; su l'alto, svettava l'abetaia. civinini, 10-38: e quando d'
: e quando d'improvviso la grande abetaia cupa e cheta ci si apre alla vista
ogni piano... è un'abetaia senza fine, solo termina confondendosi entro
mezzo chilometro, poi si perdeva nell'abetaia. idem, 1015: io so.
s'accende la più alta vetta dell'abetaia sono le cinque. 2. rogo
, 1246: noi mendichi intorno a un'abetaia / intera ci s'assetta, /
abetina, sf. bosco di abeti, abetaia. soderini, iii-311: volendosi
all'improvviso / sopra il cielo dell'abetaia / mise al balcone il suo miglior
tronco. sbarbaro, 5-56: l'abetaia è piena di prodigi. gli altissimi ceri
17-130: nella bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le fontane, l'arco lombardo
lo stellato le occhieggia sopra, simula l'abetaia una pioggia a ciel sereno. savinio
le stelle attingere i fastigi / dell'abetaia, contro il cielo, e l'orsa
. pierlàsgio, sm. ant. abetaia. -anche: terreno diboscato da un'
. -anche: terreno diboscato da un'abetaia. libri di commercio dei peruzzi,
deriv. da pino1, sul modello di abetaia, risaia, ecc. pinaiòlo1,
17-130: nella bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le fontane, l'arco lombardo
deriv. da prugnolo, sul modello di abetaia, fungaia, ecc. prùgnolo
. sbarbaro, 5 56: l'abetaia è piena di prodigi. gli altissimi ceri
cime alta e sovrana una pineta ed abetaia, intramezzata di larici e di nassi,
guardi le stelle attingere i fastigi / dell'abetaia, contro il cielo, e l'
: nella bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le fontane, l'arco lombardo: