gente. = deriv. da abbondare. abbondante (part. pres
abbondante (part. pres. di abbondare), agg. (disus.
= lat. abundantia (v. abbondare). per il n. 3 cfr
, n. 6). * abbondare (disus. e letter. abondare)
, io so, secondo l'apostolo, abbondare e necessità sofferire. 3
4. tr. disus. far abbondare, elargire con abbondanza, far ricco
sta con qualche gelosia, è per abbondare in cautela, piuttosto che per mala
note al malmantile, 427: diciamo abbondare in cautela, quando uno fa più di
abbondato (part. pass, di abbondare), agg. che è in
potente (per così dire) ad abbondare. carducci, i-362: [la corrente
abbondevole. = deriv. da abbondare. abbondevolézza, sf. ant
abondo. = deverb. da abbondare o deriv. dal fr. ant.
esagerare. = deriv. da abbondare. abbondosaménte, avv. ant
povero se'. = deriv. da abbondare. abboniménto, sm. l'abbonire
abondare e deriv., v. abbondare. aborìgeno [aborìgene,
io so, secondo l'apostolo, abbondare e necessità sofferire. zanobi da strata
ferro, perché il primo mondo dovette abbondare di sì fatte miniere. colletta, i-247
. (campaniléggio). letter. abbondare, far mostra di numerosi campanili.
malmantile, 2-452: diciamo abbondare in cautela, quando uno fa più di
o più da lodare è nella repubblica che abbondare in cavalieri ammaestrati. guittone, i-163-128
dicitori i quali si fanno lecito d'abbondare di simili acutezze o altrimenti studiano palesemente
più da lodare è nella repubblica che abbondare in cavalieri ammaestrati. bartolomeo da s.
/ che in altra parte di tutto abbondare. monti, iii-260: pe'trimestri successivi
ventura va molto diritta, e falli abbondare nella gloria del mondo,...
vico, 413: il primo mondo dovette abbondare di... miniere [d'
ammirazione. -figur. profondersi, abbondare. savonarola, 8-i-381: perché egli
seta. lippi, 6-10: per abbondare in cautela, / volendola servire insino al
, coltivazioni, ecc.); abbondare (il prodotto, la messe,
in terra. -formarsi, trovarsi, abbondare in un dato luogo (minerali,
furbo. -farla grassa o lunga: abbondare, largheggiare; esagerare. guerrazzi
da lodare, è nella repubblica che abbondare in cavalieri ammaestrati. -pieno,
e gl'insetti maschi ne dovrebbono abbondare [di vermi spermatici] generalmente più
2. locuz. -fare il fiocco: abbondare, essere in gran numero.
ant. trovarsi in grande quantità, abbondare (persone o cose); avere
solea andare ornato di splendienti vestiri e abbondare di molte ricchezze, sì li disse
quella terra, che a giornata solea abbondare della molta roba delle terre e casali
ventura va molto diritta, e falli abbondare nella gloria del mondo. dante,
8. per estens. ant. abbondare. bonichi, 123: ora ha
fiducia. 2. intr. ant. abbondare. s. caterina da siena
. -verificarsi in gran numero, abbondare. siri, 1-iii-498: guazzavano i
caterina da siena, i-63: egli fa abbondare ne'beni temporali. praga,
13. ant. essere numeroso, abbondare. lancellotti, 1-319: non era
ipercritico ', critico che, per abbondare nella scienza e arte sua, eccede il
. 4. fare ampio uso, abbondare; abusare. - anche sostant.
scrivere latino; fare largo uso o abbondare di latinismi; ricalcare le forme e
intr. parlare o scrivere in latino; abbondare 0 fare largo uso di latinismi;
non esserci) facilità di occupazione; abbondare (o scarseggiare) 1 posti di
quasi esclusivamente coltivata, si vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di
piè: nella coltura dell'olivo bisogna abbondare sia nella potatura sia nella concimazione.
