mi muovono come da prima facevano gli abiti strani. tasso, 2-21: fu stupor
di rifiuto. bonsanti, 4-253: abiti inadatti, un vero e proprio pugno
la vistosità di fogge e colori di abiti, per la bellezza fisica, per atteggiamenti
. rucellai, 5-6: quelli [abiti] dell'accompagnature arien dato troppo negli occhi
, 13-1-51: gareggiavano in fogge d'abiti gai e in acconciature da più abbellirsi
-in partic.: celato sotto gli abiti (un'arma). boccaccio,
le podestà e gli affetti e gli abiti del nostro animo. oggetto diciam noi
a bandiere spiegate menavano alquanti prigioni con abiti oltramontani molto bene intesi e riccamente ornati
in pace, con vesti lunghe e abiti civili, alla ombra la fama vostra
9. region. gruccia per appendere abiti, attaccapanni (in partic. se
6. region. gruccia per appendere abiti. g. bassani, 7-24:
di legno per mettere in prova gli abiti. p. petrocchi [s.
, e questi allora servono per certi abiti di cerimonia al serraglio.. intr
che nel meo petto stia / e abiti con meco in gioi e diporto. giamboni
svolazzare in ampie e fluenti pieghe di abiti, di tende, di stoffe in genere
usato per lo più in stoffe per abiti femminili. 14. ornit. melopsittaco
-in vista onesta: abbigliato con abiti sfarzosi. del carretto, 2-80
, la cintura e la tiara erano abiti di puro lino. f. buonarroti,
e col naso, portando opinione che quegli abiti alsamici, cioè gli afflati di quel
opera appariscano ben compartite e con gli abiti e ne'luoghi a loro convenevoli poste
ciascuno il cercar di sapere per far buoni abiti alla natura, che d'ordinario ne
e degli uomini e i vocaboli, gli abiti del vestire, gli ordini dello edificare
all'ordine con pulizia; voi avete degli abiti, delle gioiette, della biancheria in
vii-407: o figliuolo d'uomo, tu abiti nel mezzo della casa dei crudeli,
, tinto o stampato, di abiti femminili estivi; la fabbricazione avviene
, fatto con organzino e usato per abiti femminili estivi; organdi. -con metonimia:
in guisa d'un origliere i suoi abiti poveri, avvolti. 3.
confezionare l'orlo di vari manufatti (abiti, articoli tessuti, calzature, pelletterie
o, anche, per foderare internamente abiti e cappelli; ermisino. -per estens
: portano delle croci sopra i loro abiti, ma non sapevano ancora se questo era
). -vestirsi d'oro: con abiti formati di stoffe trapunte di tale metallo
angustiati e miseri, anche se indossavano abiti eleganti o uniformi piene di alamari e di
beccamorti andare attorno con faccie orribili, abiti stravaganti e voci spaventevoli. forteguerri,
17. disordinato nella persona e negli abiti, trascurato. aretino, 1-87
. -con uso avverb.: con abiti neri o scuri. ceresa, 1-1951
segneri, iii-1-35: temete de'mali abiti da voi contratti e temete delle ricadute
, e gareggiando nella sfoggiatura de gli abiti... si consumavano con le spese
, alloggio, ricetto in cui qualcuno abiti temporaneamente. novellino, vi-150:
può essere ostentazione viziosa, ma negli abiti altresì sporchi e sciatti. carducci,
di colle ed è usato per imbottire abiti, sedili, divani e oggetti di
dal freddo, anche indossata sotto gli abiti nei secoli xvii e xviii. magalotti
, 4-55: qui ci sono tanti abiti che il padrone non usa più, è
le cose naturali e massimamente ignudi et abiti d'ogni sorte, non mi essendo
: non indossando la divisa, in abiti civili, in borghese. rostagno,
paesano sui venticinqu'anni adorno di quegli abiti smaglianti e di quel piglio festereccio di
da bottegai e garzoni per proteggere gli abiti, durante il lavoro. g
nello palio, nelle toniche e nelli abiti di tanti vari e diversi colori che
, da'quali si porta sopra gli abiti sagri a guisa di collana in giorni
. -in senso generico: rivestire di abiti particolarmente sfarzosi; ammantare.
redingotta, le donne con certi chiassosi abiti scollati e pamele in capo assai adorne di
e usato per tendaggi, biancheria e abiti. = dal nome dello stato centroamericano
: essere molto magro o vestito con abiti troppo stretti. p. petrocchi [
.. ben panneggiate e ne'loro abiti semplicemente avvolte. d. bartoli,
e leggero del panno usato per confezionare abiti modesti ed economici, indumenti personali,
-mangiare i panni: perdere perfino gli abiti al gioco. angiolieri, xxxv-n-392
nella quale si conservavano i pannilini e gli abiti suoi. f. gemelli, xviii-7-955
lumi, con cerimonie e pantomimi vestiti d'abiti stravaganti, con ciarloni propagatori di massime
2. per simil. grossa macchia sugli abiti, di forma rotonda (ed è
dalie donne 'pantondi 'le macchie degli abiti molto larghe. 3. figur
. -essere vestito da pappagallo: con abiti vistosi dai colori sgargianti. parabosco
assai pregiati in passato nella confezione di abiti eleganti, cappelli, ecc.
che per ischerzo fosse vestito con gli abiti della notte. -per estens. varietà
paraménto). letter. rivestire di abiti sontuosi o di paramenti sacri. -
parare. -per estens. rivestire di abiti, abbigliare (per lo più in
: dipinto che raffigura il committente negli abiti più eleganti e nell'atteggiamento più dignitoso
fagiuoli, 1-1-171: -dove sono quegli abiti da donna? -che ne volete
parli più. fracchia, 487: di abiti per lei non se ne parlava nemmeno
orgie, in cui ogni uomo veste gli abiti di un altro tempo. gozzano,
della parsimonia. cantoni, 105: gli abiti suoi, molto larghi e scelti quasi
donna di età matura, vestita d'abiti semplici e senza ornamenti: tiene un
non solamente pigliasse parlare, costumi e abiti fiorentini, ma ancora fosse ricevuto nella
valle, 1-70: fece suoi tutti gli abiti eccellenti nelle azioni umane. per questi
eccellenti nelle azioni umane. per questi abiti tutti potrei io scorrere e rallargarmi in
cogli uomini sfilarono le partigiane, in abiti maschili. -agg. montale,
alla donna di parto, vestite di quegli abiti che in quel tempo si usavano.
della festività pane azzimo e di indossare abiti da viandante per ricordare la partenza dall'
neri, 12-36: appunto avean gli abiti pasquali. -che si confeziona,
interne o per guarnizione e decorazione di abiti, tendaggi, tappezzerie, ecc. -in
ginocchio che veniva indossato sopra gli altri abiti. 10. locuz. darsi del
. carducci, iii-20-399: armadi di abiti passati di moda. piovene, 254
la passata mala vita erano dati tristi abiti. 13. che ha
passavènto, sm. ant. negli abiti maschili e femminili, cappuccio attaccato
soldati, v-275: si sarebbero trovati gli abiti! è provato, sì o no
tutto ciò pastoralmente. -in abiti da pastori. carducci, iii-14-171:
all'ariosto l'invenzione della dama in abiti pastorali che offrirà lo spunto e l'
. -con riferimento alla moda degli abiti pastorali nelle corti settecentesche. panzini
persona trasandata, che ha spesso gli abiti cosparsi di patacche; sbrodolone, frittellone
. e. gadda, 13-150: gli abiti d'un color frusto e pieni di
moda. aretino, v-1-308: gli abiti tranno al lungo e al largo.
b. del bene, 2-240: gli abiti fatti in casa vengono a schifo e
leggie è. ddetto di tutti abiti operativi, e gieneralmente di tutte forme
secolari. citolini, 304: gli abiti sacerdotali, ciò è cotte, càmici,
e. cecchi, 1-171: i loro abiti peccavano di archeologia. gobetti, ii-275
bernari, 4-55: qui ci sono tanti abiti che il padrone non usa più,
caro, 12-iii-213: le forme, gli abiti e l'armi loro sono così note
esteri. bacchetti, 2-179: cogli abiti nuovi stridevano peggio i vecchi cappelli e
e f. invar. rivenditore di abiti usati, rigattiere. g.
di uso femminile, indossata sopra altri abiti (e può anche essere fissata a
pisani, ded.: fornita degli abiti scienziati, si licenziò da'licei, a
, per lo più è caratterizzato da abiti dimessi e umili, sarrocchino e bordone
vendono pelli di animali, per foderare abiti. carena, 1-346: 'pellicceria
lungo e morbido, usata per confezionare abiti invernali e pupazzi; felpa.
che si appiccica o si forma sugli abiti. bandello, 2-47 (ii-158)
. chiari, 2-i-37: sotto gli abiti villarecci in cui era avvolto, penava egli
penetrare collo sguardo il fitto velame degli abiti, sono d'avviso che più tardi
poi i magistrati, con gli abiti di maggior cerimonia; poi i nobili,
si raccapezza, tanto le foggie delli abiti sono fuori di pensata. =
cogitazioni, affezzioni e di questi gli abiti fatti dell'umana penseia, però che in
. parise, 5-276: e dove abiti? hai già una casa o stai ancora
-essere vestito alla penultima moda: indossare abiti non confezionati secondo i dettami e le
, per imprimere in noi agevolmente gli abiti virtuosi, prende per suo strumento il
, usato soprattutto per biancheria e per abiti da donna e da bambino.
faccia nella pezzuola nera e il corpo negli abiti di percallo a vivi colori.
la fanciulla, trattenuta un istante dagli abiti... alle spine delle roccie e
e insaziabile, vorrà ogni giorno nuovi abiti e peregrini. chiabrera, 1-ii-297:
e uno compagno partirsi da cotogna con abiti da peregrini ibernici. cammelli, 171:
periculo e dannazione; e che la lussuria abiti in cielo creder non può essere senza
èva dopo il peccato, oltre agli abiti necessari, avesse ancora gli ornamenti e
è peggio dicono che, fra gli abiti che le fece dio, vi fossero tra
scena, quantunque sia vestito ancora d'abiti reali, nondimeno ripiglia la persona propria e
con una personalità straordinaria, cioè sempre abiti di un colore diafano, sbiadito,
la via. -sostegno orizzontale di abiti e arredi. tavola ritonda, 1-318
idonei a ricever così fatte perturbazioni; abiti quelli per cui siamo bene o male
che veniva posto sotto la scollatura degli abiti femminili. 1. nelli,
pezzenti. 2. che ha gli abiti laceri e rattoppati; mal vestito o
mezo giorno travestita da maschio con gli abiti d'un suo fratello e con qualche
minutaglie... e perfino d'abiti e di pezzuole da collo che corrispondevano
viso del male, indossa ancora gli abiti del piacere. tecchi, viii-123: vedeva
, 303: gl'istrumenti sono gli abiti sacerdotali, ciò è cotte, camici
. de roberto, 334: aveva certi abiti che gli piangevano addosso.
