e rifiutar la vita / gli è tanto abituai come ad altrui / l'averne cura
sensibile quanto sensata a farne scoppiar l'abituai marcidore delle appostemate coscienze. magalotti,
intemperanze tali, / onde poi morbo abituai si genere, / curar m'accade
alla magione del fato, dove soggiornavano con abituai abitazione, per continovare il loro lanificio
quanto sensata, a fame scoppiar l'abituai marcidóre delle appostemate coscienze. = deriv
quanto sensata, a farne scoppiar l'abituai marcidore delle appostemate coscienze. c.
svevo, 5-291: io subito m'abituai ad un posto molto comodo di regnante