tonde. marino, 1-163: di loro abomi- nabil frutto. idem, 20-427:
»; maccabei, 6-7: « diruerunt abomi- nationem, quam aedificaverat super altare »
superbo mortai toccava il fondo / nel lusso abomi- nevol ed immondo / d'apicia mensa
novità essendo stravecchie e putride, qualche abomi- natore de'codini è più codino di
occhiuta ed orba / furia, quel fiero abomi- nevol mostro, / che con rapace