picchetto d'armati, ai quali don abbondio fece una scappellata, dicendo intanto tra
l'accoglienza fredda e impicciata di don abbondio, quel suo parlare stentato insieme e
l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali
di ben più alto affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti così fastidiosi.
se n'avvede, la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele, che
che cinque giorni prima avevano affrontato don abbondio. d'annunzio, iv-1-728: una
vesti rosse / traggono le alpigiane, abbondio santo, / a la tua festa:
, quel primo sgangherato grido di don abbondio: « aiuto! aiuto! ».
sp. 33 (390): don abbondio fece di tutto per nascondere la noia
ché s'andava diritto alla casa di don abbondio; ma scelsero quella per non esser
): aveva visto e riconosciuto don abbondio; e affrettava il passo per andargli
, 24 (406): per don abbondio questo ritorno non era certo così angoscioso
., 25 (430): don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa
ediz. 1827 (433): don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa
(prorompe con pindarica apostrofe il dottore abbondio). faldella, vii-506: ora scagliando
, 24 (407): [don abbondio] tracollava sul davanti e, per
, 25 (440): don abbondio stava a capo basso: il suo spirito
: [renzo] comparve davanti a don abbondio... con ima cert'aria
26 (442): [don abbondio] restò lì senza articolar parola. fogazzaro
perché quel che più dispiacque a don abbondio fu il dover acgli animi nostri spesso
di renzo divenne così minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la possibilità
come renzo se la passasse con don abbondio, in quel tempo d'aspetto,
a concentrarsi sulla maniera di prender don abbondio; e finalmente andarono all'assalto.
assicurar la pelle, era sempre don abbondio che la vinceva. collodi, 417
., 1 (19): don abbondio, assorbito continuamente ne'pensieri della propria
attaccata a quel numero, se don abbondio non l'avesse interrotto. idem,
., 8 (127): don abbondio, immerso nella sua scrittura non badava
. 1827 (123): don abbondio attuffato nella sua scrittura...]
., 38 (666): don abbondio, pregato da lui di fissare il
: la gente che andava con don abbondio, s'affrettò alla rinfusa, a raggiunger
irti! certi occhiacci, che a don abbondio pareva che volessero dire: fargli la
andar presto », le diceva don abbondio. moravia, viii-129: e gridai con
« ah baroni! » esclamò don abbondio. nievo, 614: un contadino
« oh, vedete », disse don abbondio, con voce stizzosa: « vedete
tornavo a casa bel beffo, come don abbondio, dalla passeggiata. 15
. « anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte. ih
il vino che rimetteva lo stomaco a don abbondio. panzini, iii-103: pare che
, * diceva ancora tra sé don abbondio: « a quel satanasso, » e
28): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne
. come stava allora il povero don abbondio! quella valle famosa,..
i bravi fanno la posta a don abbondio, appoggiandosi disinvoltamente a randelli di cioccolata
se n'avvede, la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele, che
n'avvede, la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele, che sapeva
avviarono... preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa
« niente, niente », rispose don abbondio, lasciandosi andar tutto ansante sul suo
cose », diceva ancora tra sé don abbondio: « a quel satanasso »,
: poi, com'era giusto, don abbondio parlò anche della sua burrasca. giusti
ancora tornate al posto, che don abbondio, lasciando cader la carta, aveva già
, 2 (36): don abbondio ordinò a perpetua di metter la stanga all'
, 23 (392): don abbondio,, a quelle dimostrazioni, stava come
): chi non ha visto don abbondio, il giorno che si sparsero tutte
la chiesa e la casa di don abbondio; al primo buco che videro in una
28): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne di
, 8 (125): don abbondio stava, come abbiam detto, sur
! ohi! ohi! -pensò don abbondio: - cosa vuol fame di quell'ordigno
8 (127): [don abbondio] gridava quanto n'aveva in canna:
, rimaneva col capo rotto, don abbondio sapeva trovar sempre qualche torto.
(27): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne
era costui? -ruminava tra sé don abbondio ». carnéfice (càrnefe,
« no, no, * riprese don abbondio: « i curati a tirar la
: in faccia all'uscio di don abbondio, s'apriva, tra due casipole,
niente, niente, » rispose don abbondio, lasciandosi andar tutto ansante sul seggiolone
: « bisognerebbe » diceva [don abbondio], « poter far levare quella catturacela
: a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col volto, e con lo sguardo
sull'italia sono dirette una a don abbondio, del solito genere cagnesco, un'
« oh vedete », disse don abbondio, con voce stizzosa: « vedete che
: l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali
onde non bene il manzoni, di don abbondio... è una delle frasi
basta... » replicò don abbondio, e continuò pensando: -il deio me
l'accoglienza fredda e impacciata di don abbondio,... quel farsi quasi
« cosa comanda? » rispose subito don abbondio, alzando i suoi dal libro.
, date qui », disse don abbondio, prendendole il bicchiere, con la
(27): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne
402): si voltò ancora a don abbondio, che s'era trattenuto discosto due
(28): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne
l'accoglienza fredda e impacciata di don abbondio,... quel farsi quasi
, 1 (16): don abbondio (il lettore se n'è già avveduto
baroccio si fermò; ne scesero; don abbondio pagò in fretta, e licenziò il
., 2 (27): don abbondio ricapitolò subito i suoi disegni della notte
questo nome fu, nella mente di don abbondio, come, nel forte d'un
: a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col volto, e con lo
, 2 (26): don abbondio in vece non sapeva altro ancora se
affinis... * i cominciava don abbondio, contando sulla punta delle dita.
: il suo sistema [di don abbondio] consisteva principalmente nello scansar tutti i
« impedimenti dirimenti », gorgogliava don abbondio. questo termine del giure canonico si
1 (19): il nostro abbondio, non nobile, non ricco, coraggioso
., 8 (125): don abbondio stava, come abbiam detto, sur
1827, 1 (14): don abbondio, che pochi momenti prima avrebbe dato
eran tornate poco distante dalla casa di don abbondio. deledda, iii-652: il saluto
: l'accoglienza fredda e impicciata di don abbondio,... e sopra tutto
sotto un mistero diverso da quello che don abbondio aveva voluto far credere. svevo,
costui? - ruminava tra sé don abbondio. leopardi, 1-86: beatissimi voi
! ma che tormento! -pensava don abbondio: -anche sopra di sé: purché
., 1 (19): don abbondio, assorbito continuamente ne'pensieri della propria
7 novembre dell'anno 1628, don abbondio, curato d'una delle terre accennate
23): il fatto sta che don abbondio aveva forse tanta voglia di scaricarsi del
! che metteva tanta paura a don abbondio. -altrimenti metterete la corona in cattiva
avrebbe attaccata a quel numero, se don abbondio non l'avesse interrotto. pirandello,
, rimaneva col capo rotto, don abbondio sapeva trovar sempre qualche torto, cosa non
« sua eminenza, » rispose don abbondio, « è il nostro cardinale arcivescovo
s'andava diritto alla casa di don abbondio. de sanctis, ii-1-102: la mia
1 (19): il nostro abbondio, non nobile, non ricco, coraggioso
ma quel che più dispiacque a don abbondio fu il dover accorgersi, per certi atti
renzo divenne così minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la possibilità
che s'andava diritto alla casa di don abbondio. [ediz. 1827 (119
altro capo dov'era la casa di don abbondio]. 4. figur.
, 1 (23): don abbondio aveva forse tanta voglia di scaricarsi del
: quel che più dispiacque a don abbondio fu il dover accorgersi, per certi
): quello che più spiacque a don abbondio fu tesser chiarito per certi atti,
! che metteva tanta paura a don abbondio. - per indicare dubbio
« sua eminenza, » rispose don abbondio, « è il nostro cardinale arcivescovo
di renzo divenne così minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la possibilità
quella enumerazione di morti fattagli da don abbondio, c'era una famiglia di contadini portata
se n'andò, facendo a don abbondio un inchino men profondo del solito,
viaggio per divertimento, » concluse don abbondio. fogazzaro, 4-177: era in
quelle facce, » scappò detto a don abbondio; « le ho sentite io quelle
io quelle facce, scappò detto a don abbondio. nievo, 1-317: i ragazzi
rispose renzo, con voce raddolcita verso don abbondio, ma nella quale si sentiva il
, 29 (506): don abbondio faceva fretta; il sarto s'impegnò di
, 38 (666): don abbondio, pregato da lui di fissare il
23): il fatto sta che don abbondio aveva forse tanta voglia di scaricarsi del
7-717: mi dica lei chi era don abbondio! eppure vivono eterni perché -vivi
n'avvede, la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele, che sapeva
tornate poco distante dalla casa di don abbondio. capuana, 4-6: donna totò,
, e le venne subito in mente don abbondio; il quale, dopo quel colloquio
, il fiaschétto del vino prediletto di don abbondio, e si mosse lentamente. verga
palandrana, aveva una figura da don abbondio, con folte sopracciglia irsute e canute
. « eh eh! » esclamò don abbondio; e, cominciando da perpetua,
., 38 (666): don abbondio pregato da lui di fissare il prezzo
., 29 (506): don abbondio faceva fretta; il sarto s'impegnò
! ma che tormento! -pensava don abbondio: -anche sopra di sé: purché frughi
« perpetua! perpetua! » gridò don abbondio, dopo avere invano richiamato il fuggitivo
, venne fuori l'uomo, don abbondio in persona, con un passo forzato,
27): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne di
perpetua giustificandosi alzava la voce, don abbondio la faceva tacere, e cessava di
sentimenti per prestarsi alla garrulità di don abbondio. tramater [s. v.]
tenzione di regalar generosamente don abbondio, quando questo l'avesse, suo
tasca. « gesummaria! » sciamò don abbondio. verga, 4-24: ma che
l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali
l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali
,... preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa,
, un di mezzo tra il don abbondio e il don ferrante. de sanctis,
665): per la strada, don abbondio, tutto gongolante, come vi potete
: l'accoglienza fredda e impicciata di don abbondio, quel suo parlare stentato insieme e
un mistero diverso da quello che don abbondio aveva voluto far credere. verga, 3-56
., 23 (392): don abbondio, a quelle dimostrazioni, stava come
. e andorno alla volta di s. abbondio vicino a muni- stero, dove erano
che scoppiavano intorno a lui [don abbondio], dalle contese, allora frequentissime,
: « anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte. ih
. 1827] (433): don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa
era costui? -ruminava tra se don abbondio, seduto sul suo seggiolone, in
., 8 (127): don abbondio, immerso nella sua scrittura, non
assicurar la pelle, era sempre don abbondio che la vinceva; meno che l'imminenza
, quel primo sgangherato grido di don abbondio: « aiuto! aiuto! ».
l'accoglienza fredda e impacciata di don abbondio, quel suo parlare stentato insieme e
ma, signori miei », replicò don abbondio, con la voce mansueta e gentile
, fermo e lucia, 392: don abbondio, dagli anni della pubertà, in
. 1827 (667): pregò don abbondio di voler essere arbitro dei prezzo,
cosa comanda? » rispose subito don abbondio, alzando i suoi [occhi]
mi comanda? » rispose subito don abbondio, alzando gli occhi d'in sul
alla larga l'uno dall'altro: don abbondio, per timore di sentire intonar qualcosa
l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali
matrimonio concertato, del rifiuto di don abbondio... e saltò all'attentato di
, ad archimede; e fin qui don abbondio non trovava inciampo. -campare
... delle parole di don abbondio presentava un senso così incoerente, e poco
moralmente e incorreggibilmente inferiore, di don abbondio. 2. immancabilmente, ostinatamente
), venne la volta di don abbondio. b. croce, ii-1-218:
1 (16): il povero don abbondio rimase un momento a bocca aperta,
., 38 (657): don abbondio non disse di no; ma cominciò
poi lasciato scappar qualche interiezione, don abbondio cominciò a brontolare. nievo, 677
attaccata a quel numero, se don abbondio non l'avesse interrotto. d'annunzio,
larga l'uno dall'altro: don abbondio, per timore di sentire intonar qualcosa
sarto aveva detto la verità a don abbondio, intorno all'innominato. mazzini,
ce l'ha, dirà giustamente don abbondio al cardinale in fine dell'episodio,
., 8 (136): don abbondio... appena accortosi della fuga
irti! certi occhiacci, che a don abbondio pareva volessero dire: fargli la festa
questo nome fu nella mente di don abbondio, come, nel forte d'un temporale
« anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte ».