pure in cento modi le pieghe degli abiti, quantunque sempre amasse di farle piazzose,
. buonarroti il giovane, i-564: gli abiti loro erano tutti screziati, piccati e
a'tabemaculi e vo cercando ove tu abiti. aretino, 20-166: tuttavia che ti
: io per me amerei che [gli abiti del cortigiano] non fossero estremi in
alla base dei capelli o deposte negli abiti; entrambe le varietà provocano con la
in somma nel portamento e ne gli abiti che ben si conosceva ch'essa non
plur. gerg. ant. vesti, abiti. nuovo modo de intendere la
agevolmente gli amari sughi del vizio e gli abiti velenosi dell'impudicizia. amari,
umana si trova pura e netta da abiti ed affezioni latenti in essa e meno ha
3-1x1: i contadini, finiti i loro abiti vecchi,... devono contentarsi
alcune in pigiama, altre con quegli abiti che sono come travestimenti. 3
tien pigiata e stretta. -stretto da abiti inadatti. sbarbaro, 1-124: abbenché
non solamente pigliasse parlare, costumi e abiti fiorentini, ma ancora fosse ricevuto nella
nome storico alle sue figure vestite con abiti che non sono quelli dell'epoca nostra
paesano sui venticinqu'anni adorno di quegli abiti smaglianti e di quel piglio festereccio di braveria
, / pigmeo di merti e d'abiti gigante. siri, 1-ii-377: questo
garzone o vergine infingarda 7 che dagli abiti pregni di sudori / non scuotesse le
che si appiccica alle calzature e agli abiti, insudiciandoli; schizzo di acqua motosa
-macchia di sporco o di unto sugli abiti. calzabigi, no: un rifinito
pisciò in coipo ad egena, pigliò abiti di spazzacamino. c. i. frugoni
caminer, 62: per i mezzi abiti da uomo non v'ha che il
panno pulce o verde, dai quali abiti d'ora in avanti dev'esser assolutamente
2. passamano, guarnizione per abiti; falda, bordo, banda;
repente, / nudata in pria degli abiti pitocchi. - squallido, sordido.
io non ho altro in testa che abiti..., pizzi di fiandra,
a piedi, si accorse che i suoi abiti di quattro anni fa, ripigliati quel
uomo o di donna sopra gli altri abiti, con guarniture simili a quelle del
. -formato da persone vestite con abiti di diversi colori. linati,
detti due estremi, sicché sanno ragionevilmente tali abiti reducedere in atto, e questi sono
benedir campane, alla mondizia e polizia degli abiti ed ornamenti di sacristia. 3
lo scialle sia logoro o che gli abiti si reggano a stento, non importa nulla
.: sangue che imbratta corpo e abiti. tronconi, 2-191: lazzaro era
il lapis, portandosi con pompa d'abiti, onde ciascuno li onorava e cedeva loro
tristo contrapposto alla pompa festiva de'loro abiti. dossi, iii-158: la pompa ha
, ad adunanza, al passeggio con abiti di gala o festivi particolarmente eleganti e
: vanno ronzando per le case con abiti i più pomposi e sfoggiati. emiliani-giudici
giorno / dal doge, ch'esce in abiti pomposo. roberti, vi-2-235: la
aretino, iv-3-56: il pomposo degli abiti, il signoril de le cene,
5-4-218: gli altri quattro vestimenti e abiti erano poi de'pontefici solamente e propri loro
al figliuolo fussi messo in dosso gli abiti pontificali e dettole che 'l figliuolo sarebbe
il venerato cadavere, vestito di splendidi abiti pontificali, e mitrato il teschio. pellico
e vestiti in pontificale. -con abiti e ornamenti lussuosi; in gran pompa
. 6 » vi son da vedere abiti di 'popelin amoer'per il prezzo di
ventura della strada, comprando e rivendendo abiti vecchi, facendo in tutte le case
loro. -vestire alla popolana: con abiti dimessi o malconci. di giacomo
non è inteso da popolo alcuno che abiti cinquanta miglia di paese, ma riesce
, e fu usata nella confezione di abiti o arredi destinati esclusivamente, per il
o gruccia a cui si appendono gli abiti maschili negli armadi per evitare che si
: sostegno su cui si appoggiano gli abiti maschili per mantenere i calzoni ben piegati
il cavalcare... qui saranno gli abiti da cavalcare, cioè il capello,
il cavalcare... qui saranno gli abiti da cavalcare, ciò è il capello
(comprendente fra le altre cose gli abiti di scena e gli accessori per il
al teatro (e viceversa) gli abiti necessari per i diversi spettacoli.
, di gestire, di indossare gli abiti, che concorre a costituire l'aspetto
mobile usato per appendervi o appoggiarvi gli abiti; attaccapanni. ghislanzoni, 257
sete, giudicatomi degno di portare gli abiti dei prìncipi. cellini, 1-31 (86
spruzzò di sorte che stranamente dipinse gli abiti dei dui giovini. ma di tanto fu
italia. savonarola, i-72: provedete agli abiti e portature delle donne e che vadino
ornati di diverse e strane portature e abiti. m. palmieri, i-112:
in solennità di nozze, addobbate in abiti e portature il più riccamente che ciascuna secondo
e con variate portature e con diversi abiti pare vedere essi essere certamente vivi.
la stanza; non è lasciare gli abiti vecchi, ma solamente mutare gli obbietti;
in cento modi le pieghe degli abiti, quantunque sempre amasse di farle piazzose,
tanta pulitezza e giudizio, se bene con abiti molto positivi, che con tutta la
possesso di portar l'arme e gli abiti del nobile, voi non conoscete quel
un buon libretto della cassa postale, due abiti nuovi bell'è cuciti, qualche scampoletto
e cavalieri s'addobbavano sfrontatamente come di abiti loro propri. palazzeschi, 6-37: i
alberti, ii-246: dicono che dove abiti la onestà, ivi sta bellezza,
1-302: alcune qualità., appellami abiti, potenze o disposizioni, le quali tutte
acquista alle potenze dell'animo mediante gli abiti buoni, come sono quelli dell'intelletto,
camere più volentieri che le povere capanne abiti. ariosto, 44-1: spesso in
male intesa e sgarbata la foggia degli abiti loro. 11. neol. arte
dei meno abbienti (per esempio, gli abiti rustici e gli indumenti di lavoro)
uso de'colori e la diversità degli abiti e la sorte de'panni. buonarroti il
. de pisis, 3-38: sotto gli abiti gli occhi attenti del pittore vedevano il
11- 498: la nube dei pravi abiti e dei vili esempi. bacchetti,
dalla prava arte guasto, da'tristi abiti intellettuali e morali viziato, non può
ne l'infamia la bellezza in cui non abiti la prudenza. t. contarmi,
uso di molte confratemità, che sotto diversi abiti e sotto differenti nomi si congregassero ne'
talor procede che i costumi, gli abiti, i riti e 1 modi, che
pregio quanto imitano le grazie in disprezzar quegli abiti vani d'un concetto che in una
talor procede che i costumi, gli abiti, i riti e i modi, che
o vergine infingarda, / che dagli abiti pregni di sudori / non scuotesse le
cose sono manifestissime ne'prelati, dagli abiti de'quali, cioè dalla forma e
quale o quale autorità sia da quegli abiti accompagnata, come si vede de'papi,
71: ad ognissanti si presero gli abiti d'inverno. -mettersi in testa
9. agganciare (una persona per gli abiti). sercambi, 2-ii-200: calatosi
, dall'allestimento della casa, degli abiti, delle carte neces 2
tuono preparato, un bizzarro equipaggio, abiti ricercati, bijoux, odori, poco spirito
e l'altro, come se avessero abiti differenti, carichi differenti, titoli differenti
è color dominante per le stoffe degli abiti... i colori primitivi che brillan
presentano colla barba rasata e vestiti cu abiti eleganti. fenoglio, 1-267: appena
che appare tutta fiera e impettita nei suoi abiti attillati, come un pupazzetto (anche
stampa periodica milanese, i-370: gli abiti si spediranno tanto in pezza che fatti
). campofregoso, i-21: l'abiti onesti 'n l'animi prestanti / sol
. -con valore awerb.: con abiti da sacerdote. castelvetro, 8-1-425:
, uom dozzinale, benché insaccato in abiti nuovi con certa pretensione signorile, teneva
e di pretesta, per begli abiti che fossero, ci offenderebbe non meno che
lunghe digressioni su le consuetudini e gli abiti, su le debolezze e i difetti e
corte. chiari, 1-ii-85: tutti gli abiti miei e le tant'altre cose di
da inverno e da primavera, quindi abiti di velluto, di raso e fin
fa, venne di nuovo vestita di abiti gai, primaverili, risbocciata come un fiore
è un capitano di nave che ha portato abiti ed armi di que'primogeniti della nostra
onde talor procede che i costumi, gli abiti, i riti e i modi,
scuola si professionalizza tutta, assume certi abiti e una certa fisionomia, che si
vico, 4-i-830: 1 nostri abiti invecchiati delle oppenioni... non
per così dire la semplicità di quegli abiti che abbiamo descritti. gioberti, 4-2-406
montieri, v-49-38: né ke in montieli abiti, scet- tata la compagna del comune
origine. bacchelli, q-394: gli abiti erano civili, e gli uomini portavano,
. buti, 3-252: che la lussuria abiti in cielo creder non può essere senza
lxxxviii-i-400: presi i talari e gli abiti, via vennine ratto / e giù
lui [nel giovane] ancora gli abiti e gli awezzamenti preso piede, ne ancora
che per la magnificenza e proprietà degli abiti. vita di ferdinando di toscana,
la declamazione e per la proprietà degli abiti e in ogni altra cosa che richiede
, cittadino ministro, di proscrivere gli abiti quadrati, di annientar le fazioni controrivoluzionarie,
direttorio esecutivo di francia ha proscritto gli abiti quadrati onde deludere le trame degli aristocrati
a. cattaneo, iii-142: cogli abiti sacri, colle candele e cogl'incensi
, rivestiti parzialmente o per intero d'abiti in corso di fattura o pronti per l'
avviene, che in un corpo ben dritto abiti anima che non sia giusta? eccovi
oggetto. pirandello, 8-402: quegli abiti, quel cappello, quelle scarpe conservavano
delle abitazioni. goldoni, vti-147: d'abiti e di gioie va a far provvedimento
vituperare, nel quale è difficile che abiti la verità. tesauro, 2-4: generalmente
erano vestite da lei con ogni qualità di abiti alla francese, alla prussiana e in
della volontà umana infiacchita e pervertita dagli abiti d'una cultura farraginosa e contraddittoria)
o, anche, nascosta sotto gli abiti; è costituita da un pomo, da
marinaia. idem, 62: per gli abiti di gala noi non vediamo per gli
, una ragazzona tozza, infagottata negli abiti civili,... faceva pensare a
, alla moda. -anche: con abiti poveri ma lindi, tenuti in ordine
. guardava con disprezzo i tre nei loro abiti sudici e rattoppati. 2
. la pulitezza e la leggiadria degli abiti non solamente in se stessa, ma ne'
pulizia personale. -anche: vestito con abiti poveri, ma decorosi e lindi.
cenza e nella moda degli abiti, ma è tale quale si conviene
pulito qualcuno: lavarlo, riassettargli gli abiti, ravviargli e pettinargli i capelli.
l'igiene personale e provvedendo a fornirle abiti ben lavati e in ordine. cantari
ciò che vi è connesso (come gli abiti, la biancheria intima, ecc.
all'ordine con pulizia: voi avete degli abiti, delle gioiette, della biancheria in
pullato, agg. letter. vestito con abiti di colore scuro; vestito a
rinascimento come fermaglio o come guarnizione degli abiti, e in par- tic. delle
filo necessario per cucire scarpe o anche abiti. -in paletnologia, strumento litico (
(ecco l'unione formale), e abiti nei santi e perpetuamente vi rimanga,
della folla rumorosa, dai volti e dagli abiti accesi da riflessi purpurei, i guizzi
fogazzaro, vi-278: nel paese degli abiti neri una punta di putrido c'era
duca, e sei puttane vestite con abiti di tela d'argento turchino ch'egli
direttorio esecutivo di francia ha proscritto gli abiti 'quadrati 'onde deludere le trame
a qualunque ci apparisce, ne'nostri abiti, la qualità e la quantità delle nostre
attendere all'importante missione di rattoppare gli abiti del suo uomo. cassola, 2-126:
specie: rispetto alla natura della sostanza gli abiti e le disposizioni ('habitus '
che hanno e voltarsi e mutarsi in mali abiti e qualitadi, sicché e il vaso
la maestà, non la cercava negli abiti e nelle mense. tasso, 1-25:
altro de li notari, el quale abiti nel detto ospitale, ne faccia le questioni
. cornoldi caminer, 51: gli abiti che sembrano essere di moda per l'
comparvero sessanta dame ferraresi, mascherate con abiti veri e di ricco artificio, passando
fuora / dalle chiome / e dagli abiti le usate / quintessenze dilicate? foscolo,
risparmiargli una stamura e una bianchina in abiti dimessi, terribilmente 'quotidiane 'per
, servendo cardinali come ora servite, abiti lunghi,... i quali abiti
abiti lunghi,... i quali abiti non sieno colorati né fregiati o raccamati
raccomoda. -che ripara o rammenda abiti. salvini, v-403: latino '
. in raddobbo di domenica: con gli abiti rimessi a nuovo per la festa.
. vico, 4-i-830: i nostri abiti invecchiati delle oppenioni, che non altrove
fare un fagotto di qualcosa (panni, abiti, stracci, ecc.).
più abbietta plebe raffazzonavansi per ischemo cogli abiti e gli arredi della regina. settembrini
stesso. 3. aggiustarsi gli abiti addosso; riordinare l'acconciatura o gli
quarantotti gambini, 10-94: dai loro abiti corretti e puliti, anche se di
nello scegliere o nel giudicare oggetti, abiti, comportamenti. scaramuccia, 159:
di infinite raffinature di addobbi e fornimenti di abiti, di camere, di cavalli e
, una ragazzona tozza, infagottata negli abiti civili, con la tinta giallognola della grammatica
morale comandata la quale si acquista per abiti) fosse assistita dalla scienza delle divine
i-186: la parsimonia del panno negli abiti alla prussiana è ragionevole assai. rajberti
la materia, non può pervenire all'illustri abiti de la virtù e lucidi concetti de
x-18-78: spessissimo il nero dei loro abiti diventava rameo, ferrigno, gialliccio.
ago e si mise a rammendare gli abiti che doveva indossare. -assol.
più lungo d'un braccio, eccettuati gli abiti di corte, che non variano mai
con gente di tal rango / gli abiti signorili. x. posizione occupata
seta. ibidem, i-367: alcuni abiti di 'racheline '... sono
mente. cornoldi cammer, 51: gli abiti che sembrano essere di moda per l'
j: 'rapina ': voglie e abiti dell'uomo che tendono a togliere più
spirto e più gentile, / che abiti queste nostre atre sentine, / è quel
: mettere toppe agli strappi dei suoi abiti. -rifl. rappezzarsi: accomodare con
rappezzarsi: accomodare con toppe i propri abiti. aretino, ^ 1-59 4:
rossigno. 2. che veste abiti rattoppati (una persona). b
. ant. e letter. che rappezza abiti o scarpe rotti. magri
, la forma è tutto un rappezzo d'abiti d'imprestito. e. cecchi,
dovere essere rappresentate in atto di molti abiti e di molta spesa e di palco e
di biancheria fine, di vestaglie, di abiti femminili, di fodere.
presentano colla barba rasata e vestiti di abiti eleganti. cassola, 6-77: andrea si
tessuto più fine e morbido per fame abiti. savonarola, iii-297: vogliano oggi
ad asciugare (i panni lavati, gli abiti bagnati). testi -pratesi,
casa e cava fuori e visita / gli abiti e quanto c'è rassetta bene.
una rapida sistemata ai capelli e agli abiti; ravviarsi. lorenzo de'medici,
. 2. il sistemare gli abiti, la persona. fenoglio, 1-146
comoldi caminer, 62: per gli abiti di gala noi non vediamo per gli
pensatori. 2. che porta abiti rattoppati, trasandati. cesari, 7-200
: ricomporre intorno alla persona (gli abiti che si indossano); ravviare (i
in ordine (la persona, gli abiti); ravviarsi (i capelli).
rimettere in ordine (la persona, gli abiti). giuliani, i-42: prima
14. rimettersi in ordine, rassettare gli abiti, ricomporre l'atteggiamento. soffici
o si rimettono velocemente in ordine gli abiti. settembrini, v-236: si
, curato o rimesso in ordine negli abiti, nella pettinatura e nell'aspetto;
superi, ravviluppatìssimó). avvolto in abiti, indumenti, coperte; imbacuccato.
dalle fiamme che si sono apprese agli abiti. foscolo, ix-1-241: perché non
ampiezza della cravatta, dal taglio degli abiti. 6. intr. con
con valore aggett.): che indossa abiti fatti con tale tessuto. a
impero. martello, 278: gli abiti sian gioiellati e con ricami che fingan
, 1-327: fattami vestire in furia abiti più recipienti, quindi mi condusse al
. lippi, 12-35: èwi d'abiti pur copia infinita, / ma chi
generoso! 2. con gli abiti e gli ornamenti di un sovrano.
teatro, per lo palco, per gli abiti, per le maschere, per le
conceduto dei doni, degli aiuti e degli abiti virtuosi, annessi alla grazia.
publico e di notte e in diversi abiti da trasformarsi e per non dar di sé
.. avea però conservato gli altri abiti virtuosi. d. battoli, 16-1-33:
mostrava renitente a farsi coprire con abiti nobili e cortigianeschi. goldoni, xii-421
e alla ragione, ancorché alli mali nostri abiti paia dura questa repressione della carne e
uso civile (rottami, macchine, abiti, ecc.) o che deve essere
da poco è restato che ancor non vi abiti. -essere da restare: esserci
: mostrandosi dunque cleopatra con quei reverendi abiti, la chiamavano la nuova isis. g
piu morti e i più aridi per gli abiti viziosi [dio] fa reviviscere per
. rifl. ricomporsi nella persona o negli abiti. -anche: abbigliarsi con ricercatezza.
. 5. ant. vestito con abiti leziosamente o pomposamente ricamati; riccamente adorno
3. per estens. ornamento di abiti. verga, 8-353: le margarone
che dagli atti virtuosi si facessin gli abiti, si determina non essere stato superfluo.
tuono preparato, un bizzarro equipaggio, abiti ricercati, bijoux, odori, poco spirito
caminer, 230: richiamisi la moda degli abiti a mosche: da prima le mosche
tuono preparato, un bizzarro equipaggio, abiti ricercati, bijuox, odori, poco
, v-49-38: né ke in montieli abiti, scettata la compagna del comune per quel
più comodo e migliore, in cui abiti la giustizia e la verità et ove debba
debbe curare de sapere, per dare boni abiti a lo animo mortale. alamanni,
di figure, strane arie di volti e abiti e infinite cose, le quali tu
con ridurre questi effetti a virtù degli abiti: ma se piu oltre non si
. soranzo, lii-13-223: vestiti con abiti lunghi di seta, si erano ridotti sotto
estremi; e s'elli sanno tali abiti ridurre in atto, sì sono diritti
rientrai in me. -rientrare negli abiti: rivestirsi. brancati, 3-212:
a mano a mano che rientrava negli abiti e guardava il grappolo d'uva,
siriani ne avevano improvvisato un altro d'abiti usati, e i turchi comperavano a
. bartoli, 2-4-535: vestironsi de'sacri abiti sacerdotali e, matteggiando, rifacevano il
rifarla. e se non si comincia dagli abiti, da dove vuoi cominciare?
