la medicina innanzi che el medico la abbi ordinata. machiavelli, 1-viii-75: ordinatela
arte della seta, 74: eli'abbi due orditoi, l'uno di rimpetto all'
si sappi per nessuno che io vi abbi scritto così. galileo, 3-1-212: signor
d'una lunga aste, la quale abbi un braccio di punta di ferro acciò
, e in 'pagina 'lo abbi a pronunziar fiacco? menzini, 1-3-330:
. soderini, iv- 190: abbi [il cane] gran capo con occhi
: non è bene che la signoria abbi autorità di... mandare imbasciadori o
, né sa donde lontano, / gli abbi levato la palla di mano. rappresentazione
cennini, 120: quando è asciutto, abbi una chiara d'uovo battuta e con
. rare volte vedrai palma che non abbi molti di questi animaletti. chiamasi perciò
bianco; e così fa'tanto che n'abbi tratto un pane. trattati dell'arte
... /... che abbi mangiato il suo panetto / e del
panetto / e del tondo e leggiadro abbi bevuto, / ch'altra requie maggior
tu averai lo pappafico, bisogna che abbi da incollarlo in su le spalle molto
in santa croce... idio abbi riposta l'anima in paradiso. luna [
p. fortini, i-353: perché tu abbi meglio macinato, voglio andare assettare un
uno proverbio che quasi bestemiando dice: abbi pari in casa. casielvetro, 197:
, 7 (109): bene, abbi giudizio; e, quando tornerai con
): pensando che la fortuna m'abbi condotto in parte che della mia virtù mi
perché allegrezza della vita è che tu abbi a cui tu apra il tuo petto e
..., del quale se ne abbi da fare un partimento generale in la
. rispettivamente. cennini, 3-181: abbi una chiara d'uovo battuta, e con
, o arbore..., sempre abbi i fratti e 'parti acconci a'
tu che io ti creda che costei abbi partorito di panfilo? fausto da longiano,
ombra pur che opinione / creda ch'egli abbi assai di quel che vuole. vasari
; / o tu m'insegna com'io abbi a fare / aver la mala pasqua
del giorno solo un'ora / che non abbi ogni ricco mille ene, / veggendo
, 200: di me passion non abbi alcuna, / ché pel diffetto del
/ ch'i'del suo anche non abbi. / e'ci fia poi pien di
riservo, il primo giorno / io abbi saltata la granata / e rotto le
del lupo vestito da pastore, ma abbi paura del pastore cristo iesu. s
, che cussi è da creder i abbi facto per darli pastura et aquieser li svizeri
, largo. soderini, iv-267: abbi [il gallo] principalmente il capo
1-27: son certo che il tutto abbi inteso e quale crude- lità io abbia
universali delle guerre de italia ancor essa abbi patito per un tempo restarne priva.
pativa, ne sono stato contento ch'egli abbi sfogato l'animo suo. tolomei,
e modestia. burchiello, lxxxviii-n-455: abbi i tuo'pensier isciolt'e scapoli / dalla
, perché vogliono che ancora el padre abbi patito. magri, 1-345: '
questo patto, cioè che tu t'abbi liberamente tutta la eredità di nostro padre e
mia necessità e ogn'altra cosa t'abbi. storie pistoiesi, 1-188: allora pre-
pagone, il quale, ancor che abbi li piedi schifi e brutti, nondimeno,
, non mi stare adosso; / abbi piatà di me, che più non posso
machiavelli, 10-36: vogliamo che li abbi a pazientare qualche poco di tempo.
come sono. deledda, iv-243: abbi pazienza, abbi pazienza, anima mia;
deledda, iv-243: abbi pazienza, abbi pazienza, anima mia; verranno tempi
né stato. ariosto, vi-376: abbi pazienzia, / ch'io ti dirò
la pigione. mazzini, 42-33: abbi pazienza pel mio silenzio ostinato. ghislanzoni,
: -ah! filiberto, filiberto! abbi pazienza, perdonami. -condotta politica
da non far volume; tu poi, abbi pazienza di farne lettere decenti per la
da pazzia vènto / credi ch'io abbi pietra preziosa / nel gobbio. bisticci
mondo e non ti pare che alcuno abbi spirito se non tu, e che
se non tu, e che nessuno abbi perfezione altro che tu, e però tu
pecca di dare acuti strilli, / non abbi già difficoltà di farlo / tacer tosto
bil valle. savonarola, i-46: abbi misericordia dell'anima mia peccatrice. s
altre materie, che non vi si abbi ad imputare a pecoràgine el non aver tenuto
i-98: maggior amore può essere che tu abbi a un tal piccolo peculietto, di
un tal piccolo peculietto, di quello che abbi altri a una splendida eredità.
può credere altro se non che amore abbi accresciuto in lui la sua naturai sciocchezza.
vuol seguire / dietro alle mie pedate abbi a venire. sanudo, xv-186: tutto
tristo. s. antonino, 4-234: abbi presente le opere della pietà e misericordia
: vogliamo una tonica che non abbi orlo da piè e le maniche un poco
factore della pace. cennini, 3-70: abbi questa tal coda [di vaio]
non è si picciol pelo che non abbi l'ombra sua. negro, 48:
/ ch'i'del suo anche non abbi. giuliani, ii-375: sapete in che
pulci, vi-55: per quanto io n'abbi veduto, non gli sofferrebbe l'animo
xliii-290: iesù rispuose: giovanni, abbi pace, / ché mi conviene impire ogni
di lingua già accennato, bisogna ti abbi ezziandio la tromba di eustacchio molto ben costrutta
uniforme con la sua piegatura a squadro e abbi nell'estremità dui perni, acciò si
ebreo, 6: innanzi che s'abbi [il marito], si desidera e
dell'uomo sia composto, e però abbi perturbazione e incendimenti, domandane quegli ch'
figliuoli de gran signori, con cui abbi a passare il tempo in apparecchiare teatri,
non ti gloriare, frate, che tu abbi guidata la barca; tu sei un
il giuoco è delle maggiori infelicità che abbi dato all'uomo la sua disgrazia.
e religiose che non sieno oppressi e abbi a mente la libertà ecclesiastica. tu non
ammirazione sì grande d'uno peto abbi fatto. burchiello, 2-16:
leggenda aurea volgar., 536: abbi la pazienza de la giustizia, la
con ispirituale armadura ricuopra il corpo; abbi lo scudo de la fede con lo quale
quelle. d'annunzio, iii-2-1155: abbi di me pietade, / o signore
: avendo spolverezzato il tuo drappo, abbi uno stiletto di scopa o di legno forte
.. spero... che tu abbi un buon fuoco nella baracca, perché
sito del giardino, sì che n'abbi mediocremente, perché così il troppo come
si vede mai gran naso che non abbi appresso un gran piantatoio. =
. buonarroti il giovane, 9-153: abbi riguardo al tempo, / al giorno
. baretti, à-377: bisogna ti abbi ezziandio la tromba di eustacchio molto ben
i piccion. messisburgo, 41: poi abbi due paia de buoni pizzoni allardati,
gli siano riportate. mazzini, 12-43: abbi pazienza se, oltre le 'gravissime',
non è già parato agli uomini che io abbi, non dico i ducento scudi donatimi
guicciardini, 2-1-262: se bene castiglia abbi nome di avere gente assai atta alle
non saprei ». machiavelli, 1-ii-110: abbi tempo un mese dal dì che sarà
la sua piegatura a squadro, e abbi nell'estremità dui perni, acciò si fermino
, spiaggia o punta... abbi o naturale o fatto fare con l'arte
, e non si truovi alcuno / ch'abbi el cor per pietate alquanto piego.
dio 'l voglia che la riesca e che abbi il pien suo. varchi, 23-61
, / aitate spirar, sì ch'abbi vanto. = cfr. pieridi1
di schiavi. d'annunzio, iii-2-1155: abbi di me pietade, / o signore
. guido da pisa, 1-251: abbi pietade, o regina della schiatta troiana,
o burbanza:... abbi i pifferi e quattro trombetti. amabile di
colla si fa per questo modo: abbi un pignattèllo presso a pien d'acqua chiara
egli t'avanzi / e di velocitade abbi la palma? muratori, 10-ii-230:
che in ogn'altro premere che non abbi già mai per fedele al suo servigio
voglio / che ei dica che io l'abbi posto a piuolo. firenzuola, 670
mi rallegro con la città di bologna che abbi queste due cose così rare, cioè
dio. n. franco, 7-403: abbi cagion di conoscere di quante belle cose
si uniscano benissimo insieme e che ogni pezzo abbi quattro piroli nelli cantoni, lunghi quattro
chiaro e fa'le fiche al medico: abbi la coscienza netta e non temere.
che del plebeo il nobile diviso / abbi luogo più degno in paradiso. f
all'anima pogo alluminata te cercante: abbi misericordia. madonna, dell'anima di po'
, 3-69: la maggior fatica ch'io abbi con questo vantatore è l'odir le
d'altro poffarbacco,... l'abbi trovato ricetto... in una
se l'abbia, e l'altro abbi pazienza. giannotti, 2-1-20: una borsa
, 1-222: manda al poliamolo e abbi da lui una pollastra da lessare e
, 4-272: capperi! o va': abbi spesso dietro di queste pollezzole; ella
lo'viene a le mani uno che abbi un pocolino di polpa, elli non
casati e lascia poltrire le plebi nell'abbi ezione dell'ignoranza e delle superstizioni.