di ben più alto affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti così fastidiosi
certi luoghi più ripidi, il povero don abbondio, come se fosse messo a leva
., 1 (23): don abbondio, pronunziato quel nome, si rovesciò
., 8 (123): don abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni
era costui? -ruminava tra sé don abbondio, seduto sul suo seggiolone,..
228): cessata ogni luce, don abbondio lasciò la poveretta, e andò cercando
al posto d'onore, per don abbondio, con una posata, che perpetua
, e guardandosi intorno, specialmente don abbondio, se apparisse qualche figura sospetta,
del tentativo fatto in casa di don abbondio. leopardi, iii-540: i miei
., 8 (127): don abbondio, lasciando cader la carta, aveva
a buon porto, -pensò fra sé don abbondio; e, con un fare più
« ma signori miei », replicò don abbondio, con la voce mansueta e gentile
: -gran bella conversione! -riprese don abbondio: -e si mantiene, n'è
, date qui », disse don abbondio, prendendole il bicchiere, con la
, date qui », disse don abbondio, prendendole il bicchiere, con la
su cui meditava in quel momento don abbondio, convalescente della febbre dello spavento,
assicurar la pelle, era sempre don abbondio che la vinceva; meno che l'imminenza
mettere un po'di vergogna a don abbondio, e fargli sentire quanto manchi al suo
., 8 (127): don abbondio vide confusamente, poi vide chiaro,
): cessata ogni luce, don abbondio lasciò la poveretta, e andò cercando a
ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio. mazzini, 20-122: una associazione
; poi, com'era giusto, don abbondio parlò anche della sua burrasca; poi
l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali
i modi », rispose don abbondio. -in frasi negative: in
questo nome fu nella mente di don abbondio, come, nel forte d'un
« perpetua! perpetua! » gridò don abbondio, dopo avere invano richiamato il fuggitivo
fuggitivo. perpetua non risponde: don abbondio non sapeva più in che mondo si
, 8 (128): don abbondio... parrebbe la vittima; eppure
: slegò quindi la mula di don abbondio, e l'aiutò anche lui a montare
, 30 (525): don abbondio e perpetua entrarono in casa, senza aiuto
! » esclamò con voce fioca don abbondio. « lo voglio sapere ».
sul perché nella passeggiata / di don abbondio verso casa nella sera. -fare
., 1 (16): don abbondio (il lettore se n'è già
innominato s'andò spianando. anche don abbondio prese una faccia più naturale. palazzeschi
a quest'ora? » disse anche don abbondio, com'era naturale. tommaseo [
337: veduto passando il nostro don abbondio che stava tutto pensieroso e come ingrugnato
., 8 (125): don abbondio stava, come abbiam detto, sur
gran bella conversione! -riprese don abbondio: -e si mantiene, n'è vero
, 38 (657): don abbondio non disse di no; ma cominciò a
la verità, non aveva [don abbondio] gran fatto pensato agli obblighi e
sp., 23 (390): abbondio fece di tutto per nascondere la noia
ehm! 'nella mente, don abbondio, non che pensare a trasgredire una
questo nome fu nella mente di don abbondio, come, nel forte d'un temporale
del 7 novembre dell'anno 1628, don abbondio, curato d'una delle terre accennate
novità è questa? » disse don abbondio. leopardi, i-5: l'uomo niente
nelavrebbe attaccata a quel numero, se don abbondio non settore di riferimento (e il
perpetua... la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele,
del tentativo fatto in casa di don abbondio. verga, i-432: ci ho
., 1 (16): don abbondio, che pochi momenti prima avrebbe dato
: « grazie, grazie » rispose don abbondio: « son circostanze, che si
-ohi! ohi! ohi! -pensò don abbondio: -cosa vuol fare di quest'ordigno
altro picchetto d'armati, ai quali don abbondio fece una scappellata, dicendo intanto tra
concentrata, che all'occhio ombroso di don abbondio poteva facilmente parere qualcosa di peggio.
