finsero le muse castissime vergini, e abitatrici dei monti perché la poesia, figlia
irriga tonda / vuoto riman di turbe abitatrici. 18. rifl. avvolgersi
nebbia, / e d'aere più puro abitatrici / non fallibili scèrre il vero e
e capo scemi / delle rauche di stagno abitatrici / e di galvan ricrea gli alti
imagine del cielo, gli abitatori e l'abitatrici fosser d'altra natura che di celeste
asta / le tribù de'pelasghi, abitatrici / de'pingui colti di larissa.
dugaie, per l'industria delle genti abitatrici, di quello che fosse nella mezzana età
, i fauni e le driadi, abitatrici del luogo, soleva visitare. luca
non son già queste / l'erranti abitatrici / dell'ircane foreste. beccaria, i-507
giovane, i fauni e le driadi, abitatrici del luogo, soleva visitare. guido
parte ho voluto, per vedere queste galanti abitatrici -galanti forse ma né belle né
ix-298: voi che del puro fondo / abitatrici sete / di queste fonti, il
dei bordelli e vi ha imparruccate le abitatrici. -figur. coprire di bianco
. marino, 337: stupir l'abitatrici / de l'inospita spiaggia al gran
: gioìan d'invido riso / le abitatrici olimpie. poerio, viii-339: dal volgo
irriga l'onda / vuoto riman di turbe abitatrici. c. i. frugoni
e del prato e de l'onda abitatrici, / fanvi col canto lor perpetua state
co'quali le cure verginali delle gentili abitatrici del monastero di s. lorenzo non
, avesse ardito penetrarvi, le ombre abitatrici di quelle sacre foreste atterrivano l'audace
luce del sole. il luogo e le abitatrici, tutto non più velato dalla misteriosa
: belle musiche dive / di pindo abitatrici, / a che stan neghittosi i vostri
trecce ed altre / nereidi dell'onda abitatrici. foscolo, gr., i-77:
antichi finsero le muse castissime vergini e abitatrici dei monti, perché la poesia,
figlie di oceano e teti, ninfe abitatrici del fondo del mare, di fonti e
1-166: gioìan d'invido riso / le abitatrici olimpie, / perché l'eterno viso
nebbia / e, d'aere più puro abitatrici, / non fallibili scérre il vero
fregiate / e del prato e de tonda abitatrici, / fanvi col canto lor perpetua
antichi finsero le muse castissime vergini e abitatrici dei monti, perché la poesia, figlia
provar, pur non le feo / d'abitatrici enti in tutto vote / il
: voi, che del puro fondo / abitatrici sete / di queste fonti, il
[nella foresta], le ombre abitatrici di quelle sacre foreste atterrivano l'audace cogli
adorno. foscolo, i-80: le abitatrici olimpie, /... /.
chiamerai vaganti stelle / dell'alto cielo abitatrici eterne, / che fendon rovinose i spazi
, / e d'aere più puro abitatrici i non fallibili scerre il vero e il
scherani, tutte insieme le non poche abitatrici pacifiche di quel sacrato asilo..
semplicetteagnelle, / o pur le capre, abitatrici alpestri / degli aspri monti e de
g. gozzi, i-21-162: anime abitatrici d'elicona, / in che giovano
di tenuissimi e sottilissimi atomi composte, abitatrici dell'aria, simili all'uomo.
spallanzani, 4-iii-409: le sterne, abitatrici per lo più del mare, quella
un tempo medesimo a tutte le genti abitatrici del mondo, fa che le cause
aùrantica, e la telesto pelagica, abitatrici dell'oceano atlantico. = voce
muse della tradizione classica (in quanto abitatrici del monte elicona, presso l'antica
e de l'europa tutta / le turbe abitatrici. -moltitudine armata, esercito;
spagari'dappoiché gli abitatori o meglio le abitatrici di queste caverne vi esercitavano il mestiere di