si distingue in due specie principali, l'abete bianco [abies pedinata) e l'
bianco [abies pedinata) e l'abete rosso [abies excelsa).
in lauro, in pino o in abete / o in alcun che sua verdura serba
...: / e come abete in alto si digrada / di ramo in
loggia, / ma 'n lor vece un abete, un faggio, un pino, /
che giacer vedesi un legno / d'abete, lungo e grosso, in su la
. crescenzi volgar., 5-31: l'abete, che volgarmente si chiama piella o
piccolo marmo, all'ombra d'un abete del parco, ricorda il suo nome
come roma. linati, 8-115: l'abete ha sciorinato lungo il clivo la sua
borges e, 5-108: uno svelto abete le sta accanto, come un ombrello
abeti. sinisgalli, 4-138: l'abete regge la neve meglio del pino e della
quercia. 2. legno d'abete (con preferenza della forma abito)
ducci, 577: ma più onoro l'abete: ei fra quattr'assi, /
temperare le penne, davanti alla tavola d'abete, per ingannare il tempo. d'
le mille fibre parallele del foglio d'abete leggero che forma il piano superiore d'
2-172: asciugandomi al gran fuoco d'abete, dopo una giornata di caccia. papini
falegname / pensa al profumo / (abete, acero, rovere vecchia),
258: corre per li guadi l'unta abete: e tonde si maravigliano. boccaccio
, iii-n-24: tagliato fuwi l'audace abete. (dice audace perciò che la prima
passò il mare fu fatta di tavole d'abete). ciro di pers, i-381
torbido mar tira spumante / fa del naufrago abete aspro governo. parini, ix-14:
2-533: e il grosso e lungo abete in alto / drizzaro, e l'impiantaro
pianura di tessaglia, ed in cui nessun abete cavo era ancora disceso dal pelio degli
abetèlla, sf. (dimin. di abete). pertica lunga e sottile ricavata
lunga e sottile ricavata dal fusto d'abete rimondo (si adopera per i ponti
s'appellano. 2. piccolo abete (v. abetello). soffici
. abetèllo, sm. piccolo abete; pertica di abete. sassetti
, sm. piccolo abete; pertica di abete. sassetti, 132: e'
un abetello. = dimin. di abete. ab etèrno [abetèrno, ab
2. abetella, pertica d'abete. g. b. nelli,
abetino, sm. (dimin. di abete). piccolo abete. 2
(dimin. di abete). piccolo abete. 2. agg. di
. 2. agg. di abete. bencivenni [crusca]: si
abézzo, sm. bot. dial. abete (per lo più l'abete bianco
. abete (per lo più l'abete bianco: abies pedinata). -olio d'
* abeteus (da abies, v. abete); cfr. anche avezzo.
. che si ricava dalla resina d'abete o di pino. — acidi abiètici.
che si trova nella trementina; ragia d'abete o di pino. =
della famiglia pinacee, comprendente l'abete, il pino, il larice, il
di vino con infusione di foglie d'abete). = voce dotta, dal
dotta, dal lat. abietinus * dell'abete '. e abiettaménte
lauro, in pino o in abete. idem, purg., 12-82:
più oscuri, quasi neri, dell'abete -divengono filigrane di vetro. papini, 8-51
8-51: una ciocca d'aghi d'abete. slataper, 1-51: la bora aguzza
: aguzzava certi pezzi di legno d'abete, con attenzione. 2. per
l'alberello (di pino o di abete) che a natale si adorna di luci
legno forte (per lo più di abete o pino) e recentemente anche d'
: ei dalla scassa l'albero d'abete / levò, lo congegnò dentro la mastra
intagliati e tinti a olio con macchie d'abete. = cfr. albaro.
