agg. e sm. chi risiede abitualmente in un luogo (casa, città,
. (àbito). dimorare, vivere abitualmente in un luogo, risiedere; stare
-grazia abituale, quella che risiede abitualmente nell'anima perché non abbia peccato.
leale amore, il quale da tutti abitualmente deve essere preso. ottimo, i-408
: l'una è di quelli che abitualmente sono ladroni, e mai di questo abito
risentita, e ima volontà opposta, abitualmente vittoriosa. idem, 152: [
speculativi, quelli a cui uno aderisce abitualmente. verga, 1-54: nel salotto
verga, 1-54: nel salotto ove abitualmente dimorava. palazzeschi, 1-171: l'orologio
rinvenuto era il suo, quello che portava abitualmente nel taschino del gilet. cardarelli,
del gilet. cardarelli, 6-28: viveva abitualmente a roma e veniva a tarquinia soltanto
invar.). neol. chi frequenta abitualmente un luogo. pasolini,
a un fanciullo, il quale cade abitualmente in un mancamento. leopardi, iii-138
, virulentazione dei microbi che si trovano abitualmente sulla pelle. -anche le pustole
, 15-1: i privati i quali forniscano abitualmente alloggio per mercede adibendo a tale scopo
gli uomini... si aggregano abitualmente per le vie in nome del
d'altronde spopolata quella parte della città abitualmente tanto rumorosa e gaudente, solo il
e l'alienazione che suol da quelle abitualmente nutrirsi alle iniquità. nicolini, conc
bendato. manzini, 10-70: ma, abitualmente, insieme con la coscienza d'essere
in una camera ammobiliata, ma frequentava abitualmente le nostre case. pratolini, 5-63
andar va neggiando; dire abitualmente spropositi.
può provocare lo scoppio della tubatura. abitualmente si evita regolando opportunamente il tempo di
potrebbe serbarsi a rischi più gravi e più abitualmente incontrati. negoziante arrisicato in tale
* '). chi si tiene abitualmente lontano dal proprio luogo di residenza
astiosità, sf. l'essere abitualmente astioso; disposizione ad accogliere con astio
sunto di ciò che ognuno o crede abitualmente, o abitualmente sottintende. leopardi,
che ognuno o crede abitualmente, o abitualmente sottintende. leopardi, i-322: presumi
disinvoltura con la quale la madre, che abitualmente non si curava affatto di lei,
od anche imbottito e trapuntato, fassi portare abitualmente al bambino... specialmente nel
, agg. che parla correntemente e abitualmente due lingue (e si dice anche di
(femm. -a). chi sparla abitualmente, chi fa delle continue maldicenze.
: che questi ha pronunciato o usa abitualmente. -al figur.: negli scritti
(e gli abiti) che gli cascano abitualmente sui piedi: discinto, infagottato,
dagli ecclesiastici di più alta dignità, abitualmente o durante particolari funzioni liturgiche. -cappa
complesso di cantori e musicisti che eseguiscono abitualmente brani di musica sacra in una cappella
di avvelenamento cronico, in soggetti esposti abitualmente a respirare esalazioni di ossido di carbonio
: quella in cui il vescovo celebra abitualmente le funzioni religiose (dov'è,
anche un altro animale); chi va abitualmente a cavallo, cavaliere. intelligenza
cappa e spada in vaticano, viveva abitualmente a roma, e veniva a tarquinia
mosca del genere ippo- bosca che dimora abitualmente su cavalli, caprini o bovini per
a far dire qualche parola a chi abitualmente è taciturno o a chi i ^
femm. -a). chi cammina abitualmente strascicando le ciabatte. linati, 25-83
. essere vicino a qualcuno, stargli abitualmente accanto, vivere insieme, nella stessa
[cespellino), agg. che ha abitualmente gli occhi cisposi a causa di malattia
70): il suo linguaggio era abitualmente umile e posato; ma, quando
frequente; usuale, che si adopera abitualmente, che è nell'uso quotidiano;
. chi tiene concione, chi parla abitualmente in pubblico; oratore, predicatore (
tiene una conferenza; chi fa abitualmente conferenze; oratore. panzini,
penitenza. - anche: sacerdote che riceve abitualmente le confessioni di un fedele.
. sm. e f. chi riceve abitualmente le confidenze di una persona (e
consiglio. -più spesso: chi è abitualmente richiesto di consiglio. bibbia volgar
-fare qualcuno di consiglio: consigliarsi abitualmente con lui. paolo da certaldo
e f. invar. chi racconta abitualmente frottole, chi si ostina a vantarsi
altri dice. -anche: la persona che abitualmente si ostina a contraddire i discorsi
, cerchia di persone che si frequentano abitualmente. della casa, 559:
cocente. -tenere conversazione: ricevere abitualmente molte visite, tenere salotto.
. 2. di solito, abitualmente. magalotti, 20-253: l'ho
(in particolare di credito) svolge abitualmente, in una sede diversa, nazionale
che non hanno; perché non senti abitualmente che dio è il tuo solo bene,
autore di corsivi giornalistici; chi scrive abitualmente i corsivi nei giornali.
cielo. -figur. coloro che frequentano abitualmente un corso per passeggiarvi. parini
dico una volta per accidente, ma abitualmente, ma accortamente, costumano di venire
in ozio accanto al fuoco, fare abitualmente il poltrone. alberti, 69:
covile, sm. luogo dove si rifugiano abitualmente gli animali selvatici; tana (cfr
volta sotto a queste membrane, versando abitualmente sopra la superficie libera de'tegumenti e
mosca culaia: mosca cavallina, che dimora abitualmente nelle parti posteriori dei cavalli molestandoli.
3. medico curante: medico che ha abitualmente in cura una persona. s
un altro. -delinquente abituale: chi abitualmente commette delitti; qualifica giuridica attribuita
legge). -delinquente professionale: chi abitualmente commette delitti a fine di lucro;
rilevanti, ritiene che il colpevole viva abitualmente, anche se solo in parte,
11: quando l'uomo che parla abitualmente un dialetto si pone a scrivere in una
. -avere, tenere dimestichezza: frequentare abitualmente, essere in confidenza. -prendere,
con valore attenuato: eccessivamente vivace, abitualmente indisciplinato, insofferente di ordini, di
mio. 2. sm. chi abitualmente non ha voglia di lavorare; sfaccendato
, agg. uscito dall'orbita che abitualmente percorre (un astro).
. -disposizione interiore di chi si trova abitualmente staccato dalla realtà e dai suoi problemi
caso a quanto accade intorno; che è abitualmente afflitto da distrazioni; che è sopra
meno ampia del prodotto o, più abitualmente, del relativo valore monetario che con
suoi effettivi anche i nomi dei poveri che abitualmente vengono a far la coda per il
fogazzaro, 1-205: stando a crocchio teneva abitualmente le mani in tasca e i gomiti
eleganti. 2. che veste abitualmente con proprietà e con sobria raffinatezza (
senza essere iscritto a un partito, abitualmente vota per esso. statuto dell'
4 entozoario'. animale che vive abitualmente nell'intemo d'altro animale.
bene o dal giusto (o ne vive abitualmente lontano, immerso nell'errore);
risentita, e una volontà opposta, abitualmente vittoriosa, sempre all'erta, e diretta
, la volontà); il compiere abitualmente (un lavoro); il praticare
-esercizio della maldicenza: il fare abitualmente della maldicenza. boccalini, i-118
. soldati, 271: passavo abitualmente le sere col mio amico più caro,
da sottrarsi alle difficoltà; che è abitualmente propenso a nascondere il proprio pensiero;
ciò bastò perché vari compagni ricorressero a me abitualmente per farsi fare la tirata finale del
falsilo quo, agg. che dice abitualmente il falso. b. fioretti
questo. 3. di consueto, abitualmente. buommattei, 16: cagione efficiente
abitato da gente guerriera (che porta abitualmente la faretra). rosa, 19
ne, sm. chi farfuglia, borbotta abitualmente. -anche: chi si dà gran
di comodità, per cui si tiene abitualmente a portata di mano, in tasca o
la sua ragazza. -che frequenta abitualmente una persona o un luogo; assiduo
o di colore d'arancio, che portava abitualmente la moglie del flamine diale. mamiani
regno. landolfi, 7-143: il posto abitualmente frequentato era in via quintino sella,
qualunque altro modo o segno grafico che abitualmente venga usato da una persona per indicare
luogo, che vi dimora o vi lavora abitualmente. magalotti, 24-92: ho.
. -in partic.: comportarsi abitualmente con la leggerezza e l'ingenuità propria
di un quotidiano; chi lo scrive abitualmente. = deriv. da fondo2
. -in partic.: che fornisce abitualmente di determinati prodotti una persona o un
forni ', dicesi proverbialmente di persona abitualmente maledica, o, come suole anche
. -stare sulla forza: trattare abitualmente con severità e durezza. lottini
persone (un luogo); percorso abitualmente da un grande viavai di gente,
lavoro); replicato, reiterato; praticato abitualmente (usi e costumi).
femm. -trice). che frequenta abitualmente un luogo e, in partic.
, frequentissimo). che si verifica abitualmente a brevi intervalli (un avvenimento,
frequènza, sf. il ripetersi abitualmente, a brevi intervalli, di un
. frottolóne, sm. chi racconta abitualmente frottole. = deriv.
, sm. invar. chi frequenta abitualmente i postriboli. boine, ii-122
popol. -tòro). chi fuma abitualmente (tabacco o anche droghe); chi
da fumo: quello che si usa abitualmente per fumare (in partic., la
, ii-319: ho udito di uno abitualmente scempio o tardissimo d'ingegno, che
gloriosa pazienza. 7. che tratta abitualmente con le donne in modo complimentoso e
. gadda, 60: il quartiere abitualmente torsolesco... promanava un sottile
. -trice). che si dà abitualmente ai divertimenti, alle crapule. angiolieri
. 2. che si dedica abitualmente a un tipo di gioco e vi
-gioco di servizio: che è usato abitualmente. -gioco di rispetto: conservato per
-ingannare in ogni gioco: comportarsi abitualmente in modo sleale. pulci,
qualcuno mai giorno in viso: essere abitualmente pensieroso e accigliato. crusca [s
. proverbialmente e figuratamente di chi è abitualmente triste e pensieroso. -non veder
agg. (superi, giovialissimo). abitualmente lieto, ilare, sorridente, benigno
: la baldanza provocatrice e gioviale che abitualmente saettava da tutti i muscoli della sua
essere gioviale; condizione di chi è abitualmente contento, ilare, sorridente, benigno
, 102: [luciano] pretendeva abitualmente di saper leggere a fondo, di
l'uomo uniforma costantemente (o almeno abitualmente) la propria condotta a questo complesso
superi, giustissimo). che pratica abitualmente la giustizia, riconoscendo e rispettando i
-in partic.: chi vive abitualmente in grazia di dio, osserva la
modi, delicatezza di tratto; atteggiamento abitualmente ispirato a urbanità e garbatezza, pieno
un racconto molto grazioso. 5. abitualmente disposto, per innata bontà, a
grida, che fa schiamazzo o parla abitualmente forte (e per lo più a
che, nella navigazione marittima, si usa abitualmente a bordo. e. danti
migliore. -imbottare al pozzo: bere abitualmente acqua. lippi, 7-4: però
femm. -a). chi imbroglia abitualmente il prossimo; chi vive di espedienti;
70): il suo linguaggio era abitualmente umile e posato; ma, quando si
. chi approfitta, per lo più abitualmente, della buona fede o della credulità
uomo rotto a'piaceri tiene quasi inarcato abitualmente l'istinto sensuale in aspettazione della loro
, a una decisione da prendere; abitualmente indeciso, irresoluto, tentennante, timoroso
agg. che commette (occasionalmente o abitualmente) incesto; dedito all'incesto.
. atteggiamento di chi, occasionalmente o abitualmente, non presta fede alle parole altrui
incrèdulo, agg. che, occasionalmente o abitualmente, non presta fede alle affermazioni
come indi- visibile di sua natura, abitualmente sia in potere di tutta la fameglia
cattiva o anco irrequieta. anco non abitualmente, ma nell'atto ch'irritata o alterata
collera sorda. 2. atteggiamento interiore abitualmente propenso a compiere atti ingiusti; attitudine
un corrispondente comportamento esteriore; comportamento abitualmente ingiusto. francesco da barberino, ii-227
un copricapo, ecc.); portato abitualmente (un distintivo, una decorazione,
l'uno accanto all'altro o vivere abitualmente in coppia. = cfr.
non accade, che non si verifica abitualmente; inconsueto; non comune, straordinario
una certa impresa. -anche: dedito abitualmente o preminentemente a una determinata attività,
. -interessi bancari: quelli fatti abitualmente pagare dalle banche o quelli a essi
professione o per incarico ricevuto, esercita abitualmente tale attività traducendo discorsi, colloqui,
e di buon senso in chi ne è abitualmente sprovvisto. giovanni dalle celle, 4-1-41
progressivamente attenuandosi, se ne formano perciò abitualmente comparativi e superlativi. intimo
non accade, che non si verifica abitualmente; che ha carattere di novità assoluta
non si compie, non si concede abitualmente; che non è mai stato (
scollo largo. -che non è abitualmente (o non è mai stato)
invettivale, agg. letter. abitualmente propenso all'invettiva (una persona)
. disus. che è dominato, abitualmente o sporadicamente da sentimenti di invidia (
o nei luoghi dove è possibile cercarlo abitualmente; con cui non è possibile parlare
, avere le labbra corrotte: andare abitualmente soggetto a gravi peccati di maldicenza.
come componente di rocce eruttive basiche: abitualmente granulare o massiccia, talvolta in bei
avere le lacrime in tasca: piangere abitualmente per un nonnulla. zena, 2-216
. 3. per estens. dominato abitualmente da una tristezza vaga e indeterminata o
ha voglia di lavorare, che tenta abitualmente di sottrarsi ai propri doveri; fannullone
occuparono il caffè dove questi si radunavano abitualmente, approfittando della circostanza per far man
-leccare le grate dei confessionali: indugiare abitualmente in confessioni prolisse e inconcludenti. bresciani
noi sentire. questo anco del- l'abitualmente servirsi d'un lettore. -insegnare
5. agg. raro. che risiede abitualmente nel legno (un insetto).
