, il legno s'abbronza o leggiermente abbrucia, e resta come carbone. manzini
il fondibile si fonde, l'abbruciabile s'abbrucia. abbruciacchiaménto, sm. l'abbruciacchiare
/ ch'arriva in parte ove s'abbrucia l'ale. idem, 36-6: sin
diviene così ardente, che non solo abbrucia le legne verdi, ma consuma anco
41: qual'è quel figlio che abbrucia la lingua a sua madre? -lo
assai, il legno s'abbronza o leggermente abbrucia, e resta come carbone. cavalieri
dànno uno scongiurato vin di barletta che ti abbrucia le viscere. idem, i-585:
(femm. -trice). che abbrucia. g. aver ani,
che tenesser pe'calzoni / me'dell'abbrucia aggavignato e stretto / il valor do'
si fa sì che il freddo ancora abbrucia, tutto che sia questo proprio del fuoco
, 84: la mortella si abbrucia per fare l'antispodio de'greci,
... se con molte legne abbrucia, della maritata discuopre la vita; e
segno colla campana che in qualche luogo abbrucia, perché il vicinato accorra a spegnere
fanghe in ghiacce inerti / i peccatori abbrucia attuffa asserra. = comp. di
del cane, perché allora il sirio cane abbrucia i campi, e la sua nascita
corso, il quale dove tocca abbrucia come fuoco. domenichi [plinio],
ricettario fiorentino, 84: la seta s'abbrucia, pigliando i bozzoli dell'anno allora
ancor fuggendo. soderini, i-9: abbrucia la canicola le biade e tutti i
e tosse, genera sete, e abbrucia gli orti. 4. figur
fiorentino, 84: la mortella s'abbrucia per fare l'anti- spodio de'greci
del concorso de'raggi non solo s'abbrucia il legno, ma si liquefà il piombo
si fa sì che il freddo ancora abbrucia, tuttoché sia questo proprio del fuoco
il fondibile si fonde, l'abbruciabile s'abbrucia, e il corruttibile si corrompe?
nociva a loro, perché il sole gli abbrucia e debilita la sua potenzia. galileo
, i-181: rompi, stritola, o abbrucia le tue corde / se da fuoco
diacaustico '. che cauterizza, che abbrucia per refrazione; come è la cauterizzazione che
l'abbrucia ebbe s'altri ce le ficcasse dentro.
si fonde, l'abbru- ciabile s'abbrucia? galileo, 4-3-35: non solamente due
[la farfalla] da sé si abbrucia. marino, 239: vigilava con
fanciullino astuto / dietro gli grida: gli abbrucia il pennecchio. manzini, 14-157:
fondibile si fonde, l'abbruciabile s'abbrucia e il corruttibile si corrompe?
savonarola, 8-i-14: e1 fuoco abbrucia el legno per introdurvi la forma sua
-oimé! oimé! ch'un forno abbrucia. / -sì sì, lo veggo,
, che si sollevano dal corpo che abbrucia, rimanendo sepolta ed offuscata [ecc
che, applicato alla pelle, l'abbrucia lentamente. redi, 16-ix-352: tale
voi adottrinato. saccenti, 1-1-51: abbrucia pure a un tratto o a poco
s'affoga, nel fuoco subito s'abbrucia. docciolini, 77: in quello che
baruffaldi, i-157: altro specchio abbrucia e incenera / degli scrigni il meditullio
4-247: per paura di addormentarsi si abbrucia un dito, e come appena lo spasimo
è formato da semplice inargentatura, iemale, abbrucia gli arbori, gli inaridisce, asciuga e
80: nei fiori si consuma ed abbrucia o incuoce tumore, sì che della
s'attacca al cuore e violentemente l'abbrucia; quello dell'amore è un fuoco di
su la destra poppa, la quale s'abbrucia in guisa che ogni accrescimento vi s'
non rimette il giudicio all'ecclesiastico, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta
su la destra poppa, la quale s'abbrucia in guisa che ogni accrescimento vi s'
modo arida e sitibonda, che subito abbrucia ed inghiottisce le umiditati delle calcine.
/ ne fa cinquanta pezzi e poi gli abbrucia, / -oh! a codesto sì
l'urtica, se lentamente si tocca, abbrucia; ma se con piena mano si
del concorso de'raggi, non solo si abbrucia il legno, ma si liquefà il
dapoi che è fatto questa tagliata, s'abbrucia, e dipoi abbruciata la terra tagliata
stampa, 91: una fiamma ch'abbrucia, non pur scalda, / un non
i raggi solari tanto caldi che immediatamente abbrucia le materie combustibili e liquefà le fusibili
concorso de'raggi, non solo si abbrucia il legno, ma si liquefà il piombo
, se ella sarà molta, la abbrucia e fa sterile. tramater [s.
