al pane... con le bocche abiette. papini, 27-250: non vi
farnese; e di turpi esempi e di abiette donne le bruttava il talamo, le
imbecillità della lingua è occorso che nelle abiette parole la gravità delle sentenze enervava.
o fanfaluche, se non due castelli di abiette o fanfaluche. 2.
non esita a commettere le azioni più abiette, pur di trarne vantaggio; mascalzone
parer ricche le povere, illustrare le abiette e far con poca spesa per via del
fiori e di scherzi, vili ed abiette si rimarrebbono. -non rifinito,
elette, perché sono oscure, ascose, abiette, ruvide, languide. minturno,
biasimevoli o insulse; trattare di persone abiette o odiose, di argomenti ripugnanti.
aspetto miserabile, vili, spregevoli, abiette, poco raccomandabili, che suscitano disprezzo
non esita a commettere le azioni più abiette, pur di trarne vantaggio; malfattore,
materia di accordi disonesti, di concessioni abiette, di baratti biasimevoli. fr.
farne oggetto di vili baratti e di abiette speculazioni. p. petrocchi [s
cose frivole, di nessun conto o abiette e volgari (e anche il luogo
, di ignobili baratti, di speculazioni abiette. cesarotti, 1-xxxiv-23: i vili
di persone, vili, spregevoli, abiette; gentaglia, canaglia, marmaglia;
di bimolle acuto / pendon con riverenza abiette e vili, / cava d'una
elette, perché sono oscure, ascose, abiette, ruvide, languide e non passano
, che non esita a commettere azioni abiette pur di trarne vantaggio; imbroglione,
: verso condizioni sempre più infami e abiette. fra giordano, 3-5: non
rare, / fiammeggia giuso in parti abiette et ime, / quasi bassi ministri al
morale, di pettegolezzi, di presenze abiette.
mia brama. agonie atroci, gioie abiette, sottomissioni disonoranti, patti vili proposti
.: insieme di persone turpi, abiette. alfieri, 5-54: odio a'
avevano la facoltà di questuare sustituivano persone abiette e infami, e con loro dividevano
di bimolle acuto / pendon con riverenza abiette e vili, / cava d'una guaina
di infima condizione, vili, spregevoli, abiette, che si comportano abitualmente in modo
lavoratori. -chi è ridotto in condizioni abiette e spregevoli a causa di comportamenti ritenuti
o si compiono azioni spregevoli, disoneste, abiette. canomero, 9: la corte
, perché sono oscure, ascose, abiette, ruvide, languide, e non
6. persona o insieme di persone abiette, spregevoli, vili; feccia.
tanto pigliava e avvampava nelle città meno abiette di questo abiettissimo regno.
ignoranti, maligni ed impostori. / avide abiette spugne vanno assorbendo il peggio, /
. agg. che ispira opere oscene e abiette. 3. sf. macchina per spostare
: provocare disgusto anche nelle persone più abiette. lippi, 4-38: di tutti
riprovevoli, in partic. in quanto abiette o volgari; che si comporta senza
). avere origine da condizioni sociali abiette, miserabili. periodici popolari, ii-185
responsabile di azioni moralmente assai riprovevoli, abiette, di empietà, di atti peccaminosi,
recar male ch'è data a migliaia di abiette creature, come il pungiglione venefico a
convegno, misteriosamente, le figure più abiette del campus; dove si ammannivano i cibi