ch'a menar via mia moglie m'abbi visto? -persona di animo pavido e
di rose secche. cennini, 3-144: abbi secondo i colori de'drappi dov'hai
incerta attribuzione, xlvii-266: secreto ch'abbi pondo, / sempre nel cor ti serra
, equi zio, che tu non abbi ordine sacro né licenza dal sommo pontefice,
equalità del vivere populare che uno cittadino abbi più riputazione che imo altro. c
abitatore della cità di siena e che non abbi alcuna possessione illa cità o vero contado
'n un colle / che non abbi vicin qualche pantano, / se gli può
tonni. sergardi, 1-156: abbi, endimion, del baccalà pietade /
comune altro transito, dove essa boce abbi a discorrere al comune giudizio. fasciculo
guarisse, ch'assai volte interviene, abbi a mente se la detta malattia è
al diritto del monte si ponga e quivi abbi due regoli. novella del grasso legnaiuolo
? e'mi duole soltanto che tu n'abbi parlato troppo. o perché indugiar tanto
1-86: è forza che errato / abbi la portatrice il nome e loco.
seneca volgar., 3-92: no'abbi am fatti uscieri e porti nari, non
d'ogni sorte, che non so come abbi possuto reggere; pur per la grazia
, lxxx-4-359: può essere che quell'elettore abbi con tanta premura affettato il governo di
zeneral in campo a padoa, non abbi più contumazia a la conseiaria di quanto
il boschetto per l'uccellagione] non abbi arbori grandi attorno che l'occupino o gli
di 4 per posta; e ciascuna quantità abbi un bariletto d'acqua e grossi schizatoi
certaldo, 41: benché la fortuna abbi potenzia di torti le ricchezze mondane, non
: la vera sicurtà che uno non abbi a fare male debbe essere fondata che
, / elli è mestieri che tu l'abbi in podestà. benvenuto da imola volgar
naffe, i'credo che la l'abbi letto mille volte, con tanta superbia e
l'è causa che tu non l'abbi e che la tien pratica di farla capitar
accortissimo tiranfallo, fedelissima guida, non abbi questa notte introdotto circa trenta villani carichi
prato el quale non sia suo o non abbi parole, raspare fieno con forca né
inconveniente che sia uno solo che ne abbi [delle cose dello stato] una
vanti ch'a tua volontà le nostre persone abbi mosse, co'tuoi guai forse ti
. / tu mi conforti e par ch'abbi ragione / con tra ad amore;
tutte le cose. canigiani, 1-75: abbi in ogni ben perseveranza; / e
che facciate per modo ch'io non abbi più a pensare d'essere in mal
implicita. latini, i-1515: ancora abbi paura / d'improntare a usura,
, i-2-11: pregate iddio che m'abbi ricevuto / nel paradiso in ciel per sempiterno
. paruta, 2-2-1 io: quando s'abbi per mira il solo servizio pubblico e
e pregno. cennini, 127: abbi un poco di spugna; mtignela in
diseredato? mi pare anzi che abbi avuto una prelevata sull'eredità patema.
ultima operazione e la più premanente ch'abbi la scultura, imperoché quella ch'è sola
, 2-1-108: è necessario che la galea abbi il lastrico suo di saborra,
han servito me, con i quali ti abbi a consigliare. bellori, 2-117:
arbitrio, e però guarda / che l'abbi a mente, s'a parlar ten
insetare e governisi bene, sin che abbi ben preso e fatte le radici gagliarde.
sarpi, i-2-49: dubito che il re abbi fermato le preparazioni potenti di arme per
e spende assai, non si scorge che abbi conseguito per il suo padrone alcuna grazia
tolomei, 2-241: non perché io abbi cosa degna di scrivere vi scrivo ora
intente / a dire in ritmi, abbi ognor presente / petrarca, de queste
grazie a dio che sì lungo tempo l'abbi preservata [la ragazza] fuor di
sei presidente agli connubi e parti, / abbi pietate agl'infortuni mei! leone ebreo
1-220: vo'[o giuseppe] ch'abbi in la mia corte presidenza / e
e che sul discorso facto alli oratori abbi facto una lettera tanto submissiva come è
, 24-175: operando per me, abbi almento la coscienza che tu non ingannerai
/ che dir che l'alto dio abbi fallato, / e voler ciò dimostrar
tornerà quando si dirà ch'io lei abbi amata. de'sommi, 23:
fare, con ciò sia cosa tu abbi teco i sacramenti di cristo e la dignità
20-268: vattene a la beccaria, e abbi quattro onciarelle di pecora in più,
. che il cristianissimo con speciale convenzione abbi preso impegno di sostenere le prettensioni sopra
11-69: non eleggere a cui tu abbi misericordia, acciocché per avventura tu non
...: dite che v'abbi rubato qualche cosa. - proviamo.
ii-269: credi... e abbi fede che altrimenti non puoi salvarti,
: anzi bisogna che in qualche modo abbi essere, altrimenti non potria essere conosciuto
..., quando sii tribulato, abbi pazienza e non credere che cristo ti
muto. latini, i-1516: ancora abbi paura / d'improntare a usura, /
t'appresta assai profondo. / teco abbi la speranza, unica face. vittorini
equalità del vivere populare che uno cittadino abbi più riputazione che uno altro, pure
di cassandre intinto: / e poi l'abbi minosso in suo procinto / e setanasso
14: li peripatetici tengono che s'abbi da procurare le ricchezze, essendo di
cura: / fa'che la giustizia abbi suo dovere; / quel che bisogna a
subord. cennini, 3-117: prima abbi il corpo dell'ancona, cioè i
che co loro non ne scapiti sempre e abbi il torto. firenzuola, 547:
delettabile,... innanzi che s'abbi realmente, il desiderio di quello produce
darsi ad intendere che in quella razza abbi contratto fra l'uno e l'altro la
[il naturalista p. belon] non abbi troppo ben considerato l'istoria delle piante
una gran- dissina valle tonda, che abbi tanto di diametro nella sua maggiore larghezza
darsi ad intendere che in quella razza abbi contratto fra l'uno e l'altro
produttrice natura una mezzana spezie e portato abbi... una nuova sorte d'adulterio
sommità d'una lunga aste la quale abbi un braccio di punta di ferro acciò
..., crede che tu abbi fatto male a prolificare il tuo canto con
ho detto così prolissamente, acciò che tu abbi in odio la curiosità. pontano,
dilettissimo padre e signor mio, / abbi pietà della mia cari- tade. /
bisogno di voi, io non v'abbi a cercare. -promettetemivi alle ventitré in
fia poi che la tua stanca nave / abbi accolta nel porto, il passo umile
, in ogni caso che la chiesa abbi preteso caducità, prelazione, pagamento di
9-5-6: suole fare più prò se tu abbi pochi detti di sapienza in pronto e
hai apparate molte cose e non le abbi a mano. albertano volgar.,
moltitudine che dir vociamo, pur che abbi per fine il commune bene. zuccolo
nel modo del parlare del vulgo ciascuno abbi qualche proprietà. caro, 17-10: gli
2-2-283: non è bene che la signoria abbi autorità di... mandare imbasciadori
carducci, ii-2-246: crede che tu abbi fatto male a prolificare il tuo canto
fortune annegare. caro, 17-55: abbi tu sempre presenti queste massime: di
più facile via ritrarre ogni cosa, abbi uno specchio e hello inanzi a quella
li proximi mei, ke ce non abbi quella dilectione ke mesemor domimideu commandao.
denari all'albergatore e (fissegli: « abbi cura di costui e ciò che spenderai
difenda per battaglia, acciò che non s'abbi piu a pagare e non viviamo servi
nel leggerle [le presenti rime] abbi riguardo alla solita protestazione dell'autore,
farabutto, preside a'nuvoli, t'abbi fiantato davanti il naso, plaf, piai
pruova / e pensa che di ferro abbi la schiena. marchetti, 5-121: chiederò
per un anno continuo. dal quale provveditorato abbi poi divieto tre anni. magalotti,
i-22-36: se inoltre awien che a far abbi grand'opera, / ma di sospetto
in grave officio / vai. vista acuta abbi o rapida, ma / prudente
petto, diceva: « signore, abbi misericordia di me peccatore ». in
batteva il petto dicendo: « dio, abbi misericordia di me peccatore ».
/ « chi è cristian, roba non abbi punto, / né di questo debb'
, figliuola di sua maestà, gli abbi da esser consorte, e fermamente si
carducci, iii-1-35: fanciulla, or t'abbi in core / pur fra'pensier più
quadro come questo pulpito: la quale abbi quatro porte da ogni parte, una
volte in pulpito e fuor di pulpito: abbi cura e sollicitudine dell'anima tua.
'l ciel per quel s'adoperi / ch'abbi da scriver versi e ornare i pulpiti
dal sole, barbuto; la destra abbi l'aratro in mano, la sinistra il
... e che la ponta abbi fatta a modo d'uno scarpelletto con il
-punticèlla. leonardo, 2-89: abbi tu le scarpe ferrate... e
e fa'lor mettere i puntali et abbi mente che siano bene imbroccati. adr
o altri simili vestiri, ma solo abbi da andare ad uso di buon soldato.
