a al dativo, e da all'ablativo. cinonio, i-i: a nella declinazione
hanno i greci, chiamarono i latini ablativo, cioè togli- tivo o levativo,
appartata, i latini grammatici determinano l'ablativo, e dannole questo titolo, come s'
...; nel sesto, o ablativo. 2. fam. ridotto all'
. 2. fam. ridotto all'ablativo: ridotto all'estremo, senza alcuna
senza alcuna risorsa. 3. ablativo assoluto: costrutto sintattico latino (costituito
un participio e un sostantivo in caso ablativo), sciolto da ogni accordo grammaticale
. v.]: rimanere come un ablativo assoluto: sospeso, per cosa che
bisogno d'appoggio (dal rimanere l'ablativo assoluto, solo da sé nel costrutto,
mezzo cerchio g e f, e l'ablativo sarà il restante, fatto per l'
dello scrittore. allativo, sm. ablativo (e nel linguaggio dei gram
assolutoria. assoluto in greco; ablativo assoluto in latino; certe costruzioni
del sufi, -ménte (derivato dall'ablativo latino di modo), che negli
= locuz. lat., composta dall'ablativo dell'agg. brevis * breve
briccone, / da declinarlo pure in ablativo, / ed è, come si vuol
, dativo, accusativo, vocativo, ablativo). machiavelli, 773: qualunque
, dativo, accusativo, vocativo, ablativo. l. salviati, ii-n-33:
origine con valore interrogativo, comp. dall'ablativo dell'agg. qui, quis *
all'uso latino, uno dei segni dell'ablativo (presso gli antichi grammatici).
articolo e di preposizione... ablativo, dallo o dal,...
prep. ha in complesso la funzione dell'ablativo latino: indica prevalentemente provenienza,
, 43: 'da'. preparazione con l'ablativo nei nomi sostantivi. l. salviati
accusativo, altri il dativo, altri l'ablativo con proposizione, o senza, e
251: dal maestro norcin con l'ablativo / fa torre al putto i gener masculini
e da un deverbale di regó al caso ablativo (* é regó oppure * è
, lat. ipso facts (forma di ablativo assoluto, con uso avverbiale).
= adattamento del lat. fine, ablativo sing. di finis 4 limite
la forza della grammatica, usando david l'ablativo e non l'accusativo. piovano arlotto
greco antico, proposizione implicita analoga all'ablativo assoluto latino. -genitivo sassone: v
del verbo, derivato dalla forma dell'ablativo latino, che, in italiano,
temporale implicita (analoga a quella dell'ablativo assol. lat.). -
genitivo, dativo, accusativo, ablativo, strumen tale e locativo
insciente '. anche nell'italiano, come ablativo assoluto; meglio che * me ignaro
: « 4 invita minerva '. ablativo assoluto latino; dal noto verso 385
. f. giambullari, 2-185: uno ablativo instrumentale o locale, con la preposizione
dopo l'accusativo paziente, ammettono uno ablativo che accenni prezzo, istromento, modo
testo si trovano tra lagune, in ablativo o dativo simile, perché era impossibile
latino (p. es., l'ablativo assoluto). -latinismo grafico: quando
. -in costruzione ellittica analoga all'ablativo assoluto latino. caro, 1-1171
. modale o temporale implicita corrispondente all'ablativo assoluto latino. dante, par
nelle bisogne. 2. gramm. ablativo (caso). p. f
hanno i greci, chiamarono i latini * ablativo ', ciò è toglievo o levativo
dativo della proprietà... ed uno ablativo, istrumentale o locale,
subentrato nella funzione del dativo e dell'ablativo nel lat. tardo.
. modale o temporale implicita corrispondente all'ablativo assoluto latino. francesco da barberino,
5. in costrutti sintattici analoghi all'ablativo assoluto latino. petrarca, 60-5
a formare un costrutto sintattico analogo all'ablativo assoluto latino). boccaccio,
interporre ', attraverso la forma sintattica dell'ablativo assoluto. medianteché, cong.
8. mediante (con uso analogo dell'ablativo assol. lat.).
'mutatis mutandis': loc. latina, all'ablativo assoluto, che significa 'mutate le
il genitivo, il dativo e l'ablativo; v. anche caso2 e diritto1,
sette. -in una costruzione analoga all'ablativo assoluto. roseo, v-132: una
. -in una costruzione analoga all'ablativo assoluto latino. boccaccio, viii-1-24
in latino è costruito con il caso ablativo o con la congiunzione quam e il
-assol. (in forme analoghe all'ablativo assoluto latino). cavalca,
4. ant. con uso analogo all'ablativo assoluto lat.: che è tuttora
. -in una costruzione simile all'ablativo assoluto latino. abate isaac volgar
13. con uso analogo all'ablativo assoluto latino: fatta eccezione, salvo
8. in costruzione analoga all'ablativo assoluto lat.: tutelando o avendo
ch'ha sempre idea affine all'antico ablativo, cioè di moto dilungantesi. faldella,
'a'del dativo, 'daf de l'ablativo ne l'uno e altro numero. magalotti
al caso dativo in greco e al caso ablativo in latino, che riuniscono ciascuno funzioni
comparativo appresso i romani talvolta un secondo ablativo che significava il sopravanzo della misura,
luogo... si mette in ablativo colla preposizione 'in'semplice o articolata. gioberti
e il latino lo confusero con l'ablativo e il greco con il dativo, assorbendo
toglitivo, agg. gramm. ant. ablativo. -anche so- stant.
hanno i greci, chiamarono i latini ablativo, ciò è toglitivo o levativo.
, i-321: nessuno gli chiedeva l'ablativo assoluto quando andava a costantinopoli o a
africani. -in costrutti analoghi all'ablativo assoluto latino. collenuccio, 100: