veggiamo avvenire d'una carta di pecora abbrusciata. bembo, 7-2-302: vi mando
la pietra frigia], prima abbrusciata, all'ulcere putride, o per se
pirite. usola sempre io, prima abbrusciata, all'ulcere putride. bossi,
la pomice non sia altro che pietra abbrusciata nelle concavità de i monti da un
aloè, l'aneto e la carta abbrusciata con il bolo armeno ed il zafferano e
ed in puti- mento di carta abbrusciata. dolce, xxv-2-215: dicovi livia
: la pelle del riccio terrestre, abbrusciata e mescolata con pece liquida, fa rinascere
penetra e rimane il vino ne la veggia abbrusciata. galileo, 4-2-466: il fuoco
di solfo ed in putiménto di carta abbrusciata. = deriv. da putire.
le fiamme accese, che quasi avevano abbrusciata tutta la francia, e placare e quietar
smorzar le amme accese che quasi avevano abbrusciata tutta la francia, e placare e
e rimane il vino ne ìa veggia abbrusciata: perché per il molto sulfureo vischioso che