, questa persuasione, cioè, dico, abbellimento, annunziando loro la mia intenzione,
questo è bello, e bene accomodato abbellimento del ponte e della città. d
egli tutta la consacrò a dio nell'abbellimento e fabrica della chiesa. c.
abbellimqiti. baldinucci, 2-3-328: per abbellimento del quale [luogt>] molti de'
luoghi come firenze l'arte andò ad abbellimento dei tempii. bacchelli, 1-iii-505:
, 9-406: se non è un abbellimento della mia memoria o della tradizione familiare
abbellire. abbellitura, sf. abbellimento; ornamento. libro delle segrete
quale non sempre segue l'effetto, l'abbellimento. special- mente plurale, abbelliture,
2. figur. ornamento, decorazione; abbellimento. firenzuola, 289: né erano
nera. 2. mus. abbellimento che consiste in una nota di minimo
fratello il fratello. 2. abbellimento; decorazione, ornamento (di una
nuova, adornaménto, sm. ornamento; abbellimento; 19 (72): insegnatemi gir
adornatura, sf. disus. ornamento, abbellimento. libro delle similitudini [crusca]
fatturazione '. affazzonaménto, sm. abbellimento (del volto); trucco,
. mus. ant. nome di un abbellimento detto oggi tremulo (v.)
ricercato; adornamento accurato, rifinito; abbellimento. cicognani, 12-125: fiori
là. 3. mus. abbellimento consistente in una notina di breve durata
seduzione sfacciata: lusinga ingannevole; falso abbellimento. giusti, ii-292: il
melodia, quella che viene aggiunta per abbellimento a una delle note reali.
famiglia di quelli che con qualche piccolo abbellimento le ditte mettono in pronto per papi
. ornamento artificioso; apparenza artefatta; abbellimento esterno e provvisorio. a. f
-per bellezza: per ornamento, per abbellimento. -di bellezza: per apparato,
, un teatro, un qualunque altro abbellimento del paese e della vita, invece di
! 2. ant. miglioria, abbellimento. fra giordano [crusca.]
, un teatro, un qualunque altro abbellimento del paese e della vita, invece di
. di cui la signora fiammetta era un abbellimento cronico. -cadere vocchio,
stanza c'era anche qualche tentativo d'abbellimento. in capo al letto
. figur. e letter. ritocco, abbellimento. monti, i-335: vi replico
stanza c'era anche qualche tentativo d'abbellimento. in capo al letto stava piantato
coltura attuale delle sue terre, l'abbellimento moderno della sua casa, l'educazione
2. disus. artificio, abbellimento (di un discorso). buti
vivacità di espressione, di rappresentazione; abbellimento, virtuosismo di stile.
altri indegni di confluire all'incremento ed abbellimento di essa. cattaneo, ii-1-147:
e di cui la signora fiammetta era un abbellimento cronico. c. e. gadda
è conferita una funzione ornamentale, di abbellimento di oggetti di uso pratico (e
essere decorato; ornamento, adornamento, abbellimento. -anche al figur.
virtù della donna e la grazia, l'abbellimento, la decorazione estetica sono ancelle della
di elementi non essenziali all'opera; abbellimento esteriore, ornamento estrinseco. b
mus. cadenza o trillo del diavolo: abbellimento particolarmente colorito, di difficilissima esecuzione
. cecchi, 7-63: lavorano all'abbellimento del paesaggio, e ad accrescere e
cogli spiriti, avea trasandato come futile abbellimento la calligrafia. comisso, 7-270:
un ornamento, usato come decorazione, abbellimento). colletta, 11-66: vedevasi
, laddove qui non sembra che un abbellimento senza di segno e senza
1-18: su la detta ringhiera ricco abbellimento vi faceva un filare di alti doppieri
2. figur. ornamento, abbellimento, perfezionamento. latini, i-1594:
vittime. 4. figur. abbellimento; ricercatezza (del parlare, dello
, sf. letter. ornamento, abbellimento. piccolomini, 1-45: platone nel
. ripulitura; correzione, perfezionamento, abbellimento (in partic.: incremento dell'
virtù della donna e la grazia, l'abbellimento, la decorazione estetica sono ancelle della
fiorettatura » sf. il fiorettare; abbellimento eccessivo e superfluo (in partic.
affettato) dello stile, del discorso; abbellimento musicale. bandello, 1-30 (
da esaltare. 5. eleganza, abbellimento, ornamento. scarfoglio, 89:
di forme diverse, collocata, per abbellimento, nelle case, nei giardini,
corrispondenza cogli spiriti avea trasandato come futile abbellimento la calligrafia. bocchelli, 10-44: nella
6. mus. ant. fioritura, abbellimento, variazione. g. b.
e quindi ogni sorta di abbellimento o anche d'esercizio vocale).