, indignata guardò intorno smarrita: gli abiti buttati a rifascio ricadevano dalla spalliera del
amor volentieri le case de'nobili uomini abiti, esso per ciò non rifiuta lo
o fé risuscitare nell'animo i mali abiti antichi, o si levò dal volto la
ancora giovane, imbellettandosi o vestendosi con abiti giovanili nel tentativo ridicolo di celare i
luca, 1-14-1-401: per lo più questi abiti sono soliti farsi solamente a signori e
: vestiva disadorna,... gli abiti suoi, molti larghi e scelti
che dalla vendita e dalla compra degli abiti usati chiamavasi rigattierìa. ungaretti, xi-266
o vecchia per mestiere, in partic. abiti o oggetti di casa (e
portano [i benedettini] indosso gli abiti di color nero, con la tonaca
portare indumenti di lana sotto i suoi abiti. 7. compatta durezza di un
i... i fuggì gli abiti molli e i lochi chiusi, / che
caminer, 62: per 1 mezzi abiti da uomo non v'ha che il panno
panno pulce o verde, dai quali abiti d'ora in avanti dev'essere assolutamente e
ammirai, notai di tutti / gli abiti e le fattezze, e sopra tutti
umili, vestiti di stracci o di abiti fatti in serie, miseri, che
, ix-20: era sempre vestito con certi abiti larghi e rilasciati. -vestito
infatti, egli arriva trafelato, rassettandosi gli abiti, rile vandosi il ciuffo
. rif. ricomporsi nella persona, negli abiti. -anche, per estens.:
di mosaici. -vestito con abiti sgargianti, luccicanti (una persona)
cogitazioni, affezzioni e di questi gli abiti fatti dell'umana penseia, però che in
. donna) che per mestiere rammenda abiti. carena, 1-290: 'rimendatrice'
gliel'hanno rimessa: del riprender gli abiti di prete o di frate lasciati.
anche con l'essercizio della moda negli abiti e negli amori. lucini, 1-278:
rimpannucciare), agg. rivestito di abiti nuovi, decorosi. alfieri, 5-142
riservato al nostro secolo! e con quali abiti si riproduce ella? se colle pistagne
pistagne abbelliva come l'anno passato gli abiti semplici, uniformi e di un solo colore
uniformi e di un solo colore, gli abiti capaci di ben figurare, il vizio
meno rimproverevole; ma invece adorna gli abiti rigati di due, di tre colori.
dal sole primaverile in ogni piega degli abiti contorti e lisi dall'obesità,..
di infinite raffinature di addobbi e fornimenti di abiti, di camere, di cavalli e
un uomo, probabilmente un rivendugliolo di abiti smessi, vestito crun paio di calzoni bianchi
giovane, xxvii-6-29: alcuni satiri con abiti di felpa, che significavano essere quelli satiri
. della valle, 2-i-93: con gli abiti stessi che portai da napoli..
a parecchi / a rindossarsi i lor abiti vecchi. capuana, i-ii- 166:
una persona detergendone il corpo o gli abiti. d. battoli, 17-2-75:
giacchettone lacero. -indossare gli abiti in modo goffo e inelegante. jahier
rinfagottare), agg. avvolto in abiti voluminosi e pesanti, imbacuccato. -anemie
vestito in modo goffo; avvolto in abiti sgraziati, che si adattano male alla persona
. 4. rivestire qualcuno con abiti che gli conferiscono l'aspetto di un
rinfantocciare), agg. rivestito con abiti che conferiscono l'aspetto di un fantoccio
i lati traspariva il corpo coperto di splendidi abiti pontificali, e il teschio mitrato,
di segala. -rivestire con altri abiti. - anche riti. boccaccio,
quarant'anni di ventura, ritrovava negli abiti nuovi e di buon taglio l'eleganza
rinnovèllo. ziani, guasti dagli abiti, ma non inebriati di passioni pre-
, / mal riparati dagli avanzi d'abiti i rosicchiati dai vermi a poco a poco
fosse lavata e stirata, e gli abiti 'ripassati col ferro caldissimo per uccidere i
senza gobba, con gli artifici degli abiti (una persona). giusti,
ripieno. 4. imbottitura di abiti o parrucche che ne aumentano il volume
poco ordito: mascherare con ampiezza di abiti la magrezza del corpo. salvini,
riservato al nostro secolo! e con quali abiti si riproduce ella? g. bianchetti
4. pulito nella persona e negli abiti, da sporco e trasandato che era
la giovanezza, perché non ha fatti gli abiti nel vizio né disposizioni così stabili come
mesi fa venne di nuovo vestita di abiti gai, primaverili, risbocciata come un fiore
questa attività proliferante riguarda per lo più abiti, suppellettili, cappellini, canzoncine,
estens. scivolare, cadere giù (gli abiti). lancia, i-170: li
prese a dirmi. -scrollare via dagli abiti. ghislanzoni, 17-157: riscuotendosi la
pallavicino, 8-154: la varietà degli abiti ad un cavaliere non tanto si ricerca
-spiccare per lo sfarzo, la ricchezza degli abiti, dei costumi o del tenore di
calzavano sandali ritagliati da copertoni; gli abiti erano vecchi indumenti militari, laceri e
nel tirar fuori del baule i miei abiti sonomi accorto che il sarto reggiano che
non lasciò un sol ritaglio per questi due abiti, ed io, e tutti di
fatto mille sciocchezze, ho rotto gli abiti a tre o quattro signore e ho
non lodo quella de'nobili, che ciascuno abiti ritiratamente ne'suoi villaggi e lontano da
la loro propria arabica lingua, gli abiti e l'uso de'bagni e altri riti
sarebbe quella che interamente potesse li nobili abiti e di varietà pieni interamente narrare?
ordine i capelli o si rassettano gli abiti; ravviata. baldini, 6-226:
finestra, sulle soglie, con indosso gli abiti della festa e le permanenti appena ritoccate
/ con gli archi in mano ed abiti sì adorni, / che ogniom le
, strumenti, tecniche, tessuti, abiti, ecc.); inventore.
sue figure con berrette e pennacchiere bizzarre, abiti trinciati all'antica e meravigliose armadure.
stare in vista (specie in tessuti e abiti) o in alto, o che
delle persone riuscente dalla diversità usitata degli abiti. idem, 8-2-316: il sentimento
il dover addossare ad un sol corpo tanti abiti diversi, che tutti sempre non
questa attività proliferante riguarda per lo più abiti, suppellettili, cappellini, canzoncine,
-voltare a rovescio (panni, tessuti, abiti); distendere qualcosa con la parte
spogliata. -anche: vestire qualcuno con abiti diversi da quelli indossati in precedenza)
2. fornire una persona di abiti nuovi, provvederla di indumenti più adatti
ma gli ha di poi rivestiti di abiti moderni e coloriti del tutto all'inglese
vestirsi nuovamente dopo essersi spogliati con gli abiti che si indossavano in precedenza o con
corpi? 19. fornirsi di abiti nuovi; provvedersi di indumenti più decorosi
tendente al verdeoliva. -vestito con abiti pesanti, ben coperto. fagiuoli,
, disinvoltura di chi sempre abbia portato abiti di roba buona addosso.
duecentoquaranta lire, in tanta stoffa da abiti!.. roba da niente, per
si nei colori, come nelle foggie degli abiti, farli tra lor differentissimi, uno
re sotto baldacchino, il resto con abiti rossi, rocchetti e cappe come i canonici
con insensibil morso, che consuma gli abiti interni dell'animo; rugine folta,
ii-112: l'idea di mettere gli abiti fra i pruni era stata d'un
come fai a dire che sei toscano se abiti a roma. e poi parli romanaccio
sopra i pantaloni ed era caratteristico degli abiti di gala o da sera. 10
iconografica è per lo più caratterizzato da abiti umili, dal sanrocchino e dal bordone
strade e vanno ronzando per le case con abiti i più pomposi e sfoggiati. monti
un'ora dopo; ogni giorno nuovi abiti, nuovi ornamenti; la sua vita pareva
di rosari di conchiglie, con gli abiti vaporosi, i quali in realtà non son
. disus. tipo di panno per abiti. pratesi, 5-401: seguono la
: 'roscendò': sorta di panno da abiti. roscendò col pelo, liscio.
, / mal riparati dagli avanzi d'abiti / rosicchiati dai vermi a poco a
savinio, 112: sono davvero i suoi abiti? ora tutti i suoi abiti sono
suoi abiti? ora tutti i suoi abiti sono bianchi. ismene guarda il suo abito
calci o di ossidi. -vestito con abiti di tale colore (anche con riferimento
rossovestito, agg. letter. vestito con abiti rossi. sbarbaro, 5-15:
i ministri che i professori sono andati cogli abiti propri e col cappello in testa;
, alle rotonde: tirar su gli abiti per non esserne impacciati, per muoversi liberamente
mentecatta e allucinata, coperta malamente di abiti nuovi. non pensa ad altro che
riusciva. cornoldi caminer, 16: questi abiti non si possono fare che di panno
in vista, specialmente in tessuti e abiti, o che non si vede per prima
fuori dei chiodi che potrebbero rovinarvi gli abiti. c. carrà, 441: segantini
e arcaico. 3. con abiti semplici o poveri o austeri; con
-qualità umile e aspetto dimesso degli abiti; scomoda durezza di un giaciglio.
travestiti, facendosi strada alle porte con abiti rozi e rasticali. tana, xxxii-
nelle sue scarpe grosse e nei suoi abiti rozzi di lanetta, se ne stava peritosa
dai colori sempre bene intonati con gli abiti. -rubino asteria: che presenta inclusione
] che i recitanti si spogliassero gli abiti comici e che la scena fosse subito minata
/ son pari a quei che d'abiti strapazzo / fanno sfoggiando, onde del
di combattere nelle novelle generazioni i mali abiti, il furto rurale, il ladroneggio
nel lontano che guardano le pecorelle con abiti rusticali di que'tempi. imperiali:
comapparato rustico e di verdura e con abiti più leggiadri che portarsi);
sua forma ruvidamente sbozzata. -con abiti trasandati. serao, i-172: era
mi appariva, ogni giorno, nei suoi abiti consumati, i grossi occhi grigi,
stanno in ginocchione vestiti con i sagri abiti e con le mani al cielo levate
che pesantemente giravano... gli abiti delle signore non erano nuovi né attillati
che si dà alle stoffe ed agli abiti che si tingono, facendoli bollir nella caldaia
fratello. si spogliò clodia dei suoi abiti, indossò quelli. -autorità in
i merletti, le stoffe diverse per abiti e paramenti, competono co'migliori produrti
vercellese e del biellese, vestiti con abiti stinti o rappezzati, un bastoncello alla
o temperata o calda, svestirsi degli abiti e bagnarsi nel fiume, quantunque da
-recarsi a visitare una persona che abiti al primo piano o ai piani più
loro le barbette, li vestì con abiti monacali e mise a ciascuno dei due
, 27-107: le belle salonicchiote sfilavano in abiti di garza, la scollatura costellata dalle
bianca pesante, usato per confezionare soprattutto abiti per l'esercito e la marina.
