, i-461: giunto a un segno di abbiettezza, di avvilimento, che supera ogni
... ha un aspetto di abbiettezza vigliacca, che degrada troppo chi deve essere
, gl'intrighi dei cortigiani, l'abbiettezza dei subalterni. bacchetti, 1-iii-447:
. con occhi nei quali era apparsa l'abbiettezza del cane sotto la mano levata a
aveva tratta di una somma povertà ed abbiettezza, e l'aveva per lo spazio di
, senza parer di piaggiare per servile abbiettezza gli odi e spregi altrui. mazzini,
e non porre mai la virtù in abbiettezza che per farla poi riverire, amare e