verga, 4-276: brani di carta abbruciacchiati, umidicci, che s'agitavano ancora
archi di pietra...: volti abbruciacchiati, gambe e braccia ignude tatuati di
un mucchio di corpi sfiniti: volti abbruciacchiati, gambe e braccia ignude tatuate di
quali, dopo d'aver ammazzati, abbruciacchiati e raschiati col cultello i porci, gli
fiammiferi, anzi palic- chi, stuzzicadenti abbruciacchiati. = voce napol., dimin
era un mucchio di corpi sfiniti: volti abbruciacchiati, gambe e braccia ignude tatuate di
più fiammiferi, anzi palicchi, stuzzicadenti abbruciacchiati. imbizzarrito, inzeppa le pedate promesse
lì... dei brani di carta abbruciacchiati, umidicci, che s'agitavano ancora