un cordiale sentore di resina e d'abete, l'essenza della selva. idem
, 577: ma più onoro l'abete: ei fra quattr'assi, /
. idem, aminta, 245: l'abete ama l'abete, il pino il
, 245: l'abete ama l'abete, il pino il pino, / l'
da un'amorosa famiglia di piante, dall'abete alpino alla palma. cardarelli, 1-94
d'alberi centenari, d'antenne d'abete trentino, di caldaie di pece bollente,
di mortine e d'alloro e d'abete e d'arcipressi. leonardo, 2-54:
in lauro, in pino o in abete. idem, inf., 9-62:
tronchi d'alberi centenari, d'antenne d'abete trentino, di caldaie di pece bollente
furono mandate le tre asse di schietto abete e tre mezzi murali, mi posi
carducci, 577: ma più onoro l'abete; ei fra quattr'assi, /
stento. soderini, iii-41: l'abete coltivato s'attrista, tanto fa 11
iii-n-24: tagliato fuvvi ancor l'audace abete, / e 'l pin similemente. crescenzi
sm. bot. ant. dial. abete. = lat. volgar.
. volgar. * abeteus: cfr. abete e abezzo. aviàrio, sm
a lui. comisso, 7-244: l'abete conquistava anno per anno quel terreno,
carducci, 577: ma più onoro l'abete; ei fra quattr'assi, /
pindemontc, 265: il grosso abete in alto / drizzaro, e
sul basto tronchi segati, di chiaro abete, ancora pieni d'umore nel taglio
boccaccio, iii-n-24: tagliato fuvvi l'audace abete, / e 'l pin similemente
quali pagoe per me in uno bordone d'abete, che ne feci due a la
dello libano verrà a te; l'abete e lo bosso e lo pino insieme si
è un giardinetto mezzo devastato con un abete in mezzo; su cui s'arrampicavano
, i-ii: le seggiole d'abete impagliate si ritrassero modeste alla cucina,
menar via e metter alla tavola d'abete del consiglio, col calamaio davanti.
; / e una secchia calar nuova d'abete / per rinfrescarsi e discacciar la sete
coperto, formato da grossi tronchi d'abete, scuriti dal tempo. pavese,
i mirmidoni / gli avean costrutto di robusto abete. / irsuto e spesso di campestri
/ dentro il comune canterai d'abete. d'annunzio, iv-2- 242
sottile a sezione rettangolare, generalmente d'abete, usata soprattutto per armature leggere,
7-87: levava dalla vecchia cassapanca d'abete, lunga e stretta che pareva una
/ d'un pino e d'un abete / vo'sacrar a la dea de la
della natura aerea, come è el d'abete e di salcio,... e
/ e una secchia calar nuova d'abete / per rinfrescarsi e discacciar la sete
una piccolissima cassa da bambino, d'abete nudo e senza borchie. 2
7-87: levava dalla vecchia cassapanca d'abete, lunga e stretta che pareva una bara
/ d'un faggio, d'un abete, over d'un sovero. firenzuola,
di cidro, col ramo d'abete per insegna ad annunciare che il cidro è
: il ciriegio è di natura di abete nella sua ramificazione, fatta a gradi
lo legò ben forte / ad uno abete ch'aita avea la cima. firenzuola
, l'ampia quercia e 'l dritto abete / di verde chioma i torti rami
certo passava le ore all'ombra d'un abete.
, / e cletra e pioppo e abete. tommaseo [s. v.]
pito nutritivo del faggio, e l'abete conquistava anno per anno quel terreno,
, 157: tàvoli e palcucci di abete con cangiata la pelle. de roberto,
torbo / quanto truova in cammin; l'abete, il faggio, / l'antichissime
sono il pino, il cipresso, l'abete, il faggio, il larice,
di forma conica (pino, abete, cipresso, faggio, larice, ecc
si chiamano coni, come sono l'abete, il pino, il faccio, il
-figur. comisso, 7-244: l'abete conquistava anno per anno quel terreno,
boccaccio, iii-n-24: tagliato fuwi l'audace abete, / e 'l pin similemente,
trave in legno (per lo più abete o pioppo), lunga da 3
/ forza sprezzava e agguati / d'abete o pin contro al suo corso armati.