230: in cipro, dove lungamente s'abbrucia il calciti da cui si cava il
la marantica, diranno: appicca, abbrucia, squarta. bocchelli, 2-xi-422:
spegnere il fuoco che continua- mente ci abbrucia. brusoni, 8-324: torello..
cingi / questi altari, e verbene abbrucia pingui / e maschi incensi.
. baruffaldi, i-157: altro specchio abbrucia e incenera / degli scrigni il meditùllio.
rimette il giudicio all'ecclesiastico, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta,
. per quella vergogna ricevuta / gli abbrucia dentro e sbuccia e monda il petto
lipbi, 9-67: come talor s'abbrucia i costerecci / il gatto al fuoco,
tica, se lentamente si tocca, abbrucia, ma se con piena mano si
intorno al foco che vi s'abbrucia. = deformazione di papilione,
la fiamma... dalla materia che abbrucia scaturisce e si parte. g.
fanciullino astuto / dietro gli grida: gli abbrucia il pennecchio. -ciuffo di
le piume abbonite più mi disecca o abbrucia. -con generico riferimento a malattie
il libeccio] a ogni cosa: abbrucia l'erbe e fa seccar le piante.
nei terreni freschi e umidi, altrimenti abbrucia e fa piazze scaldando troppo. giuliani
l'urtica, se lentamente si tocca, abbrucia; ma se con piena mano si
sospendono sopra alla pignatèlla, ove s'abbrucia, un vaso di rame concavo,
fiamma del tubo ferruminatorio: cioè la pirortite abbrucia con fiamma retta come il carbone,
, iii-412: il fumo, quando s'abbrucia, che e'(il fico]
infuoca che accende il solfo e la céirta abbrucia. tornasi di lampedusa, 160:
cane, perché allora il sirio cane abbrucia i campi, e la sua nascita
che accende il solfo e la carta abbrucia. brusoni, 6-130: glisomiro potè con
profumico ': tutto ciò che s'abbrucia per tramandar buon odore. =
radicette che, essendo in pezzi, si abbrucia come fa il carbone. mattioli [
con suoi fulgenti rai agli abitatori d'etiopia abbrucia la carne, perche l'hanno dappresso
narrare. fagiuoli, x-151: tutto abbrucia, avvampa e frigge / e s'affligge
residuo. cantù, 3-104: s'abbrucia il solfo stesso per fondere il solfo
nell'altrui tetto, rispinta dal vento abbrucia la casa del colpevole.
del- l'ippocrasso, che riarde et abbrucia il fegato, sebbene questo è al
spada; ma quella spada è fuoco che abbrucia lui. verga, 8-371:
la riscaldano, è tanto il vampo ch'abbrucia le piante de'piedi, et è
erba e le piante, e le abbrucia, ed in poche ore risecca la terra
. lauro, 2-136: quando si abbrucia il solfo, l'argento rosseggia.
, che il troppo non conserva, ma abbrucia e rende amare e non saporite le
. bronzino, 1-423: saltarelli dell'abbrucia e imitazione de'mattaccini di ser fedocco
non rimette il giudicio all'ecclesiastico, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta
e scoglio salda, / una fiamma ch'abbrucia, non pur scalda. -rendere
la medesima, ma successivamente dalla materia che abbrucia scaturisce e si parte. deledda,
terra il frutto, con picciola scintilla s'abbrucia la casa e
che, appena posta sopra la lingua, abbrucia come fuoco, poi fa sentire un
, 41: eu no e s'abbrucia, e lavorata vi si semina ogni otto
non rimette il giudicio all'ecclesiastico, ma abbrucia la robba e scaccia la persona sospetta
si fa del fuoco, che troppo vicino abbrucia, ma alquanto discosto riscalda e fa
sole con suoi fulgenti rai agliabitatori d'etiopia abbrucia la carne, perché l'hanno d'
(v.). mente abbrucia le materie combustibili e liquefà le fusibili.
parpaglione intorno al fuoco che vi s'abbrucia. ibidem, 198: tanto razzola la
carletti, 1-2-277: di questa terra si abbrucia in cambio di legne...;
vero il boia con accese fiaccole gl'abbrucia o le parti vergognole o sotto le braccia
divulgatore, 48: se il solfanello non abbrucia, bisogna ri- sciaquare la botte con
com'ella ha cominciato ad infocarsi, abbrucia ogni cosa. 11. fiamma
intorno al fuoco, che vi s'abbrucia. ibidem, 222: non si può
mozzicon d'avana / che la lingua t'abbrucia / lo lanci in mezzo al circolo
sommoscio; e di questa terra si abbrucia in cambio di legne...;