scrittura. abbreviare, tr. (abbrivio). rendere più breve, più
all'ordigno. fracchia, 545: l'abbrivio dei loro cavalli e la troppo breve
il rapitore cammina e cammina, ancora nell'abbrivio della intrapresa, mezzo correndo. ojetti
... pigliava da quel crescendo l'abbrivio per toni sempre più alti, toccando
urlo. baldini, i-583: l'abbrivio di spensieratezza fu tanto che dura per
eccitasse, pigliava da quel crescendo l'abbrivio per toni sempre più alti, toccando
la lancia e ancora, per l'abbrivio, di pigliare tu una facciata in
la ruota sul buratto, gli diè l'abbrivio e poi cominciò a girare anche lui
retrocedere per avere maggior spazio per l'abbrivio. alamanni, 6-20-47: monta dunque
eccitasse, pigliava da quel crescendo l'abbrivio per toni sempre più alti, toccando
6-190: il brantolmense, preso l'abbrivio, diceva, diceva, diceva; e
bersaglieri si procacciò lode immortale salendo di abbrivio il monte di faccia a bezzecca e
si eccitasse, pigliava da quel crescendo l'abbrivio per toni sempre più alti, toccando
acqua o per sfruttare al massimo l'abbrivio. 5. aeron. scivolata d'
verbosità dei taciturni, preso che abbian l'abbrivio, - [cesare] s'è