pieno rigoglio; esuberare e abbondare nella fioritura e nella fruttificazione (la
condizione di pieno rigoglio, esuberare e abbondare nella fioritura e nella fruttificazione; lussureggiare
-lasciare correre la mano: esagerare, abbondare. solinas donghi, 2-72: la
14. intr. ant. abbondare, esagerare. bellincioni, ii-27:
tentennanti, dei misurati, che nell'abbondare della mesata s'accumunava ai costosi piaceri
prezzo, sia rimedio espediente per far abbondare la moneta in regno, poiché per
io so, secondo l'appostolo, abbondare e necessità sofferire. tommaso di silvestro
ninguire. 2. figur. abbondare. iacopone, 1-22-70: s'el
e sfaccendati, onde ogni accademia suole abbondare, entrino in ischiera e seggano a
molto cervello, per significare appunto l'abbondare o scarseggiare d'ingegno e di giudizio
di non stare ozioso, ma di abbondare in cautela, attendeva a fortificare..
attuazione. pirandello, 6-572: per abbondare e dar largo pascolo a questa speranza
dànno ai figliuoli il patito, faccivisi abbondare il mangiare. patitóre, sm.
-pendere in largo, nel troppo: abbondare, lar- gheggiare. ottimo,
togliere la misura con la pertica: abbondare nelle misure. g. f.
dei tentennanti, dei misurati, che nell'abbondare della mesata s'accumunava ai costosi piaceri
, impinguarsi. -al figur.: abbondare, essere dovizioso. poeti
dal secolo xv, ed era l'abbondare di buoni plastici. e. cecchi,
e sfaccendati, onde ogni accademia suole abbondare, entrino in ischiera e seggano a
cratippo, e ciò in atene, convenga abbondare di precetti e ammaestramenti di filosofia per
quasi esclusivamente coltivata, si vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella
. stolta cosa è dinanzi alla istoria abbondare e in essa succintamente parlare. =
esclusiva- mente coltivata, si vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di
e 12. esser pieno, abbondare di qualcosa (un paese, una
con valore intens., e da abbondare (v.). rabbonire
, ha tutto l'interesse di abbondare nelle raccomodature. = nome d'
, con quelle parole soavi che sogliono abbondare nelle bocche degli amanti, accarezzandola,
riboccano agli altri. 5. abbondare, essere molto fornito, presentare un
ridondo; aus. essere). abbondare, sovrabbondare (di oggetti o, anche
mia povera borsa. 12. abbondare di una qualità dello spirito o dell'animo
quasi esclusivamente coltivata, si vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella
allorché vi è dubbio, amo sempre abbondare dal lato della legalità, io non
vespro a notte. 3. abbondare (il raccolto, il bestiame).
talmente accecato. -con litote: abbondare. d'annunzio, ii-896: non
. 37. locuz. - abbondare nel senso di qualcuno: concedere alquanto
s. v.]: 'io voglio abbondare nel vostro senso': consentire a voi
bombicci porta, 1-352: le sideroresiniti sogliono abbondare dovunque le precipitazioni della silice gelatinoide le
j: 'smoggiare': traboccar dalle moggia, abbondare. proverbi toscani, 192: 'quando
(v. sopra) e da [abbondare (v.); cfr. fr
, 155: la quantità dell'artìfici farà abbondare un regno o città di denari,
= comp. da sovra per sopra e abbondare (v.), sul modello del
sopraccaricare d'intreccio le loro opere, l'abbondare di episodi. carducci, iii-9-193:
8. essere presente in grande quantità, abbondare (un oggetto, un cibo,
non mi maraviglio, se a te parea abbondare di molti amici: però ch'e'
divagar troppo in immagini mondane e ad abbondare nella preghiera. n. ginzburg, i-1043
extra (v. extra) e da abbondare (v.). strabbondévole (
. super1) e abundàre (v. abbondare). superàbile, agg.
(per la coniug.: cfr. abbondare). ant. e letter. superacuto
tentennanti, dei misurati, che nell'abbondare della mesata s'accomunava ai costosi piaceri
dal lat trans 'attraverso, oltre'e da abbondare (v.). trabe
lai trans 'attraverso, oltre'e da [abbondare (v.). trabordare
la ventura va molto diritta, e falli abbondare nella gloria del mondo, che sopra
quasi esclusivamente coltivata, si vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di