disus. chi fa abuso dell'espressione abbasso. arila, 4: suol
dirsi anche a modo di intimazione: abbasso il cappello, abbasso il sigaro; ed
di intimazione: abbasso il cappello, abbasso il sigaro; ed è l'istesso errore
detto giù il sigaro, e non abbasso il sigaro '• = deriv.
sigaro '• = deriv. da abbasso. abbasso (anche a basso)
= deriv. da abbasso. abbasso (anche a basso), avv.
in esso fosse, e quello ch'abbasso avesse messo, acciocché non sia cagion di
mi sono dimenticato dire degli ultimi ridotti abbasso dell'una fonte e dell'altra:
di meglio avanti che questo re cali abbasso. torricelli, 135: ogni cosa
quindi è che alcune quasi perdenti scendono abbasso. magalotti, 21-69: fu poi osservato
[la lucertola] per le parti d'abbasso e per bocca avea fatto getto,
: adesso questi uomini condurranno leonora giù abbasso. goldoni, iv-851: il signor cavaliere
porta. -aprimi, o la getto abbasso. targioni tozzetti, 12-8-143: quando esso
si guada due miglia in circa più abbasso, vicino ad un villaggio.
, 1-3-14: essendo gl'infedeli giù abbasso per li tormenti della dannazione, veggono
non degni ad alto leva, abbasso lasciando i degnissimi. sacchetti, 193-90:
variamente vestiti con le gole spalancate gridare abbasso i ministri, abbasso questo e quell'
gole spalancate gridare abbasso i ministri, abbasso questo e quell'altro impiegato. collodi
], purché si gridi viva o abbasso qualche nome. rigutini-cappuccini, 2:
qualche nome. rigutini-cappuccini, 2: abbasso, usato nelle intimazioni: 'abbasso il
: abbasso, usato nelle intimazioni: 'abbasso il cappello; abbasso il sigaro',
intimazioni: 'abbasso il cappello; abbasso il sigaro', ecc., come anche
però da notare che questo uso di abbasso è ormai divenuto comunissimo. d'annunzio
v-1-1055: negò di aver gridato « abbasso l'italia » e altri vituperii. deledda
e altri vituperii. deledda, ii-123: abbasso le dita, ché mi cavi gli
occhi. ojetti, 18: sì, abbasso i vecchi; ma si badi che
3-81: bisogna impedire la guerra! abbasso crispi! viva lo sciopero! moretti
moretti, 32-154: gridassero pure evviva e abbasso ai crocicchi, ma lui non parteggiava
.. scrisse col carbone: « abbasso la guerra », « viva la libertà
tommaseo [s. v.]: abbasso tutti! voce di comando per far
sono a riva, la voce di comando abbasso! si pospone, e prima si
: per es.: * di maestra abbasso! di trinchetto abbasso! gabbieri abbasso
* di maestra abbasso! di trinchetto abbasso! gabbieri abbasso! '. =
abbasso! di trinchetto abbasso! gabbieri abbasso! '. = da a basso
, tanto è il pensiero nostro più abbasso appresso dio, quanto agli uomini è
- al plur.: onde. portate abbasso, che non potranno esse, per forza
e s'addolcisca colle mani, tirandolo abbasso tanto che resti forzato appunto vicino alla
, e adorarlo con le ginocchia poste abbasso. machiavelli, 537: santi fu dai
peso / che sì m'affolla, ponendolo abbasso? livio volgar. [tommaseo
una gran voglia di rimettersi a berciare « abbasso i signori ». bontempelli, 9-119
facilmente dalla corrente di quello saran portate abbasso, che non potranno esse, per
gli hanno annichilati, li ha ridotti abbasso l'ambizione delle comunità loro. castelli
àrcox£&7) [j. i * abbasso '). apotèmma, v
/ aprir de'floridi anni io l'occhio abbasso, / quasi cercando oltre la terra
io le faccio un inchino, e abbasso tarmi. -concedere l'onore delle armi
. locuz. avverb. a basso (abbasso), da basso, in basso
sparato l'ultima cartuccia e, gridando abbasso i tiranni, salta fuori pronto a morire
s. v.]: brande! abbasso!: comando che si dà affinché
. = comp. da branda1 e abbasso. brandano, sm. tose
.). brandabbasso (brande! abbasso!), sm. marin. rono
], invece di vela quadra, porta abbasso una gran vela a ghisso o brigantina
rispose a'suoi consigli gridando: « abbasso la borghesia! ». un bubbolio
. dall'imp. di calare e da abbasso (v.). calabrache
incastro ed a maschio, e che termina abbasso obbliqua- mente o ad angolo acuto.
