: al balcon s'affaccia / l'abitator de'campi. mazzini, ii-61: gli
. paolieri, 1-97: gli antichi abitator delle boscaglie / dopo il tramonto presero
. tasso, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco suon
tempeste e le procelle / movete, abitator de l'aria erranti. orsino,
segue: il resto / rimane agli altri abitator del suolo. redi, 16-ix-201:
che state appresso, / spirti beati, abitator del lume, / che 'l mondo
glorioso de'nembi adunatóre / massimo giove abitator dell'etra. idem, 6-340: né
dio. petrarca, 303-11: o vaghi abitator de'verdi boschi, / o ninfe
ha le ali e vola, solo abitator delle tenebre, e degl'insetti notturni divoratore
anacoreti. fagiuoli, 3-6-17: solinghi abitator d'antri remoti, / rigidi anacoreti,
piè. idem, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco
fare. tasso, 8-6-191: l'errante abitator non solo è muto, / ma
badarvi? lippi, 5-7: filigginosi abitator di dite, / badate a me,
, / né a ftia, di molti abitator altrice, / sceser su'pingui colti
, ed al balcon s'affaccia / l'abitator de'campi, e il sol che
ufici. tasso, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco
ed al balcon s'affaccia / l'abitator de'campi, e il sol che nasce
de le cimerie grotte / i pigri abitator di flegetonte. paoli, i-72:
/ né a ftia, di molti abitator attrice, / sceser su'pingui colti a
immagine di torre. / già tichio illustre abitator in ila, / congegnator di cuoi
tepid'onde / porge a'suoi muti abitator soggiorno. de amicis, ii-235:
pindemonte, ii-41: ecco / cortese abitator giunge, e m'invita / a la
mille e quattro- cento / gl'inculti abitator de l'apennino; / apennin ch'alza
fanno tra tutti chi tartaglia peggio / gli abitator di quella valle amara. fagiuoli,
erranti / per l'aria ancor d'abitator ripiene, / vere città depopular ti
a roma. marino, 11-121: romito abitator d'ermi ricetti, / deporrà 'l
grandiosissimi del nostro epico: * chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco
la coda dibatte, / e gli ammolliti abitator spaventa. manzoni, pr. sp
e dilettosa / simili a sé gli abitator produce. marino, i-247: le piagge
tra i disagi / d'inculte piagge abitator rimango, / ed or del mio destin
luca pulci, iii-79: popolo grande abitator di quella [città], / che
questa vorticose scale / che i ciechi abitator guidan sotterra. alfieri, 8-236:
vedrai tra i marin flutti / novello abitator, seder vinegia, / maraviglia dell'
monti, x-3-179: io d'elicona abitator tranquillo. foscolo, 1-169: are così
a poco a poco, / onde l'abitator del quinto cielo / sembra da venti
. tasso, 8-5-3: l'antico abitator d'estrania parte, / che tornar
. tasso, 1-5-3: chiama gli abitator de l'ombra eterna / il rauco
, e tutti accoglie / i faticosi abitator del mondo, / e tutti acqueta in
. tasso, 8-5-4: l'antico abitator d'estrania parte, / che tornar
pinte barchette, festeggiane / que'fortunati abitator sen vanno. arici, i-21:
508: come suol l'alpino / abitator, colle robuste marre / e colle scuri
bentivoglio, 3-898: un de'biformi abitator de'boschi / di folce sembra,
grandissimi del nostro epico: 'chiama gli abitator del- l'ombre eterne / il rauco
sole). marino, 1-88: abitator de le più basse arene / quivi
non vi narro / perché i leggeri abitator di flora / incresciuti mi sien.
. petrarca, 303-10: 0 vaghi abitator de'verdi boschi, / o ninfe
ebbe ciascuno adorno, / di vari abitator frequenti e lieti / facesse tutti alfin
hanno sì mutata lor natura / li abitator della misera valle, / che par che
: diero il rege ad argo / abitator di drépano, e con loro / sicione
bentivoglio, 3-898: un de'biformi abitator de'boschi / di foloe sembra, e
277: come signor grosso ed abitator di un paese forte, dove non
questa vorticose scale / che i ciechi abitator guidan sotterra. aleardi, 1-274:
aduggia i vasti campi / e al nudo abitator le membra imbruna. -letter.