rinfusa sul pavimento, la credenza d'abete spalancata mostrava come impaurite di quel rivolgimento
i mirmidoni / gli avean costrutto di robusto abete. / irsuto e spesso di campestri
pituiemonte, 192: volentieri il patrio abete / sotto la nota man si curva
frassino utile per paste, / l'abete senza nodi, il leccio curvato dalle
: più oscuri, quasi neri, dell'abete -divengono filigrane di vetro, a ornamento
occasione di festa con i ramuscelli d'abete. compagnoni, i-52: è il '
e lascivetto vola / or da l'abete al faggio / ed or dal faggio
c'è un giardinetto mezzo devastato con un abete in mezzo. e. cecchi,
devolve su l'olmo e su l'abete. carducci, 859: il legno scivola
lunghe pertiche, cioè piccoli arboretti di abete o di pino, quali si accommodano legandoli
soavi e boni; / e come abete in alto si digrada / di ramo
al capo / con digrossati tronconi d'abete, e tesserono in vetta / lanuginoso falasco
gloria sedete, / nullu necessu n'abete, / ma quantunqu'a deu petite
. crescenzi volgar., 5-31: l'abete, che volgarmente si chiama piella e
senza nodo veruno si vede il drittissimo abete. allegri, 25: muove un uomo
; / e una secchia calàr nuova d'abete / per rinfrescarsi e discacciar la sete
dossi, 157: tàvoli e palcucci di abete con cangiata la pelle; un dispensino
, me la fece lui d'un abete dissotterrato dalle sue mani. dissotterratóre,
da esser di legname gentile, come abete, salcio, oppio, albero, nocciolo
o domestichi, e d'assi forti d'abete la nave liburna si tesse. tavola
petrarca, 148-5: non edra, abete, pin, faggio, o ge-
delle acque, posta in cima al dritto abete come la coffa alla testa dell'albero
pacifica mia dabbene. veramente che voi abete fatto molto me'che io non arei saputo
gr. èxdcxt], propriamente 'abete \ elatère1 [elatèrio), sm
ancora. / il dritto e iieve abete, il salce e l'orno / e
si devolve su l'olmo e su l'abete: / crepita il lauro; e
devolve su l'olmo e su l'abete. de sanctis, 7-29: di qui
un cordiale sentore di resina e d'abete, l'essenza della selva. alvaro,
.. / tolse in uso il bianco abete, / nudo, e brullo,
. d'annunzio, iv-2-929: l'abete degli steccati brillavà come oro forbitissimo.
albero che vi predomina non è l'abete, ma l'olmo, il pioppo,
del mal del pino / e dell'abete e del faggio e del leccio.
/ per tetto della casa alta, d'abete. d'annunzio, iii-2-150: otri
falegname / pensa al profumo / (abete, acero, rovere vecchia),
stecchetto di legno (prevalentemente pioppo, abete o pino) ricoperto a un'estremità
sen, robusto et alto / figger fecivi abete, onde le braccia / distendendo l'
: più oscuri, quasi neri, dell'abete - divengono filigrane di vetro, a
rammentare i trampolini dei rami del grande abete, / dove il merlo discendeva e
, fitte nel cielo come i nodi dell'abete nel legno suo, nascendo et andando
che, come l'ulivo / over l'abete o 'l pin non perde foglia.
lunghe pertiche, cioè piccoli arboretti di abete o di pino, quali si accommodano legandoli
gloria sedete, / nullu necessu n'abete, / ma quantumqu'a deu petite
il frassino utile per faste, / l'abete senza nodi. 2.
/ svelle dai monti il frassino e l'abete. caro, 3-337: il ciel
in ogni stanza, l'odore dell'abete fresco e il tic tac dell'orologio.