. slataper, 1-88: qua abbasso c'è le solite otto, nove,
carica (imp. di caricare) e abbasso (v.). caricàcee
papa! viva il re di francia! abbasso la coccarda! ».
, ad una corda, colla spiga abbasso. manzoni, pr. sp.,
, affinché l'acqua venghi a distillare abbasso più nitida. galileo, 4-1-205:
che si attaccano al calcese, e abbasso sono attaccate ai colatori. si chiamano
deretana. slataper, 1-88: qua abbasso c'è le solite otto, nove
e magnifico. di giacomo, ii-633: abbasso erano le cucine e alcune sale per
per luoghi densi e sodi scorrono giù abbasso facilmente senza produrvi fango, ma ne'
fuori, di sopra e di sotto, abbasso e in alto; sulle carte,
, di sopra e di sotto, abbasso e in alto; sulle carte, sui
, e di più, attorno, dove abbasso vien sotterrato quanto tiene quella sfessura,
: facendo scendere le barbe colle cime abbasso, distese naturalmente sopra il dosso del
gli hanno annichilati, li ha ridotti abbasso l'ambizione delle comunità loro con il
suo viaggio. fogazzaro, 2-44: abbasso, il lago dormiva. pascoli, 58
gli hanno annichilati, li ha ridotti abbasso l'ambizione delle comunità loro con il
« garitta » di meudon: « abbasso parigi. viva barga »! g.
con le grida, certamente concertate « abbasso la monarchia! via tutti i savoia
sfilata di un corteo con cartelloni di abbasso e di evviva perché si sapesse chi
tutto ciò che entra nel regno. abbasso i vostri fagotti. che cos'è questo
e la fuligine volante ricaderà languida abbasso, e in quel glutinoso fluidóre.
linfa cristallina / venia serpendo e zampillando abbasso. bocchelli, 9-218: umile e soave
). di giacomo, ii-633: abbasso erano le cucine e alcune sale per
/ fé il colpo, onde quel forte abbasso tombola. roberti, iii-306: in
fuori, di sopra e di sotto, abbasso e in alto. cicognani, 6-69
una ¦ garitta » di meudon: « abbasso parigi. viva barga! ».
aprir de'floridi anni io l'occhio abbasso, / quasi cercando offre la terra
.. ne rimetta un'altra più abbasso. forteguerri, 22-41: nel mezzo al
magalotti, 21-69: per le parti d'abbasso e per la boccca avea [una
la giacobineria del metodo e delle teoriche abbasso. = deriv. da giacobino2
, tenersi in giornata di quanto capita abbasso. -vivere a giornata, alla
, 1-300: allora il pianto a goccioloni abbasso / scende dalle pupille tormentate. verga
l'opale] rimarrà un gradino più abbasso. p. verri, 1-i-157: questi
aprir de'floridi anni io l'occhio abbasso, / quasi cercando oltre la terra il
l'inferma luce a tanto oggetto / abbasso poi pian piano, /...