, tv-166: la maggior cura che s'abbi ad avere al cavallo è di conservargli
sa? come s'awede che tu gli abbi / levata su quella benedizione, /
qual punto preoccupi quel luogo al quale abbi ad arrivare il raggio centrico, e
è ordinato al commissario di arezo che le abbi [le truppe] in punto e
b. davanzati, ii-507: nel trasporre abbi gran cura alla barba maestra, detta
equalità del vivere populare che uno cittadino abbi più riputazione che uno altro, pure che
, 3-121: ora si vuole che tu abbi d'un gesso el quale si chiama
, d'uomo mortale, ch'ella non abbi bisogno di purgazione e nettare la coscienzia
ti fallin l'iddii / che tu non abbi ancor quel che disii. livio volgar
cennini, 3-202: fatto tale opera, abbi una fascia da putti e circunda intorno
tra gli antichi o moderni, ch'abbi scritto o trattato di quest'arte lodevolmente,
vaio grigio. cennini, 3-135: abbi una carta tagliata di quadro, maggiore
ariosto, 1-19: quando ancor tu m'abbi morto o preso, / non però
: d'ogni vizio e d'ogni virtude abbi il segno della sua quantità. genovesi
miseria sia istata, che lietamente non abbi passato? s. degli arienti,
mano, fia facile ridurla, purché tu abbi ridotto da poter fuggire il primo empito
fusse di soverchio corrotto levalo. ed abbi questo a memoria, che quando levi il
che lo ha a reprendere che 'l non abbi possuto dare il suo a chi el
un contra l'altro doppo ch'egli abbi sgridato per dispartirgli. 4.
, / se pria l'oracol mio non abbi udito. manzoni, iv-654: le
sarebbe finita. leopardi, v-14q: abbi per sapienti non quelli che con sottigliezza grande
, 7: ancorché il questore abbi fatto diversi ordini per il servizio e
un rac- caiolo? '. 'abbi pazienza, ma io da'raccaioli sto sempre
cacciandogli nelle più grosse radici che abbi scalzateli una pietra per buco, lasciandola
affilato. cennini, 3-125: abbi prima un raffretto piano e largo un
conta, / e com'e'gli abbi figliuolo ammazzato. / e mentre ch'ogni
« figliuolo », mi diceva, « abbi giudizio ». manzoni, pr.
ragazzo '. carducci, ii-6-299: abbi una prova che ho tenuto conto del
, 35-25: del raggirevol abbrancante polpo / abbi l'indole. 2.
non si può negare che la non abbi molto dubio. fiamma, 1-463: ch'
un mostro. batacchi, ii-71: abbi in me fede, / ché or dalla
fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine o una cne non vi pensi?
comporti, contra ogni ragione, / ch'abbi di me sì falsa opinione. castelvetro
predicare, prima vende cristo che l'abbi nelle mani. -mettere in bianco
maggiormente dinanzi agli occhi della tua mente abbi lo tremore di dio e lo nostro
de'lasci di tuo padre, che tu abbi perduto nella mercanzia, che tu abbi
abbi perduto nella mercanzia, che tu abbi poco ricolto. bellincioni, cvi-264: fra
giamboni, 10-16: credo bene che l'abbi dimenticato, perché, se l'avessi
paracelli per ispazio d'un'ora e abbi l'occhio non gli dia troppo maestra,
il rapo sativo, o rapaccio che s'abbi a dire, è spezie che da
in grave officio / vai. vista acuta abbi e rapida, ma / prudente mano
: il rapo sativo o rapaccio che s'abbi a dire è spezie che da rapa
è percosso o caduto e per questo abbi sangue rappallozzolato. rappanciato, agg.
carducci, iii-15-133: letto che tu abbi il vittorelli, intendi com'egli dovesse
: si tiene tanto legata che il gesso abbi rasciutto una gran parte della sua umidità
piastre sottili di stagno... abbi il primo tratto la cassetta...
, el quale non sia suo e non abbi parola, raspare fieno con forca né
spremuti in un tino che tu abbi quivi presso,... gettavi sopra
massa marittima, 53: benché dio non abbi nostre membra / e non veggia e
-ma il parolaio ed il rassettatóre / l'abbi am da sentir più? -non dubitate
scarlatti, lxxxviii- ii-540: compagno, abbi la lingua ratta / a ripensar, se
prima convien ch'egli [il falcone] abbi la beccherà grossa e tutta azzurra,
e flavi. soderini, iv-189: abbi [il cane] gran capo con occhi
delettabile,... innanzi che s'abbi realmente, il desiderio di quello produce
me il pensiero, / pur ch'abbi di rebbiate un centinaio. commedia di
michelangelo, i-iv-109: che bonifazio gli abbi decto avere da pagargli secte cento ducati
dolce igniculo / porto recluso, quamvis abbi exposito / a paure questo crin cano
rosana, xxxiv-656: pàrtiti, e abbi in me perfetta fede, / ché
und'io fra me presumo / ch'abbi cambiato redolenzia e loco. 2
cascina, 206: o anima mia, abbi fame del pane della vita celestiale,
: quando si comunica il prete, abbi per certo, se tu fossi buon cristiano
modo del ritrarre un sito corretto. abbi uno vetro grande come uno mezzo foglio regale
213: tu, o romano, abbi memoria di reggere i popoli co l'imperio
e'registri: non troveranno che io abbi mai avuto questo breve.
non sanno, intendendo prima che egli abbi regolato se medesimo. gemelli careri,
lo usare la forza presuppone che la abbi a regolarsi in tutto ad arbitrio di
ha la somma de gli essempi come si abbi di levar regolatamente l'uno ordine sopra
44: quel tale possa avere et abbi contra detto comune rigresso per quanto arà
. serafini, 3: prima che tu abbi remigato intorno al nido, giungerà toccar
pregò questo signore, dicendo: « abbi pazienza in me e ogni cosa ti
che questa renga secca del signore / abbi voluto legar il furore / e noi
anni sono, ed è fama che ne abbi asportate parte e che nel loro repertorio
asportate parte e che nel loro repertorio abbi lacerate varie carte, òjetti, i-40:
eleggere uno giovane in un grado che abbi bisogno d'una prudenza di vecchio,
ciò ragioni / e benché dio non abbi nostre membra / e non veggia e non
], 88: parmi che egli non abbi troppo ben considerato l'istoria delle piante
, / pur che questo mio tìglio abbi voluto / ferir con l'arco per la
: / comprendi il mio dolore, / abbi di me pietà. pananti, iii-131
quanto resto a darti, quando tu abbi preso quel poco d'ac- conto.
/ restiamo in questo; ed anco abbi rispetto. berni, 116: forse
giusti insino a tanto che tu m'abbi restituito. bisticci, 1-ii-623: excusa-
: se gli accaderà che alcuno che abbi perdute le sue ragioni per non aver prodotta
quanto egli ha taciuto innanzi che lui abbi voluto aprire bocca, non potrai rettamente
pisa sia tua e che tu l'abbi ed è tua di ragione e riaraila sanza
scienzia. machiavelli, 1-i-352: quando tu abbi questo esercito, tu riaresti lo stato
g. cattaneo, 38: si abbi una spoletta di lamera di ferro che
volevano vedere. pulci, vi-37: abbi a tutto riguardo e non sofferire, nel
avvezzano e cominciano a credere che tu abbi ragione. 15. riportare di nuovo
voi che la signora madonna la fortuna abbi succinta la gonnella e recalzate le maniche
quella parola che di tanto cica- lamento abbi potuto ricapezzare. = deriv. da
quel strepito a dire di qual sorte scartocci abbi di bisogno. brusoni, 9-228:
presuppone che almeno molto tu già n'abbi perduto [di tempo] per lo
del giorno solo un'ora / che non abbi ogni ricco mille pene, / veggendo
machiavelli, 14-ii-438: quando e'si abbi ad fare alcuna cosa, come speriamo
allo accrescimento del sangue sanza ch'egli abbi a soprabondare per la rottura del capo,
: fratello, ancor che io non abbi ricevuto mai da te altro che dispiacere,
giustiniani, 225: come ch'io gli abbi congregati [i volumi] dalle remotissime
toscane, 279: signor mio, abbi misericordia di me peccatore! aiutami e
2-30: ti ringrazio infinitamente che tu abbi, con le due offerte fattemi, riconfermatami
: benché doglioso e solo / m'abbi lasciato, i'pur mi riconforto.
e'ricordi ti diè filippo della donna, abbi a mente. alberti, ii-272:
lauro] coccole, poste nel vino che abbi la muffa, lo ricorreggono alquanto dal
a'povari scaduti / sì c'ognun abbi qualche buon ricoveri. giuliani, 3-131:
61: fa'che quando noi torniamo tu abbi fatto un poco di cucina a ricreazione
casa, ii-244: può essere che tu abbi tanta nimistà con le cose laudabili che
disegno. cennini, 3-126: abbi una penna appresso, che, quando
che stia allegramente, / non che pai'abbi corrotto. m. soriano, lii-4-130
fa che qualunque si sia de'cittadini abbi grandissimo timore del castigo di quello e
e acciò che la medesma / non abbi a ricercar poi che sie spenta,
massa). messisburgo, 47: abbi le tue stampe di gesso o di zetto
linea). cennini, 3-78: abbi un pennello aguzzo di vaio e va'
uma di quello il parere del quale abbi più che quel di tutti gli altri approvato
alcune ca- vemette, affinché il pesce abbi ove nascondersi e rifuggire subitamente.
