(v. abbrustolare). abbrustolita, sf. l'abbrustolire; il riscaldarsi
bisogna per ristoro la sera darsi un'abbrustolita al cammino. = deriv
nievo, 754: [egli] aveva abbrustolita una guancia e mezzo il petto dalla
, 6-85: gli odori della carne abbrustolita e del vino si mescolavano a quelli del
: due ciechi dalla faccia nera come abbrustolita da una bomba a mano. moravia
una piccola anguilla, la quale, abbrustolita poi e condita con un po'di sale
e nei cantoni per non rimanerne abbrustolita. pascoli, 480: pipistrelli
cresentina, sf. fetta di pane abbrustolita, condita con olio o burro,
a quello che esala dalla carne viva abbrustolita. d. valeri, 3-355: sento
detto che la povera violetta era stata abbrustolita sulla gratella come una bistecca, ne
spreme al sottoposto ardore / la destra abbrustolita, e si consuma. varano, 102
odore disgustoso (ma la mandorla, abbrustolita, è commestibile); la fecondazione
di grano, che hanno la spiga abbrustolita, giusto il colore del mio corpo
zona torrida, che gli antichi credevano abbrustolita dal sole e però inabitabile, dà
assediato campo / vie via la caccia, abbrustolita e cieca / fuggir stridendo, e
: usciva un leppo nauseabondo di carne abbrustolita. a. boito, 96:
sulle braci ed una mollica di pane abbrustolita e bagnata in aceto e condito tutto di
versilia chiamano * mondina 'la castagna abbrustolita e la bruciata. 2.
ha dato due peperoni e una ricotta abbrustolita al forno. pascarella, 1-122:
al mulino di questi tempi? -polenta abbrustolita, e farina e semola bollita manzini
, quello incartocciato come una vecchia cartapecora abbrustolita sulla bragiera. faldella, ii-2-203: essa
. martini, i-iv-336: carne di bue abbrustolita: la superficie, mediante l'opera
la zona torrida che gli antichi credevano abbrustolita dal sole e però inabitabile, dà origine
. aria pura e fuoco e polenta abbrustolita! ». brignetti, 3-173: sbandierando
nel burro sopra una fetta di pane abbrustolita. c. dati, xxvii-6-83
più lontane e nei cantoni per non rimanerne abbrustolita. e. cecchi, 5-219: