fatica, l'aveva nella cava medesima abbozzato. allegri, 4-187: a voler
il discorso su doveri degli uomini, ho abbozzato, interrottamente, un piccolo trattato sui
. de pisis, 161: leggero ò abbozzato il segno della croce / sul tuo
abbozzatìccio, agg. (dimin. di abbozzato). che è mal rifinito;
claudio] era un mostro di natura abbozzato e non finito. anguillara, 1-109
.. ricevere un certo mio sonetto abbozzato. baldinucci, 2-4 180: la
fatto, o per meglio dire del ghiaccio abbozzato dentro la palla. bar etti,
m. cecchi, 23-50: son cosi abbozzato e tanto / sa- tumin, ch'
è amare. 3. pitt. abbozzato alla macchia; dipinto o disegnato alla
del sig. francesco, più tosto abbozzato alla macchia, che finito. abbozzato2
cotesto treviglio. 3. abbozzato; delineato. leonardo, 2-234:
3. figur. appena accennato, abbozzato. passavanti, 207: la gloria
ed anche hópital ambulant quello spedalino abbozzato in fretta e alla meglio, che è
, ho con mio grandissimo stento, abbozzato la seguente cilecca di sonettaccio. nievo
agg. ant. e dial. abbozzato. lorenzo de'medici, i-301
già d'un colossale monumento funerario tutto abbozzato alla brava, ciro colli, sdraiato
allegri, 171: nel seguente capitoluccio, abbozzato a mal modo per suo bene.
beni- gnamento ricevere un certo mio sonettuzzo abbozzato; ed avvenga che 'l contracambio sia
[s. v.]: disegno abbozzato, ma chiaroscu rato ancora
, 83: ho con mio grandissimo stento abbozzato la seguente cilecca di sonettaccio.
anche nel dolore. -figur. abbozzato; esposto sommariamente. leopardi, v-501
prima forma (un lavoro); abbozzato. tommaseo-rigutini, 55: abbozzare.
dirozzate. può esserci però un arnese abbozzato, il quale sia ancor più imperfetto
it., i-410: il realismo, abbozzato dal boccaccio, sviluppato nel quattrocento,
3. che è in germe; appena abbozzato, non ben sviluppato (un concetto
-in embrione: in germe, appena abbozzato. lambruschini, 2-406: v'è
deltanimoj, ma di tutti comunemente, non abbozzato e confuso, ma esquisito, e
ma la madre natura l'ha certamente abbozzato con mano maestra. de sanctis,
focolar di parnaso..., abbozzato il primo schizzo apparente delle vere e
tarmito fu misurato a occhio e croce, abbozzato con uno sguardo dal piantone ventruto che
: ascoltatemi cotesto componimento che mi son'abbozzato in capo, calando quelle scale gemonie.
: in via di formazione, appena abbozzato (con riferimento a ciò che non
corta, e insieme un certo che di abbozzato che ci si mostra in quelle forme
4. dipinto o disegnato senza perizia; abbozzato malamente. carcano, 171:
3. delineato, tracciato schematicamente, abbozzato (un quadro, una scultura,
li somministra l'america, dove troviamo abbozzato e condotto innanzi dalla compagnia un disegno
2. figur. che è appena abbozzato, che si trova quasi all'origine
che di vermiglio e rancio / abbia abbozzato in campo azzurro il giorno. grandi
, aspetto ancora imperfetti o provvisori; abbozzato. 5. agostino volgar.,
. -sorriso a lucerna: sorriso appena abbozzato. bernari, 5-33: finì fra
avvivare. tornielli, 1-97: eccovi abbozzato il quadro, accademici ornatissimi: voi
-di prima macchia: in modo appena abbozzato. simili alle feldspatose di più porfidi
gnano il mio confine a settentrione hanno abbozzato i loro grappoli di giallo chiaro
della bacchetta direttoriale. -accennato, abbozzato. saba, 1-131: egli sorrideva
bettini, 156: che cosa aveva abbozzato in te la materia, o incomprensibile
piena. -delineato in parte, appena abbozzato. - anche: che non ha
imperfetta; tracciato a grandi linee, abbozzato (un documento, uno scritto,
ebbe uno schizzo del volto di cristo abbozzato col sudore in un moccicchino.
