le famiglie più ricche e i pochi abbienti vi risaltavano. d'annunzio, ii-22
limosine] in quest'anno per le persone abbienti, che furono gran rimedio a'nostri
per contrapposto a chi nulla ha, dicevansi abbienti, e taluni affettatamente lo dicono tuttavia
le famiglie più ricche e i pochi abbienti vi risaltavano. pea, 3-111:
guerra ha messo a regime anche le famiglie abbienti. e. cecchi, 5-35
. cecchi, 5-35: c'erano contadini abbienti, inciviliti. bacchetti, 6-391:
guardano ai « custodi dell'ordine » gli'abbienti, che nel disordine han qualcosa da
i nostri calzoni, mentre il corpo degli abbienti era una seta continua. leggi amministrative
, 1-24: sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per
modici, alle classi lavoratrici e meno abbienti. boccardo, 1-416: le case
: e gli occhi varii, abbienti al suo colore citrinézza mescolata, cioè gial
fondo che due sole classi: degli « abbienti » e de'« non abbienti »
« abbienti » e de'« non abbienti », de'ricchi e de'poveri.
primo gruppo, costituito dai cittadini più abbienti. machiavelli, 278: se voi
che offrono ai bambini delle famiglie meno abbienti o, nel caso di enti privati,
prendesse andamento e maniera di lotta fra abbienti e non abbienti, negativa, distruttiva,
maniera di lotta fra abbienti e non abbienti, negativa, distruttiva, regressiva.
7-132: vivevano di contribuzioni imposte agli abbienti, di derrate estorte ai contadini.
che offre ai bambini di famiglie non abbienti la possibilità di trascorrere le vacanze estive
7-132: vivevano di contribuzioni imposte agli abbienti, di derrate estorte ai contadini.
, 5-156: i lettori, dottrina non abbienti, / e i furati all'aratolo
. bocchelli, i-iii- 307: gli abbienti cominciarono a spaurirsi di ciò che chia-
. cecchi, 5-35: c'erano contadini abbienti, inciviliti. pigionali e merciaietti di
di poveri e indigenti vennono ricchissimi ed abbienti. delfico, iii- 600:
interessamento e concorso delle famiglie degli alunni abbienti. pecchi, 15-64: quando la
, in un punto della via che gli abbienti del paese evitano; donde apostrofa e
: le quali due condizioni mentre negli abbienti significano la rimozione d'ogni servitù e il
europa, minacciava addirittura la spogliazione degli abbienti, la tirannia delle masse ignoranti e
cecchi, 5-35: c'erano contadini abbienti, inciviliti. pigionali e merciaietti di
, propri delle classi socialmente elevate e abbienti. a. verri, 2-ii-316
che appartengono alle classi socialmente elevate e abbienti, che conducono una vita brillante e
. appartenenti alle classi lavoratrici o meno abbienti, fondata sui princìpi dell'aiuto scambievole
dei popoli, il primo cioè degli abbienti in numero assai ristretto, e il
, e il secondo numerosissimo dei non abbienti e necessitosi. papini, x-1-854:
vorrebbe che tutti gli uffiziali fussero nuli'abbienti, onde dal grado derivasse la loro
avendo coscienza del dovere sociale delle classi abbienti verso i nullatenenti, ero benefattrice e
-risparmio esiguo, di persone poco abbienti. cattaneo, vi-1-252: in zurigo
stanza o due, e i più abbienti dei quartierini simili a quello abitato dal
, anche, farina) dai privati abbienti, per i quali tale elemosina costituiva
partic. i giovani, delle classi abbienti a contatto con le realtà sociali più
avendo coscienza del dovere sociale delle classi abbienti verso i nullatenenti, ero benefattrice e
lucro (a favore delle persone meno abbienti o che vengono a trovarsi in ri-
di provvedere all'educazione gratuita dei ragazzimeno abbienti. giuliani, ii-114: raffaello poi
piedi destinati agli spettatori delle classi meno abbienti (e si contrappone agli altri tipi di
-anche: chi appartiene ai ceti più abbienti e agiati o alla classe imprenditoriale;
e per le necessità delle classi non abbienti e l'avversione all'egoismo dei ricchi
, di solito appartenenti alle classi meno abbienti (e tale tipo di scuola risale
esigenze popolari, delle classi meno abbienti (e può anche avere una connotazio
, membri delle classi privilegiate e più abbienti. = voce dotta, lat
nei tessuti, al vestiario dei meno abbienti (per esempio, gli abiti rustici e
il gratuito patrocinio a vantaggio dei meno abbienti. s. miccio, i-42:
e i ceti e le categorie meno abbienti) una politica di redistribuzione dei redditi;
più nefanda pena che pesa su i non abbienti: non potere nascondersi. bisogna fare
cittadini, in partic. dei meno abbienti, con un programma di giustizia sociale
e degradate, abitate dai ceti meno abbienti. stampa periodica milanese, i-467:
contrattazione sindacale, trasferendo beni dai più abbienti ai meno abbienti (e si parla
trasferendo beni dai più abbienti ai meno abbienti (e si parla allora di ridistribuzione
stato ridistribuisca la ricchezza fornendo ai meno abbienti un minimo di beni in forma monetaria
ha messo a regime anche le famiglie abbienti. silone, 17: il due
un miglioramento della situazione delle classi meno abbienti. cattaneo, iii-4-132: avevano così
, minacciava addirittura la spogliazione degli abbienti, la tirannia delle masse igno
colpiscono in misura maggiore le classi meno abbienti e più umili. proverbi toscani,
solo primaria e gratuita per i meno abbienti, poi anche di grado superiore.
ad assicurare maggiori opportunità alle classi meno abbienti (ed è d'uso frequente nel
l'aggregazione dei giovani dei ceti meno abbienti. -anche: la sede di tale associazione
. intervenendo a favore dei ceti meno abbienti. g. giugni [« la
e per le necessità delle classi non abbienti e l'avversione all'egoismo dei ricchi e
. bacchelli, 1-iii-307: da noi gli abbienti cominciarono a spaurirsi di ciò che chiamavasi
per il ricovero ospedaliero dei cittadini non abbienti. fil. ugolini,
.. minacciava addirittura la spogliazione degli abbienti, la tirannia delle masse ignoranti e
moto nessumo la moltitudine stragrande dei non abbienti giù tirati dalla miseria e dalle scarse
è destinata per lo più ai meno abbienti. la repubblica [24-viii-1998]
, dientiprivatieavoltedallostato, cheoffronoaibambinidelle famiglie meno abbienti o, nel caso di enti privati,
raccolte nel mero interesse dei cittadini meno abbienti. = deriv. da euroterrorismo
, xix: nelle classi sociali meno abbienti, il peggior trattamento economico riservato alla donna
. appartenenti alle classi lavoratici o meno abbienti, fondata sul principio dell'aiuto scambievole
nel tempo sempre più trascurata dalle famiglie abbienti convertitesi al presepio, all'albero di natale