su cui meditava in quel momento don abbondio... era un panegirico in onore
su cui meditava in quel momento don abbondio... era un panegirico in onore
-ohi! ohi! ohi! -pensò don abbondio: -cosa vuol fare di quest'ordigno
., 38 (659): don abbondio era sordo da quell'orecchio. [
il ghiaccio. ma cosa volete? don abbondio era) da quell'orecchio.
di ben più alto affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti così fastidiosi
baroccio si fermò; ne scesero; don abbondio pagò in fretta, e licenziò il
su cui meditava in quel momento don abbondio,... era un panegirico in
, signori miei, » replicò don abbondio, con la voce mansueta e gentile di
., 8 (125): don abbondio stava... sur una vecchia
di perpetua! - pensava stizzosamente don abbondio. panzini, iv-490: i pareri
perpetua consiglia il suo padrone, don abbondio, di ricorrere all'autorità del cardinale
e più saggio. vero è che don abbondio, non potendo indovinare che il cardinale
, ii-1194: il coraggio, diceva don abbondio, uno non se lo può dare
di ben più alto affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti così fastidiosi
): non crediate che con don abbondio le cose passassero freddamente. ghislanzoni,
(415): aveva incontrato don abbondio che veniva adagio adagio, mettendo avanti
in viaggio per divertimento, -concluse don abbondio. pirandello, 5-722: sa di non
. cameroni, 108: con don abbondio per curato, cosa possono fare quei
1-16: aveva dovuto comprendere [don abbondio] che la peggior condizione, a
d'assicurar la pelle, era sempre don abbondio che la vinceva. tommaseo [s
biancheria, fogli de'calendari di don abbondio. savi, 2-i-64: le penne,
27): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne di
'ehm! 'nella mente, don abbondio, non che pensare a trasgredire una
assicurar la pelle, era sempre don abbondio che la vinceva; meno che l'
, fermo e lucia, 337: don abbondio rispose con un sorriso forzato al quale
parole fecero tosto rientrare in sé don abbondio. egli aveva peritanza dell'arcivescovo e
le zampe sull'orlo; e don abbondio vedeva sotto di sé, quasi a
se n'avvede, la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele, che
, 30 (522): don abbondio e perpetua entrano in casa, senza aiuto
due fuochi, -diceva tra sé don abbondio: -proprio tra due fuochi. dove mi
biancheria, fogli de'calendari di don abbondio, cocci di pentole e di piatti.