dono. marino, 7-137: gli abitator del pelago spumoso / lascian le case lor
: fin quando, o ignavi abitator del mondo, / cui nume è sol
galantuomini, un sacro ingegno, un abitator di pindo, un allievo delle muse
del nilo ampi cristalli / del muto abitator turba il ricetto / ittiologo bramoso.
sì vaste regioni immense, / vote d'abitator, solinghe, mute / e solo
e dilettosa / simili a sé gli abitator produce. salvini, 15- 2-136:
cui lungo verno indura, / striscian gli abitator de l'orsa algente. torricelli,
faccia al macedonio orgoglio / un nudo abitator d'angusto doglio. = voce
in- fluenzia erano sparte / in pochi abitator l'ample virtuti, / ch'ebbe
freddo suolo, / sembra il latino abitator del polo. martello, i-2-7: mira
. / oh quanto or godo, abitator selvaggio. campailla, 1-6-5: disponvi i
: hanno sì mutata la natura / li abitator de la misera valle, / che
frugoni, i-1-17: amore ai muti abitator de l'onde / i dolci furti
per le piaghe altrui / sì noto abitator de l'erimanto, / strage de
io piango / dal dì che fatto abitator di queste / mura lugubri sono,
de l'algosa teti / dei muti abitator gli ardor segreti. c. i.
, i-1-17: amore a i muti abitator de tonde / i dolci furti e i
ii-65: il sol natante / popol squammoso abitator dell'onde, / non atto a
è nuovo, / ché nuovo ancora abitator qui sono / e, come vuol amore
mio destino, / quasi pur sempre abitator de'boschi. tasso, n-ii-300
spettatori, rivolsero gli occhi al nuovo abitator de l'universo che, portando il
. tasso, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco
lungo verno indura, / striscian gli abitator de l'orsa algente. forteguerri,
salvini, 23-200: orfano / guscio d'abitator che se ne gìo. marotta,
alberghi guasti / dal fiume invan gli abitator smarriti / chiedean cibo a una vita
divorò le case, / dove più nullo abitator rimase. -che è appartenuto al
hanno si mutata lor natura / li abitator de la misera valle, / che par
aure, altr'acque / attendon qui gh abitator febei, / cui dietro ai fati
/ cominciare a gridare gl'immortali / abitator della magion sovrana / sonando le piattella
l'integrità, la fede, / o abitator della città di marte, / ne'
uom solo, / di ciascun clima abitator, con tutta / la plebe di natura
spettatori, rivolsero gli occhi al nuovo abitator de l'universo [l'uomo] che
galantuomini, un sacro ingegno, un abitator di pindo, un allievo delle muse;
stridi. idem, 4-3: chiama gli abitator dell'ombre eterne / il rauco suon
. tasso, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco
dilettosa, / simili a sé gli abitator produce. / impeto fan ne le battaglie
. monti, x-3-179: io d'elicona abitator tranquillo, / solo del rezzo d'
, xxx-5-16: poi ch'io sono abitator di sciro, / ove tre volte ho
in veder dopo sì lunga / notte l'abitator del polo esulta, / tal fu
5-3-417: addrizze il guardo / il saggio abitator de i campi al fico, /
, 508: come suol l'alpino / abitator, colle robuste marre / e colle
menolli al romitaggio / dov'è antico abitator. fogazzaro, 12-x-149: era un'
artiglierie. tasso, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco
la coìlata iniuria / che il fé silvestre abitator ruricola. = voce dotta, lat
1-24-15: fin quando, o ignavi abitator del mondo, / cui nume è sol
de l'algosa teti / de i muti abitator gl'ardor segreti. c. i
, 508: come suol l'alpino / abitator, colle robuste marre / e colle
iniuria, / che il fé silvestre abitator suricola. 2. per estens
alberghi guasti / dal fiume invan gli abitator smarriti / chiedean cibo a una vita egra
in sardegna] trovai: / gli abitator lo chiaman solifughi, / perché 'l sol
tasso, 15-26: né già d'abitator le terre han vote, / ma son
venne. tasso, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco
per le piaghe altrui / sì noto abitator de terimanto, / strage de le campagne
. tasso, 4-3: chiama gli abitator de l'ombre eterne / il rauco
le piaghe altrui delperimanto / sì noto abitator? quale il nemeo / spaventoso leon?
marine, / doni di fille, abitator squamati, / perché foste, com'io
. fazio, iii-15-49: gli abitator vi son subiti e vapoli: / lodano
e per le piaghe altrui / sì noto abitator de perimanto, / strage de le
; e pongo / chiamalo il negro abitator del congo. na ponte,