di canuta maturità adornato. -che sottopone abitualmente le sue opere a una revisione accurata
, senza affaticarsi sensibilmente (ed è abitualmente riconosciuta, per un occhio normale,
vestiario e nell'acconciatura; che pone abitualmente gran cura nella pulizia della persona e
ac- conciarsi; comportamento di chi abitualmente attende con grande cura alla pulizia della
che dice, il modo con cui abitualmente lo dice. ubertino d'arezzo,
14. -lingua lunga: persona che abitualmente parla troppo, e per lo più
-avere la lingua in balìa: parlare abitualmente senza riflettere, a sproposito, incautamente
udiro / ed cuce): sparlare abitualmente di tutto e di tutti. in
, parlare con due lingue: parlare abitualmente in modo ambiguo. patecchio, xxxv-1-574
(70): il suo linguaggio era abitualmente umile e posato. tommaseo [s
, sm. scherz. luogo in cui abitualmente si litiga. landolfi, 7-184
valore collettivo: gli spettatori che occupano abitualmente questo settore del teatro. lucini,
m. -i). spettatore che abitualmente assiste agli spettacoli teatrali dal loggione (
grandezza d'animo che induce a comportarsi abitualmente in modo tollerante, indulgente, comprensivo
. in senso astratto: condizione di chi abitualmente trascura, per lo più per grave
3. figur. condizione di chi vive abitualmente nel vizio, nella colpa, nell'
'. lucubrativo, agg. propenso abitualmente a elucubrare, ad arzigogolare, a
: spaventarsi per un nonnulla; comportarsi abitualmente con straordinaria e ingiustificata timidezza.
-vivere nel mondo della luna: essere abitualmente assorto in vane fantasticherie, ignorare
il nome del significato della parola presa abitualmente come esempio: al-qamaru « la luna
parlare o nello scrivere; che indulge, abitualmente od occasionalmente, a una fastidiosa prolissità
(con valore aggettivale): vestito abitualmente con la toga o con l'abito
bugiardo che lungo: mentire frequentemente, abitualmente, con spregiudicataleggerezza. crusca [s
2. porzione di spazio assegnato abitualmente a persone o cose determinate per residenza
(femm. -trice). che è abitualmente propenso alle lusinghe; che è particolarmente
naturale ma anche acquisita) a nutrire abitualmente sentimenti nobili ed elevati, a rifuggire
stato educato male, che si comporta abitualmente in modo sconveniente; viziato, capriccioso
persistente; cagionevole di salute; afflitto abitualmente da malanni per lo più leggeri;
depravato. -in partic.: che è abitualmente disposto, per indole malvagia, a
-che si è macchiato, o si macchia abitualmente, di gravi trasgressioni della legge divina
ricevuto); compiere un atto o compiere abitualmente atti di malversazione, peculato, ecc
che ha un grave difetto malversazione; chi abitualmente o frequentech'ormai più non si trova
sf. assenza di cose che siano abitualmente o occasionalmente utili, convenienti o necessarie
manca in qualche cosa; che, abitualmente o occasionalmente, trascura un. impegno
f. invar. persona che mangia abitualmente e di buon grado il lesso.
f. invar. persona che mangia abitualmente e di buon grado la minestra.
), tre, quattro, ecc. abitualmente o occasionalmente, del cibo neces- mangiare
con qualcuno, mangiare insieme: consumare abitualmente i pasti con una persona, sedere
e f. invar. chi mangia abitualmente le ricotte; -al figur.: persona
; ant. anche '-torà). che abitualmente mangia in grande abbondanza, con avidità
mangia o sta mangiando; che consuma abitualmente o di preferenza determinate vivande di cui
gli altri sia verso se stesso: abitualmente incline alla rilassatezza e al lassismo;
e le mature. -che ruba abitualmente, ladro matricolato. g. m
sconto: congegno di cui si serve abitualmente la banca di emissione per aumentare o
fianchi e marcerò. 5. servirsi abitualmente di un determinato mezzo di trasporto o
amore di dio e del prossimo, è abitualmente disposto a qualsiasi rinuncia piuttosto che
modo avverbiale, vale: assolutamente, abitualmente. * sospettare per massima, per
famiglia: quello a cui si ricorre abitualmente in caso di malattia. -medico di
2. che si dedica, abitualmente o occasionalmente, all'orazione mentale con
sità o per ignavia, vive abitualmente della carità altrui.
di qualcuno: consumare i pasti, abitualmente o occasionalmente, in sua compagnia;
(occasionalmente o, per lo più, abitualmente, con piena coscienza di dire il
, seminare, spargere menzogne: mentire abitualmente, per lo più con spudorata sfacciataggine
occasionalmente o, per lo più, abitualmente ricorre alla menzogna con piena consapevolezza e
tale luogo, l'insieme delle persone che abitualmente vi partecipano, l'organizzazione più o
. -trice). neol. persona abitualmente portata a ridurre i valori etici e
altro luogo di uso dove si esercita abitualmente la prostituzione sono dall'autorità locale di
mescolate con quelle. -che frequenta abitualmente un ambiente o una persona (e
, attività lavorativa in genere, esercitata abitualmente a scopo di guadagno. ugieri
dall'altraterario), svolta per lo più abitualmente e anche parte fé ben suo mesterio.
con valore attributivo): che esercita abitualmente una determinata attività, una data professione
. -essere del mestiere: esercitare abitualmente una determinata attività, anche non manuale
o un comportamento diverso da quello tenuto abitualmente. c. i. frugoni,
manutengolo. -anche: chi occasionalmente o abitualmente procura donne per incontri amorosi; sfruttatore
ha commesso un omicidio o si macchia abitualmente di delitti; uccisore, omicida;
fucini, 207: roteando inveleniti quegli occhi abitualmente carichi di miele, batteva i pugni
attività governativa, ogni ministero viene abitualmente designato col nome dell'uomo politico
, dal punto di vista politico, abitualmente (ma non necessariamente) non concorre
agg. e sm. che narra abitualmente storie mirabolanti e incredibili; che propala
si svolgono le attività missionarie e vivono abitualmente i missionari. -anche: spedizione missionaria
sventagliava sulla soglia. -rivolto, abitualmente o occasionalmente, a nascondere e dissimulare
condotta tale da far ritenere che siano abitualmente dediti ad attività delittuose o comunque illecite
il lusso, lo sfarzo, a tenere abitualmente un contegno discreto, timido, remissivo
, dei propri limiti; che tiene abitualmente un contegno riservato, remissivo, discreto
(70): il suo linguaggio era abitualmente umile e posato; ma, quando
idee a modo. -che usa abitualmente buone maniere; gentile, cortese;
è solita presentarsi alla vista, come abitualmente si comporta; nella sua forma e
comportarsi con moderazione e urbanità; agire abitualmente con discrezione e prudenza; contenersi nei
sporcizia. — anche: che mostra abitualmente grande cura nella pulizia e nell'igiene
ambiente in cui si vive e si opera abitualmente o con le quali si intrattengono relazioni
cui una persona o una comunità vive abitualmente; insieme delle condizioni sociali, culturali
-essere moneta corrente: essere usato abitualmente, essere molto diffuso (soprattutto
montgomery (1887-1976), che, indossandolo abitualmente, contribuì a diffonderne l'uso.