, 24 (406): per don abbondio questo ritorno non era certo così angoscioso
cosa comanda? » rispose subito don abbondio. giuliani, i-337: ha un par
» disse all'aiutante di camera don abbondio, con un piede sospeso nella staffa
altro picchetto d'armati, ai quali don abbondio fece una scappellata. leoni, 96
): « monsignore » disse don abbondio, facendosi piccino, piccino, « non
confidenza a nessuno, fuorché a don abbondio. deledda, iii-737: si capiva
un suo motto da far presentire don abbondio: perché d'uomo che cominciava a dare
di biancheria, fogli de'calendari di don abbondio. pascoli, 315: cantar gli
., 8 (123): don abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni
erano ancora tornate al posto, che don abbondio, lasciando cader la carta, aveva
perpetua. -ah baroni! -esclamò don abbondio; e, come scappando, andaron
, 2 (36): don abbondio ordinò a perpetua di metter la stanga
porto, -pensò fra sé don abbondio. bocchelli, 1-i-283: « io ho
al posto d'onore, per don abbondio, con una posata che perpetua aveva
renzo divenne così minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la possibilità
i bravi fanno la posta a don abbondio, appoggiandosi disinvoltamente a randelli di cioccolata
al posto d'onore, per don abbondio, con una posata, che perpetua
non erano ancora tornate al posto che don abbondio, lasciando cader la carta, aveva
1 (16): il povero don abbondio rimase un momento a bocca aperta,
di ritirarsi a pranzare altrove con don abbondio, volle star lì un poco a far
il cappellano gli fece [a don abbondio] un cenno con la mano,
« grazie, grazie, » rispose don abbondio: « son circostanze, che si
le zampe sull'orlo; e don abbondio vedeva sotto di se, quasi a perpendicolo
il fiaschetto del vino prediletto di don abbondio, e si mosse lentamente. stampa periodica
e se andassi io? - disse don abbondio. -no, no, voi:
avrebbe attaccata a quel numero, se don abbondio non l'avesse interrotto, prendendogli l'
, date qui », disse don abbondio, prendendole il bicchiere, con la
fermo e lucia, 543: don abbondio... accattava in prestito da chi
, 8 (123): don abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni
19): aveva quindi [don abbondio], assai di buon grado, ubbidito
., 1 (16): don abbondio, che pochi momenti prima avrebbe dato
, dove, proprio per bocca di don abbondio, furono sposi. pirandello, 8-1064
fermo e lucia, 337: don abbondio rispose con un sorriso forzato al quale
maiolica al posto d'onore, per don abbondio, con una posata, che perpetua
avrebbe attaccata a quel numero, se don abbondio non l'avesse interrotto, prendendogli l'
502): se la prendeva [don abbondio] col duca di nevers..
., 8 (127): don abbondio, finito di scrivere, rilesse attentamente
: oh, 'quel 'don abbondio! -in relazione con un toponimo
., 38 (657): don abbondio non disse di no; ma cominciò
« anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte. ih!
, 1 (19): don abbondio, assorbito continuamente ne'pensieri della propria
ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio. l'illustrazione italiana [7-i-1912],
., 24 (415): don abbondio l'aveva ragguagliata di ciò che aveva
quanto me ne rallegro! » disse don abbondio, facendo una gran riverenza a tutt'
rapportata le chiacchierone, » pensava don abbondio. verga, 1-47: si disperava per
e questo.. » che don abbondio gli aveva gettato scortese- mente il tappeto
sera, con intenzione di regalar generosamente don abbondio, quando questo l'avesse, suo
) iù ripidi, il povero don abbondio, come se fosse messo a eva
., 25 (440): don abbondio stava a capo basso: il suo
: assaporato dolorosamente questo momento, don abbondio ricapitolò subito i suoi disegni della notte
4-30: questa religione rifredda, alla don abbondio, desta almeno il riso o il
essere tutto quel rigirìo, [don abbondio] s'accostò di più, fece una
fermo e lucia, 130: don abbondio si rimase a schiamazzare con perpetua.
di ben più alto affare che don abbondio, di trovarsi in frangenti così fastidiosi
., 8 (127): don abbondio vide confusamente, poi vide chiaro,
poi lasciato scappare qualche interiezione, don abbondio cominciò a brontolare. 2.
parte in truppa, preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a tanta testa,
baldini, 10-83: questo è un don abbondio romantizzato che perpetua sicuramente stenterebbe a riconoscere
ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio. carducci, iii-10-438: io non
., 1 (23): don abbondio, pronunziato quel nome, si rovesciò
? », ruminava tra sé don abbondio. palazzeschi, i-539: invece no
sacco stamattina coloro -, pensò don abbondio. palazzeschi, 9-117: un personaggio
: stizzita dal pensare che il signor don abbondio, dopo aver sempre sacrificati gli altri
l'abbiamo condotta sanamente » rispose don abbondio. stampa periodica milanese, 1-44 ^
! ma che tormento! -pensava don abbondio. ghislanzoni, 18-73: egli,
aspettare que'diavoli », rispose don abbondio. « sa il cielo se avrei potuto
lodò molto il suggerimento; ringraziò don abbondio, e lo pregò di voler esser
a quel satanasso, e [don abbondio] pensava all'innominato, le braccia
., 25 (430): don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa
di federigo cercò il nostro scaltrito don abbondio di scrutinare se lucia avesse chiaccherato qualche
., 1 (16): don abbondio, che pochi momenti prima avrebbe dato
., 30 (522): don abbondio e perpetua... con la
in quella conformità, diventerà [don abbondio] lesto come un gatto, e
picchetto d'armati, ai quali don abbondio fece una scappellata. nievo, 1-vi-649
): il fatto sta che don abbondio aveva forse tanta voglia di scaricarsi del
, fermo e lucia, 130: don abbondio si rimase a schiamazzare con perpetua.
non so niente; » rispose don abbondio, il primo pensiero del quale era sempre
. a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col volto, e con lo sguardo
e questo.. », che don abbondio gli aveva gettato scorte- semente il tappeto
pr. sp., 8-127: don abbondio, immerso nella sua scrittura, non
, 8 (126): don abbondio,... brontolando, tirò a
di federigo cercò il nostro scaltrito don abbondio di scrutinare se lucia avesse chiaccherato qualche
): accenna al lettighiero e a don abbondio che lo seguano; entra in un
: « niente, niente », risposedon abbondio, lasciandosi andar tutto ansante sul suo
ciò che accadesse davanti alla casa di don abbondio, agnese tossì forte. era il
): accenna al lettighiero e a don abbondio che lo seguano; entra in un
poi lasciato scappare qualche interiezione, don abbondio cominciò a brontolare più di seguito.
, 23 (395): don abbondio, arrampicandosi alla sella, sorretto dall'aiutante
): « dicevo » replicò don abbondio, « per disporre quella povera madre
., 38 (659): don abbondio era sordo daquell'orecchio. non che dicesse
ognun se n'avvede, la servadi don abbondio: serva affezionata e fedele, che sapeva
rispose, con voce tremolante, don abbondio: « cioè. lor signori son uomini
del tentativo fatto in casa di don abbondio. fogazzaro, 12-x-44: le signore dalla
sfrenatamente, sguaiamo sgangherato grido di don abbondio: « aiuto! aiuto! » c
« e questo.. » che don abbondio le aveva buttatosgarbatamente il tappeto sulla testa e
fermo e lucia, 130: don abbondio,... avendo sentita sgombrata
, 24 (407): anche don abbondio prese una fac parte e
l'accoglimento incerto e misterioso di don abbondio fece un contrapposto sinolare ai modi gioviali
., 24 (409): don abbondio... appena smontato, fece i
., 25 (440): don abbondio stava a capo basso: ilebeo men
7 novembre dell'anno 1628, don abbondio, curato d'una delie terre accennate di
riverente del solito, e lasciò don abbondio più soprappensiero di prima. idem, pr
., 23 (395): don abbondio, arrampicandosi alla sella, sorretto dall'
: « anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte. ih!
, 29 (499): don abbondio ubbidì, andò allo scrigno, cavò il
un mistero diverso da quello che don abbondio aveva voluto fare credere. pirandello,
., 1 (23): don abbondio, pronunziato quel nome, si rovesciò
biancheria, fogli de'calendari di don abbondio, cocci di pentole e di piatti
., 8 (128): don abbondio, sorpreso, messo in fuga,
, spazientito, ammazza... don abbondio, tanto per insegnarli ad aver paura
, fermo e lucia, 392: don abbondio, dagli anni della pubertà, in
ettiga si avvicinò alla mula di don abbondio che aspettava quello che avvenisse con gli
confidenza a nessuno, fuorché a don abbondio, dal quale andava, volta per volta
renzo disse finalmente che andava da don abbondio, a prendere i concerti per lo
son curiosi », pensava intanto don abbondio: « in sostanza, a spremerne il
, 24 (407): anche don abbondio prese una faccia più naturale, sprigionò
., 38 (666): don abbondio, pregato da lui di fissare il
? » disse all'aiutante di camera don abbondio, rimettendo in terra il piede,
, 2 (36): don abbondio ordino a perpetua di metter la stanga all'
23): il fatto sta che don abbondio aveva forse tanta voglia di scaricarsi del
, fermo e lucia, 540: don abbondio sedeva alla tavola del conte, che
l'accoglienza fredda e impacciata di don abbondio, quel suo parlare stentato insieme e impaziente
di perpetua! » pensava stizzosamente don abbondio. = comp. di stizzoso.
