mendici / tra poveri infelici, ignudi, abietti. d. bartoli, 40-ii-455:
e dispreuomini la più parte oscuri e abietti. lambruschini, 1-76: ah,
supplicarono, empi, / d'essere abietti. fogazzaro, 1-113: il signore deve
che delle briciole e risparmiano preparando quegli abietti longevi che appariscono quale un peso per
botta [accademia]: veramente piccioli ed abietti, quantunque superbi, bacherozzoli noi siamo
quasi inerme di vive raggioni, ripigliando quelli abietti e rugginosi fragmenti ch'ha possuto aver
acquistarsi qualche grido, che altrimenti sempre abietti e sconosciuti se ne starebbono. magalotti
o la malignità di sentimenti bassi, abietti (come l'invidia). guittone
g. de'bardi, 3-64: li abietti e bassi d'animo presero a imitare
5-137: gli uomini servili e gli abietti e quelli che non aspirano a gli
ed i vili disornati, infinti ed abietti. carani, 3-79: aveva..
supplicarono, empi, / d'essere abietti. d'annunzio, iii-1-1052: lo
supplicarono, empi, / d'essere abietti. d'annunzio, i-654: ella
supplicarono, empi, / d'essere abietti. moravia, xiii-53: t devi perdonarmi
di giudizi vili, di desideri più abietti d'ogni opera e d'ogni possibiltà.
dotò, ed eccoli schiavi; schiavi abietti o schiavi frementi: sono cose e
suo iscritti con termini invettivi, inurbani e abietti. siri, vii-1369: questo discorso
ordine patrizio fosser pullulati da vero malfattori abietti come il conte duranti imaginò e foggiò
veggiamo in panni quanto dicono sordidi e abietti qualch'ora latitare la virtù. imbriani,
svolgimento. verse, per motivi abietti, con fine iniquo. guittone
maschera, mentitore) e de'miei 'abietti princìpi '(giù la maschera,
inganna il prossimo con mistificazioni e raggiri abietti. -in partic. mercante di illusioni
; farne oggettodi baratti vili, disonesti, abietti. tommaseo, 3-i-66: dalle vicende
in cambio di denaro o di vantaggi abietti. cavalca, iii-19: è venduto
, di profitti indegni, di vantaggi abietti. casti, i-1-149: di fra
, né maligni come i borgia: abietti, schifosi, meschini, non meritate né
, quando si tratti di wto- tivi abietti o futili, o come circostanza attenuante
seguenti: l'aver agito per motivi abietti o futili [ecc.]. ibidem
, e insomma i testi dei meno abietti neoavanguardisti. neoavanguardìstico, agg.
completamente (per il gioco, per motivi abietti). fanfani, uso tose.
ma oltracciò costoro erano generalmente dei più abietti e ribaldi soggetti del loro tempo]
ogni infamia, ché quanto più ti abietti, e più gli diventi schiavo; abbassa
letter. gruppo di poliziotti violenti, abietti, spregevoli. c. e
letter. gruppo di poliziotti violenti, abietti, spregevoli. bartolini, 16-91:
una massa formata da individui vili e abietti, ignoranti e grossolani, brutali e
erano ancora gli animi dei circostanti tanto abietti che non deridessero la vanità del partito
adatta alle peggiori umiliazioni e ai più abietti compromessi. -condizione o situazione di
giusto; neppure lontanamente determinato da motivi abietti (la condotta di vita, il comportamento
remo. graf 5-850: perché gli abietti e i perfidi, / nati al remo
bassetta: comprometterla per motivi futili, abietti. aretino, v-1-353: il laurear
più docili sono talvolta i più abietti), non rifà le anime, non
queste genti ignave e che sono d'animi abietti e vili e npigliarci di nuovo sopra
acquistarsi qualche grido, ché altrimenti sempre abietti e sconosciuti se ne starebbono.
, né maligni come i borgia: abietti, schifosi, meschini, non meritate né
erano ancora gli animi dei circostanti tanto abietti che non deridessero la vanità del partito posto
altrui di 'mala fede'e 'd'abietti princìpi'e di 'malnato'e l'accusato ti
, pensieri bassi e da uomini snervati e abietti, de'quali tu ti dèi far
che tutti questi sparpagliatori di paroioni sono abietti e sozzi furfanti degni di capestro.
che predilige argomenti bassi, triviali, anche abietti. giusti, i-401: non vorrei
quasi uomini 'triti', che suona uomini abietti: ovvero traslato dai tritoni, dei o
letter. gruppo di poliziotti violenti, abietti, spregevoli. gramsci, 8-45: