un mercantile che doveva levar l'àncora abe nove e mezzo. viani, 19-353:
privilegio de'signori co'sudditi riscuotere, abe ricolte, il cinquanta e 'l sessanta
28-63: tosto che fu là dove l'abe sono / bagnate già dall'onde del
eterartìstico, agg. estraneo allo spirito, abe regole deb'arte; che si struttura
iacopone, 62-24: de la fico abe figura, che è grassa per natura
testi non toscani, 145: fate che abe dite famio questa, di subito butò
iacopone, 62-25: de la fico abe figura, che è grassa per natura
questo odito, [priamo] ne abe gran dolore, e incontenente retomao ad
quattro aquile pizzule: li quali poi che abe, le insignò de magnare suso e
pietoso dell'altrui dolore, prestò benigno orecchio abe parole di tutte e non vobe togbere
perissero due così garbate fanciube, sicché abe volte si ritrovava a ragionamento ora con questa
mandica- ban sos prebiteros ci bi furum abe innanti in sa desia. ibidem,
questa navigazione può costare dabe cento fino abe dugento pezze da otto, a proporzion
, impurità; generazione e corruzione inquanto abe parti e vicendevole trasmutazione; e moto
, 115: poi ch'el dicto adam abe com- misso el peccato de la inobedienzia
: da poi che [gesù] abe colti li fructi che stavano ne l'arboro
. idem, 62-25: de la fico abe figura, che è grassa per natura
volgar., 193: el quale nerone abe richize grandissime; et erano le rite
un tri- nagolo, e al lato abe, troverete la nave. sbarbaro, 4-31
da poi ke la citade fo facta, abe consilio co li troiani corno potessi reavere
isidoro minore volgar., 193: nerone abe richize grandissime. ibidem, 220:
115: poi ch'el dicto adam abe commisso el peccato de la inobedientia, deo
, fo fortificata entra li altri pianeti e abe la sua es- saltazione en segno fermo
fermo, come lo tauro, e emperciò abe solo uno segno. = nome
... non bastando la terra sacra abe sepolture,... si facevano
ranallo, 1-383: po che. llu abe complito, / lu savio fo storditu
lu savio fo storditu, / lu capo abe flectuto / e stava corno muto.
. b. davanzati, ii-521: l'abe rono pacificarsi co'ghibellini.
, / saczate che aquila e lu contado abe la mala matina, / che avevano
... e sì deu non abe mai comenzamento e non avera fine, e
de roma, v-166-272: ercule da quello abe l'arte de la astronomica doctrina,
provoli ben per rascione. / po che-llu abe complito, / lu savio fo storditu
lu savio fo storditu, / lu capo abe flectuto / e stava corno
-on d'ove on de formagio, / abe n'abia el ben d'avanzo, -
sardi, v-13-10: est termen dessu saltu abe badu do, li regi tegna contenti
: parola o verso di quattro sil- abe. m. a. marchi
, v-13-12: et est termen dessu saltu abe badu d'alinetu ad iscala de equas
di tulipani rossi. pratolini, 4-42: abe era distratta ormai col suo figlio-cugino,
miracole de roma, xxviii-438: zascheduna porta abe la via soa, e l'altra