l'olmo, il pino, l'abete, il faggio e l'orno, /
.. / starsi il pino e l'abete e il faggio e l'orno /
. / tolse in uso il bianco abete, / nudo e brullo, / che
sen, robusto et alto / figger fecivi abete, onde le braccia / distendendo l'
: l'olmo, il pino, l'abete, il faggio e l'orno,
naturarono su per quegli aspri monti l'abete; fecerne selva vastissima, magnifici fusti
acque, posta in cima al dritto abete come la coffa alla testa dell'albero di
dai monti il frassino e l'abete. ramusio, i-412: ritornano
tanta gloria sedete / nullu necessu n'abete, / ma quantumqu'a deu petite
corbame, ossia l'ossatura, l'abete i maieri, il faggio i banchi,
bruciate. quasimodo, 2-43: l'abete senza nodi, il leccio curvato dalle ghiande
2-360: 'ghisso', pezzo di legno di abete, rotondo, che serve ai brigantini
petrarca, 148-5: non edra, abete, pin, faggio o genebro / poria
. / tolse in uso il bianco abete. bocchelli, 1-iii-428: erano così contenti
gloria sedete, / nullu necessu n'abete, / ma quantumqu'a deu petite
corbame, ossia l'ossatura, l'abete i maieri, il faggio i banchi,
un picciol grano veggiamo nascere l'altissimo abete. f. negri, 70: un
l'olmo, il pino, l'abete, il faggio e l'orno, /
. frugoni, 1-392: il veliero abete l'allontanava dall'isoletta sua cara,
tetti... facendoli di legname d'abete ed impianellati. 2. sm
ch'ha da l'arida pece e dal abete, / fa ch'in un tempo
la fuga, offre soccorso / velato abete al persian sconfitto: / salpa ilnocchier;
ii-328: ebbe ardimento / sovra altissimo abete aprir le vele / ad un fiato infedele
. daniele barbaro, 94: dello abete sopemate ed internate, con la descrizzione
sotto la neve, tutta infrascata d'abete, con mille candelabri di ghiaccioli penduli
vetusta. onofri, 3-113: l'abete intangibile stava. -inattaccabile da pericoli
e qui trionfalmente trasportare / un integro abete pel tuo focolare. -intero, in
monte, e intessono le coste de segato abete. crescenzi volgar., 2-28:
ha da l'arida pece e da l'abete, / fa ch'in un tempo si
, / cade l'orno e l'abete, e ne risuona / la valle,
. i platani frondosi, / e l'abete col faggio, /... /
buzzati, 3-173: dal corpo dell'abete uscì un lacerante scricchiolio; il tronco
), sm. ant. resina dell'abete. citolini, 205:
sono prima de gli altri l'altissimo abete, co 'l frutto, e 'l lagrimo
: alcuni fanno quasi capegli come l'abete e molti alberi selvaggi, de'quali
fecero al capo / con digrossati tronconi d'abete, e tesserono in vetta / lanuginoso
api, corrispondente al lat. abies 4 abete ', di etimo incerto.
è più scuro assai di quelle dell'abete: le quali sono ancora alquanto più
crescenzi volgar., 5-21: l'abete, che volgarmente si chiama piella e
fecondo / li muta, altri in abete, altri in oliva. b. cavalcanti
lassù italiano, tra i sassi e l'abete. cassola, 5-38: rivide.
se in lauro, in pino o in abete / o in alcun che sua verdura
ben forte / ad uno abete. nardi, i-158: con minaccie e
i platani frondosi, / e l'abete col faggio /... / con
stavano in piedi davanti ai leggìi d'abete bianco; intorno intorno, su gli
tal quel che estratto è dal montano abete, / tale il mastice dei lentischi amari
adoprano, invece di quelle scorze d'abete, l'interiore corteccia, sottile come
basso; / ma in guisa pur d'abete 0 d'orno leve / l'uom
di faggio, di certo, di abete: tipo di fungo non commestibile, che
poliporacee, che cresce nei boschi d'abete in europa; è di colore chiaro e
striscia di legno dolce (specialmente d'abete), che non supera io cm di
respinge e tien lontana / quanto l'abete è lungo e 'l braccio forte. d'
respinge e tien lontana / quanto l'abete è lungo e 'l braccio forte. galileo
agguato / o presso un omo o un abete o cipresso / al tristo lupo.
