colui, che debole e abborrente la ho abborrita la fatica e gli studi. idem,
, scevra d'ogni vanità femminile, sempre abborrita dalla filosofia. alfieri, iv-151: ma
: ti ridurrai vecchiaccia ricusata, / abborrita, ridicola e muffata. alfieri,
giammai. / nondimeno si segga all'abborrita / mensa. pellico, ii-120: io
: io non gli parlava di persona abborrita, ch'ei non prendesse destramente a
quanto ne'primi secoli della chiesa fosse abborrita la bigamia, cioè il passare alle
ombra di mancamento, minacciatami la reticella abborrita, io rientrava immediatamente nel dovere,
all'autorità despotica da me sì saldamente abborrita. in tal guisa io andava a poco
questa convocazione degli stati suole sempre essere abborrita da tutti i re, parendo che mentre
all'autorità despotica da me sì caldamente abborrita. foscolo, viii-212: €ittà accanita di
austera, è più che serpe velenoso abborrita da tutti: perché è aliena dall'amore
è giocosa e perciò non è così abborrita come quando è seria. parini,
la tirannia d'una nazione da loro abborrita. f. galiani, 4-325: di
studente liceale '. ora per evitare l'abborrita preposizione 'di'ecco il 'liceista'.
ombra di mancamento, minacciatami la reticella abborrita, io rientrava immediatamente nel dovere,
o sostegno da una persona temuta, abborrita e sprezzata non poco da tutti, e
che, non essendo cosa nel mondo più abborrita, infermità più travagliosa e morbo che
/ ti ridurrai vecchiaccia ricusata, / abborrita, ridicola e muffata.
fulmini per saettarne quella fronte alta e abborrita di lucilio. carducci, iii-11-14:
ere a dar le pacche a un'uniforme abborrita. de amicis, 47: qualche
in questa / da'numi odiata ed abborrita terra, / dove tra poco ha da
: fin la vecchiezza, / l'abborrita vecchiezza, avrei sofferto / con riposato cor
o sostegno da una persona temuta, abborrita e sprezzata non poco da tutti e