« oh vedete », disse don abbondio, con voce stizzosa: « vedete che
7 novembre dell'anno 1628, don abbondio. svevo, 1-148: in una stradicciuòla
che la madre », rispose don abbondio. soldati, 5-48: a don luigi
passare di struscio sulla canonica ai don abbondio. -in maniera marginale, senza
, (127): don abbondio vide confusamente, poi vide chiaro, si
7 novembre dell'anno 1628, don abbondio. carducci, ii-5-41: possiamo aggiungere
., 23 (395): don abbondio, arrampicandosi alla sella, sorretto dall'
lodò molto il suggerimento; ringraziò don abbondio, e lo pregò di voler esser
., 1 (23): don abbondio, pronunziato quel nome, si rovesciò
di renzo divenne cosi minaccioso, che don abbondio non potè più nemmen supporre la possibilità
., 8 (125): don abbondio stava, come abbiam detto, sur
: i ringraziamenti umili e sviscerati di don abbondio e i complimenti di perpetua, se
128): cessata ogni luce, don abbondio lasciò la poveretta, e andò cercando
, 38 (666): don abbondio, pregato da lui di fissare il prezzo
egli non si rivolse a don abbondio; perché teneva per fermo (e nessuno
dirà ch'egli giudicasse temerariamente) che don abbondio per rispondere 'monsignor sì'o 'monsignor
... la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele, che
): a quel nuovo scongiuro, don abbondio, col volto, e con lo
, fermo e lucia, 357: don abbondio aveva una parlantina che nessuno gli avrebbe
., 38 (657): don abbondio non disse di no; ma cominciò
., 29 (499): don abbondio ubbidì, andò allo scrigno, cavò
gli domandò informazione di renzo, don abbondio disse ch'era un giovine un po'
n'avvede, la serva di don abbondio: serva affezionata e fedele, che sapeva
tossiche di origine endogena o esogena. -tossiemia abbondio; agnese tossì forte. era il segnale
luoghi più ripidi, il povero don abbondio, come se fosse messo a leva per
., 2 (26): don abbondio, non che pensare a trasgredire una
rispose, con voce tremolante, don abbondio: « cioè. lor signori son uomini
oh che tribolatore! » pensava don abbondio. « anche sopra di sé! purché
dove, proprio per bocca di don abbondio, furono sposi. un altro trionfo
parte in truppa, preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa,
ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio. bersezio, 3-122: gli sembrò
« anche questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte. ih!
, parte in truppa, preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa
26 (448): era [don abbondio], se ci si lascia passare
: accenna al lettighiero e a don abbondio che lo seguano; entra in un
, quel primo sgangherato grido di don abbondio. d'annunzio, 4-ii-12: ella teneva
2o): contro questi predicava [don abbondio], sempre però a quattr'occhi
, 24 (407): anche don abbondio prese una faccia più naturale, sprigionò
'disse all'aiutante di camera don abbondio, rimettendo in terra il piede, che
« a quest'ora? » disse don abbondio, com'era naturale. « cosa
che accadesse davanti alla casa di don abbondio; agnese tossì forte. era il
., 38 (659): don abbondio era sordo da quell'orecchio. non
, 8 (125): don abbondio stava, come abbiam detto, sur una
; un clown: ma è don abbondio, teterno, il terribile. arbasino,
sm. atteggiamentopavidoeirresoluto (tipico di don abbondio, personaggio dei promessi sposi di alessandro
il finanziere e ciellino di ferro angelo abbondio, il meglio della finanza ebraica torinese
personaggi in scena che vanno da don abbondio che incontra i bravi al faust di goethe