, per indicare una persona che porta abiti troppo aderenti. pananti, i-398:
2. per estens. che schizza sugli abiti. fenoglio, 4-210: le guardie
vestiti... di ri- chissimi abiti di seta:... alcuni de
passare per l'aria tende, seggiole, abiti, lettighe. pratesi, 5-231:
dell'abbigliamento femminile, indossata sopra altri abiti (e può anche essere fissata al
, e sempre sanno de'suoi primi abiti cattivi. muratori, 7-v-397: a me
dial. ant. il soggolo degli abiti femminili, nel cinquecento. = comp
, copriletto, e anche mantelli o abiti di taglio molto semplice. piero
rimasti contentissimi delle stoffe mandate per gli abiti, e la sarta ha assicurato che
un laboratorio, taglia, cuce e confeziona abiti maschili { sarto da uomo) o
xi-1191: signore delicate, / che gli abiti serbate / con tanta gelosia, con
signora, con idea di farmi far gli abiti da un sartore palermitano. cuoco,
o industriali che concernono la confezione di abiti. masuccio, 65: né
. laboratorio artigiano in cui si confezionano abiti maschili o femminili o anche costumi teatrali.
sfoggiavano ai- ù fora a gara ricchissimi abiti d'ultima moda, fatti venire dalle
, usato soprattutto per confezionare fodere di abiti. sanudo, xxvi-354: vestiti
con una bacchetta o con strumenti simili abiti, coperte, tappeti, materassi per scuoterne
alla ragione, ancorché alli mali nostri abiti paia dura questa repressione della carne e
riparare una parte del corpo con gli abiti per preservarla dal freddo. slataper,
: uomo di legno per sbatter gli abiti. d annunzio, iv-1-360: due altri
proprio, pigiato nel podere, gli abiti lunghi della bisnonna e i gilets neri del
senza curve e rilievi (il corpo in abiti rigidi). nieri, 3-182
delle altre bambine, cosi disinvolte ne'loro abiti belli e sbeffatrici e civettuole, lei
stretti, da legacci, apparire da abiti scollati (una parte del corpo, in
superi, sbracatìssimo). che indossa abiti slacciati, scomposti, disordinati o,
bere. 2. che indossa abiti cenciosi e laceri (una persona).
6. locuz. -a sbrendoli: con abiti stracciati. lucini, 7-97: passano
sulle scarpe motose. -che indossa abiti logori e trasandati. de marchi,
, agg. region. che indossa abiti miseri e consunti. parini, 332
, 162: invano un pittore cercherebbe quegli abiti capricciosi delle alpigiane che scendono al
sbrindellati. 2. che indossa abiti laceri, logori, rattoppati; che
da imbrattarsi il viso o gli abiti. - anche sostant. pavese,
morbidi e vaporosi gli sbuffi dei propri abiti con gesti delicati. palazzeschi, ii-219
un tempo si appendeva per burla agli abiti dei passanti, senza che se ne
a una signora non poteva, aveva abiti troppo scalcinati. -fatiscente, cadente
sciorinare è il cavare le pelli ed abiti di panno fuori delle casse, ne'tempi
lo sporco uscito fuori da panni e abiti dopo essere stati scamati. statuti dell'
. 6. cambio degli abiti (o delle armi) di una persona
buon libretto della cassa postale, due abiti nuovi bell'e cuciti, qualche scampoletto
^ scanagliarsi'sarebbe dipartirsi da essa e prendere abiti e modi contrari. nobili di nuovo
. rappresentare una figura umana con gli abiti panneggiati con pieghe longitudinali. r.
disordine, scompigliando e anche strappando gli abiti (in un alterco, in una
capelli. pettinatura sfatta. scapigliona. abiti e faccia rincincignati. = deriv.
era pallido e, in piedi, gli abiti gli scappavano dalle spalle.
nella religione averà doppie toniche, doppi abiti, over doppi scapuzzini, questo bisogna che
bersaglio agli archi. -privo di abiti. domenico da prato, 1ti-348:
origine il termine veniva riferito esclusivamente ad abiti, indicando, oltreché il colore,
origine il termine, riferito esclusivamente ad abiti, indicava anche una particolare varietà di
e torace, le taglie convenzionali degli abiti confezionati. = deriv. da scatto
: carta velina per ritagliare modelli di abiti. viani, 19-164: la quinta
, non so con quale delli due abiti sia per comparire in iscena.
montieri, v-49-36: né ke in montieli abiti, scet- tata la compagna del comune
i capelli, da piegare le gale degli abiti a cannoncini. =
cioè que'pezzi di panno stracciato dagli abiti vecchi: ma in questo senso è
giorno. -tendere all'uso di abiti più chiari (l'abbigliamento).
e una prodigiosa rivoluzione, i colori degli abiti da uomo non potranno così presto schiarirsi
di diversi colori... con abiti alcuni all'italiana, ma il più
schicchirillàbile o sul viso o su gli abiti loro. = agg. verb.
sabba da castiglione, 118: usi gli abiti come gli altri chierici virtuosi e gravi
schizzetto con dell'olio per ischizzettar quanti abiti posso e de'più belli. goldoni,
schizzetto con dell'olio per ischizzettar quanti abiti posso e de'più belli. castri
sceglie, come una damina villeggiante, abiti d'una ambiziosa e ricercata semplicità. soffici
: di mobili, conquassare; di abiti, di tela inamidata, di libri,
della gioventù... perduta dietro agli abiti e alle mode e perpetuamente con scialacquo
fagiuoli [tommaseo]: egli sciala a abiti e a parrucche. tommaseo [s
comperar nulla per sé, rinunziava agli abiti, ai cappelli, ai gioielli, andava
sciatto1, agg. che veste abiti logori o stazzonati; trasandato, trascurato
ubbidiente, virtuoso, religioso, pieno d'abiti scientifici. 5. carlo da
, vasi, armi, ritrovamenti d'abiti, mari, fiumi, fiori, frutti
scialle di cachemire. -che ha gli abiti slacciati o pochi indumenti addosso; discinto
turba intorno a coloro che stracciano gli abiti proscritti. bresciani, 1-i-126: credetemelo
, 9-53: 'sciorinarsi'intendiamo levarsi gli abiti daddos- so pel gran caldo. viani
sciorinatura, sf. lo stendere panni, abiti o teli umidi per farli asciugare.
: i vecchi regimi si confortano agli abiti sciroccali di reazione. 3. indolente
quella stanza, cacciòle fra mezo gli abiti. alfieri, xxxix- 196:
la parte superiore del petto; portare abiti troppo scollati. tommaseo [s
. -in partic.: che porta abiti molto scollati, in modo da mostrare
stacciata, l'acqueruggiola che spolvera gli abiti, scolla le giunture, inargenta i
, i-163: il più lussuoso degli abiti scollati. flaiano, 1-ii-391: non si
scollate. 2. che indossa abiti molto aperti sul davanti e anche sulla
esalò il ferrigno delle belve intanate. gli abiti incotti resero il bruciaticcio sanguinolento del carso
, laceri e sconci per modo negli abiti loro ricchissimi da fare pietà. albertazzi,
legnaggio, / ch'erano involti in rozzi abiti e strani / e portamento avean sconcio
fisiche, le sconcordanze tra cravatte e abiti. -divergenza, disaccordo; differenza
partic. per togliere la polvere dagli abiti. berni, 130: adoprasi in
. -rifl. spazzolarsi gli abiti indossati. marilena, 352: costui
naso abgna esaminare se questi atti ed abiti virtuosi fossero efbondantemente scoppiatoli, trovandolo dormir
non si può egli dire? -due abiti frateschi co'quali potremo entrare, senza
è un vecchio molto povero, indossa abiti rattoppati e una scoppolétta con la visiera,
2. che ha dismesso gli abiti teatrali di re. roberti, vii-240
ariosto, 14-79: vien scorrendo ov'egli abiti, ov'egli usi. n
, i quali incominciarono a farsi senz'abiti da scorruccio. -vestito a,
2-166: passavano e ripassavano nei loro abiti di garza le ragazze da marito,
. che ha le cosce scoperte perché veste abiti corti o discinti (una donna)
donna sciaurata. -sprovvisto di abiti, di armi. alamanni, 6-15-17
duecentoquaranta lire, in tanta stoffa da abiti!.. roba da niente, per
. buonarroti il giovane, i-564: gli abiti loro erano tutti screziati, piccati e
sorta di colore. -che indossa abiti variopinti. boccaccio, dee.,
, ben fatto, scrupolosamente attillato negli abiti. 2. senza disobbedienze, sviamenti
una ascella. -che ha gli abiti strappati. ghislanzoni, 8-34: i
due coniugi bartolami entrarono; scucito negli abiti, stava attendendo. -scompaginato,
sembianze de'volti e le rogge degli abiti non te ne avvisassero e se l'artista
sculacciata col battipanni, essi [gli abiti invernali] meditano cupe cose, mangiandosi
gote. -battere o sbattere gli abiti per liberarli dalla polvere. s
scuotere-, farsi spolverare e rassettare gli abiti. madre, stette in perpetuo terrore
garzone o vergine infingarda, / che dagli abiti pregni di sudori / non scuotesse le
. 4. il vestirsi con abiti neri in segno di lutto. tavola
2. liberare una persona dagli abiti, slacciarle le vesti, spogliarla.
agg. ant. che ha gli abiti slacciati o scomposti, senza lacci o
dottrina. ant. togliersi gli abiti di dottore. e'sommi,
le altre, quando si lascia stracorrere negli abiti e costumi cattivi. -che
a qual filosofo che affettava trascuratezza negli abiti. pratesi, 5-179: la sua
e però sonodebilissimi. -vestito con abiti dimessi e logori. pindemonte, il-no
di zecchini / in penne, sbruffo ed abiti e lustrini? foscolo, xv-242: lo
nei banchetti di corte, tessuti e abiti ricamati con oro e perle.
trecentomila monacelle... travestite con abiti borghesi, per evitare forse che il
13. ant. guarnizione dorata di abiti femminili. ovidio volgar., 6-m
chiamata della passione, ma diversa di abiti e di segnali. -sigla o
la preda, vestendosi sul principio dagli abiti dolci di familiare e d'amico per poter
porta con sé o su di sé (abiti, ornamenti, cavalcatura, ecc.