: / e non ritarda i passi abete od elee, / acuto e dura,
bibbia volgar., viii-351: o abete, urla, per che cadde lo
tenor, fendendo l'onda / marino abete. aleardi, 1-164: pisa tremenda
. tanaglia, 1-464: l'ottimo abete [si pianti] ne'massimi monti
/ ei dalla scassa l'albero d'abete / levò, lo congegnò dentro la
gattina, 4-206: il melazzo e l'abete delle cime delle alpi si corazzano di
e lo legò ben forte / ad uno abete. segneri, i-530: che lutto
crescenzi volgar., 5-31: l'abete, che volgarmente si chiama piella e
, lussurie estrane / pellegrinar su mercenario abete. 10. milit. che
: per lei franco il nocchier spinge l'abete / oltre il mar indo; e
era un caminetto, un tavolato d'abete e l'umile calore devoto del buon
/ per tetto della casa alta, d'abete. levi, 3-176: andavo a
fecero al capo / con digrossanti tronconi d'abete, e tesserono in vetta / lanuginoso
damenti; vi si pongono in opera l'abete e la rovere: dei suoi
soderini, i-150: val tanto [l'abete] all'opere di fuori quanto a
p. cattaneo, 2-7: l'abete è molto forte, bello, atto e
], 88: il lagrimo [dell'abete] è più liquido,..
. e. gadda, 18-30: un abete ricrea più che un abete, quando
: un abete ricrea più che un abete, quando la selva loro riveste le terre
coperti di mortine e d'alloro e d'abete e arcipressi. caro, 12-i-154:
eie prend senza rendere e li musardi abete. anonimo senese, 29: ben è
nel cedro, nel pino, nell'abete e nel latrice, e questo è migliore
, 6-51: li muta, altri in abete, altri in oliva, / altri
dalla spontanea nascènza della querce, dell'abete, del cipresso, del pino sugli alti
di natale: alberello di pino o d'abete, o anche semplicemente la vetta
naturarono su per quegli aspri monti l'abete; fecerne selva vastissima, magnifici fusti per
d'europa culta, [la fronda dell'abete] adorna l'infeconae / balze
gloria sedete, / nullu necessu n'abete, / ma quantunqu'a deu petite
naturale. graf, 5-95b: tragico abete, vivi? / e ancor dall'erma
nido / e aspetto di gran vele abete alato / che mi porti del mar per
/ suole il saggio nocchiere il curvo abete. foscolo, gr., ii-350:
'1 frassino utile a fare aste e l'abete sanza nocchi. poliziano, st.
[plinio], 16-39: nell'abete la parte che è di verso terra
biringuccio, 1-83: un legno d'abete che sia a'un pezzo, alla misura
. ritmo cassinese, xxxv-1-12: abete bidande cuscì amorose / corno queste nostre
/ al bel legame, come a verde abete / fier nembo che lo nuda di
maggiore coperse di tavole di legno d'abete e piastre d'oro obrizo conficcoe per
2-86: ohimè l'olmo e l'abete, / e ohimè, filli mia,
fecondo / li muta, altri in abete, altri in oliva, / altri in
faccia all'altro ad una tavola quadrata d'abete, onestamente solida, senza tappeto né
: vi si pongono in opera l'abete e la rovere. massaia, x-32:
luna. testi, i-229: sovra spedito abete / sol dal suo core accompagnato apria
, v-1-745: splendevano le croci d'abete, splendevano le barelle; i dischi
fatica, levava dalla vecchia cassapanca d'abete, come toccasse l'ostia consacrata, la
asse per lo più di legno di abete, usato nella costruzione di edifici come
tempesta. giuliani, i-373: l'abete moscovita... rivolta anco in giù
l: 'palo ': asta verticale di abete addossata e fissata lungo la faccia poppiera
per lo più noce, ma anche abete, larice) di notevole spessore (e
xxxv-1-12: -que bidande manicate? / abete bidande cuscì amorose / corno queste no
e qui trionfalmente trasportare / un integro abete pel tuo focolare. -di modesta
fé del mal del pino / e dell'abete e del faggio e del leccio,
sopra delle brande, al disopra dell'abete di rispetto, sui gradini della scala
plur. -ce). bot. abete rosso (abies o picea excelsa
péccio1, sm. bot. ant. abete rosso [abies o picea excelsa)
, di borgogna: resina ottenuta dall'abete rosso per incisione della corteccia.
sotto la neve, tutta infrascata d'abete, con mille candelabri di ghiaccioli penduli.
