forte e martellare: / poi non abbiàn pensier che ce l'accocchi. ariosto,
disagi e quanti lunghi affanni / sofferti abbiàn, tu 'l sai sanza ch'io il
se tu n'avessi, come abbiàn noi, pratica. manzoni, 4:
. cecchi, 58: dove diavolo / abbiàn noi a sgombrar questa ciscranna, /
poliziano, 1-721: noi [rivenditori] abbiàn cioppe a dovizia, / e gamurre
, / sopra ciascun mortale, / abbiàn messo nel mondo a poco a poco.
noi che cor, fatt'e sermone / abbiàn lungi d'onni dilaido limo.
satana. pulci, 25-207: noi abbiàn, come voi, principe e duce /
dio. ariosto, 17-3: di questo abbiàn non pur al tempo antiquo, /
conciedi / di vendicare, or che l'abbiàn prigione. caro, 11-1217: tutti
. rinaldo degli albizzi, ii-52: abbiàn solennemente riformata leggie pe'nostri generali consigli
/ se non a quel tormento ch'abbiàn detto / ch'ai fulmine assimiglia in
p. tedaldi, lxxxviii-n-660: oggi abbiàn lunedì, come tu sai; /
dì con carlo a dire: - « abbiàn noi sempre orlando a obedire? »
mondo. pulci, 10-72: noi abbiàn sentito sì fatto romore / oggi pel
: noi qui assediati da la peste non abbiàn più lettere da venezia, né sappiam
? -buone. -buone? -ottime: abbiàn vinto el partito. carducci, ii-5-158:
/ de li quali sai ben s'abbiàn penuria? da porto, 1-300: i
arrosto, non lonze di troia, / abbiàn da darti a cena o vuoi a
disagi e quanti lunghi affanni / sofferti abbiàn, tu 'l sai sanza ch'io
macinghi strozzi, 1-4: questo partito abbiàn preso pello meglio; che era d'età
, / latrando, disse: « null'abbiàn difesa ». f. ceffi,
desco, / ché di vostra dovizia abbiàn disagio, / l'arme de'pandolfini o
. rinaldo degli albizzi, ii-52: abbiàn solennemente riformata leggie pe'nostri generali consigli
, non lonze di troia, / abbiàn da darti a cena, o vuoi a
dante], i-140-1: certanamente noi gli abbiàn segata / la gola, e giace
e ire e morte / per loro abbiàn con pene acerbe e forte. bembo
questi giovan infamati, / sfogar gli abbiàn lasciati / in questo carnovale. segneri
di perle. poliziano, 1-722: cuffie abbiàn di più maniere, /..
o lo squartino, / che n'abbiàn noi a far? per le tristizie /