-anche in senso concreto: ornamento, abbellimento stilistico; bellezza di lingua.
). gorgheggio; segno che esprime tale abbellimento di fibre che provoca la rottura del
]. 3. mus. abbellimento costituito da un'appoggiatura superiore o inferiore
3. figur. ornamento, abbellimento; copertura, espediente. lupis
danari? 7. ornamento, abbellimento, fregio, decorazione, guarnizione.
modo di guarnire; guarni- mento, abbellimento, rifinitura. -in senso concreto:
3. figur. ornamento, abbellimento (per lo più artificioso e superfluo
illeggiadriménto, sm. l'illeggiadrire; abbellimento. thovez, 1-91:
moto a'raggi solari. 2. abbellimento, adornamento. 0. rucellai,
2. figur. ornamento, abbellimento affettato mante... bellezza e difficultà
desinenza. imbelliménto, sm. abbellimento, ornamento. imbenare, intr. con
. impennacchiaménto, sm. letter. abbellimento retorico, artificio letterario lezioso e prolisso
-figur. sovrapposizione artificiosa, mascheratila; abbellimento superfluo. papini, iv-606: il
329: portavano [le donne] per abbellimento attorno il collo de'piedi alcuni anelloni
è sull'incanto / tutto il vostro abbellimento? fagiuoli, vii-9: quel
cogli spiriti, avea trasandato come futile abbellimento la calligrafìa. carducci, ii-1-222:
ornamento floreale. -al figur.: abbellimento retorico. f. casini,
infiorettatura, sf. l'infiorettare; abbellimento. 2. mus. fioritura
2. figur. ant. ornamento, abbellimento superfluo. lubrano, 1 -ded.
. figur. aspetto vario e brillante; abbellimento, decorazione, variazione. papini
rimodernamento della facciata e a qualche leggiero abbellimento nell'appartamento di gala.
-in senso concreto: accorgimento letterario; abbellimento, ornamento stilistico (anche futile).
; artificio, trucco, espediente; abbellimento, ornamento. machiavelli, 3:
di classiche lisciature. -ornamento, abbellimento. benvenga, 132: s'incontra
figur. artifìcio, trucco, espediente; abbellimento, ornamento, orpello. -in partic
sinceramente e senza ampliazione, liscio o abbellimento alcuno. chiabrera, 3-283: prego
. lucidaménto, sm. rifinitura o abbellimento che rende esteriormente brillante e gradevole
4. in senso concreto: ornamento, abbellimento, fronzolo. bresciani, 6-vi-153
12. pregio, valore; abbellimento, ornamento; miglioria; perfezionamento.
uomini del maestrato aggiungano per divisa ed abbellimento increspature, scacchi d'oro ed altre
vuol sopprimere il boia; si propone l'abbellimento delle carceri; si forniscono dei gabinetti
fontane, che sono di tanto comodo ed abbellimento della città di roma. confina questa
di estensione variabile, con funzione di abbellimento, cantato su un'unica sillaba.
modulazione di suono o di pronuncia, abbellimento melodico, ritornello. tasso
bianchi. 2. figur. abbellimento, aggiunta fantasiosa (in una narrazione
vicini. 4. ornamento, abbellimento artificioso. dossi, iii-163: quale
subdole; apparenza attraente ma falsa; abbellimento ingannevole. pallavicino, i-306: sospicando
quanto mobiliare vi avea colà per l'abbellimento. cattaneo, vi-4- 265:
cura, attenzione. -anche: ritocco, abbellimento. a. casotti, 1-8-35:
. 8. mus. disus. abbellimento del canto settecentesco, costituito da una
simil. e al figur. ornamento, abbellimento (anche morale). petrarca
avere. 9. mus. abbellimento musicale che consiste in una rapida successione
simil. e al figur. ornamento, abbellimento morale. lupis, 461:
nata, richiama piuttosto il processo di abbellimento onde le cose brutte, diventate documenti
, n. 3. -nota d'abbellimento: suono ausiliario inserito in un passo
pregio, lustro o, genericamente, abbellimento (per lo più nelle espressioni metaforiche
nel genere vocale); fioritura, abbellimento, coloratura. -per estens. espressione
con giusta regola e proporzione, all'abbellimento degli edilìzi, le quali come minori
, serve a ornarla; fioritura, abbellimento. g. b. doni,
parti melodiche (contrappuntistiche, di abbellimento, ecc.) distinte da quelle inerenti
finzione, apparenza esteriore; infingimento, abbellimento che vale eufemisticamente a rendere meno brutale
deve prospettare; perifrasi, circonlocuzione, abbellimento. gigli, 5-17: vo'siete
pacchianeria e cattivo gusto; fronzolo; abbellimento eccessivo e inutile. -anche con riferimento
. 4. artificio retorico, abbellimento letterario elegante e appariscente, ma privo
per nascondere la calvizie o per semplice abbellimento o ornamento solenne (e fu d'
de'passeggi. 12. mus. abbellimento, fioritura, passaggio. fagiuoli,
che un passetto avanti, un piccolo abbellimento. 4. criterio di giudizio
collezione di fatti e non più: abbellimento, sovente peso alla memoria, non
. mus. nella tecnica del canto, abbellimento che consiste nella congiunzione di due note
di prattiche spirituali per foggiarne perfetto l'abbellimento. segneri, iv-406: qual modo
questa persuasione, cioè, dico, abbellimento, annunziando loro la mia intenzione.