a te refuggo, salvator mio pregandoti che abbi misericordia di me. valerio massimo volgar
prego, ti supplico e scongiuro; abbi cura della tua salute: nguàrdati, cùrati
. crescenzi volgar., 6-22: abbi riguardo, quando pianti il cavolo,
, 20-98: padre mio abate nattanael, abbi misericordia di me e vieni e aiutami
o iddia, io ti priego che tu abbi misericordia di me, però che tu
forte e grosso d'ossa, non abbi il colore alquanto bruno. tasso, 3-03
panigarola, 1-59: di cui tu abbi detto pubicamente male, fidarti subito in
storia della vendetta di cristo, 36: abbi oggimai misericordia del servo tuo teodoro e
meglo che puoi sì che tu n'abbi onore. tutta volta per questo non rimanga
primo di aprile immancabilissimamente le avrai. abbi pazienza: fa'di rimediare. 7
e giosafatte, 28: tutto tempo abbi rimembranza della morte, ché questo passo
pagliaresi, aliii-213: benché idio non abbi nostre membra / e non veggia
, diviene rilevata? cennini, 3-66: abbi il tuo pastello dentro nella catinella invetriata
questa colla si fa per questo modo: abbi un pignatteìlo presso a pien d'acqua
scaldi bene. quando vuol bollire, abbi della farina ben tamigiata; mettine a
rimenandogli molto. cellini, 647: abbi un pentolino invetriato, e mescola con
se gli accaderà che alcuno, che abbi perdute le sue ragioni per non aver
fanno le rimette. guarini, 94: abbi melampo in dono, / e me
diligenzia, non si vede che altri abbi moglie a suo modo, non bisogna
: abbisi ancora cura che e'non v'abbi rimettiticci su per il tronco d'altri
non à stalla a lucca che tue non abbi cercata per farti rimonare lo culo.
discostarli da te, che tu non abbi el ramorchio. n. villani, 2-
. duoimi che questo mio animo non abbi mai trovato rincontro d'una occa
signore desiderava. contile, 5-7-51: abbi pazienza,... rincriccati, fa'
non ostante che il mantovano / gli abbi offerto di donarle il doppio. i
tuo francesca, / che parte gli abbi del tuo regno dato. / sento mie
vai o manda (ti prego, abbi pazienza) al « diritto », per
bestiario moralizzato, 1-63: questa semelitudine abbi a mente, / amico, se
modo che non si riparrà che elli abbi questo veleno. = comp. dal
, 2-138: la piastra... abbi nelle nde dua regoli iusti
sanudo, li-581: benché le pioze me abbi fatto danni assai in li ripari,
di spicchi forte,... poi abbi in una scodella segatura di legname intrisa
ogni altro il ciliegio, quando egli abbi superfluamente abbondanza di troppo alimento di gomma
pericolare: riposati dunque a casa e abbi cura a le possessioni. a
polve al vento; / di'che abbi compassione al mio languire / e che di
, che per coniunzione e in- trata abbi nello 'ntelletto umano. leone ebreo, 182
. trascritto. carducci, ii-4-198: abbi la pazienza di confrontare minutamente la lezione
riscalda d'arme e tu non v'abbi ardire né cuore inverso lui, confortati e
, / che per suo grazia l'abbi rischiarita [l'anima].
40: la canna... abbi alcuni fori che rispondino alle bocche..
, anzi per tutti i versi risguardando, abbi il riscontro, ché così darà bellezza
: detto notaio del riscontro... abbi avere per suo salario...
alcuna. cennini, 3-134: poi abbi il bolo spolverezzato: intridilo in questo
sul duro colle. cennini, 3-31: abbi in uno va- sellino acqua chiara e
di carte tinte, acciò non l'abbi a cancellare ma mutare di vecchio con novo
'mortali auttorità tanto assoluta che non abbi sopra di sé gli dii giudici di
. così ancora per sua benignità non abbi da mancare con altro rimedio consolar la
fur grati li miei versi, / abbi pietà de sì dogliosa morte. rime anonime
. cammelli, 53: signor, abbi risguardo / de ligarli il ci- mier
, o vestita o ignuda che l'abbi da essere. -contenere nel proprio
in alcun corpo parte alcuna che non abbi la sua risuonanza con tutte le altre.
tuo in terra, ma perché tu abbi el rispetto a lui in gloria. fr
che 'l povaro viene a te, così abbi il rispetto che questo sia idio.
ti metti, / farò che t'abbi un bel ricordo eterno / di questo luogo
: ti consiglierebbe, quando non l'abbi fatto, a ristampare la bellissima (
12 e 36. quella mezz'ora abbi la pazienza di passarla al caffè
sta le dirò: bellissima angioletta, / abbi pietà di me, mira, ch'
, / par che di cortesie l'abbi ristucco / e la porta gli dié,
299: io non so che furie tu abbi a dosso questi giorni. io ti
pataffio, io: questo fu a mal abbi in falterona / presso a umiliato:
tanto perfetto: / non so chi abbi a'suoi colpi ritegno. -resistenza
ho auti parte, e del resto ciascuno abbi rerrata sua. -mettere da
altre materie, che non vi si abbi ad imputare a pecoragine el non aver tenuto
memoria molto tenace. -io credo che tu abbi la ritenitiva delle cose tenere. firenzuola
intente / a dire in ritmi, abbi ognor presente / petrarca, de queste arte
averebbe fatto. tarchetti, 6-ii-611: abbi riguardi alla tua salute, alla tua vita
i-895: massara, io t'ammonisco, abbi 'l cervello / e l'occhio al
sia molto grande, ma si bene abbi recipiente ampio e caace. campailla,
p. fortini, 1-267: perché tu abbi meglio macinato, voglio andare assettare um
fuori a pascere avanti che 'l sole abbi rasciutta la guazza, diventano ritropiche,
compagni fantastichi, ritrosi e strani non che abbi consolazione nel cammino, ha dispetto grandissimo
descritto quel ritruovo di cittadini il qual abbi una forma di popolo. botta,
ragione circa e'detti mancamenti di nuovo s'abbi a rivedere, e che sia rimessa
equalità del vivere populare che uno cittadino abbi più riputazione che uno altro, pure
non si può negare che la non abbi molto dubio, ed è stata lungamente ventilata
cosa che i carnali piaceri stessi tu abbi in reverenza e ciò che diletta o signi
. paolo da certaldo, 367: abbi in te iustizia iguali al grande com'
in fuori. soderini, iv-190: abbi [il cane] gran capo con occhi
, che non è dritto ente non abbi il suo riverscio. = pari.
ripetutamente. cennini, 3-66: poi abbi il tuo pastello dentro nella catinella invetriata
un verde maraviglioso de'più belli che abbi mai fatti, che sembrerà proprio un
bastoncino. cennini, 3-32: abbi qualche baston di saligàro, secco e
rognosa? fanciulli, ècci niuno che abbi de la rogna? quando io ci penso
onni dì del suo sono un paese, abbi a consumare detta campana? pascoli,
fame burro. cennini, 3-133: abbi la chiara dell'uovo in iscodella invetriata,
hai tanta cura di tutti, alle volte abbi cura di te stesso: 'attende tibi
me, le notti intere, / abbi pietà di me. nomi, 14-46:
trattoli non può'mettere la rosetta, abbi solo un punteruolo di ferro.
3-456: perch'egli [il papa] abbi il calzamento rosso, suo glignaggio non
torta ripiena. messisburgo, 50: abbi la tua pasta reale e fa'le tue
signor duca che omnino il fiume reno abbi e debba andare per l'alveo vecchio,
rottame. a. neri, 1-82: abbi allora in padellotto vetro pulito bene e
cennini, 3-190: appresso di questo, abbi carboni di quercia o vero cu rovore
a doperarlo alli edifici a luoghi dove abbi a durare fatica, come in sostegni di
essere bene sicuro che da roma non abbi a venire rovescio, che mettermi in
già versata anni nelle officine literarie, s'abbi ora ad aspergere intorno alle vostre beltà
rubiconda che da vero mi par ch'abbi preso torso, e noi abbiam bisogno
4-151: awegna che molto rusticamente l'abbi disposta [la materia dell'opera],
sua vita che egli [averroè] abbi scritto quattrocento volumi, non dirò già io
le cose che a te s'appartengono, abbi asprezza, viltà e parcità in quanto
altrui volontà. ghislanzoni, 17-129: abbi fede in un amico e giurami ancora
saggio che ne sii uscito o che n'abbi ad uscire, se non con prometter
congiunti come dario / o qual ebbe tarpea abbi salario / o quante a giob ti
vero della tua famiglia / sì ch'abbi il suo bisogno la natura: / e
: non ci hai lasciato botte che non abbi salassata, bevendone un bocal per volta
da saldare, con che risposta si abbi a intrattenere l'imperatore e guadagnare tempo.
di bere, / del qual me n'abbi iddio per escusato, / ché la
ho udito; e mi pare che abbi parlato col sale. -pepe e sale
io dirò. cennini, 3-33: abbi qualche baston di saligaro secco e gentile.
prestando ducati 100 overo donando ducati 50, abbi la pruova de anni 25. deliberazioni
tanto egli t'avanzi / e di velocitade abbi la palma? -feto.
, cioè digiuno; e che allor non abbi usato bagni, né cibi agresti,
cibi d'alcuno sconcio odore; ne abbi usato nessun salsamento. crescenzi volgar.,
avere una vesta di corame, ch'abbi doppio i labri del petto per ispazio
, benché doglioso e solo / m'abbi lasciato, i'pur mi riconforto, /
: se le lacrime non puoi avere, abbi salutevole compunzione. g. villani,
star nel presepio per far che tu abbi stanza nel tabernacolo 'in sancta sanctòrum'.
ii-12: né so che sapor ti abbi in voler la signoria del mondo, percioché
lo spirito mandar mi vorrà, pregate non abbi sopra me sarcina di peccati, che
: nello farullo fu il primo c'abbi mangiato il botaccio, il sassèllo, la
sotto l'abito monastico si vedrà ch'abbi ardire d'esser superbo, ambizioso,
trattato del governo degli uccelli, 6: abbi uno colombo e pascine lo tuo uccello
dubbiose ipotesi. baldini, 5-101: abbi misericordia dell'infelice mabruca, figlia del
sono / tal volta sbalestrato. / abbi per excusato / mia pazia. proverbi toscani
... quando tu vedi una che abbi il costume di ridare alla squatemata,
mulino, e sono di opinione che si abbi a sbattere del fitto allo awenante,
grande non basta: bisogna ch'egli abbi ancora una gran borsa e voglia sborzare
lire vai o manda (ti prego, abbi pazienza) al « diritto »,
pelo al viso, vestito di drappo: abbi costui un reticino cinto, con alcune
credo possa nuocere alcuna oppenione che io abbi delle cose. b. alamanni,
/ se non pati che l'uom s'abbi a scaldare? 20.
cassa e le piastre di rame che abbi fatto. boiardo, 2-8-13: dalla parte
lor grado. / chi vuol onor, abbi sol una fronte. varchi, v-40
edificio). cennini, 3-135: abbi una carta tagliata di quadro, magiore
che co loro non ne scapiti sempre e abbi il torto. caro, 12-i-128:
altrier da napoli, / sic- ch'abbi i tuo'pensier isciolt'e scapoli / dalla
tu pensi che egli [il vino] abbi bollito e sia presso che chiaro,
/ canzon, bench'io non t'abbi ornata d'ostro, / e cerca il
laida povertà, e che tu non abbi inferma la vita né laida scarsità. chiaro
fanno gli altri, basta che io abbi scartabellato trentasei anni. -con riferimento a
1-71: parve, lettori, ch'egli abbi avuto il modo di scartabellare e di
cacofonica. baretti, 6-377'-bisogna ti abbi eziandio la tromba di eustachio molto ben
ricchi, xxv-1-217: -e'par che abbi paura / di quel marcetto. -n'è
1-56: nello farullo fu il primo c'abbi mangiato il botaccio, il sassello,
modo di vivere... pare cne abbi renduto il mondo debole e datolo in
e duole / che così sempiamente l'abbi perso. podestà del finale, 13-iii-63
inferto obliquamente. cennini, 3-138: abbi un pezzo di lapis amatito...
alla mola e arruotala... poi abbi polvere di smeriglio, e valla bene
, e valla bene acconciando, senza abbi taglio, pure un poco di schella
di dare acuti strilli, / non abbi già difficoltà di farlo f tacer tosto
non ti pare egli che io ne abbi ragione? essendo tenute le donne da voi
mai sì stiette che il vincitore non abbi ad avere qualche respetto, e massime
ne sia voluta ire al letto, ell'abbi fatto tante schifiltà. = deriv.
, 50: a tignere pagonazzo di verzino abbi la seta... bianca e
, fa'che tu la sera l'abbi comprata e fa'che tu ti levi la
ditelo a urbino, acciò che io abbi tempo d'aveme facto un altro doman
soderini, iii-271: una volta doppia che abbi quella di sotto pertusata con infiniti fori
è la scusa, e chi muor s'abbi 'l danno. dizionario di marina (
come in sì tristo laccio / tu l'abbi colto al pari d'un merlotto.
che tu non sudi e non n'abbi 'nsare o a sciorinarti de'panni.
sciugatoio. te che l'aere l'abbi a sciugare [il sapone].
tanta solitudine con un vestituccio, che l'abbi il spiattellare. colore istesso di quella
, grande, grosso... che abbi l'ugne nere morate, piene,
... si truovi una parolina ch'abbi, anzi che no, dello sporchetto
è travaglio alcuno che tu non l'abbi caricato sopra di me,...
è munto, né tosto preso che abbi partorito, come è la colostra,
ovidio volgar., 6-161: sempre abbi filade alcuno lo qualguarisca oreste: qui l'
è terra in valdinievole che tu non abbi scompisciato. aretino, 20-205: o perché
, 3-69: la maggior fatica ch'io abbi con questo tutti quelli che saranno a
i'possa, / ben ch'io non abbi nulla, vi ricordo / ch'i'
a me pare che chi sta a vedere abbi le treparti del gioco; ed ai giocatori
... io temo niccolaio propio non abbi isconcia, per voler credere pure a
tanto è che per quanto io n'abbi veduto, non gli sofferrebbe l'animo
non dèi giammai favellare, che non abbi prima formato nell'animo quello che tu
, ché non è dritto che non abbi il suo riverscio. pinamonti, 130:
sermini, 142: suore mia, abbi pazienza: forse che questo è per
lascia freddare e cavagli fuora: ma abbi advertenza nello sturare, perché il fiato
funzionare bene. cellini, 523: abbi avvertenza che, quando tu ti risolvi
. p. levi, i-47: abbi pazienza, mia donna impaziente, /
un calco. cennini, 3-203: abbi un martellino e con bel modo va'
medesima che mancasse a te; sai, abbi a mente e sappilo persuadere..
prima convien ch'egli [il falcone] abbi la beccherà grossa e tutta azzurra,
e in iscrupolo di cuore, che tu abbi isparto il sangue innocente ovvero che tu
isparto il sangue innocente ovvero che tu abbi vendicato te medesimo. muratori, 10-ii-73
presto non si aveda che tu l'abbi soiato. p. f. giambullari,
prolungato). che la mascella abbi scucita? fenoglio, 4-90:
, e non che offesa o danno / abbi a temerne, se fia d'uopo
ma lo sdrucciolo èfacile: abbiti riguardo, abbi riguardo della tua persona. -avvio
abbisi ancor cura che e'non v'abbi rimettiticci su per il tronco d'altri
ii-269: credi... e abbi fede che altrimenti non puoi salvarti,
chirone, sentenze, 1-44: abbi misura, secondo la borsa, nelle grandi
campofregoso, 2-16: benché renovata / me abbi la piaga e facto il duol presente
massa marittima, 35: martire e pena abbi a compiacenza / con allegrezza portando disagio
e più ch'è qui disegnato, ch'abbi di corpo quant'è la grande misura
quant'è la grande misura, e abbi di fondo quant'è la mezzana misura
stimare / che [cristo] ci abbi con astuzia il cor sedutto / perché con
si se salvarano. cennini, 3-118: abbi in una scodella segatura di legname intrisa
onestà, di pudicizia o di virtù t'abbi lasciato vincere da una straniera.
, il quale, avvenga che non abbi forze, nondimeno ha infra loro tanta
vii di spirto, onde tu m'abbi a sdegno? / no, ma di
strozzi, 1-184: pur ch'io abbi / questo piacer, segua poi quel chevuole
con parole lamentevoli li disse: « abbi misericordia di me, povero schiavo ».
/ un pallor breve sulla mia sembianza / abbi a vedere in tanto mio martiro.
fra gli artifici pratici è tenuto che abbi somiglianza co l'elemento del fuoco,
no a frutto, e così s'abbi la ragione di far guerra e pace.
alba iulia e del capei rosso senatorio, abbi potuto pensar di far l'atto alla
da certaldo, 188: a l'entrare abbi senno a l'uscire danari e pegno
prieghi, / né pensi che di vita abbi disio: / ho tanta di mia
soma. cennini, 3-8: prima, abbi una tavoletta di bosso,..
sempre rappresentarsi in modo che 'l corpo abbi del serpentinato. = deriv.