pendula, dal cono / d'un abete. d'annunzio, i-512: arde
che polve or sei fra quattro assi d'abete, / sei tu pur giunto a
pentacoli, i brevi, di cui l'abete era quasi tutto coperto, ondeggiavano e
lo legò ben forte / ad uno abete... / né per lacrime,
notori, 102: ha [l'abete] ombra pemiziosa. oliva, i-1-123:
, 2-86: ohimè l'olmo e l'abete, / e ohimè. filli mia
, sm. ant. e region. abete rosso. filarete, 18:
gloria sedete, / nullu necessu n'abete, / ma quantunqu'a deu petite
tutto prezzato di neve tra foreste d'abete e di larice. montale, 14-53
), sm. bot. region. abete rosso (picea o abies excelsa)
piante verdeggiano perpetuamente... l'abete, il pezzo e il pinastro. scamozzi
, 2-247-48: il pezzo e l'abete... quanto alla materia sono
veramente si chinano a terra e dell'abete s'ergono ad alto. c. durante
2-358: è il pezzo simile all'abete, di modo che spesso ingannano togliendosi
bagli. 'pezzo di alberatura': quell'abete, asta, verga che serve a formare
offese / schermì del verno il caro abete e faccia / che questa gii si saldi
). graf, 5-956: tragico abete, vivi? / e ancor dall'erma
pìccio3, sm. legname ricavato dall'abete rosso. tommaso di
incombente. gozzano, i-971: un abete centenario a picco sulla valle. moravia
di rimboschimento. -in partic.: abete rosso { abies o picea excelsa)
la ghianda, el pino, l'abete, la picea. landino [plinio]
estratto dalle fo glie dell'abete rosso { picea excelsa). =
piede. onofrì, 3-113: l'abete intangibile stava. tu, mentre /
{ pièrla), sf. region. abete rosso { abies o picea excelsa)
crescenzi volgar., 5-31: l'abete, che volgarmente si chiama piella,
pigèllo1, sm. bot. region. abete. santi, i-253: gli
, fendendo l'onda, / marino abete; anzi talor (se fede / ad
. -per simil. pigna dell'abete. crusca [s. v.
in lauro, in pino o in abete / o in alcun che sua verdura serba
, il larice, il cipresso e l'abete. massaia, vtii-205: non vedevansi
l'incanto del male del pino e dell'abete e del faggio, ecc.:
fé del mal del pino / e dell'abete e del faggio e del leccio,
, iii-309: la femmina [dell'abete] nelle sue pine non ha pinocchio
. nome comune di una specie di abete (abies pinsapo), alta fino a
sf. bot. region. varietà di abete. d'alberti [s.
: 'rolla': specie d'arbore simile all'abete. = var. di piella;
torcendo rami intorno, / sfronda l'abete, il cerro, il pino e tomo
segature di pioppo, alcuni anche d'abete, serbano le stesse mele. giuliani,
all'orto / il piratico vola ingordo abete. botta, 4-79: quivi per mezza
; bandiere della mittel-europa; fronde d'abete di plastica; cinquanta chellerine in costume
il platypus oxyurus, che si sviluppa sull'abete. = voce dotta, lat.