vaiolo; solco lasciato nelle carni dagli abiti molto attillati, da còrde o da
sei straordinario, la tua lettera in abiti civili ha passato le linee ed è arrivata
di travestirmi, e 'n questi / abiti suoi servili / nascondermi sì ben che tra
-seguire la moda: adottare la foggia degli abiti e, anche, i comportamenti sociali
3. disus. imbottitura che, negli abiti femminili ottocenteschi, fungeva da supporto posteriore
l'oro e le perle e gli abiti reali, / gli atti toi temporali /
. a vestire anch'io di quelli abiti che puzzono sempre di salvaticino e sono il
folie. 2. vestito di abiti sdruciti e sbrindellati. mazzini, 66-118
da pochi o ridotti indumenti, da abiti succinti o, anche, da vesti lacere
dal lido privo di sensi e con gli abiti laceri, ia barba incolta, incrostata
magnanimo spirto e più gentile, / che abiti queste nostre atre sentine, / è
s'apprendono i begli studi, gli abiti virtuosi, le scienze e tutte queste
vita e il busto. -vestito con abiti aderenti (una persona); stretto
diverse genti, le quali riconobbi dagli abiti pel medico, lo spedalingo e i servigiali
travestirmi, e 'n questi / abiti suoi servili / nascondermi sì romagnosi
usare, servendo cardinali come ora servite, abiti lunghi. caporali, ii-71: mi
mascardi, 1-8: a che servono gli abiti delle virtù morali, che con lo
e ornata alla presenza di sua maestà degli abiti nuziali. -soddisfatto nella richiesta fatta
elettriche e meccaniche, falegnamerie, disinfezione abiti, magazzini. g. morselli,
, attratta da una vetrina di sete e abiti mollemente piegati, lo rincuorò.
stacciata, l'acquerugiola che spolvera gli abiti, scolla le giunture, inargenta i
fibra simile alla seta, usato per confezionare abiti o fodere di abiti, per
per confezionare abiti o fodere di abiti, per foderare bottoni, ecc.
sfacchinare2, rifl. ant. spogliarsi degli abiti di facchino. salviani, 27
scene campestri o costumanze forestiere con isfarzosi abiti. leoni, 3-6: non veggonsi più
to, scorbi d'inchiostro sugli abiti, impertinenze al came filo
/ rammendi qua e là, ma gli abiti / sembravano come nuovi. -che
con giovanile incoscienza imprudente, sugli sfoggianti abiti primaverili. -ostentato (l'eleganza)
: la strarsi in pubblico con abiti e accessori eleganti e sfarzosi per attirare
si possiede. -in partic.: indossare abiti eleganti e sfarzosi. ghislanzoni,
. locuz. sfoggiarla: spendere denaro in abiti sontuosi e in oggetti di lusso;
e fuori. baretti, 6-239: gli abiti di queste sfoggiate, terrai questo modo.
. battoli, 6-4-68: provedevali d'abiti, e ricchi e, secondo l'
che ostenta ricchezza e opulenza, vestendo abiti eleganti e sfarzosi. - anche con uso
allora, bambina, collo sfoggio dei loro abiti vi ti, merle /
isposa e, gareggiando nella sfoggiatura degli abiti..., si consumavano con le
manifesta nell'eleganza e nel fasto degli abiti, nella magnificenza degli edifici, nello
rodano tramandarono le loro ninfe abbigliate degli abiti più virtuosi ed arricchite delle doti più sfolgoranti
che si dedica a sforbiciare capelli e abiti. a. buzzolan [«
straccia. -tendere il tessuto di abiti o quanto copre il petto.
anni del trapasso al liceo, gli abiti smessi, i giuochi, le compagnie folte
ancora sganna ^ ti delle opinioni e abiti vecchi, pare loro che gli onori si
e male intesa e sgarbata la foggia degli abiti loro, che nelle donne è però
cantù, 3-342: gli abiti d'un ammogliato non devono nicazione
soffici, iv-192: ostentavano, negli abiti del mestiere, e nei larghi cappelli
eleganza, per lo più vistosa, degli abiti e degli ornamenti (anche nell'espressione
'sghingheroso': che è rivestito dei migliori abiti, o, come anco si dice,
po sgloriato, un po'corto di abiti e di cervello. 3.
. sgollató), agg. che indossa abiti molto aperti sul davanti. fra
cannoncini e certe increspature e sgonfietti degli abiti da donna. verga, 1-354: la
2. tr. spogliare degli abiti. -al figur.: privare di
. de pisis, 3-38: sotto gli abiti gli occhi attenti del pittore vedevano
color burro o di tortora, con gli abiti neri o coi fango,.
, francati, 3-263: dentro gli abiti spolverati e la camicia lavata, sguazzava
, infradiciato (una persona, gli abiti). mauro, xxvi-1-180: allor
-fuoriuscire agevolmente o rapidamente dai propri abiti. jahier, 2-48: il magro
/ son pari a quei che d'abiti strapazzo / fanno sfoggiando; onde del primo
di combattere nelle novelle generazioni i mali abiti, il furto rurale, il ladroneggio
alcuni germani subornati di alemagna vestiti in abiti negri e lugubri, i quali portavano
corona. serdini, 1-168: abiti e veste loro eran umane / e 'l
nei sogni avevamo vestito noi stessi in abiti eleganti e nuovi, ci eravamo situati in
e parrebbe abbastanza distinto se i suoi abiti non fossero un po'frusti e le
, dalle corruttele, dalle male usanze e abiti nostri cattivi. -divergere, differire in
2. rifl. ripulirsi dalle macchie sugli abiti. alvaro, 5-88: non si
sarta e tintora, smac- chiatrice d'abiti militari e civili. 2.
paesano sui venticinqu'anni adorno di quegli abiti smaglianti e di quel piglio festereccio di braveria
. sempre adorna con curiosissime foggie di abiti, di sandali, di anella, di
tr. privare del manto, spogliare degli abiti. tommaseo [s. v.
zate, le vele in pezzi come gli abiti di un mendico, pare am
. lomazzi, 4-ii-377: circa gli abiti, di grado in grado si hannoda sminuire
antiporre a quello artefice che fa gli abiti e 'l palco atti a generare spavento e
). agric. disus. abdi abiti da sera da parte delle signore e signorine
erano abbigliati come coristi, solamente di abiti più ricchi; una casacca smollata con la
4. aiutare qualcuno a liberarsi degli abiti imbrattail mondo sia smorbato d'una pemiziosa
/ e smorbato da'miei stracci [gli abiti imbratne fuggivano altrove e 'l paese ne
, l'arruffio delle carte e degli abiti suggerirono smorfie di desolazione insieme e di
-per estens.: impiegare per gli abiti tessuti con tinte non troppo vivaci o
le caxe di quelli tristi aveano fato abiti alemani e corvati e li tolseno e li
meno vogliono esser messi con sobrietà negli abiti delle figure, e fa bisogno ricordarsi di
ci ho avuto / ogni soddisfazion: abiti, scene, / cantor, musica,
letter. fardello tenuto nascosto sotto gli abiti. firenzuola, 741: bella cosa
che serve, dicesi, a tingere gli abiti imperiali. piovene, 7-380: ha
.. sono suggettivamente in quella gli abiti, tanto intellettiviuanto morali, essendo che questi
, 71: ad ognissanti si presero gli abiti d'inverno. il raso fu l'
il verde carico; ma si viddero molti abiti di raso a righe verdi e violette
. baiatri, i-21: non vogliono vedere abiti femminili so pra al lor
signore capitano lorenzo de'medici portava abiti soldateschi. domenicni [in g. b
: aveva seco alcuni giovanetti vestiti con abiti soldateschi e con vestimenti di porpora.
.. il pretore e magistrati con gli abiti solenni. de luca, 1-15-3-244:
e altri così fatti e affetti e abiti posson esser fondamenti della somiglianza, per la
la gente svizzera... di abiti, di favella e di militare disciplina somiglia
più tosto che l'amicizia somigliasse agli abiti ne la facilità de l'operare o
denti posticci'. guida a e d'abiti; e fra essi sono ritratti di naturale
montieri, v-49-38: né ke in montieli abiti, scettata la compagna del comune per
ornare il berretto dei buffoni o gli abiti di persone pazze o stravaganti (e,
179: tosto le si facessero apprestare abiti più sontuosi. verga, 8-459: lui
3. per estens. rivestire con abiti decorosi. bellincioni, ii-97: i'
bello o più ti amerò io vestito di abiti soppannati di vaio, con cinti e
. 2. ben coperto di abiti pesanti (una persona). g
pesante usata come fodera o imbottitura di abiti. testi sangimignanesi, 84: i
ferro. balbo, 4-420: questi abiti si solevano inamidare, piegare e soppressare
e scartoffie. 2. negli abiti femminili del passato, parte che ricadeva
mutarsi con l'educazione e con gli abiti sopravegnenti, ma che d'ordinario noi
, in modo trasandato; che indossa abiti insudiciati. machiavelli, 1-i-414:
di ghislanzoni, 16-57: 1 miei abiti si aprivano sui gomiti e parevano ricambiare
sec. xix, che era indossata sopra abiti da sera o da ballo per ripararsi
, x-26-169: abbiamo imballato tutti gli abiti d'estate e tre mantelli, due sortite
erano? se non fosse stato per gli abiti scuri e cittadini, avrebbe detto due
ridicola, hanno anch'essi però i loro abiti di gran gala, o abiti di
i loro abiti di gran gala, o abiti di corte. -ritegno nel
... senza quella sciatteria degli abiti, senza quel lamentevole suono della sua
spese, la- sciavasi mettere toppe agli abiti, lesinare sul conto degli alberghi e
24. fra le pieghe degli abiti o, anche, in tasca; fra
-la parte del corpo coperta dagli abiti. navigazione di san brandano, 63
sottomànega), sf. negli antichi abiti a manica doppia, la manica interna.
4. costringere il corpo o gli abiti a subire un'azione violenta e dannosa
il nostro dovere se rappresentassimo i soli abiti di gala, quelli del pranzo e
pagò sovrabbondantemente alla donna il prezzo degli abiti rubati. 3. in alto
o di scienzie o d'arti o d'abiti o d'affetti o di professioni o
è spezzato. 9. taglio negli abiti che consente di scoprire ampie parti del
a mille punti che può impiegarsi in abiti di spada, le altre non possono
, che appena bastavano a rifarmi degli abiti neri da spada che mi erano necessari.
eccessivo ed esibizionistico di lusso, di abiti o di ornamenti; comportamento o affermazione
, agg. ant. che ha gli abiti laceri e sbrindellati; mal ridotto,
e sparente possibile. -celato dagli abiti. bacchetti, 2-148: l'incitante
, nell'abbandono e nella tempesta degli abiti. sparére, intr. (
sepolcro. -distendere i lembi degli abiti intorno alla persona. sannazaro, iv-235
: in questa parte di distribuire gli abiti,... si veggono grandissimi
vedono sparsi a terra per la stanza abiti, vasetti di profumi, scatole ed altre
uno gli ufficiali, nell'altro gli abiti neri. d'annunzio, iii-2-989: il
una occulta massa gelatinosa, coperta dagli abiti, e agiscono attraverso questi 'zombies'di nuovo
il cameriere. / rifar letti, spazzar abiti, / far la barba e pettinar
2. veloce riordino della persona o degli abiti; ravviata dei capelli. settembrini
si spogliò in fretta, buttò gli abiti qua e là sullo spazzo, entrò con
cosmesi del volto e l'adattamento degli abiti, come oggetto di arredamento appeso alla
2-109: chi vuole altamente speculare gli abiti virtuosi morali, questo procede da molto
spedìa. 2j. sbarazzarsi degli abiti, toglierseli di dosso. felice
maneggiare. -che indossa abiti che non impacciano i movimenti. bandello
grazia, avendole fatte antonio con certi abiti spediti e con certi modi tanto propri di
le piccole spese inerenti alla fattura degli abiti. -con meton.: mittente
ma donne e uomini adulti, con abiti così laceri, formati da tante cinquantine
mano. 6. trascurato negli abiti e nell'aspetto, male in arnese;
figure con berrette e spennacchiere bizzarre, abiti trinciati all'antica. = comp.
pago sarò che tacita m monda; / abiti meco e spezzerò la cetra.
