, o dal fr. abonnir. abbonito (part. pass, di abbonire)
casa mi racconta le sue tribolazioni, abbonito. tozzi, 1-141: sembrava abbonito,
, abbonito. tozzi, 1-141: sembrava abbonito, quasi contento. manzini, 1-213
la sera, [il bambino] abbonito dal sonno, divenuto a occhi chiusi
aborrire), agg. (anche abbonito). detestato, odiato, profondamente avversato
ai tempi rei non serve; / abbonito e temuto da chi regna, / non
. il cacio inverminato è camangiare non abbonito da tutti, preferito da alcuni.
rifiutato le offerte sue infami, ed abbonito dal contaminarsi le mani nella dazione,
pratica. campanella, i-io: lo abbonito niente fa il duello, / il mal
onore di profeta, il quale è abbonito da'tiranni e da'sciocchi bestiali e
, 296: l'uomo infedele è abbonito da tutti, perché tutti temono le
il tradimento,... è abbonito il traditore, anche da quei che se
prelatesca, da la cui perfidia sono abbonito. tassoni, iv-2-111: la lucerna era
reverende scuole chiamavasi, con vocabolo non abbonito abbastanza mai dalle purgatissime orecchie, '
. casini, i-239: gettalo quasi putridame abbonito sopra di un letamaio. 2
, ancorché per la sua rigidità sia abbonito da quei che negoziano in corte.
che rintempisse, un po'po's'era abbonito il tempo. = comp.
che aa tutti universalmente è biasimato e abbonito. 2. storia d'amore
sinonimo di tirannide, ma non così abbonito finora, non viene adattato ai nostri
ii-150: escluso sempre il sudicio da me abbonito, i-190: non si tratta di
, l'unitarianismo era ancor molto più abbonito dalla chiesa dominante che non lo sia