impiegarlo, usarlo; servirsene (anche abitualmente); assumere il comando di una
sm. e f. chi è dedito abitualmente all'uso della morfina; chi si
. grotto molinaro: pellicano che vive abitualmente sui canali esulle gore dei mulini; agrotto
(femm. -a). che tiene abitualmente un comportamento riservato, compassato,
, racconta, riferisce, occasionalmente o abitualmente, oralmente o anche per scritto,
de'pesci. -che è abitualmente rappresentato nell'atto di nuotare (un
soprastanno a'sudditi. 6. abitualmente, solitamente; frequentemente. agostini,
: la nave sulla quale è imbarcato abitualmente il comandante di una flotta o di
esercitare l'arte marinaresca; percorrere abitualmente i mari. guidotto da bologna,
, sm. bot. vegetale che vive abitualmente e alligna su organismi morti o in
. -anche: atteggiamento di chi è abitualmente incline alla moderazione, talvolta in misura
superi. nettissimo). che pone abitualmente grande cura nella pulizia, nell'igiene
niente in cambio. landolfi, 7-200: abitualmente in treno io me ne sto intanato
incontrarsi in un luogo diverso da quelli abitualmente frequentati o abitati dalle persone in contesa
è affetto da nevralgia, occasionalmente o abitualmente (una persona). -anche sostant
. t t -trovarsi abitualmente in un determinato luogo. arbasino
lungamente in un determinato posto, passarvi abitualmente molto tempo (e ha valore scherz
, anche, nel quale si riuniscono abitualmente persone appartenenti a una stessa classe sociale
di sacrilegi. -luogo in cui abitualmente avvengono fenomeni meteorologici o fìsici nocivi,
natura. 2. chiamare abitualmente con un nome determinato (in relazione
-anche: il fatto stesso che ricorre abitualmente (e ineluttabilmente) o che è
una condizione); che si ripete abitualmente, che si presenta con regolarità (
le minori difficoltà; quello che è abitualmente più seguito. 12. bot.
di fatti e avvenimenti eccezionali; abitualmente, ordinariamente, di solito; se
. notizière, sm. chi fornisce abitualmente notizie e informazioni determinate su particolari
amicizia, a oggetti familiari e usati abitualmente, a fenomeni che si verificano o
stesso rassettarsi. 11. vissuto abitualmente in una determinata zione culturale, intellettuale
nuvole, abitare le nuvole: essere abitualmente distratto, sventato; mancare di senso
superi, obbedientìssimo). che obbedisce abitualmente alle esortazioni, agli ordini, ai
atteggiamento psicologico e pratico proprio di chi abitualmente, per inclinazione e tendenza, o
provengono gli or- clini); eseguire abitualmente o in un singolo caso le prescrizioni
occhialuto, agg. che porta abitualmente gli occhiali, tanto che questi hanno
, sia dall'uso che ne è abitualmente fatto) o di una lingua.
un prodotto a prezzo inferiore a quello abitualmente praticato o più confezioni o quantitativi dello
5. ant. che è abitualmente unto d'olio (con partic.
3. sm. scherz. chi porta abitualmente l'ombrello o si offre di portarlo
ombriano, agg. ant. che tiene abitualmente il capo basso, rivolto verso terra
una persona; che si macchia abitualmente di omi cidi come sicario
impressione pubblico che opera abitualmente con onestà, con rettitu
accentuato, del bordo libero delle unghie, abitualmente associato a ipercheratosi subungueale. =
, volontariamente e per lo più abitualmente, determinate azioni. diatessaron volgar
2. che fa uso di stupefacenti abitualmente, in partic. di oppio e
. m. -gi). dedito abitualmente all'uso delpoppio per ingestione; affetto
, e una volontà. opposta, abitualmente vittoriosa, sempre alterta, e diretta
indica ciò che avviene o si fa, abitualmente o incidentalmente, in quel dato
alla preghiera; in cui si fa abitualmente orazione. capitoli della compagnia della madonna
. 4. figur. persona abitualmente incline a bere smodatamente; beone,
, avv. letter. ordinariamente, abitualmente. cattaneo, ii-2-359: la popolazione
eccezionali; secondo una prassi ordinaria; abitualmente, regolarmente, normalmente, generalmente;
si verifica o è usato frequentemente o abitualmente, con scadenze regolari o in modo
alto. 9. che è abitualmente consultato o utilizzato per un servizio,
una particolare attività o frequenta un luogo abitualmente. - anche sostant. caro,
di cibo spettante, concessa o consumata abitualmente e quotidianamente da una persona o
tutto quel borgo. -solitamente, abitualmente. c. campana, i-60:
a usi e abitudini; solitamente, abitualmente; nella maggior parte dei casi,
ordinario, per ordinario: solitamente, abitualmente; nella maggior parte dei casi, generalmente
ordinato). -anche: che pone abitualmente grande cura nell'igiene personale e nell'
o ornato della persona): essere abitualmente vestito in modo elegante, ricercato,
orsi della più bell'acqua: comportarsi abitualmente in modo villano; essere intrattabili e
sostenere la terra, in cui sono abitualmente coltivati le primizie e gli ortaggi più
alla tela. 3. chi risiede abitualmente in un luogo. - anche con
! -andare all'osteria: frequentarle abitualmente, essere un perdigiorno. casalicchio
: casa propria, dove si risiede abitualmente, si abita con la propria famiglia
indica ciò che avviene o si fa, abitualmente o incidentalmente, in quel dato momento
(ant. obtemperante). che obbedisce abitualmente agli ordini, alle esortazioni ricevute.
, intr. (ozieggio). passare abitualmente il tempo senza fare nulla, pigramente
i-246: sull'entrata del palazzo c'era abitualmente il portiere con la pipa, il
paga2, sm. e f. chi abitualmente o accidentalmente, per prodigalità o dabbenaggine
sm. chi vive, per lo più abitualmente, in capanne o in villaggi costruiti
-tenere palagio in un luogo: risiedervi abitualmente. carducci, iii-n-45: tenevano,
. -con metonimia: persona che indossa abitualmente tale capo di vestiario. venditti
gerg. chi rac conta abitualmente frottole o si ostina a vantarsi senza
. 4. figur. chi racconta abitualmente fandonie o si ostina a vantarsi senza
paltonieri), sm. chi vive abitualmente di elemosina, chi pratica l'accattonaggio
vesta. 4. che vive abitualmente nelle zone paludose costituendone la fauna caratteristica
acque? 2. che vive abitualmente nel pantano (un animale).
mondo età come la odierna dove è abitualmente cercato il parere, non l'essere
parietàrio, agg. disus. che vive abitualmente su pareti o muri (un animale
-che si nutre, che vive abitualmente in un determinato luogo (un animale
-pascere l'erba con qualcuno: frequentarlo abitualmente. fr. morelli, 3:
ricca alimentazione, che si nutre abitualmente con abbondanza (e indica anche
-per estens. luogo per il quale abitualmente passano gli uccelli migratori. -anche:
percorso a piedi; frequentato, percorso abitualmente. dante, inf.,
una regione che gli uccelli migratori compiono abitualmente, talora soffermandosi a terra per breve
la roncola alla cintura. -sonato abitualmente dai pastori (uno strumento).