: ribatterle col ferro e si dice degli abiti. fracchia, 699: egli si
, appallottolare, sgualcire (fogli, abiti, stoffe). tenca,
quel loro caffè- concerto, con gli abiti neri, lustri d'umido, spiegazzati.
senza spiegazzature. moravia, 15-93: gli abiti sono lavati di bucato, ma,
più di materiale prezioso da appuntare sugli abiti o sui capelli, in partic. femminili
deriva dalla natura e si fortifica cogli abiti religiosi. d'annunzio, iv- 1-790
? g. giudici, 8-26: gli abiti duravano anni: / il nero,
cassettone / della moglie a serbar gli abiti eletto, / e una striscia di serico
in que'luoghi lo spirito di dio volentieri abiti e spiri d'intorno. manzoni,
, lusso, anche ostentato, degli abiti, degli arredi. giacomini, xxvii-10-118
piazza, 3-116: la splendidezza degli abiti e degli ornamenti che mi fregiavano metteva
figliuoli arricchiti, ne'quali la viltà degli abiti non potea coprire lo splendore della nascita
sfarzo, sontuosità degli arredi, degli abiti; solennità di una cerimonia, pompa di
, agg. invar. che acquista gli abiti usati di un defunto dagli eredi.
senza desinenza spòglio). privare qualcuno degli abiti, degli indumenti; denudarlo completamente o
spogliare. 2. togliere gli abiti, levare un indumento a sé o ad
23. rifl. levarsi di dosso gli abiti, gli indumenti; giustizia ne spoglia
-di animali, in quanto non hanno abiti. galileo, xxvi-3-169: questo lo
denudato. -anche: che ha gli abiti stracciati, logori; male in arnese.
strapulito, sì di biancheria che d'abiti, ma senza lusso. calandra, 173
lati traspariva il corpo coperto di splendidi abiti pontificali, e il teschio mitrato, in
facilmente soggetto a sporcarsi (per esempio abiti chiari). n. samarelli [«
ambiente in cui si vive, degli abiti che si indossano, ecc. serdonati
ambiente in cui si vive, degli abiti che si indossano, ecc. -in senso
: sudiciume depositato sul corpo, sugli abiti o sugli oggetti. varchi,
un aspetto trasandato nella persona, negli abiti. alberti, i-m: nulla
/ che nel meo petto stia / e abiti con meco in gioi e diporto.
sul parabrezza. -che indossa abiti pratici e giovanili. pratolini, 10-334
omamento così ben panneggiate e ne'loro abiti semplicemente avvolte ch'elle dimostrano nell'arie delle
questo dilettantismo di spostati tutti i tristi abiti di nostra vecchia gente son rifioriti abbracciandosi
ancora, come infermità che per mali abiti si cerca di conoscere il non bisognevole.
particella pronom. tose. slacciarsi gli abiti, scoprirsi per il caldo eccessivo.
. ani in modo trascurato, con abiti dimessi. s. girolamo volgar
religiosa persona. -che indossa abiti dimessi. giovanni dalle celle, 2-47
f. frugoni, i-292: deposti gli abiti che indossavano simulati, rimangono come tanti
. arrighi, 139: erano due brillanti abiti da polacca, perfettamente uguali dai brerretti
di pietre violette. -vestito con abiti vaporosi. govoni, 6-8: dolce
piedi, si accorse che i suoi abiti... gli cascavano flosci sulla persona
. -in partic.: che veste abiti scuri e dimessi in segno di lutto o
per la povertà e la trasandatezza degli abiti, l'incuria e la sciatteria dell'aspetto
la barba e de le chiome e degli abiti e la sordidezza e 'l succidume fieramente
in partic. usata per ornamento di abiti. sanudo, lii-631: era un
6. ant. taglio decorativo degli abiti. cuori. aretino, vi-35:
con violenza tessuti, in partic. abiti e vessilli; ridurli in brandelli in un
la busta. 6. ornare abiti con intagli e spacchi. guidiccioni,
velo. 3. che indossa abiti lisi e laceri. s. bargagli
gli eleganti chiamano squisito il taglio degli abiti. sbarbaro, 5-128: eravamo in un
orgoglioso sdegno. rea, 3-79: abiti sfarzosi, gioielli, automobili, vizi in
di corte sormontata dalle parrucche e dagli abiti rossi degli staffieri. gozzano, i-450
finiti i balli, ad armadi di abiti passati di moda. -vecchio,
. comoldi caminer, 51: gli abiti che sembrano essere di moda per l'
sovrapposti: quello inferiore, con gli abiti della stagione in corso, e quello
o di plastica usato f>er appendere gli abiti e costituito da un'asta vertica-
in una rientranza del muro gli abiti di erda penduli dalle stampelle. moravia,
(e tale tipo di sostegno per abiti e biancheria era molto diffuso nelle case
/ che nel meo petto stia / e abiti con meco in gioi e diporto.
né individuo che non possegga istituzioni e abiti di vita, e non sia sottomesso a
.. nen e stecchiti nei loro abiti da festa, accanto al ritratto di elena
deporre quel che nella persona o ne'suoi abiti è proprio al fare tedesco..
spor- chevoli o di rapida usura degli abiti, quali ad esempio: preparazione e
portalba. 10. eleganza di abiti; raffinatezza di arredi e ambienti.
stretti e impettiti nelle stilizzate foggie degli abiti da passeggio. l'illustrazione italiana [i-iv-
. -per estens. che indossa abiti scoloriti e logori. alvaro, 9-296
oggetti d'uso domestico (biancheria, abiti, utensili e anche provviste), o
, sm. region. cassone per riporre abiti, biancheria o oggetti d'uso domestico
-per estens. che fruisce della stiratura degli abiti (e di ogni possibile servizio)
co. no abiti, indumenti e biancheria per conto dei clienti
scialle sia ogoro, o che gli abiti si reggano a stento, non importa nulla
tipi di macchina, usato per confezionare abiti o per tappezzerie. magalotti,
, facce di satiri, maschere, abiti, instrumenti e altre cose fatte dalla natura
, o, anche, a causa di abiti o calzature troppo stretti (e
abito. chiari, 4-11: quanti abiti ha storpiati / per far questo a sua
2. per estens. che indossa abiti strappati, laceri, sdruciti, consunti
più le rivela vestendo con stracci o abiti dimessi, poveri e cenciosi; pezzente.
alla latti, 3-80: gli abiti di troian benché stracciosi / conobbe. f
. 2. che ha gli abiti a brandelli. - anche sostant.
altre, quando si lascia stracorrere negli abiti e costumi cattivi. m.
ant. e letter. che indossa abiti laceri e logori; che ha un
. fanno dei visacci / con gli abiti chiazzati di figure strambe. a. tabucchi
sono in quest'opera mori, indiani, abiti stranamente acconci et una capanna bizzarrissima.
. viani, 19-132: la vergogna degli abiti strapanati lo ridustatuti civili della repubblica genovese
. biondi, 1-208: aveva gli abiti, come che non molto buoni e
, 5-90: ravvivare collo stiro gli abiti strapazzati. c. e. gadda,
il lucini pallido, esterefatto, cogli abiti in strapazzo, il quale, premendosi le
dio. fagiuoli, v-37: d'abiti strapazzo / fanno sfoggiando. -distruzione
. -per estens. che indossa abiti laceri. proverbi toscani, 371:
. -per estens. che indossa abiti logori e qua e là strappati.
strapulito, sì di biancheria che d'abiti, ma senza lusso. 2
, mugolii. 2. negli abiti medievali, risvolto pendente della manica.
lungo d'un braccio, eccettuati gli abiti di corte. -per simil
quel instante da sua magnificenza con quelli abiti stravestido come quelli greci che stanziano in
capuana, 1-iii-59: stremata fin di abiti, si rassegnò a vivere chiusa in casa
-raccolto su se stesso e avvolto negli abiti, per non essere riconosciuto.
cornoldi caminer, 210: adorna gli abiti rigati di due, di tre colori
, di tre colori, e gli abiti che sono da per sé stessi tutta pistagna
, che prevede l'uso rigoroso di abiti neri e l'astensione da qualsiasi forma
in cui si seguono tali osservanze; gli abiti che si indossano in tale circostanza.
spaghi. 47. vestito con abiti eleganti e attillati, o anche eccessivamente
stretti e impettiti nelle stilizzate foggie degli abiti da passeggio. -con gli abiti
abiti da passeggio. -con gli abiti ben chiusi da lacci o fibbie.
termini. bacchelli, 2-179: cogli abiti nuovi stridevano peggio i vecchi capelli e le
grossolana. 2. stretto negli abiti; attillato in vita (una persona)
per la strettezza e l'usura degli abiti; coperto a malapena da indumenti miseri
. fori predisposti per allacciare e stringere abiti, induc. cederna, i-154:
usino gli spilletti. latti, 3-121: abiti, sopra cui l'oro splendea, stringa
parte del corpo); che indossa abiti stretti, attillati (una persona).
intorno alla persona perché non istrisciasse agli abiti di fermo. pratesi, 5-131:
10. rifl. inguainarsi in abiti molto aderenti. l. ballo e
giusti, 4-i-87: costui, negli abiti / strizzato e monco, / si
attaccò. 2. che indossa abiti laceri o in disordine. soffici,
. 4. strascinare per terra abiti, vestiti, calzature logorandoli o sciupandoli
s'apprendono i begli studi, gli abiti virtuosi, le scienze. -intervento
, cioè i tagli e le forme degli abiti trovate e composte in vero studio per
fa lo stesso come chi volesse abbigliarsi con abiti tagliati sull'altrui dosso. manzoni,
maniera di mille! -che indossa abiti ripiegati sopra la cintura, sollevati da
rimboccato ai bordi. -vestito con abiti corti o ridotti, anche provocanti o
. sucidaménte, avv. con abiti sporchi. svevo, 1-332: andava
(anche di un animale), sugli abiti, sugli oggetti. arti
l'igiene, la pulizia personale e degli abiti (e ha un aspetto trasandato,
trascuratezza nella pulizia del corpo, degli abiti o dell'ambiente in cui si vive.
