia abominevole che i catoncelli sterco- rarii -sia detto
guicciardini, 1-6: indusse a contrattazione tanto abominevole molti di loro il cardinale ascanio,
lo re antioco fece edificare uno idolo abominevole di desolazione sopra l'altare di dio
! determinato è questo / funesto, abominevole pensiero! / tua mente il concepì
deve essere detestato; odioso, abominevole, esecrabile; che ripugna e
odiato; che deve essere condannato come abominevole (e ha un'intenzione più forte
cosa non solo maravigliosa ma detestanda e abominevole. boccalini, i-274: mentre gli
3. ant. carattere esecrabile, abominevole (diuna colpa). cavalca,
, agg. ant. e letter. abominevole, esecrabile, detestabile.
e mastino, felli e dileggiati con ogni abominevole vizio. bencivenni, 4-85: elle
ed ingiusta, diviene tanto più iniqua ed abominevole, quanto, essendo ella introdotta per
non è peggiore cosa, né più abominevole, che colui ch'è posto per guardia
ii-32: come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobrio dell'arti; che arruffianando lascivie
medico, sentendosi in questo luogo così abominevole, si sforzò di rilevare, e
, ed è la missione di quello sì abominevole, che nella legge di moisè era
punire le guardie. 4. abominevole, nefando, iniquo, infame.
chiamandola eretica, luterana, tirannico governo abominevole, e con innumerabili altri tali epiteti.
. letter. degno di esecrazione, abominevole, detestabile; che deve essere considerato
adorabile ora vile e sfatata, ora abominevole ed esecrata. giusti, iii-89:
-cattivo esempio, mal esempio; esempio abominevole, iniquo, vizioso, turpe,
(un modo di comportarsi); abominevole (il vizio). boccaccio,
(un individuo); riprovevole, abominevole (un modo di pensare, di
, ii-10-194: ma quella margherita è abominevole, abominevole lei e il suo fausto
: ma quella margherita è abominevole, abominevole lei e il suo fausto, e
. nievo, 1-12: codesta tua pratica abominevole, nata dal calcolo che il centesimo
a cui mal prenda! brutto fornicare abominevole che brulica di vigliaccheria. 4
e specchiati ne'monimenti, pieni d'abominevole fracidume. bencivenni, 4-26: che
fuoco gettano puzzo spiacente a dio e abominevole agli uomini. s. caterina da siena
caro, i-163: già gufo, abominevole e mortale / augurio a chi ti
imbrattare checchessia d'escrementi, per renderlo abominevole. 2. figur. mostrare disprezzo
ultima volta incorniciato in una infame abominevole finestrella qua incorniciaménto, sm
che supera ogni limite per turpitudine; abominevole, vergognoso, scellerato. pulci,
da non ne parlare, tristo ed abominevole. amari, 1-2-12: tramaron già iniqua
volte, nei concerti, la musica è abominevole. ma lo spettacolo vale infallibilmente come
nefando, inaudito. -per estens.: abominevole, scellerato, turpe, vergognoso.
g. averani, iii-147: che questa abominevole infezione [l'ubriachezza] per poco
seggio reale, e pure è empietà abominevole. lemene, ii-379: ho quell'
4. turpe, nefando, abominevole; imperdonabile, irreparabile. capponi
estens. che è indicibilmente spregevole, abominevole, riprovevole; inammissibile. tommaseo [
. per 'turpe, indegno, abominevole, spregevole ', dal francese
-in partic.: odioso, detestabile, abominevole (o, anche, importuno,
l'ultima volta incorniciato in una infame abominevole finestrella quadrata. dossi, 2-i-338: rossini
ii-32: come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobio dell'arti che, arruffianando lascivie
crusca]: la lebbra ha un fiatore abominevole, e importabile e corruttibile. giamboni
nel sangue umano è illecito sempre ed abominevole. dizionario di sanità, ii-84: si
da dio, come carne infetta e abominevole, come cosa d'inferno. ungaretti,
coll'andar che facevano odorosi, avean renduto abominevole il buon odore. idem, 9-23-249
è più alle mani del parini quella abominevole lungàgnola onde rimatori senza lombi strascicano il
il carnale sonno e brutto e lotoso è abominevole al servo di dio. ottimo,
è più alle mani del parini quella abominevole lungàgnola onde rimatori senza lombi strascicano il
pileggiano. 4. ant. abominevole, spregevole. landino [plinio]
la restrizione mentale tra uomini liberi è abominevole. bartolini, 20-265: le astuzie
merda fino alla gola: comportarsi con abominevole servilismo, essere disposto ai più ignobili
i consorti di macchia tanto al mondo abominevole e vituperosa. tasso, n-iv-213:
[il peccato] è vituperoso ed abominevole, e... el fine d'
spirito di pecora o d'altra bestia abominevole. guido da pisa, 1-211:
dello stile, dove troverà una mistura abominevole: lo riconosco io per il primo.