braccetto quasi che fossi invalidata e appena abbasso divenne di umore allegro come non l'
a favore degli eredi da me come abbasso instituiti e nominati. -disposto,
: il sole... scendeva abbasso alla folla, posandosi sulle falci, sollevandone
i quali la terminano in alto e abbasso, e di nove fusi, che formano
/ sei di velar l'altera fronte, abbasso. lucini, 1-137: voi mi
e mi disse nell'orecchio: - abbasso il socialismo. d'annunzio, v1-
usano i marinari per sollevare o mandare abbasso fardello o botte. consiste nel formare
('viva '), significa abbasso. pratolini, 3-128: le
scritte con m e w viva e abbasso per tutto il quartiere. 6
il padrone, l'uomo che è abbasso ossequia quello che è in alto, ma
stiva per empiere le botti grosse stivate abbasso. 'manica della tromba ': canale
quel tubo che mena la fresc'aria abbasso. fanzini, iv-399: 'manica a
'; si mescolarono grida di: 'abbasso, l'influenza austriaca! viva l'
piagge di mezza mano, non troppo abbasso, né in luogo arido.
chiusa con la saracinesca o cateratta mandata abbasso; ond'ei cominciarono a tirarla su,
per cinematografo. valzer masturbato. pouah! abbasso le diplomazie della pelle! masturbatóre
viso e, abbigliatomi in fretta, raggiunsi abbasso l'albergatore, che fece le maraviglie
pastor, da dio provvisto, / viene abbasso in san pietro, ove si dice
ma no, ma no, commendatore, abbasso quelle vostre mestole e ascolti un po'
, 2-183: gli ossi del piede d'abbasso s dividono in tre parti: in
in piagge... non troppo abbasso né in luogo arido, ma di mezzo
dal mondo sparirà /... / abbasso! viva! hurrà! carducci,
esasperate di dolore, di furore: « abbasso la guerra! ». baldini,
nei tumulti (è analogo al grido di abbasso! e contrario a viva! evviva
rinunzie, le mutilazioni, le meschinità. abbasso il dolore. papini, iv-1183:
difesa al passo, / onde già abbasso il tristo ciglio a morte, / che
piazza s. pietro a gridare: « abbasso pio »? -per estens. che
. trinci, 1-30: se giù abbasso vi fossero di nuovo venute delle sortite
por occhio sul paesaggio che si svolgeva abbasso. comisso, vii-103: lascia cadere
vedute son [tele imbottite] cadere abbasso, / per opra di chi sa
il padrone, l'uomo che è abbasso ossequia quello che è in alto, ma
le redine del freno con le mani abbasso allato al dosso. lustrazione a'cancellieri,
/ aprir de'floridi anni io l'occhio abbasso, / quasi cercando oltre la terra
, 2-i-214: morte ai pacifisti! abbasso le maggioranze sedentarie! gloria alle belve
del bimbo. pasolini, 5-19: « abbasso le donne, evviva la f.
e s'addolcisca colle mani, tirandolo abbasso, tanto che resti forzato appunto vicino alla
i merlotti / con falsa carità. / abbasso i paolotti! / viva la libertà
pedaruòla 'si chiama quella punta estrema abbasso delle vele di randa ed auriche, di
, 64: le penne del pensiero abbasso / e 'n mezo il corso il mio
quindi è che alcune quasi perdenti discendono abbasso. perdènza, sf. ant.
. i più giovani stavano già volando abbasso sulle peste di superino. -figur
si specchiò per qualche momento, e tornò abbasso. 9. porzione di cibo
i quali la terminano in alto e abbasso, e di nove fusi che formano
che lo offendeva era quel ritornello d'abbasso la guerra... da parte di
vicinanza del serpente, lo fa piombare abbasso. pavese, 10-65: s'è già
-sostant. percoto, 205: sentirono abbasso in cucina un pispillare di pollastri.
io sono uno spirito stracotto) e abbasso la tendina. = deriv.
, 16-125: creppa! rispondono quei d'abbasso, e poi una salva di porcherie
tenga le redine del freno con le mani abbasso allato al dosso, sì che 'l
sgomitolava su in casa, mentre angela era abbasso a vendere nel portichétto gli ultimi fichi
, rimarrebbe di scendere un grado più abbasso e presentare, col corredo delle cifre,
castello di vielisca, di dove si scende abbasso per tanta profondità quant'è l'altezza
calore e solidità, o anima mia. abbasso la democrazia! = voce dotta
che è di 70 palmi, e l'abbasso altri palmi 25 più che non era
vicinanza del serpente, lo fa piombare abbasso. chiari, 1-i-28: proweduto di tutti
e virgola, marco stava per scendere abbasso quando dal cameriere gli fu annunciata una
quelli infocati. bacchetli, 1-iii-353: abbasso il trucco parlamentare! - gridò il
quelle che ^ appartengono terremo ragionamento più abbasso. -in senso concreto: scritto
di pancia l'altro, e rimasero abbasso. -tesi difensiva. latini
-floscio. moravia, 18-311: abbasso gli occhi e guardo * lui '.