causa del sudore emesso), sugli abiti o sugli oggetti. boccaccio,
non vedevano quei volti fieri, né quegli abiti pieni di succedume. b. pino
fatto impoverir vostro messer padre. fanegli abiti (una persona). giuoli
trascuratezza nella pulizia del corpo, degli abiti o dell'ambiente in cui si vive.
causa del sudore emesso), sugli abiti, sugli oggetti o in un ambiente
... quaranta di loro in abiti superbissimi, e con indosso quanto aveano di
di un vuoto (una piega degli abiti). c. e. gadda
segni esteriori (come chiome recise, abiti bruni, ecc.). d'
sto dei loro abiti sfarzosi, domandando supplichevolmente. fusinato,
1 tagli e le forme degli abiti, trovate e composte in vero studio per
. -svaligio della sposa: appropriazione di abiti e orlori estetici). di
avuto mai niun sentore, e gli abiti in me sono radicati per modo, che
pirandello, 8-33: quanto agli abiti (voi capite) non li potrà
indossare la vostra figliuola. chi sa che abiti saranno! ma ne caverete poco,
poco, non vi fate illusioni. gli abiti si svendono, anche se ricchissimi.
ant. sorta di panno ordinario per abiti. b. machiavelli, 189
viva? canti carnascialeschi, 1507: questi abiti nostri, / a sventurosi pellegrin d'
quale si conservavano i pannilini e gli abiti suoi e dei compagni e ivi entro
privato del tutto o in parte di abiti, indumenti; spogliato, denudato.
. il levare a sé o agli altri abiti, indumenti parzialmente o completamente; denudamento
a poco a poco si svezzerà di molti abiti licenziosi, contratti nel giuocare, nel
dipinta. baldinucci, 179: gli abiti... siano naturali, fuggendo certa
simil. movimento rapido e sinuoso, di abiti ampi o di panni stesi (e
per simil. svolazzo di stoffe, di abiti ampi. c. e. gadda
. 2. mantellina di taluni abiti ecclesiastici. nievo, 220: abati
ricavato vermilesia lana, anci di richissimi abiti di seta, e tali di undulante
ricamata a grandi disegni e usata per abiti o per fodere di vesti pregiate. -anche
panno grossolano e rozzo usato per confezionare abiti e copricapi. -anche in funzione appositiva
, immondezza (della persona o degli abiti). nieri, 195: certe
... grossamente ben tacconati gli abiti da lavoro. -con riferimento scherz
liscio e alquanto morbido ed è usato per abiti femminili eleganti (in partic. da
addetto all'asportazione dei fili sporgenti dagli abiti appena confezionati. c. c.
concreto: taglio ornamentale del tessuto di abiti. crescenzi volgar., 2-7
ghislanzoni, 16-122: quando uno prende abiti che non furono tagliati al suo dosso
e disuguale. martello, 278: gli abiti sian gioiellati, e con ricami
volto. cesarotti, 1-i-82: abbigliarsi con abiti tagliati sull'altrui dosso. pea,
: il servo finisce per indossare gli abiti del padrone, che sembrava tagliati sulla sua
fr., propr. 'chi taglia gli abiti, sarto'. taimingo, agg
per estens. che ricorda il colore degli abiti ecclesiastici. e. cecchi, 6-232
, lxxxviii-i-400: presi i talari e gli abiti, via ven- nine ratto / e
della barbe, dei capelli, degli abiti, delle masserizie, dei palazzi e di
a trastullarsi con uno de'suoi migliori abiti, al quale ha fatto tamanta di
caminer, 230: richiamisi la moda degli abiti a mosche, da prima le mosche
vestito. -anche: totalmente coperto dagli abiti, imbacuccato. assarino,
y atteggiamento eccessivo o aberrante indotto da abiti mentali che si assumono esercitando determinati lavori
tignola degli abiti e dei tappeti (7richophaga tapetzella)
, cucitura e stiratura delle tasche degli abiti. dizionario delle professioni [s
fu tanto grossa come si credeva. abiti, cappellini, smanigli, gite, rinfreschi
caccia taurina di ieri non ho visto né abiti, né carrozze, né altra cosa
esser mai, che lo aver cristo che abiti in te! foscolo, iv-391:
pur una fronda mia, sotto cui abiti. verga, 3-13: avevano sempre avuto
in partic.: tessuto usato per confezionare abiti o accessori per l'abbigliamento, anche
che detratti gli stivali la parrucca gli abiti la spada e il telaio delle ossa,
, un tempo usato nella confezione di abiti di lusso. del tufo, 201
temperamento non è altro che complesso di abiti e attitudini) non è il carattere.
o temperata o calda, svestirsi degli abiti e bagnarsi nel fiume. goldoni, xiii-833
di mezzo tempo e due altri vecchi abiti estivi che mi rimangono. carducci,
, non può pervenire al- l'illustri abiti de la virtù e lucidi concetti de la
se ben si possono tenere insieme molti abiti di scienzia, non però si può attualmente
ricamate. 5. con abiti corti, succinti e leggeri. l
larga di fodra, che a gli abiti forastieri, e non alle vesti terrazzane
uscivano in fretta i terrieri coi loro abiti di gala. bacchelli, 9-394: erano
addetti alla stiratura completa con ferro di abiti 'capospalla', maglieria e camiceria maschile e femminile
vii-262: tu, baiionia la quale abiti ricca nelli tesami sopra le molte acque,
il venerato cadavere, vestito di splendidi abiti pontificali, e mitrato il teschio. pirandello
più naturale, meno telletto tanti abiti di scienze quanti ne accolse tutta la grecia
rivelasse di voler tenere oziosi tutti quegli abiti senza fecondarli già mai d'un solo conoscimento
di spago, in cui si ripongono gli abiti per difenderli dalla polvere e dalle tarme
custodia di carta consistente, per proteggere abiti o pellicce dalla polvere e dalle tignole
ogni famiglia per la custodia e protezione di abiti. = nome commerc.
fino a coprire il capo; rialzare abiti a scoprire le gambe. -anche: portare
come pugno di fango la bassa critica dagli abiti meschini, tirati, gualcini, bisunti
con partic. riferimento a fogge di abiti). moravia, 24-207: un
o si rassettano i capelli o gli abiti; operazione volta a sottolineare, correggere
. 6. il complesso degli abiti e degli accessori (talvolta anche nell'
. 4. nome di numerosi abiti di foggia diversa, in uso presso
gioventù. 4. che indossa abiti di varia foggia che richiamano la toga
tu tei vedi chi si veste degli abiti intitolati a l'ordine dei tuoi santi.
causato da un oggetto tenuto sotto gli abiti. fanfani [s. v.
: gonfio che fa la roba sotto gli abiti. è di uso tra 'l volgo
anche in discesa. -con riferimento ad abiti femminili di foggia simile a tale indumento
fine del xix, imbottitura posteriore degli abiti femminili, guarnita di fiocchi e di trine
! moretti, i-1012: io non vendo abiti belli e fatti... io non
o sciarpa di stoffa indossata trasversalmente su abiti e uniformi, per lo più in occasioni
: uccidere i pidocchi che infestano gli abiti. lippi, 6-57: chi,
ottone e di anseimo, vestiti di abiti non suoi. gualdo priorato, 3-i-90:
, 1-iv-267: nessun altro odo che ci abiti, / e pochi ce ne capitan
gli anni del trapasso al liceo, gli abiti smessi, i giuochi, manni,
-prendere qualcuno per un lembo degli abiti, tirando per attirare l'attenzione.
tondo. aretino, v-1-308: gli abiti tranno al lungo e al largo.
, logoro, non ben pulito (gli abiti); combinato casualmente, in modo
ambe le mani. vestito con gli abiti nuovi,... e un'espressione
città. 3. che indossa abiti diversi da quelli che porta abitualmente per
4. rapido e continuo cambio di abiti e trucco nel corso di uno spettacolo
che parrà ispe- diente al dispensator degli abiti e luoghi e disponitor de fanime transmigranti
sembianze de'volti e le fogge degli abiti non te ne avvisassero; e se l'
g. gozzi, 1-15: quegli abiti erano stati dalla sartorella restituiti alle sue
rifanno le travi: per indicare che gli abiti eleganti possono nascondere i difetti fisici.
trasversalmente, travestiménto, sm. l'indossare abiti diversi da dall'esterno all'interno,
accompagnamento delanche: il vestirsi con particolari abiti per interpretare la spalla.
-in senso concreto: il modo o gli abiti 5. ant. vento maestrale
{ travesto). vestire qualcuno con abiti diversi da quelli che indossa abitualmente e
mora. -rifl. vestirsi con abiti diversi da quelli abituali e, anche
più quello maschile), a indossare abiti, indumenti, acconciature e ad adottare
dressing'. 2. continuo cambio di abiti e di identità, in partic.
trasvestito, travvestitó). che indossa abiti diversi da quelli abituali, e anche
almarico aveva trasportato intanto dal navicello gli abiti dozinali per travisarsi, e alcune rusticane
per incastonare pietre preziose o per decorare abiti, copricapi, finimenti di cavalli,
sottile passamano usato per rifinire, decorare abiti. del tufo, 199: come
basso e sottile passamano usato per decorare abiti. imperiali, 3-136: la sua
se non... lucchi o simili abiti gravi. deliberazioni degli anziani di lucca
o cordoncino usato anche come ornamento di abiti, divise o cappelli.
spaziosa. -per estens. vestito con abiti sontuosamente ricamati, abbigliato con ricca eleganza
perciò prevenire i nostri signori associati degli abiti da inverno che si compromettono di regnare
volontà concorde, / uno spirito solo abiti e viva. foscolo, iv-
infirmità mie, acciò che dentro a me abiti virtù di cristo. =
qualche 'zacchera'a casa... tingo abiti in nero a tutto vapore ».
di lana o seta usata per rifinire abiti femminili. poesie musicali del '300,
di cotone, usato soprattutto per foderare abiti. = etimo incerto.
o da lacchè: chiedete dunque gli abiti com'usano i migliori, ch'io cercherò
.). -anche con riferimento ad abiti, in partic. a divise rigate.
muro, utile per appendere oggetti e abiti. saccenti, 1-2-22: vi