cerchione di botte arrugginito, una tavola di abete, il fusto marcio di un ombrello
loggia, / ma 'n lor vece un abete, un faggio, un pino,
di mezza stiva'che si suol fare di abete, ed è stabilito ad alcuni piedi
eminente: fatto da un pancone di abete sorretto da puntali, guarnito nei lati di
2-128: questo bel vaso di tornito abete, / che 'l nettare di bacco
iii-310: piglia il fuoco presto [l'abete] e manda la fiamma assai in
simpatica e patema disinvoltura dalla bara d'abete al portabambini di merletto. = comp
, rivestite in parte da tavole d'abete e con un'unica apertura nella parete
vele / fende l'ondoso mar veloce abete, /... arretran le cittadi
e lo legò ben forte / ad uno abete ch'aita avea la cima. giraldi
basso misse, / ch'era un abete saldo e naturale / qual tolse alla città
suol dirsi spugnoso qual suol esser l'abete, ma preferirei le quercie, il cerro
adoprano, invece di quelle scorze d'abete, tinteriore corteccia, sottile come pergamena
snodabile. martello, 465: quest'abete equilibrato sul perno,... con
310: piglia il fuoco presto [l'abete] e manda la fiamma assai in
fra le quali si pongono tavole di abete, e il tutto forma una sorta
idem, purg., 22-134: come abete in alto si digrada / di ramo
sul focolare ardevano due grossi ceppi di abete ed una fascina di rami secchi,
per non gli far d'olmo o d'abete. porcacchi, i-268: guardate,
se in lauro, in pino o in abete. idem, conv., iv-xxvni-4:
fatica, levava dalla vecchia cassapanca d'abete, lunga e stretta che pareva una
: l'olmo, il pino, l'abete, il faggio e l'orno /
vele / fende l'ondoso mar veloce abete, /... arretran le cittadi
/ d'un faggio, d'un abete o ver d'un sovero. loredano,
angioletti, 1-142: larghi come tavole d'abete, i fulmini mi riddavano intorno,
selve, / starsi il pino e l'abete e il faggio e l'orno /
girevoli distesi / e di quercia o d'abete a grossi tronchi / abbattuti e rimondi
; sono cilindriche, di legno d'abete, e la più vicina al casotto,
di calce, uij vasto tavolo d'abete, dieci risme di carta intonsa,
. buzzati, 3-169: il genio dell'abete rosso si alzò in piedi, senza
sempre rosseggia. giuliani, i-373: l'abete moscovita... rivolta anco in
più nel rosso, però noi si chiama abete rosso. -sostant. pascoli
in povertà contento, / sotto un abete o rovoro. fausto da longiano, iv-272
8-xii-1981j, 20: nel periodo natalizio, abete, vischio, agrifoglio e pungitopo (
le mani, quale svelto come l'abete, quale tozzo come il faggio e quale
e salutevol grido / gir da l'abete al pin, dal mirto al faggio /
), sf. bot. ant. abete rosso (abies excelsa).
, sm. bot. region. abete rosso (abies excelsa).
landino [plinio], 343: nell'abete la parte che è diverso è
. ritmo cassinese, xxxv-i-12: abete bidande cuscì amorose / corno queste nostre
676: ei dalla scassa l'albero d'abete / levò, lo congegnò dentro la
, ove sublime e spesso / l'abete in larga scena i rami apria.
vetro voleva sette braccia più che l'abete di lunghezza. 2. grave
e i platani frondosi / e l'abete col faggio,... / con
sul focolare ardevano due grossi ceppi di abete ed una fascina di rami secchi,
landino [plinio], 343: nell'abete la parte che è di versoterra è sanza
martini, i-322: alcuni affermano lo abete, nel tempo della coniunzione della luna
scorza d'un faggio o d'un abete / scrivono il nome amato. nannini
, ma è grande, un tronco d'abete scorzato di fresco. 2.
. bracciolini, 2-5-8: qual piega abete e si rivolge al basso, / la
coperto, formato da grossi tronchi d'abete, scuriti dal tempo. dessi, 7-87
pezzo è più scuro assai di quelle dell'abete. vasari, ii-23: quello ingegno
monte, e intessono le coste de segato abete. leonardo, 2-247: il legno
segature di pioppo, alcuni anche d'abete, serbano le stesse mele.
il letto da sposo, il cassettone d'abete... tutto!...
sempre verdi sono prima degli altri l'altissimo abete... e poi il fortissimo
816: 'senale': anche l'asta di abete che in alcuni bastimenti fa le veci
xxxv-ii-288: allora usciobaldi, 49: marino abete... /... tanto
di cuoio scuro, dietro la tavola di abete tutta sparsa di carte e di libri
se in lauro, in pino o in abete / o in alcun che sua verdura
villa signoreggia. graf 5-956: tragico abete, vivi? / e ancor dall'erma
iii-310: figlia il fuoco presto [l'abete] e manda la fiamma assai in
nel resto del contorno, come nell'abete. 3. zool. che
, 6-iii-404: io sul soccoritor mio fido abete / anelava le rive.