! paolo da certaldo, 90: abbi a mente di tenerlo serrato [un canapo
ottenga quel disio ch'ha in tu abbi la 'ntenzione di farlo come 'l fa la
portandoti e recando imbasciate, fa'che tu abbi prima la donna e poi la servente
, 279: prima non adomandare officio che abbi ad servire a la bocca, dico
paruta, 2-2-1 io: quando v'abbi per mira il solo serviziopubblico e il comodo
estasi beate. borgese, 6-22: abbi [signore] misericordia del tuo servo.
esprescioè che il coipo sonante più grave abbi proporzione con l'acuto di modo che
stacciata. cesariano, achillini, 147: abbi un sedazzo ancor et umefallo / con
. /... qual sarà c'abbi sì gran potere, / che gio-
che si consumi la prevaricazione e lo peccato abbi fine. non vidi la fiera dei
signor duca che omnino il fiume di reno abbi e filippo... deve assolutamente essere
l'uno di noi cosa che ci abbi dato molestia, ringraziatene la nostra sfarinata
di lei l'orto e l'ortaglia / abbi a mente e il prezzemolo e la
della cera. biringuccio, 2-89: abbi [la forma] e'suoi sfiatatoi,
sgravo o mezzo alcuno, tu m'abbi a mente. lorenzo de'medici, ii-252
dolore estremo. carducci, ii-2-157: abbi pazienza: faccio per dir qualche cosa
sostant. ricchi, xxv-1-275: -che abbi una innamorata? -sì, lo credo
? -sì, lo credo / ch'abbi una sfondorata. sfondóne (roman.
nocegreco, è così stato domandato perché egli abbi molti fessi, sforacchiamenti e pertusi nella
accordo perché non s'intenda che lo abbi sforzato ad farli dare. p. tiepolo
questo o figliuola di sion, abbi dolore e isforzati come quella che partorisce
[in ottonelli, 211]: prima abbi lo cavallo e fallo sfrenare e rinfrenare
tecando come sia possibile che quel giovane abbi da bologna potuto far l'amore con
gli avea detto la maga: « abbi mente / ch'egli è (come tu
, / che non sai quanti mali abbi sfuggito / col non esser giammai entrato
è sempre, e vi saràlungamente: ma abbi cura di te. d'annunzio, iv-2-48
, la qual sia bene sfummata che abbi consumato il suo vigore, e questa ti
loro. manzoni, iv-239: i richiami abbi sgomborato il mio palagio di tucto ciò che
pensiero, da un turbamento, pigione abbi isgombro a ogni santi. aretino, 20-101
di subito a pena di cotanto ognuno abbi sgombro. verga, 7-558: ad ogni
avere una vesta di corame, ch'abbi doppio i labri del petto per ispazio d'
/ due camicie; e sai, abbi pacienzia, / ché ti farà, quando
come fai baratto della miglior cosa che abbi, che è l'immagine e la
umbrosi greppi, / bench'io v'abbi costì lasciato '1 core, / ché sol
michel, gonfalonier di dio, / abbi pietà della mia fanciullezza ». tasso
cristo, xxxiv-392: ben ch'io abbi promesso di tenere / secreto lo stupendo e
si sicurino dai nocenti animali e se n'abbi libero esicuro il dominio, è bene circondare
entri mallevadore. idem, 224: abbi donna di te minore, / se ne
entri mallevadore. ibidem, 97: abbi donna di te minore, se vuoi esser
bestiario moralizzato, 1-63: questa semelitudine abbi a mente, / amico, se vuoli
ma gli avea detto la maga: « abbi mente / ch'egli è (come
per modo che non si riparrà che elli abbi questo veleno. de, /
che ne fia, quantunque di sinistro abbi l'occupatore, io riac- uista
scaturigine manzoni, v-3-342: supponendo che tu abbi finito di stare al del discorso,
magi ore amico, padrone, ch'io abbi al mondo. bacchetti, i-iii-
non sa già in che modo gli abbi smaltiti, ma che sanza dubbio non ne
michelangelo, 1-iii-190: perché ancora decta boctega abbi, come ha ora, donde smaltire
soma. cennini, 3-138: poi abbi polvere di smeriglio, e valla bene acconciando
fortuna. caro, 17-55: abbi tu sempre presenti queste massime di non
che avesti da me,... abbi ardir ora di comparirmi davanti. tommaseo
i trenta scudi, che io gli abbi. b. davanzali, i-19:
taci? ti paregli ch'io te l'abbi saputa snocslegandone le manovre. flessure
, fa'che ti soccorrano cose che tu abbi fatte dalla gioventudine tua ariosto, 23-123
quelli maestri muratori in che modo si abbi da tirare la scala suoi.
la cristianissima maestà del re vostro si abbi a satisfare di noi. cellini, 1-25
ti prego, lina: sii buona, abbi un po'di sofferenza con me tu
ogni altro il ciliegio, quando egli abbi superfluamente abbondanza di troppo alimento di gomma
si gli vede dinanzi, / par ch'abbi liei la solboggiata sotto. cesari,
a questo modo ne la mia presenza / abbi mostrato il tuo pensier sì fole »
un po'il padre e par che abbi ereditata anco la debolezza del stomacco, essendo
loro dolci parole, parrà che tu abbi paura del popolo, onde esso ti soggiogherà
che ha? e'par che tu l'abbi battuta: che novelle son queste?
presto non se ne aveda che tu l'abbi soiato. aretino, vi-16: credo
piglia pollastrelli m quarti cotti arrosto e abbi una tiella di pietra e mettili un solaro
forma superi. serao, 109: abbi pazienza. è un bravissimo uomo; un
e poi lo metti a slimare e abbi guardia di non dare tanto fuoco forte
il dì mille volte che io vi abbi condotto in così sollazevole paese. g.
ne curi, bene che sempre n'abbi bisogno, come pieno d'iniquitadi. rinaldino
chi fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine, o una che non vi
e doma, / allor del suo fuggire abbi paura. -portare la soma:
casa, ii-244: può essere che tu abbi tanta nimistà con le cose laudabili che
da lui non è rimasto che nonn. abbi guasto questa vostra terra.
d'una lunga aste, la quale abbi un braccio ai punta di ferro acciò non
cristallino, nettissimo, cioè che non abbi sonagli né vesciche, e questo si tagli
due anelli... e benché io abbi mandato picola cosa, un'altra volta
volta superireno in qualche altra cosa che ell'abbi fantasia, secondo che tu m'aviserai
i reggenti. musso, ii-104: abbi cura di noi, cibaci, sostentaci
in virtù d'amore, / tu abbi signoria sovra dorinda / e di vita e
. li quali gridano dentro: « abbi misericordia a me, signore, però
essere discorsa e interpretata da uomo che abbi notizia delle cose naturali e soprannaturali:
repubblica fiorentina, 1-840: donde il danaio abbi a uscire si sa, ma a
». d'annunzio, iii-2-1155: abbi di me pietade, / o signore che
corte. p. levi, i-47: abbi pazienza, mia donna affaticata, /
pazienza, mia donna affaticata, / abbi pazienza per le cose del mondo, /
e acciò che la medesma / non abbi a ricercar poi che sie spenta, /
ordito; / e tutti sortiranno, abbi pur fede, / a suo tempo maturi
adimandato consiglio come la signoria se n'abbi a governarecontro a chi ne lussi stato auctore
quando è di state il grandissimo caldo, abbi la medicina sospecta. m. savonarola
1-vi-477: io non voglio iudicare quello abbi a seguire, perché sono troppo so-
o una leva appoggia o luoghi dove abbi a durare fatica, come in sostegni di
tu volessi fare pasta di perle minute, abbi del sugo de'limoni e mettivele in
è sottile: 10 ti prego che tu abbi riguardo al tuo e mio onore.
in sacra teolosia maestro dotto, / abbi compassion di me meschino: / perché scienza
ci sia sotto qualche malignità di qualcuno che abbi voluto far male a lui. botta
migliore maniera di falconi, eleggi ed abbi falcone pellegrino e di terra marina:
fa'che tu la sera tu l'abbi comprata, e fa'che tu ti levi
una morte. / e poi che io abbi il sopraccarico / a praticare con cervel
, 3: in ogni tuo fatto abbi misura acciò che tu non possi fallare,
, secondo che uno più o manco abbi bisogno di far presto. cantù,
concreto: la voglia idio non si abbi ad fare nonché uno officio de'x,
cani, che io de la loro grassa abbi a spalmare le mie galere. bandello
12-iii-270: io non so quel che t'abbi bisogno, ma de le cose necessarie
felice da massa marittima, xliii-199: abbi iesù in ogni tuo pensiero, / pensa
poffarbac- co,... l'abbi trovato ricetto, quasi oltre lor lagune i
poco disposto dalla pelle, ed io abbi passato senza pericolo della vita. tortora
misura la tua storia o 'mfigura, abbi una penna e co'peli della detta
sia comparsa inanzi li magistrati laici ed abbi ricercato il loro ufficio. parini, 789
, 52: ben ch'el tuo boccazzo abbi mal ditto / contra le donne,
fortezza. de'sommi, 1-12: abbi pazienza fin a dimane, poiché lo stragualcia
potenza? / ché par ch'ognun non abbi altro che fare / che rimirarti e
signor, che per tuo speglio / sempre abbi inanzi agli occhi della mente, /
repubblica fiorentina, 1-974: che si abbi cura di spegnere tanto del credito del re
da romito! / chi 'l mantel t'abbi stracciato? goldoni, xii-139: voi
sgomenti per questo né creda ch'io abbi scritto bugia, ma pensi di avere
/ e non era chiron che l'abbi sperto / e fatto al giuoco della scrima
per te spesi / passi o sospiri, abbi un cor più umano, / ché
poco d'acqua rosa, sì che abbi del spessetto. = dal lat.