aspro, piacevole. -incompiuto, abbozzato, accennato senza essere portato a termine
sbarrato con un muro anche provvisorio oppure abbozzato allo scopo di precludere il passaggio o
. -forma, modello elementare, abbozzato, da cui si sviluppa ed evolve
4. tracciato nelle linee generali, abbozzato. tasso, v-55: ricordisi vostra
definito, vago, confuso, appena abbozzato (un pensiero, un ragionamento,
pelle pelle. -leggero, appena abbozzato. vittorini, 5-52: soggiungono.
desiderato o temuto. -anche: non abbozzato o steso per scritto; che non
, 227: legname lavorato o abbozzato:... mestole e mestolini;
, quando egli era piscioso ancora ed abbozzato, vi nascevan 'dentro le centina'delle
una specie di manifesto, non trovandosi abbozzato ne'termini usati da'prìncipi quando seriamente
dico / ch'io son goffo, abbozzato, e non m'intendo / di
-anche: dise gno appena abbozzato o delineato. leonardo, 7-i-79
un ciuffo di foglie o un ramo abbozzato, ma non simile a quello della
anche della virtù, ho immaginato e abbozzato certe prosette satiriche. carducci, ii-1-153
'sono quando il rame e interamente abbozzato. carducci, iii-6-350: vi sono
9. modello di un'opera, disegno abbozzato, schizzo. l. ghiberti
ma originale nello spunto. il libro è abbozzato, non 'fatto '; la
: con queste viste io mi sono abbozzato in mente il piano d'un'opera,
, benché sul quaderno avesse ancora dell'abbozzato. magalotti, 9-1-160: l'andasti
che più d'una volta è appena abbozzato in omero. 4.
: il quadro apocalittico, che io ho abbozzato qui sopra, dei figli, comprende
ricordava quel suo unico amore, appena abbozzato e non rivelato mai, e le oasi
1-307: che sto io a rintracciare abbozzato fra l'ombre della bugia ciò che
anche svolgendo ciò che forse era appena abbozzato nel 'bellum poenicum', l'origine di
poi apre bocca, parla a bozzo (abbozzato, rozzamente) peggio d'un contadino
fare (un argomento); appena abbozzato, non compiutamente o poco razionalmente e
e riassumibile in tre righe. -appena abbozzato o accennato. ferd. martini,
anche della virtù, ho immaginato e abbozzato certe prosette satiriche. carducci, ii-4-184
nebbia. 3. figur. abbozzato, steso in forma imperfetta e provvisoria
convinzione e in fretta, o appena abbozzato; opera letteraria o artistica mediocre,
eloquenza e un notevole vigore espressivo; abbozzato, confuso (uno scritto, un
che ne [della novella] avea abbozzato lo schizzo nella mia mente.
poi apre bocca, parla a bozzo (abbozzato, rozzamente) ducesse il 'don chisciotte
torio. gentile, 3-207: altro avere abbozzato in mente una poesia, altro vederla
bella statua d'un pezzo di marmo mate abbozzato, ma si bene d'uno rozzo
. semigrézzo, agg. appena abbozzato o delineato, che necessita di ulteriori
spropositi. -disegno o dipinto appena abbozzato o di fattura non pregevole (anche
or- con valore aggett.: appena abbozzato negli episo
o appena accennata; pensiero o concetto abbozzato o come puro contenuto mentale. varchi
vista, perché il vetro che era abbozzato con lo smeriglio averà la grana grossa,
: non chiamiamo noi un uomo rozzo ed abbozzato o piuttosto immobile, stipite o tronco
d'annunzio, v-3-195: un fantoccio abbozzato e stoppato per chiasso da quella marmaglia
poi da'ristauri moderni. -appena abbozzato (un'opera figurativa). scaramuccia
ant. sgrossato con la subbia; abbozzato. vasari, ii-327: cominciò una
8. condizione di ciò che è appena abbozzato, prossimo a svilupparsi, a evolversi
'detto'col dante incontestabile. -appena abbozzato (un sorriso). d'annunzio
un marmo rozzo, che d'uno male abbozzato da altrui. milizia, iv-384:
di preciso, puramente interlocutorio, appena abbozzato (un gesto, un atteggiamento)
-al figur.: in modo appena abbozzato, approssimato, non perfettamente precisato.