villani, 8-81: mirabile certo e abominevole cosa che un re cristiano di suoi
ii-32: come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobrio dell'arti, che, arruffianando
superi, nefandissimamènté). in maniera abominevole, che suscita esecrazione e orrore;
anche -ie). letter. azione abominevole e scellerata, nefandezza. guerrazzi,
deve essere considerato con profondo orrore; abominevole, turpe, vergognoso (un'azione
ii-32: come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobrio dell'arti che, arruffianando lascivie
loro la sceleratezza di così nefando e abominevole cibo, e che non lasserebbe che
letter. ripugnante alla coscienza morale, abominevole, nefando; che merita esecrazione,
, 2-5-213: quanto più atroce, abominevole e pestilenzial misfatto sarà ne ^ poeti.
. castelletti, 22: o corrotto e abominevole uso de lo secol noioso in ch'
suo peccato, quantunque sia sconcio e abominevole. gioberti, n-i-410: è tanto più
qualsiasi culto stende le mani con un abominevole atto d'angoscia e soffia nelle loro
, che provoca disprezzo e repulsione; abominevole. -anche: grottescamente spregevole.
vigilia. 2. detestabile, abominevole, esecrabile. frachetta, 136:
; odioso; detestabile, esecrabile, abominevole. - anche: degno di riprovazione
cosa, oggetto, elemento odioso, abominevole, che costituisce una vergogna o un'
odiosità » sf. l'essere odioso, abominevole, detestabile. - anche: intollerabilità
, avversione; esecrabile, detestabile, abominevole, spregevole; vergognoso, turpe,
grandi, oggi, come cosa nefanda e abominevole, non entra in questa setta se
5-2-333: s'ha in conto di cosa abominevole dall'intera umanità il cedere agl'inviti
operazione servile. me lo han fatto abominevole i tanti cialtroni che mi seccano con
xlv-297: l'ostinazione, vizio pure abominevole, non voglio che vi trovi in
che parasitare e lussuriare in ogni vaso abominevole. lomazzi, 4-i-73: platone..
3. omicidio, delitto o tradimento abominevole, esecrando. landino, 184
/ la paventosa idea / a tutti abominevole / il gelsomin rendea. prati, i-250
stava suggietto a tanti mortali pericoli di sì abominevole ciurma, quanto erano pettinatori, scardassieri
la pietrificazione, deforme e orrida e abominevole usurpazione su la natura, il mio cadavere
la vicinanza d'essi, quivi porgano abominevole fetore. aretino, 13-68: il
se a dentro si rimira, riesce abominevole se si considera: dirollo apertamente,
vada, risposero molti dei, con l'abominevole avarizia, con la vile e precipitosa
cavalca, iii-222: la cui vita è abominevole, la sua predicazione non è volentieri
. mi par tanto detestabile, tanto abominevole, tanto vituperevole che non che ad
/ rientri / atroci / dalla sua contumacia abominevole. -cupo, disperato (
onde finalmente conchiudevano che bisognava, come abominevole peste, non solo cacciargli, ma
diate buona provisione; altramente non farei sì abominevole esercizio. -guadagno, provento,
sorrise l'ultima volta incorniciato in una infame abominevole finestrella quadrata. tarchetti, 6-i-213:
ringraziamenti per tanti favori sono modi di un'abominevole rancidezza e volgarità. =
e puole assai avere saciato el tuo abominevole appetito la sparsione de tanto sangue sparto
capiva arcibenone di essere cordialmente esosa ed abominevole alla reda del trono di scaricabarili.