. (femm. -a). chi abitualmente assume pose languide e sentimentali e colora
partic. patire la fame: soffrirla abitualmente, vivere in indigenza. -far patire
della sopportazione, della rassegnazione (sia abitualmente sia occasionalmente); che vi è
pazienzioso, agg. disus. che sopporta abitualmente le avversità con molta rassegnazione.
incominciò a pazzeggiare. -comportarsi o vivere abitualmente in modo ritenuto strambo o insensato.
di una certa gravità; che pecca abitualmente contro la legge divina o contro la
peaignonévole, agg. ant. che soffre abitualmente di geloni ai piedi (e ha
. -con metonimia: persona che indossa abitualmente tale veste; notabile, magistrato.
(ed è un modello matematico, abitualmente rappresentato da una pallina sospesa a un
var. scherz. animale che vive abitualmente in buchi e fessure (ed è
di denaro costante e periodica, consuma abitualmente i pasti in un ristorante.
una gara di pentathlon, o che abitualmente pratica tale specialità atletica.
con cui l'anima razionale afferma (abitualmente o attualmente) una realità sentita.
è stato compiuto o che viene seguito abitualmente (un tragitto, un tratto di strada
intercostale. -percussione digitale: quella eseguita abitualmente percotendo con un dito di una mano
nel lavoro o nell'attività che si svolge abitualmente, di una perfezione ideale di difficile
prove che commetta delitti, tiene però abitualmente una condotta oziosa o vagabonda o contraria
costume o tale da far sospettare che sia abitualmente dedita al delitto (e a una
o anche come pubblico funzionario, compie abitualmente attività di indagini tecniche, verifiche,
decisione da prendere. -anche: abitualmente indeciso, tormentato da problemi, da
pertinenza. -figura fantastica che risiede abitualmente in un particolare luogo. buzzati
città di perugia; che vi risiede abitualmente, che vi abita. -anche
prender di molti granchi. -incontrare abitualmente difficoltà nel compiere una determinata azione (
.: il percorso che si compie abitualmente; la via più battuta, il
modi, delicatezza di tratto; atteggiamento abitualmente ispirato a garbatezza, pieno di leggiadria
), sf. indole o comportamento abitualmente improntato ad affabilità, a cortesia,
f. invar. chi racconta abitualmente frottole, fandonie; fanfarone. -anche
il periodo, la stagione in cui abitualmente si svolge tale operazione. p.
elicone. 2. chi pratica abitualmente la violenza fisica, lo scontro diretto
fìsica e spirituale, di chi ne è abitualmente afflitto). - anche sostant.
stesso centro urbano nel quale si risiede abitualmente. p. petrocchi [s
inattivo in una circostanza determinata o anche abitualmente; inoperoso, che vive nell'ozio.
bocconi. -al figur.: chi abitualmente estorce, scrocca o spilla denaro (o
. (femm. -a). chi abitualmente estorce, scrocca o spilla denaro (
pipparòlo, agg. region. che abitualmente pratica la masturbazione. - al figur
signora giuseppa, che appena aprono va abitualmente a pisciargli sull'uscio. palazzeschi,
ai reparti dei pisciatoi. -luogo abitualmente lordato d'orma. celimi, 2-98
regioni subartiche dell'eurasia, dove risiede abitualmente, passa a svernare in somalia,
(con riferimento a chi si tinge abitualmente i capelli). de amicis,
per amore del quieto vivere, rifugge abitualmente da atteggiamenti contrastanti con l'altrui opinione
serenità d'animo. -anche: che trascorre abitualmente in modo sereno e tranquillo.
come i polli di mercato: essere abitualmente commisti. galileo, 5-292: lo
vi risieda stabilmente, sia che risieda abitualmente altrove. -popolazione residente o legale:
riservato alla cerimonia del battesimo, essendo abitualmente sostituito dalla carrozzina o dalla culla da
luogo: sceglierlo e usarlo occasionalmente o abitualmente, come ancoraggio, rifugio, base
70): il suo linguaggio era abitualmente umile e posato; ma, quando
più di tutta una lunga vita quale abitualmente noi viviamo. -padronanza di una
di qualsiasi altra. 2. modo abitualmente seguito nello svolgere una determinata attività,
costante- mente (o, almeno, abitualmente) seguiti da poteri, organi e
modi e delle procedure costantemente (o abitualmente) seguiti dall'autorità amministrativa competente nell'
il modo corrente in cui esso viene abitualmente applicato (pratica civile, pratica criminale
la calcina. 5. bere abitualmente (un vino). rajberti,
luogo o in un ambiente; trovarcisi abitualmente, esserne frequentatore. boiardo,
morde cristiana, che è fortemente incline o abitualmente dedito al peccato: una persona o
foscolo, ix-1-238: qualunque passione predomini abitualmente nell'animo, si rinfiamma di tutte le
violenza o le minacce; chi vive abitualmente di rapine e saccheggi, per lo
2. con particolare predilezione; abitualmente. c. e. gadda,
idea di individuo almeno potenzialmente criminoso, abitualmente dedito o proclive al delitto, delinquente
del parlatore discordava dalla natura dell'ordine abitualmente prescelto. delfico, i-466: tutto è
di sapere se l'acqua di neve presa abitualmente per bevanda fosse insalubre.
-anche: gran portamento, contegno abitualmente maestoso. arici, ii-127: a
pretàio, agg. che frequenta abitualmente preti o che ama intrattenersi con
la comparsa di un'altra che trascina abitualmente. stampa periodica milanese, i-359:
mancanza o perdita di cose che siano abitualmente o occasionalmente utili, convenienti, necessarie
modo di fare; atteggiarsi, comportarsi abitualmente. aretino, v-1-36: il signor
profeta 0 figlio di profeta: fare abitualmente previsioni infallibili (anche nella formula attenuativa
un luogo determinato o che vi risiede abitualmente, indigeno. - anche sostant.
pene, patrimoniale e personale, erano abitualmente congiunte, onde il termine era anche
prostituta, sf. donna che acconsente abitualmente ad avere rapporti sessuali con chiunque
: l'attività di chi si concede abitualmente, per denaro, a rapporti sessuali
uno diverso da quello con cui voli abitualmente il tuo corpo si stupisce di piccole
insieme delle merci e delle derrate fomite abitualmente a una comunità, a un esercito
-vessare. - anche: beffare abitualmente. dizionario di marina, 464:
). che pratica la prudenza sia abitualmente sia occasionalmente. -in partic.:
m. -i). chi agisce abitualmente con grande cautela. = deriv.