morgante, tu 'l sapessi / ch'io abbi tutti i peccati mortali; / e
: bisogna... deliberare quello si abbi, a far de'monti..
un dolce igniculo / porto recluso, quamvis abbi exposito / a l'aure questo crin
tu sia così consolato, che cristo abbi portato la croce e abbi il capo spinato
che cristo abbi portato la croce e abbi il capo spinato e tu non abbi
e abbi il capo spinato e tu non abbi parte. s. maria maddalena de'
signore mio, io credo che questo v'abbi spirato il nostro gesù cristo; e
mondo e non ti pare che alcuno abbi spirito se non tu e che nessuno abbi
abbi spirito se non tu e che nessuno abbi perfezione altro che tu, e però
5. bernardo volgar., 9-32: abbi sempre nella mente queste tre cose,
: ispògliati la superbia, chiunqua se'ch'abbi vèstiti i miei panni, / questa pelle
g. cattaneo, 38: si abbi una spoletta di lamiera di ferro che
capi della balla... detta spoletta abbi due o tre busi nel mezzo e
il malato] domattina all'alba tu abbi piena d'acqua quella caldaia grande e
assol. cennini, 3-144: abbi secondo i colori de'drappi dov'hai a
3-144: avendo spolverezzato il tuo drappo, abbi uno stiletto di scopa o di legno
sul cartone. cennini, 3-124: abbi una pezza con carbone macinato, legata
o buona, a'figli, ed abbi care / le nostre sponde. montale,
empireo gli angeli, rubano cina, abbi qualche gran parte di esso spopolato e deserto
13-iii-173: non vi dico così perché io abbi avuto per male le vostre spronature,
, 58: io non so dove t'abbi trovato oggi questo parlare napolitano così sproporzionato
sprotempo, conciossia cosa che tu non abbi alcuno dì sicuro? o vincializzarne la
pure qui; io penso che tu non abbi cenato, laviamoci le mani, e
, 2-55: serra bene una camera e abbi una piastra di rame o di ferro
. a. neri, 1-195: abbi a ordine i colori polverizzati, cioè minio
. filenio, 1-411: quanta forza abbi la spurcida invidia alle virtù nimica intenderete
non si rallegrano. abbi sputato con la confessione. -far
2-ii-879: quando tu vedi una che abbi il costume di ridare alla squatemata, che
bibbiena, 109: a me pare che abbi squillato mariotto perché non mangia e non
tu pensi che egli [il vino] abbi bollito e sia presso che chiaro,
sua qui stabilita, / perché tu abbi del fatto certanza. -ritornato in
sia fornita d'ogni cosa necessaria né abbi difetto, perché molte volte per una minima
, 598: il maggior maestro ch'io abbi mai conosciuto in questa professione, ei
fa miglior pane, o una che abbi sollecitudine, o una che non vi
adomare. dem, 3-118: abbi poi con colla pezzuoli di stagno battuto come
à stalla a lucca che tue non abbi cercata per farti rimenare lo culo.
: ciascheduno de'frategli de la compagnia abbi la sua cappa bianca e non d'altro
duretta e menala molto bene. poi abbi la stampa, e fa'quello che vuoi
poco duretta e menala molto bene. poi abbi la stampa e fa'quello che vuoi
fare compensazione, con tutto che tu abbi comprato in sorta la tua mercanzia buona e
che uomo, che a pena nato non abbi un veemente e focoso disiderio di sapere
stecchétta. cennini, 3-109: poi abbi una stecchetta di legno forte, e va'
e prima il maschio, qual sotto abbi una stella o croce di legname che
persona, che non pigli moglie, abbi di lui cattiva istificanza, se già non
che non è stato mai giornea alcuna che abbi voluto affibbiargli un comento adosso o dargli
le mani, / mugolando che par c'abbi le doglie. caro, 12iii- 168
vecchio! vedete pure che non v'abbi attaccato lo stizzo come i cani arrabiati
1-i-358: non vi maravigliate che io v'abbi scritto alle volte così stizosaménté. manzoni
corporali un po'il padre e par che abbi ereditata anco la debolezza del stomacco,
batuffolo. cennini, 3-180: poi abbi a modo d'uno stoppacciolo di stoppa
far danno e vergogna: e parmi l'abbi sì istordito che forse a suo tempo
verrà innanzi il capitano francesco corso et abbi facto quel che non doveva, lo farò
, che prima che trovare erostrato / abbi potuto, così strabocchevole- / mente io sia
stoffa strappandola. cennini, 3-119: abbi la tua colla migliore; taglia o straccia
stento? 7 e da noi abbi i vincigli e lo strame. pavese,
ogni altro 11 ciriegio, quando egli abbi superfluamente abbondanza di troppo alimento di gomma
fantastichi, ritrosi e strani non che abbi consolazione nel cammino, ha dispetto grandissimo
, 1-iii-1517: troviamo che etiam che lui abbi fatto qualche straverso che li dà travaglio
non potrò far però ch'egli non abbi la / figliuola violata e ingravidatola / fors'
.. o che 'l diavolo se l'abbi preso. selva, 5-68: tu mostri
bibbiena, 151: al preso se abbi una extrema guardia e lo tenga strectissimo
trova quantità. vogliono alcuni che s'abbi a chiamar ziuolo montanino;...
strizzatina d'occhi che doveva chetarlo: « abbi pazienza! » d'annunzio, v-2-486
molle. cennini, 3-173: poi abbi una spugna ben lavata e stincata d'acqua
al muro. cennini, 3-191: abbi un poco di spugna; intignela in
cavallo] stato ferito, o che abbi manco un occhio o altra stroppiatura che
che impedisca il montare: basta non abbi mali che passono ai figli ereditari.
bianco; e così fa'tanto che n'abbi tratto un pane. poi el rinchiudi
cennini, 3-173: poi abbi una spugna ben lavata e stincata d'
ne siate stucco, e che non vi abbi ad dare molta briga. della porta
. studiétto. cennini, 3-183: abbi un tuo studiétto, dove alcuna persona
cristo, xxxiv391: ben ch'io abbi promesso di tenere / secreto lo stupendo e
guarini, 63: io credo ben ch'abbi memoria (e quale / sì stupido
sanudo, liv-128: né niuno scrive abbi fatto niuna cosa da conto oltra questo
, e che sul discorso facto alli oratori abbi facto una lettera tanto submissiva come è
, / ch'i'del suo anche non abbi. piccolomini, 10-360: avendo in
; non ti levare in superbia; ma abbi timore e paura. laudario della compagnia
sì sciocca, / perché mole di membra abbi cotanta. tesauro, 4-177: il
ogni altro il ciliegio, quando egli abbi superfluamente abbondanza di troppo alimento di gomma
.. quai mancamenti, quai superfluità abbi nel nostro parlar questo alfabeto. tommaseo,
parla iperbolice: ché, benché n'abbi lasciato alcuno, non dimeno sono sì pochi
a giesù tutta tua speme / e non abbi figliuoli a supplimento, / salvando te
a supplicarti che per misericordia di me abbi cura della tua salute quanta puoi maggiore.
tutti hanno stimato che un supremo odio abbi tutti questi efecti causati e condocti. bandello
2-55: serra bene una camera e abbi una piastra di rame o di ferro infocata
o vodare se sarà assai che non abbi stallato e che non si sia svodato.
adoperato: / cosa non v'è ch'abbi la sega a sdegno; / a
da tamixaré farina. cennini, 3-190: abbi un tamigio e tamigia- ne fuori la
setacciato. cennini, 3-111: abbi della farina ben tamigiata. ramusio,
: io non so quello che s'abbi a comperare altro, tant'e che a
di lisciaccio e vino tepido, ne'quali abbi bolito salvia e rosmarino. buonarroti il
il che non fa altro animale che abbi pelo seno in india: quello che
riporre fogli. cennini, 3-29: abbi a modo d'una tasca fatta di fogli
. ibidem, 288: piscia chiaro e abbi in tasca il medico. p.
assol. cennini, 3-203: abbi un martellino e con bel modo va'tastando
a disegnare il più veritevile. prima, abbi una tavoletta di bosso, di grandezza
farabutto, preside a'nuvoli, t'abbi fiantato davanti il naso, plaf, plaf
idonia allor. « perché cotanto / abbi teco a dolerti io non comprendo ».
fornello. a. neri, 1-222: abbi un vaso di terra cotta di forma
sfaccio. ferd. martini, i-83: abbi pazienza, caro giosuè, ma scrivere
i-389: di necessità è che tu abbi temenza di molte cose; però che
dire. paolo da certaldo, 367: abbi in te iustizia iguali al grande com'
fortuna, non mi stare adosso; / abbi piatà di me, che più non
temperatamente. cennini, 3-66: poi abbi il tuo pastello dentro nella catinella invetriata,
21: ma fa'che quando disegni abbi la luce temperata, e 'l sol ti
si doveva. soderini, iii-164: abbi in somma la marza forma di conio che
a me pare che chi sta a vedere abbi le tre parti del gioco;
è tu sei un tempista forte. abbi però l'occhio sempre vigile, e cerca
, / e che la giovinezza / abbi sempre a star ferma in una tempre
. paolo da certaldo, 90: abbi a niente di tenerlo serrato in una
..., cioè che l'uomo abbi il libero arbitrio di potere fare bene
avvezzano e cominciano a credere che tu abbi ragione. -senza il compì,
resta ancora da risolvere degli arla, abbi misericordia della tua tenerezza: consenti a me
di lontano. leonardo, 2-89: abbi tu le scarpe ferrate... e
b. del bene, 2-370: abbi cura che l'albero dal quale vorrai far
han servito me, con i quali ti abbi a consigliare. botta, 6-ii-25:
, con palesamento di trenta mile fioacuta abbi e rapida, ma / prudente mano.
