abbrancante (part. pres. di abbrancare), agg. che abbranca.
gola, a andare i piedi, ad abbrancare e sì afferrare ogni cosa e tener
iii-1-397: con le mani tese ad abbrancare. idem, iv-1-913: si gittò contro
il lupo nell'atto che sta per abbrancare l'agnello. déledda, ii-993: il
nudo fremente, le zampe che pare vogliano abbrancare il cielo. beltramélli, iii-125:
dovevano essere tutte del medesimo parere sentendosi abbrancare. slataper, 1-106: lo voglio
rei. 5. disus. abbrancare il nome: derivarlo, farlo proprio
abbrancato (part. pass, di abbrancare *), agg. afferrato saldamente
. = incrocio di abbrancicare e abbrancare. abbrancicare, tr. (
= deriv. con suffisso peggior. da abbrancare. abbreviaménto, sm. l'
. prendere con rapidità e forza; abbrancare, uncinare, ghermire, tenere strettamente
le mani, le braccia); abbrancare. forteguerri, 12-89: in
, a andare i piedi, ad abbrancare e sì afferrare ogni cosa e tener sodo
i principali motivi che m'indussero ad abbrancare la penna... uno fu
(branco, branchi). disus. abbrancare, afferrare. pulci, 5-55
grosso labbro azzurrigno, la collottola da abbrancare e da scuotere. — utero
stella intorno alla bocca, utili forse per abbrancare il cibo. -secrezione filamentosa
qualcuno: cercare di prendere, di abbrancare una persona, per lo più con
, sono intrigati che manco si ponno abbrancare. -risultare dannoso a un terreno
fameliarità. 2. afferrare, abbrancare. a. pucci, cent.
bacchetti, 18- ii-595: rampando ad abbrancare la sua vittima, / che veniva
ké. mme. cte langi prò abbrancare, / ké. mme ne poga repasimare
riabbranco, riabbranchi). letter. abbrancare di nuovo, ghermire ancora una volta
con valore iter., e da abbrancare * (v.).
feroce / atteser due suoi figli ad abbrancare, / che stavano stillando ad alta voce
le sue dita e tremar dal bisogno di abbrancare il collo di codesti lordatori.