stato nazionale. 2. chi pubblica abitualmente scritti su giornali o riviste e svolge
osanna pio. -adatto o praticato abitualmente dai bambini (uno svago);
oltraggio. 5. rivolto abitualmente ai bambini (le carezze, i
all'ira e al litigio; che, abitualmente o occasionalmente, agisce per partito preso
, sm. uomo che frequenta abitualmente puttane. -anche: donnaiolo, libertino
. -figur. luogo dove risiedono o abitualmente si riuniscono persone in qualche modo affini
appunto nello scopo. -essere abitualmente puntuale. tramater [s. v
sm. invar. chi porta abitualmente gli occhiali (e ha una connotazione
. -anche: l'insieme dei programmi abitualmente trasmessi. moravia, 23-25: l'
secondo la consuetudine o l'uso; abitualmente. cicerone volgar., 1-526:
tosato i capelli o così gli porta abitualmente. e. cecchi, 3-99: nell'
mano armata e, per lo più, abitualmente; grassatore. barilli,
siamo. 2. che compie abitualmente o ha compiuto rapine. -per estens
di società estere che trattano e conchiudono abitualmente in nome e per conto di esse nel
ciò che non si trova facilmente e abitualmente, non è disponibile o ottenibile comunemente
-tricé). ant. che compie abitualmente o ha compiuto rapine, anche facendo
8. luogo in cui vive abitualmente o preferibilmente o di cui è originario
: inversione di alcuna manovra, che abitualmente si eseguisce altrimenti. garibaldi, 2-247
luogo in cui una persona vive o esercita abitualmente la sua attività o, anche,
regno solo. -luogo in cui vive abitualmente o preferibilmente un animale. foscolo
? 5. di regola; abitualmente, solitamente; nella maggior parte dei
italia. 4. di norma, abitualmente. fanfani, i-46: chi dicesse
movimento regressivo. la pubertà, che abitualmente immerge la persona in un sogno d'
oggetto nel posto in cui è collocato abitualmente o che occupava prima di uno spostamento
una sfera lanciata nello spazio. -precluso abitualmente agli estranei; segreto. baretti,
. -che non fa parte delle persone abitualmente frequentate. p. verri
riconosciuto tale. -anche: che compie abitualmente atti illeciti di tale genere; che
propriamente significa un governo il quale ha abitualmente in mira la cosa pubblica e le
una persona risiede, per lo più abitualmente e stabilmente. cammelli, 8:
, sm. scherz. tennista che pratica abitualmente o preferisce il gioco sotto la rete
gatto]... sono retrattili e abitualmente nascoste alla vista. moretti, ii-584
sport. il settore del campo in cui abitualmente agisce la difesa della squadra (per
6. che agisce, che opera abitualmente con onestà, con rettitudine, con
spregevoli, abiette, che si comportano abitualmente in modo immorale o disonesto o sono
. chi si è macchiato o si macchia abitualmente di trasgressioni alla legge divina o a
5. chi ha compiuto o compie abitualmente, per sé o per conto d'
sm. chi ha compiuto o compie abitualmente, per sé o per conto d'
. chi si è macchiato o si macchia abitualmente di trasgressioni alla morale o alla legge
estorsione. -in partic.: che abitualmente compie ricatti. imbriani, 6-116:
. 2. che compie, abitualmente o professionalmente, delitti di ricettazione,
aricare. -in costruzione passiva: essere abitualmente ammesso in una casa, poterla frequentare
. ridanciano, agg. che abitualmente ride o sorride o che ride spesso
dei ridanciani. -atteggiato spesso o abitualmente al riso (il volto).
. incline al riso, spesso o abitualmente sorridente, gioviale, di buonumore.
lo sguardo); atteggiato spesso o abitualmente al riso (la bocca, il
ridere, che ride o sorride spesso o abitualmente (una persona, per manifestare spensieratezza
di specificazione che indica le persone che abitualmente convengono in un particolare luogo di ritrovo
ospitalità. -per estens.: frequentare abitualmente una casa, esserne ospite fisso;
all'armata. 70. ritrovarsi abitualmente; avere il proprio ritrovo fisso;
, nella posizione occupata in precedenza o abitualmente. tommaseo [s. v.
de'calvinisti. -ambiente in cui accadono abitualmente fatti o si compiono azioni spregevoli,
-rimenarsi in, per bocca: dire abitualmente; ripetere. cassiano volgar.,
comunemente 'ri- mendatora': donna che dà abitualmente opera al rimendare. tommaseo, cix-i-212
: le persone minori di anni 21 che abitualmente e totalmente traggono i loro mezzi di
spada, che più non si porta tanto abitualmente. quella parte, la formula complessiva
foscolo, ix-1-238: qualunque passione predomini abitualmente nell'animo, si rinfiamma di
si rinfrescava in una osteriola di campagna dove abitualmente stazionava una combriccola di pittori, artigiani
ringhióso, agg. che ringhia abitualmente con fare minaccioso (un cane,
. 2. figur. che abitualmente ha modi di fare e atteggiamenti d'
)...: hanno struttura abitualmente sferolitica o petroselciosa. le varietà cellulari
, con parole identiche o simili; dire abitualmente, con insistenza; riaffermare, confermare
4. compiuto più volte o frequentemente o abitualmente (un lavoro, un'osservazione)
. avere sede o residenza; stare abitualmente o in permanenza in un luogo;
. nel modo proprio di chi ritarda abitualmente; in ritardo. compagnone, 5-138
ecc.; che indugia, che ritarda abitualmente. fu. ugolini, 273
col modo di ritoccare le fotografie usato abitualmente laggiù, che fa diventare la pupilla
stessi e che sono avvezzi a far abitualmente la disanima più scrupolosa delle proprie azioni
inverso, ritornando alle zone in cui vive abitualmente. 2. figur. ascesa dell'
in francia sola l'uccello si ritrovi abitualmente ne aggiudicano la vera possessione alla loro
che presenta forme di rispetto e di solennità abitualmente riservate a cerimonie religiose (un comportamento
secondo le convenzioni sociali comunemente accettate; abitualmente. luzi, 11-67: non sta
riprendere a vivere insieme o a frequentarsi abitualmente dopo un periodo di separazione forzata.
in un luogo: comparirvi; frequentarlo abitualmente. rosselli, 49: aveva il
verga, 1-45: le sue gote, abitualmente pallide, si coloravano di un rossigno
, il quale, roteando inveleniti quegli occhi abitualmente carichi di miele, batteva i pugni
che hanno suscitato scandalo e che compaiono abitualmente su tali riviste; e ha connotazione
difesa. 30. intr. compiere abitualmente furti, ruberie, appropriazioni illecite di
compie atri di saccheggio, occasionalmente o abitualmente. fra giordano [crusca
. -chi). ant. dedito abitualmente al saccheggio, alla rapina. giov
: i gruppi di persone che partecipano abitualmente a tali incontri. b. croce
. (femm. -trice). che abitualmente si sposta a salti.
condizioni fisiche in cui si trova, abitualmente o nel particolare momento preso in considerazione
luogo d'origine o in cui risiede abitualmente. nievo, 156: era nato
. -a). chi sbava molto o abitualmente. = deriv. da
ha la schiena curva; che ha abitualmente una posizione in cui le spalle non
sbronzóne, agg. che si ubriaca abitualmente; che è solito sbronzarsi. savinio
. (femm. -a). persona abitualmente scarmigliata, in disordine. baldini
). che scassina; che compie abitualmente furti con scasso. svevo
: 'scetticamente':... in modo abitualmente dubitativo, come di chi poco crede
patria. 3. che trasgredisce abitualmente la legge divina; irrispettoso della divinità
. -a). tose. chi tratta abitualmente la roba senza riguardo, sciupandola.
fisico (una persona). -anche: abitualmente scomposto nel comportamento, rozzo.
e sciatta: dicesi specialmente di persona abitualmente sciatta e sciamannata. fanfani, i-165
scippatóre, sm. chi compie, anche abitualmente, scippi; ladruncolo. gavoni
e dopolavoristici. 2. usato abitualmente nella scuola; specifica- mente destinato all'
-privarsi di un oggetto che si porta abitualmente con sé. bersezio, 1-115
. -privo di un oggetto tenuto abitualmente con sé. lemene, ii-325
invar. ant. uomo che frequenta abitualmente i bordelli; donnaiolo. r
, della famiglia silvidi, che frequenta abitualmente zone cespugliose e coperte di arbusti.
di studi o in un argomento non abitualmente preso in considerazione. 2.
un giornale, una rivista: ubblicarvi abitualmente i propri articoli; colla- orarvi.
avversione e l'alienazione che suol da quelle abitualmente nutrirsi alla iniquità, alle persone nondimeno
su uno diverso da quello con cui voli abitualmente il tuo corpo si stupisce ai piccole
4. gerg. chi si masturba abitualmente. p. petrocchi [s.