in modo delli inimici che pare li abbi in uno calcetto. aretino, vi-37:
iii-847: mi rallegro con te che abbi terminato la tua 'patologia', la quale non
.. era il maggior maestro ch'io abbi mai conosciuto in questa professione, ei
non s'è sentito che essa terra abbi fatto di questi nocumenti alle creature, sì
d'annunzio, iii-1-971: figlia, abbi pietà del tuo / padre se tu
cibi. cennini, 3-33: poi abbi un testo da coprilla con crea, in
salse onde, / parmi che tolto abbi il sui imperio a teti. tasso,
). messisburgo, 42: poi abbi molte fettine di latticine di vitello cotte
dipingere. cenini, 1-9: poi abbi quella tua carta che voi tignere.
sia di carte tinte, acciò non l'abbi a cancellare, ma mutare di vecchio
ch'a petizion de sei marzi quatrini / abbi messo in bordello i perugini, /
perugini, /... / ed abbi tirannato camerino, / e in brevi
sorella, che grave caso / non t'abbi qui tirato senza la tua / solita
questa cosa sia ita, né chi l'abbi maneggiata. -abbattere, estirpare.
. p. levi, i-447: abbi pazienza, mia donna affaticata, abbi pazienza
abbi pazienza, mia donna affaticata, abbi pazienza per le cose del mondo,
/ ch'i'del suo anche non abbi. aretino, 20-192: tu toccarai così
qualsivoglia imperfezione altrui, conciossiaché e tu abbi altresì molto che altri dèe tollerare. manzoni
di dare acuti strilli, / non abbi già difficoltà di farlo / tacer tosto,
8 di lira, che tornente ch'io abbi per 90 lire di quelle de'7
, città, bosco o torrente / abbi, se puoi per vicino o parente.
soderini, ii-103: uno scarpello tagliente che abbi una torta come una zappa. idem
chiudo più fermamente che ai quel tossicoso mele abbi il stopo? atti del processo alla
voi che la signora madonna la fortuna abbi succinta la gonnella e recalzate le maniche
bianco; e così fa'tanto che n'abbi tratto un pane. poi el rinchiudi
! non no però ancor beuto che io abbi a trasandare con il cervello, ma
dell'anima, e penso ch'egli m'abbi ad insegnar qualcosa adoperar mi debba per
merito o di accrescimento di dignità, tu abbi preteso di mutarmi trattamento, col darmi
. casaregi, 197: se avvien ch'abbi contesa o lite alcuna / contra l'
, l'artista e 'l profeta / abbi fatto cascar nei falsi agguati, / non
misura la tua storia o 'mfìgura, abbi una penna e co'peli della detta
trattoli non può mettere la rosetta, abbi solo un punteruolo di ferro che abbi punta
abbi solo un punteruolo di ferro che abbi punta come uno stile da disegnare.
albero della croce, 1-55: ed imperò abbi in memoria questo tuo travalicaménto e peccato
mi presenterò là come legnarolo che fatto abbi il forziere. buonarroti il giovane 9-657
si avvia, e poi che l'assetata abbi satolle racchiuse, si possi nell'altre
una tinozza, a causa ch'egli abbi a poter più esalare. -costituito
, ah, egli fugge, che pare abbi dietro il trentapara. = comp.
, 102: tresca significa ballo el quale abbi in sé veloce movimento. marino,
, e tu voglia mettere d'oro, abbi la detta ancona riversciata in su due
trista la mia sorte, che la prima abbi da essere a dare così debole prencipio
senza scopo e senza sale. / abbi pazienza, sai, povero neri.
lauti, dolcimelli, razione d'uno peto abbi fatto: or non vi pare egli che
povero e pazzo. ibidem, 206: abbi pur fiorini, che troverai cugini.
né durabile come l'altra che non abbi tocca l'acqua. nievo, 323:
da confidare assai in uno capitano che abbi tempo ad instruire uomini e com- modità
. ovidio volgar., 6-63: imprimamele abbi cura e studio di conoscer la servente
tolli cipresso e quello destilla, e abbi una boccia grande, e lì metti detta
i'sì mi turo, ognun s'abbi a partire! » rubin ùicea, e
dirai loro dolci parole, parrà che tu abbi paura del popolo, onde esso ti
. m. cecchi, ii-56: - abbi cura a quest'uscio e tienlo chiuso
trattato dell'arte della seta, 41: abbi l'occhio che i parucelli non siano
poi con panno filo in dente / abbi un sedazzo ancor et umefallo / con acqua
sospesi contrariamente da distanze diseguali, che abbi no l'istessa proporzione dei
felice da massa marittima, xliii-199: abbi iesù in ogni tuo pensiero, /
della felicità sua e della potenzia, abbi male usato la fortuna. gherardi, ii-119
. leonardo, 2-89: ciascuna quantità abbi un bariletto d'acqua e grossi schizatoi
nome del decto spedale, ed esso abbi pusofructo in sua vita e la proprietà
guarda tu, valent'uomo, che non abbi errato la stanza. g. gozzi
1-90 (212): portato che io abbi 'l libro al papa, grandemente gli
, 2-55: serra bene una camera e abbi una piastra di rame o di ferro
sol sospiro, /... / abbi a vedere in tanto mio martiro.
un mezzo braccio delle più fresche che abbi la pianta grande, giovine e non vec-
stato offeso, per gravi ingiurie che abbi da lui ricevute, non vuol correr subito
egli t'avanzi, / e di velocitade abbi la palma? giuglaris, 4-263:
leonardo, 2-226: ti ricordo che tu abbi grande avvertenza, nel dare..
, i-82: or non è che non abbi fatto molto per voi, e non
pelegrino, / dicete pur che s'abbi buon reguardo / e che atenda a empir
isperanzaverdissima vi nutrica. beicari, 5-13: abbi sempre al ben far la voglia verde
trattato dell'arte della seta, 43: abbi l'occhio che, se 'l tuo
, sugnia. idem, lxvi-i-299: abbi un pezzo di carne vergellata e tagliata in
tuo distino morir così e non perché l'abbi fatto per verificare il tuo amore.
zucchero a vostra posta, che v'abbi scritto questi quattro versacci, così a
verso me stia. savonarola, i-127: abbi sempre el timore verso di dio.
vetro cristallino, nettissimo, cioè che non abbi sonagli né vesciche. delle colombe,
la calata: / e se d'amor abbi misericordia di me, perché la mia figliuola
buon porto aggiunge. canteo, 51: abbi pietà del mio lungo martire / e
. m. soriano, lii-4-119: abbi il francese per amico, ma non per
: amico del tuo vino / non abbi per vicino. proverbi toscani, 24:
d'arme, e tu non v'abbi ardire né cuore inverso lui, confortati e
vacchina dello stento? / e da noi abbi i vincigli e lo strame..
381: amico del tuo vino / non abbi per vicino. idem, 388:
fa scempio cennini, 3-65: abbi in mente, che quanto la trii più
guente. moneti, 2-75: abbi gran giudizio, ed accortezza nell'esa-
non è già paruto agli uomini che io abbi, dei luperax, da'greci
di bere, / del qual me n'abbi iddio per escusato. dante, conv
dolce figliuola del mio figlio, / abbi la fede in lui ferma e costante,
: la vera sicurtà che uno non abbi a fare male, debbe essere fondata che
esercitano, nella fontana medesima delle discipline abbi bevuto. fibonacci volgar., 46
voglio / che ei dica che io l'abbi posto a piuolo. -dare
suo territorio. cennini, 3-120: abbi gesso grosso, cioè volterriano, ch'è
pataffio, 6: a chieder a ciuffetto abbi capricci: / in un guinzaglio cispi
sermini, 89: fa che tu abbi un quarto di colla di pesce e falla
zappare, zappettare. non meno abbi perduta / che se giocata te l'avessi
/ fin ch'ai boschetto il tordo abbi condotto. pascoli, 128: certo il
pe'ferri che tu gli fai, t'abbi un debitore più puntuale di lui.
a fare sguazzabuglio di nozze, mi ci abbi ancor io a ritrovare.
f. zambrini, 1-32: abbi fette di pane alquanto abbrusticate. r
a nutrirti nel monte ida, che tu abbi pietà di questa povera e sconsolata gente
farabutto, preside a nuvoli, t'abbi fiantato davanti al naso, plaf, plaf
e piano supplementare per il mouse. in abbi namento mobile porta stampante su
. shabby / '*. abbi /, correttamente / '. æbi /
: pensi che per esser qui forastiero non abbi in questa città alcun amico? o
in questa città alcun amico? o abbi la crumena così vacua che non possa