dello stile, dove troverà una mistura abominevole: lo riconosco io per il primo
rientri / atroci / dalla sua contumacia abominevole. 2. restringimento o accorciamento
medico, sentendosi in questo luogo così abominevole, si sforzò di rilevare e di
carnale sonno e brutto e lotoso è abominevole al servo di dio, del quale dopo
. bonaventura volgar., 188: bene abominevole cosa è che i cristiani debbiano spregiare
di siffatte industrie, per quanto lercia, abominevole e pidocchiosa. = deverb. da
è un sacramento o un contratto civile abominevole, usuraio, materialmente, economicamente,
maometto. -in senso generico: abominevole, nefando. foscolo, ix-1-334:
montecchiello, 2-51: ella inodiò questa così abominevole cosa, cioè che la mente,
infamia reso immortale da'vizi, d'abominevole raccordanza a tutte l'etadi ed a tutte
via da lui solo conosciuta alla porta abominevole che egli aveva aperta nel solaio.
desta orrore per la sua crudeltà; abominevole, nefando, turpe (un'azione,
avignone che, avendo in odio l'abominevole vita di certi et schifo i costumi
disse che sarebbe con mala uscita sì abominevole peccato. = forse da connettere con
tutt'altrove vale mille volte più dell'abominevole piano, ma che in un caffè è
bestie assai colorata, dove ella è abominevole tra 'sensati. segneri, i-ii
operazione servile. me lo han fatto abominevole i tanti cialtroni che mi seccano con la
: fu nativo di questa terra quello abominevole david giorgio dipintore,...
e le rapine prodotte da questa sfinge abominevole. -il destino, che induce
ed inesplicabile ripugnanza. -sconcio, abominevole (un vizio). giovanni
pretendan far figura, / adopratiad un uso abominevole, / di cui non parlo per la
amico, è la parola della tragedia abominevole che i catoncelli stercorari - sia detto con
14-7: è una sorte di remedio abominevole riconoscer la sanità del male. desideri
ciiii- 351: rovineremo li figliuoli dell'abominevole e sozzo maco- metto. b.
,... quanto più atroce, abominevole e pestilenzial misfatto sarà ne * poeti
ix-568: puote assai avere saciato el tuo abominevole appetito la sparsióne de tanto sangue sparto
medico, sentendosi in questo luogo cosi abominevole, si sforzò di rilevare e di
sul fuoco gettano puzzo spiacente a dio e abominevole alli uomini. casoni, 142:
autorizzato a compiere il delitto assurdo e abominevole che la sua missione spionistica gli impone
giuglaris, 1-258: in tutti è abominevole la viperina ferocia, ma più ne'
amico, è la parola della tragedia abominevole che i catoncelli stercorari -sia detto con
grande violenza, a sfrenata licenziosità; abominevole, indegno, inverecondo o anche meschino,
combattere co'medi! » questo sì abominevole svergognamento gli ridusse indietro e di perdenti
di proprietà, ma si bene per l'abominevole et esecrando giuramento che fece a maometo
ammonire e gastigare e torgli da questo abominevole guadagno. lorenzo de'medici, 11-133
perché la vita 'in qualunque luogo'mi è abominevole e tormentosa. pavese, 8-63:
in avignone che avendo in odio l'abominevole vita di certi et a schifo i costumi
e perché l'usura è proibita e abominevole, resta a vedere... quanti
gadda, 17-111: un qualche cosa di abominevole e di canagliesco, una cambiale falsa
turpe e s'ha in conto di cosa abominevole dall'intera umanità il cedere agl'inviti
è un sacramento o un contratto civile abominevole, usuraio, materialmente, economicamente,
periodici popolari, i-597: nulla è più abominevole di questa infame genìa di vampiri che
reggono ancora sulle ginocchia il vassoiétto dell'abominevole pranzo. = voce di origine
: è [il peccato] vituperoso ed abominevole, e... el fine
3-16: perché questa abietta dedizione, questa abominevole oblatività? = deriv. da
vita in carcere (quelli che nell'abominevole gergo ufficiale si chiamano 'reati intramurari').
]: ma allora vi sta bene la abominevole marmellata urbana di villette in mattoncini che
di orribilissimità che si può vedere nella statua abominevole che quei tedeschi hanno eretta al beethoven