.. sono quelli che, vivendo abitualmente alla campagna, sono a portata di sottrarsi
quelle strutture ripetitive e semicoscienti con cui abitualmente ci identifichiamo. = comp.
le circostanze; frequentemente, costantemente, abitualmente. stefano protonotaro, 133: l'
occasione, in tutte le circostanze; abitualmente, costantemente. panfilo volgar.,
della coscienza, la quale più o meno abitualmente -specifico aspetto formale di un'opera
così... che ci si comportava abitualmente a ferrara (a ferrara: in
in tutta l'europa. -che abitualmente tratta temi funerei, notturni, misteriosi
che colpisce l'intero organismo, abitualmente accompagnato da reazione febbrile. -sepsi puerperale
maggiori d'età che servono o lavorano abitualmente in casa altrui, avranno lo stesso
-trice). che affronta e compie abitualmente, con costanza e impegno, lavori
sfagnìcolo, agg. biol. che vive abitualmente o prefenbilmente nello sfagneto, che vi
con delle diagonali, come si fa abitualmente, ho dato a questi spigoli una curvatura
. 5. che si comporta abitualmente o occasionalmente in maniera scortese, con
soffre di lunghi periodi di siccità; abitualmente arido e secco (un terreno,
dalla legge ai privati cittadini, esercitava abitualmente contro presunti violatori della legge l'azione
che si rende colpevole di simonia; che abitualmente pratica la simonia (in partic.
. disus. insieme d'individui che abitualmente si accoppiano e si riproducono (concetto
sm. (plur. -t) chi abitualmente giocava alla sisal. panzini
2. di norma, sempre; abitualmente. gobetti, 1-i-802: un'alleanza
. smanaccióne, sm. chi gesticola abitualmente. -anche: chi ha l'
guglielmotti, 833: 'smiracolone': colui che abitualmente professa millanterie. 3.
per lo più del linguaggio poetico, abitualmente in dittologia con un altro aggettivo)
la casa di una famiglia o si ritrovano abitualmente in uno stesso luogo per conversare,
in modo beffardo e sarcastico spesso o abitualmente. tommaseo [s. v.
, la stanza in cui si vive abitualmente. silone, 5-25: a pianterreno
cui una persona si trova per lo più abitualmente. -in partic.: stato di
solo). solitaménte, avv. abitualmente, di solito. pindemonte,
. -che è frequentato o percorso abitualmente o è la sede o il luogo
8. cibo o bevanda che si consuma abitualmente. flaiano, 1-i-859: al bar
di nespole. -con valore avverb. abitualmente, di consueto. cavour, ii-230
non troppo sommesso. -che parla abitualmente a bassavoce (una persona).
più bassa di quella che ne determina abitualmente la fusione. y. rebeyrol [
persone). - per estens.: abitualmente lieto e gioioso. buti [manuzzi
svilupparsi. -zool. che abita abitualmente nel sottosuolo o nelle grotte o che
non gli suol fare chi non è abitualmente fornito d'una straordinaria virtù.
tifosi di una squadra ci si serve abitualmente della normale derivazione dall'etnico o dalla sigla
, insolito; che non si verifica abitualmente o che è accaduto raramente (un
ant. e letter. che si verifica abitualmente e con una certa regolarità; frequente
una persona, il corpo); che abitualmente non cura l'igiene, la pulizia
lascivia e lussuria; che tiene comportamenti abitualmente lascivi. cammelli, 261: non
privo di una parte dei mezzi coi quali abitualmente paga queste derrate che trae dall'estero
. (stabacco, stabacchi). fiutare abitualmente tabacco da naso. carena,
in un luogo, che vi dimora abitualmente. -in partic.: stanziale (una
5. luogo in cui un animale vive abitualmente, si riproduce o ha il nido
, un atteggiamento, perseverandovi; seguire abitualmente una condotta, uno stile di vita
di insetti e di sostanze vegetali; è abitualmente stanziale, ma talvolta, in autunno
2. figur. persona che tiene abitualmente un atteggiamento improntato a superbia, a
si rinfrescava in una osteriola di campagna dove abitualmente stazionava una combriccola di pittori, artigiani
operativa minima dell'arma dei carabinieri comandata abitualmente da un sottufficiale (maresciallo o brigadiere
= deriv. da sterpo, perché frequenta abitualmente gli sterpeti e le macchie; il
= deriv. da sterpo, perché frequenta abitualmente sterpi e roveti. sterpazzolina
atteggiamento nettamente diverso rispetto a quello espresso abitualmente o precedentemente. 4. tr
partic.: essere solito fare, procedere abitualmente (con la prop. infinitiva sottintesa
, per tradizione e prassi, vengono abitualmente inserite in certi tipi di atti giuridici privati
. 3. gerg. persona che abitualmente chiede denaro in prestito con fare insistente
9. scherz. usato tante volte o abitualmente da gran tempo (un oggetto,
strada e alle persone che lo frequentano abitualmente. cagna, 2-112: lepidezze vernacole
di frequente; che non si pratica abitualmente. -in partic.: bizzarro,
che si verifica o si svolge non abitualmente o è accaduto raramente e incidentalmente.
strappóne, sm. chi indossa abitualmente vesti lacere e strappate. tommaseo
edizione del jenson 1475. -non abitualmente frequentato (un percorso). panigarola
dimolto. detto anche di chi suole abitualmente parlare a voce alta. 'che strillona!
, sm. tose. persona che stronfia abitualmente o che sbuffa per un disagio fisico
: 'stronfione': dicesi di chi attualmente o abitualmente stronfia. il popolo dice così a
quelle strutture ripetitive e semicoscienti con cui abitualmente ci identifichiamo. = comp.
corpo o una sua parte); che abitualmente non cura l'igiene, la pulizia
. chi sparla, spettegola o critica abitualmente; chi fa continue maldicenze, chi
, 8-105: un regista che frequenti abitualmente solo svenevolezze e frou- frou e quindi
contesti socio-culturali, che non li frequenta abitualmente. leoni, 692: anch'io
voglia, senza desiderio, con noncuranza; abitualmente, per indole, poco attivo, indolente
tabaccare1), agg. che fiuta abitualmente tabacco (il naso; e ha valore
tabacco, per lo più ripetutamente o abitualmente. baruffaldi, ii-u: vo'tabaccare
(femm. -a). chi fa abitualmente uso di tabacco, soprattutto da fiuto
bibazamente agnu. 2. che abitualmente parla poco o, comunque, con
: quelle [tuniche] che portava abitualmente erano così tagliate che il suo ammirabile
condotta di gioco adottata da una squadra abitualmente o specificamente per un incontro. -anche
, agg. famil., che agisce abitualmente con astuzia, talvolta anche con espedienti
valore aggett.): che frequenta abitualmente tali locali (e implica una connotazione
tavernàrio, agg. scherz. che frequenta abitualmente taverne e bettole. pratesi,
. chi assiste (in partic. abitualmente) ai programmi televisivi. =
che comprende specie di granchi che vivono abitualmente nei fiumi, per cui furon dapprima
, senza riflettere. per disprezzare abitualmente le minacce dell'una, né astuzia
è altra. 3. che vive abitualmente sul terreno (un animale);
terragnuoli. 3. che vive abitualmente a terra, terricolo (un animale)
. terraiuòlo), agg. che vive abitualmente sul terreno, terricolo (un animale
(terrìculo), agg. che vive abitualmente sul terreno o nel terreno; terragno
presenta un dato tratto di terreno in cui abitualmente 'risiede e vive'un popolo. sotto
. topo tettaiolo; topo che vive abitualmente sotto i tetti, nelle soffitte o nei
o, anche, quella con la quale abitualmente si schiera la squadra nel corso di
gioco del calcio, ricuperare la posizione abitualmente ricoperta nel campo dopo aver sviluppato un'
tossicòmane, agg. medie. che assume abitualmente sostanze psicotrope; che è affetto da
quelle strutture ripartitive e semicoscienti con cui abitualmente ci identifichiamo. l'esplorazione dell'inconscio
sul tram o che se ne serve abitualmente (con uso scherz.).
