/ e lo svegliato ciò che vede abborre, / sì nescia è la subita
/ viene e t'abbraccia, indi t'abborre 237: una giovane si conservi illibata
poi s'avrebbe di ciò che l'eleganza abborre..., della schietta natura
ornai, che gioco tale abborre, / sopra un vuoto destrier borrimento
/ la destra mia del civil sangue abborre. g. b. doni, i-285
abusi e brama che si vadano correggendo ma abborre dal furore di chi vorrebbe correggerli con
. -. trice). che abborre, avverso, ostile. [sostituito
. alfieri, 1-536: il cittadin ci abborre, / e a dritto il fa
. erano come il cialtrone nobilitato che abborre lo spago e la lesina perché gli ricordano
che invidioso. alfieri, 1-275: mi abborre / pilade al par che m'abborriva
, 220: il cialtrone nobilitato che abborre lo spago e la lesina perché gli ricordano
/ perché amor, che fuggir deluso abborre, / s'annidò in me più arditamente
re ': come 'soccorre, abborre, discorre, corre, ricorre, concorre
/ perché amor, che fuggir deluso abborre, / s'annidò in me più arditamente
manca però di estensione; perché siccome abborre dal particolare, siccome l'arte per lui
chi 'l nome di cristo odia ed abborre, / ed ogni esterno, ingordo a
vende. roberti, xi-1-14: nell'interno abborre le indif ferenze accidiose,
de sanctis, ii-1-198: la mia natura abborre dai dettagli, salvo che non mi
: non sai che il vizio internamente abborre / di regnar solo, e l'un
; l'ignavia, per cui egli abborre da ogni utile fatica, e vuole oziando
chi la pace non vuol, chi vita abborre, / non merta il pianto altrui
in se stesso quel che in altri abborre: / e, qual vuol che
: il cialtrone nobilitato... abborre lo spago e la lesina perché gli ricordano
sdegna / e di lurido labbro i baci abborre. -osceno, sconcio (uno
la filosofia ingenua del popolo, che abborre da ogni forma di idealismo soggettivistico,
/ la settima il suo cuor detesta e abborre: / occhi altezzosi, menzognera lingua
è 11 bene, o da esso abborre, nel che sta il male.
mondo inetto, / talor lodando, ognora abborre e trema / necessitade estrema.
: erano come il cialtrone nobilitato che abborre lo spago e la lesina perché gli ricordano
suo folle errore / di ricordarsi pur abborre e schiva. chiabrera, 1-ii-7: nel
ampolloso. zanella, 212: abborre / il rettorico minio e dell'obeso /
e protesta ai amare ciò ch'ella abborre piu al mondo. -fatto oggetto di
il re sa il ver; lo abborre / più ch'ei noi sa: né
/... or quella piuma abborre. v. colonna, 2-102: già
noia il mondo, / se stesso abborre e di sue membra il pondo.
accompagna, un profugo palestinese che li abborre e diprezza e, giacché non si
a dirch'adria non cura, che saliceto abborre / e che lor prezza a fronte
/ il caso rio, ch'ogni conforto abborre, / a sospender se stesso il
uom saggio e dotto, / che abborre il giuoco, la donnetta, il vino
, vi-703: tutta la passione, che abborre in tali occasioni le svenevolezze retoriche,
scena un accanito repubblicano, e che nondimeno abborre i filosofici sistemi di libertà. de
f. frugoni, 4-6: ognuno m'abborre, / ognun mi trascorre, /
[in guadagnoli, 1-i-pref.]: abborre [il guadagnoli]... le