basso, / ma in guisa pur d'abete o d'omo leve / l'
, / d'un faggio, d'un abete o ver d'un sovero. p
. ant. resina di una varietà di abete asiatico. landino [plinio]
la sete / sotto l'ombra d'un abete. de roberto, 3-41: rifiutava
letto da sposo, il cassettone d'abete., tutto!.. quando ebbe
, robusto et alto / figger fecivi abete, onde le braccia / distendendo l'antenne
per lei franco il nocchier spinge l'abete / oltre il mar indo; e il
dolcemente e lascivetto vola / or da l'abete al faggio / ed or dal faggio
irsi, spugnoso qual suol esser 1 abete. botta, 6-i-411: è [il
lucente che stradivari dava al piano d'abete e al fondo d'acero d'un suo
diciamo ciascuna di quelle due verghe di abete arrotondate che sporgono a destra e a
settentrione. barbaro, 9a: dello abete sopernate ed internate, con la descrizzione
, 1-iii-84: quale svelto come l'abete, quale tozzo come il faggio.
boccaccio, iii-n-24: tagliato fuvvi l'audace abete, / e 'l pin similmente,
: in marina, sono grosse aste di abete, situate fuori e trasversalmente alla nave
5-125: si accucciò sulla radice di un abete: intorno, il tappeto di aghi
]: 'tappi'diconsi ancora que'pezzi d'abete rotondi e della forma di un cono
: la soma de le tavole d'abete, i soldo kabella. marco polo volgar
.]: 'tavola armonica': asse d'abete di un cimbalo, pianoforte o arpa
3-7-10: l'arice e teda e l'abete lederà / di grado in grado al
gloria sedete, / nullu necessu n'abete, / ma quantumqu'a deu petite /
», 3-i-1990], 3: l'abete dei ne- brodi è un relitto glaciale
2-125: la natura di quali legni [abete e larice] consta che uno facile
in partic. di pino, di abete, ecc. pascarella, 1-28:
. martini, 7-211: parea l'abete, al sommo, per l'acceso /
2-128: questo bel vaso di tornito abete, / che 'l nettare di bacco entro
le mani, quale svelto come l'abete, quale tozzo come il faggio e quale
d'abate e di ferro alla trabacca d'abete e di paglia costrutta dai mirmidoni,
i-208: fac- ciansi certe casse di abete sottile lunghe due braccia et alte uno
e lo legò ben forte / ad uno abete ch'aita avea 3-57: erano
ergeva il fantastico / suo ciuffo un abete, / possibile pania / di incerte comete
altra spezie di legname il quale si chiama abete; questi nascono sul monte appennino,
. -trementina di borgogna: ottenuta dall'abete rosso. -trementina di olio o di
di strasburgo: quella che si ottiene dall'abete bianco. -trementina di venezia o veneziana
). passeroni, 4-136: quello abete tristanzuolo / cne s'ergea pocodal suolo,
al capo / con digrossanti tronconi d'abete, e tessero in vetta / lanuginoso
nacee, a cui appartiene l'abete canadese, caratterizzato da foglie aghiformi,
, 20-xii-1989], i: è l'abete rosso ('pimutare il 'tu'in 'voi'
canti, e due uscioli di legno d'abete da lato; e ciascuno uscio era
se in lauro, in pino o in abete / o in alcun che sua verdura
: 'verga': nome generico d'ogni abete minore attrezzato sugli alberi maggiori, per sostegno
e amerò lui e io farò come uno abete virente. leopardi, 312: con
torcendo i rami intorno / sfronda l'abete, il cerro, il pino, e
zampina2, sf. bot. tose. abete rosso (picea o abies excelsa)
pino marittimo (pinus pinaster) o dell'abete rosso (abies excelsa).
zapina, sf. ant. abete rosso (abies excelsa).
zappino { zapinó), sm. abete rosso { picea excelsa); pizar
[duglajìa], sf. bot. abete americano (pseudotsuga douglasii).
strutture e pontature in legno, di abete squadrato'; può essere spiegato come sinonimo di
soprattutto contro sergio d'antoni e luigi abete. nei 'vessilli'innalzati in piazza c'