che indossa abiti diversi da quelli che porta abitualmente per rendersi irriconoscibile; travestito, camuffato
di luce. -curare, occuparsi abitualmente nei propri scritti di determinati temi (
di trattarla per quel teatro. -leggere abitualmente le opere di uno scrittore. leopardi
è un travagliatore di quattordici quindici ore abitualmente al giorno. beccaria, ii-521: conviene
qualcuno con abiti diversi da quelli che indossa abitualmente e camuffandolo ulteriormente con il trucco
. omosessuale che si veste per lo più abitualmente da donna e, talora, esercita
quale è fissata un'asticella orizzontale su cui abitualmente sta appollaiato il pappagallo.
estens.: che è percorso frequentemente o abitualmente. boccaccio, viii-3-44: per dimostrare
, o, anche, che si prostituisce abitualmente; baldracca, puttana. -anche come
luoghi diversi da quelli dove si risiede abitualmente. -anche: l'insieme delle iniziative
stagna. -per usanza: abitualmente, solitamente; di norma. ritmo
cibi e bevande, in partic. abitualmente, per gusto individuale o per tradizione
sociale e culturale. -anche: adottare abitualmente una sostanza nell'alimentazione. testi fiorentini
5. indossare un abito, portarlo abitualmente, anche come segno di funzione sociale
tractato doppio. 18. tenere abitualmente un comportamento, fare proprio un atteggiamento
vigilie molte. -per usata: abitualmente, solitamente. chiaro davanzali, 116-8
che l'avessero sentito. -che intercorre abitualmente, in modi consueti e familiari fra
espressivo). -anche: normalmente, abitualmente, tradizionalmente impiegato (parole, espressioni
è familiare, ben noto; occupato abitualmente o di diritto (una postazione, un
. 10. che si percorre abitualmente, onde è ritenuto agevole e sicuro
giuseppe chiarini. -per l'usato: abitualmente, solitamente. chiaro davanzati, 2460
chiama 'calle'. 4. frequentare abitualmente una persona. albertano volgar.,
già usa. -che si trova abitualmente o da tempo in una data condizione
pescare. 3. che frequenta abitualmente un luogo o un ambiente (e
-l'indossare o l'essere indossato spesso, abitualmente. f. fona, 4-353:
con valore aggett.): che è abitualmente usato dai parlanti (una forma linguistica
! 16. ciò che capita abitualmente; ciò che è solito, consueto
quella parola. 17. il trovarsi abitualmente in una certa condizione; l'assumere
uso: per un'abitudine ormai radicata; abitualmente, di solito. pier della
-avere in uso di fare qualcosa: farlo abitualmente, molto spesso. f
sociali). -uso negoziale-, pratica abitualmente seguita nei rapporti contrattuali (sia tra
. -clausola d'uso-, quella che viene abitualmente inserita in un determinato tipo di contratti
usuale. usualménte, avv. abitualmente, solitamente, comunemente; correntemente,
, 14-422: le mani solide e muliebri abitualmente vese quasi appiattati, per non dar
di vestiario; portare un abbigliamento, abitualmente o per una particolare occasione o circostanza
località diversa da quella dove si vive abitualmente (e, anche, il periodo stesso
, vinolentìssimó). disus. che abitualmente eccede nel bere vino o, anche,
animato da intrinseca brutalità, che ricorre abitualmente all'uso della forza fisica, di
-prendere qualcosa a vizio: farla, ripeterla abitualmente. cassieri, 1-186: lo scaccino
. -avere due volti: comportarsi abitualmente in modo ambiguo, insincero, ipocritamente
-trice). chi arraffa, chi ruba abitualmente; arraffone. = nome d'
, sm. chi arraffa, chi ruba abitualmente; arraffatóre. = deriv.
bazzicabiliardo, sm. persona che frequenta abitualmente le sale di biliardo.
'nero'per l'indumento che veniva indossato abitualmente. blow-up [blawàp] (blow
(plur. -i). chi gioca abitualmente a braccio di ferro. landolfi
. m. -i). chi gioca abitualmente a bridge. = deriv. da
giornalistico, personaggio od opinionista che assume abitualmente posizioni pregiudizialmente ostili e aggressive nei confronti
. studente che ha marinato o marina abitualmente la scuola. e. brizzi
linguaggio degli annunci economici, che è abitualmente parcheggiato in un garage (un veicolo)
(femm. -trice). chi sculaccia abitualmente e con frequenza (anche con uso
. invar. dial. uomo che veste abitualmente il costume sardo tradizionale, in contrapposizione
. nel linguaggio giovanile, chi fuma abitualmente spinelli. n. ammaniti,
: mosca del genere ippobosca che dimora abitualmente su cavalli, caprini o bovini per
plur city users). chi si reca abitualmente in una città incuinonè residente, perusufruirediunservizio
dial. invar. uomo che non veste abitualmente il costume sardo tradizionale, in contrapposizione
, agg. che possiede e si serve abitualmente di
o frasi tipiche, proprie o altrui, abitualmente pronunciate o scritte, di atteggiamenti,
: fieramilanocity sarà un'occasioneimperdibilesiaper ifashion-addictchenonfrequentano abitualmente montenapo e dintorni sia per dimostrare ancora
r frottolone, sm. chi racconta abitualmente frottole. l. perelli [
+ l], agg. che indossa abitualmente capi di abbigliamento coperti di lustrini,
. -trice). autorediunreatodimalversazione; chi abitualmente o frequentemente compie atti di malversazione.
e f. invar. chi partecipa abitualmente ai flash mob. la stampa
. e f. invar. chi frequenta abitualmente locali notturni. la repubblica
r notizière, sm. chi fornisce abitualmente notizie e informazioni determinate su particolari argomenti
tipico copricapo di lana afgano, indossato abitualmente dai mujaheddin. – anche con valore aggett
propria dieta solo la carne, pur consumando abitualmente pesce. = incr. di
stesso centro urbano nel quale si risiede abitualmente. collodi, 5-51: la sua
. pippaiolo, sm. chi sniffa abitualmente cocaina, eroina o altre sostanze stupefacenti
. invar. sport. chi pratica abitualmente il surf o lo snowbord. la