acuto aggiunta in un'esecuzione vocale come abbellimento. de amicis, ii-624: non
cascate, a valanghe. 3. abbellimento di una frase melodica. arbasino,
incombeva di dirigere la rifinitura e l'abbellimento dei panni grézzi, arte in cui gli
della pittura stessa. 8. abbellimento, ornamento retorico. f. corsini
.]: 'rifiorita':... abbellimento a qualche canzone o intercalare a qualche
, in senso concreto: ornamento, abbellimento. paleotti, l-ii-257: non saria
a montono avendovi fatto anche qualch'altro abbellimento e ristoro. -rinforzo, sostegno
una macchina molto rudimentale, è un abbellimento involontario e un pochettino banale di quella
di rosette amare. -figur. abbellimento o ornamento retorico. aretino, 20-91
6. figur. ritocco, abbellimento stilistico. carducci, iii-23-449: pur
uomini del maestrato aggiungano per divisa ed abbellimento increspature, scacchi d'oro ed altre
: se d'oro o ver d'altro abbellimento di fortuna mi potete conoscere abile d'
seguono la scuoiatura, le operazioni di abbellimento. la prima viene eseguita da cinque
. sfiorettatura, sf. abbellimento, ornamento le zioso e
non è frutto di esagerazione o di abbellimento retorico o encomiastico; autentico, non
soprabbellézza, sf. letter. abbellimento eccessivo di un testo poetico.
un errore o, anche, un abbellimento retorico). guidiccioni, 5-120:
di milano; e inizia i lavori di abbellimento della piazza di vigevano, oggi ancora
: che ha scopo ornamentale, di abbellimento. romagnosi, 4-578: il fondo
sonora v'è considerata non già un abbellimento ma una superfluità, inconveniente che si tratta
leggi, la poesia non sono maggior abbellimento ad un soldato, di quello che sia
toro. 14. mus. abbellimento vocale e strumentale in uso nei secoli
naturali o artificiali applicati alle acconciature come abbellimento e arricchimento o per nascondere la calvizie
ant. trap letteraria come abbellimento formale. pònto, trappuntó)
fuga di cervi. 3. abbellimento stilistico, ornamento retorico di un'opera
dolce. 12. mus. abbellimento vocale e strumentale ottenuto mediante la ripetizione
. trillo1, sm. mus. abbellimento strumentale consistente nella ripetizione alterna e rapida
la loro composizione) che precede tale abbellimento. -anche: la modificazione ritmica della
tratti materiali. -adornamento, abbellimento. gaiucci [g. acosta]
della natura particolarmente ameno; ornamento, abbellimento architettonico. b. tasso, iii-150
concreto: accorgimento letterario, amenità, abbellimento, ornamento stilistico, retorico. b
maestro. 6. mus. abbellimento vocale. g. b. martini
a montorio avendovi fatto anche qualch'altro abbellimento, e ristoro. santi, ii-81
. -figur. con riferimento all'abbellimento stilistico di un testo letterario.
lingua, di un dialetto. -anche: abbellimento descrittivo, arricchimento rappresentativo. salvini
volate emergenti. 11. mus. abbellimento del canto costituito dalla rapida esecuzione di
passo musicale per variare la melodia; abbellimento di una composizione musicale. musica
'decorare'. decorativizzazióne, sf. abbellimento di un'opera d'arte con motivi
mauve. 2. per estens. abbellimento, artificio atto a dissimulare, nascondere,
. ingl., propr. 'rifacimento, abbellimento della vetrina'. windstopper [windstòpper]