di abboccare), agg. che abbocca. salvini, 23-299: l'
/ ma le gagliarde segue e quelle abbocca. magalotti, 20-252: per un cannello
s'innesta con la scarpa che l'abbocca col fiosso sdrucito. 7.
l'eufrate] dal mezzodì con arabia s'abbocca. carletti, in: navicato sempre
. gadda, 2-130: il chirurgo indi abbocca (termine tecnico) le aperture così
dietro una lepre... l'abbocca, e la morde. passeroni, ii-770
9-256: to'tu quell'aloè, / abbocca quell'agarico, / piglia quell'antimonio
non più, per dio: questa ciriegia abbocca: / o tu stendi ornai l'
più, per dio: questa ciriègia abbocca: / o tu stendi ornai l'arco
il pesce che fugge dall'amo nudo ed abbocca rinvestito di congruente appetibil sostanza. tommaseo-
pedale s'innesta con la scarpa che l'abbocca col fiosso sdrucito, la manopola diventa
130: il chirurgo... abbocca (termine tecnico) le aperture così
si immerga immediatamente non appena il pesce abbocca. = deriv. da grammo.
di vento per traverso, sbanda e abbocca per modo che il mare la invade sottovento
ha moto, / e l'uno abbocca l'altro al primo lascio.
è un leccume, che troppo s'abbocca. g. gozzi, 3-5-387: il
che grida di gioia se un pesce v'abbocca. = dal lat. volg
che ò miope, attratto dal bianco, abbocca - così l'uomo caduto in mare
sul bordo sorvegli / la carpa che timida abbocca. de libero, 1-116: qui
grida di gioia se un pesce v'abbocca. 2. abbandonato, lasciato
sonno nostrale e naturale, ma s'abbocca giunone col dio del sonno, a cui
al 27', il suo portiere non abbocca e para alto. 6. intercettare
bordo sorvegli / la carpa che timida abbocca / o segui sui tigli, tra gl'
proprietà. lippi, 1-32: s'abbocca appunto con baldone stesso: / e
è prossima ad essere sar- pata, abbocca il sacco e manda tutte le fadighe a
. con grama e con la madre s'abbocca. = deriv. da salsa1.
e quando uno sbevazza, / e che abbocca la zinna / del fiasco e della
alla seconda si misura meglio, e l'abbocca, che non gli scappa più.
cade a terra; ma paparesta non abbocca e fischia un fallo di simulazione contro il
bordo sorvegli / la caipa che timida abbocca. moravia, 25-169: eccola adesso camminare
raccontare. ma siccome il pubblico non abbocca che a queste panzane, io debbo
a'castagni, ma se il vento li abbocca, le castagne cascano a vendetta.
bordo sorvegli / la carpa che timida abbocca / o segui sui tigli, tra gl'
è prossima ad essere sar- pata, abbocca il sacco e manda tutte le fadighe a
e quando uno sbevazza, / e che abbocca la zinna / del fiasco e della