. viva italia. viva refosco istriano. abbasso rapisardi. slatafer, 2-245: a
più ordini e di lunghezza diversa, abbasso i talamitici, più corti; in mezzo
senso repubblicano socialista al grido: 'abbasso rattazzi '! oriani, x-13-154: oggi
lasciato in mano di anima che non mi abbasso né anche a maledire.
, si tendono.. / mi abbasso, mi sollevo, mi raccuccio. volponi
, 3-2-419: io, ricevendo, m'abbasso nel centro del mio debito e della
sono dimenticato di dire degli ultimi ridotti abbasso de l'una fonte e de l'altra
i muratori salgono sui tetti e gettano abbasso centinaia di nidi, ostacolo ah'acque
palpeggi e s'addolcisca colle mani tirandolo abbasso, tanto che resti forzato appunto vicino alla
e solidità, o anima mia. abbasso la democrazia! = var. aplologica
, le mutilazioni, le meschinità. abbasso il dolore. govoni, 296: nella
putrida, ove subito l'acqua penetra abbasso le radici e s'asciuga, perché
e ha il doge accanto e molti senatori abbasso. alfieri, i-14: certi fraticelli
fattura, / tosto vedute son cadere abbasso, / per opra di chi sa con
, 2-i-214: morte ai acifisti! abbasso le maggioranze sedentarie! gloria alle elve
, e di là si è rovesciato abbasso. d'este, 34: una di
per te... a che m'abbasso! ». foscolo, xviii-126:
, o andando in su, o calando abbasso, lungo il pendio di colle o
continuo offusca, sconvolge e tira giù abbasso la miglior parte di lui,.
monello, certamente pagato, disse: « abbasso il cigaro », e sbucarono altri
la parola. cagna, 1-13: gaudenzio abbasso col suo valigione, sbuffando impazienza.
: furono unanimi le grida: « abbasso il direttore!... abbasso il
« abbasso il direttore!... abbasso il regolamento!... »
legno con cui prendesi la radice più abbasso che si può e la si strappa m
lo strepito grande, gettarono gli archi abbasso. sanudo, xvi-689: il castello
. e. gadda, 22-102: « abbasso il tale, morte ai tali altri
. -anche nelle espressioni scendere giù, abbasso. boccaccio, dee., 6-10
fortissimo e quine si stavano senza scendare abbasso. nardi, 108: vedendo [i
fatica rimonta'. si può intendere del cadere abbasso, ma pure anche dell'abbassarsi.
/ dal mondo sparirà.. / abbasso! viva! hurrà! carducci, iii7-
mi unii vilmente a coloro che urlavano « abbasso! alla porta! ». vittorini
si recasse al palazzo municipale gridando: abbasso il comitato. -licenzioso, scurrile
fuori, di sopra e di sotto, abbasso e in alto, sulle carte, sui
magno volgar., 3-306: porre giuso abbasso ilpensiero che è altro se non una secchezza
miserie, tutte le profondità umane. abbasso l'unione forzosa! evviva il libero amore
accuse, sentenze,... abbasso ed evviva. 3. espresso
dell'albero di maestra, che posa abbasso sul ponte, e in alto s'appoggia
linfa cristallina / venia serpendo e zampillando abbasso. -scorrere nelle vene (il
cagna, 3-295: cominciava fi fermento abbasso, nelle tre figlie del pizzicagnolo;
recasse al palazzo municipale gridando: « abbasso il comitato ». carducci, ii-7-322
putrida, ove subito l'acqua penetra abbasso alle radici e s'asciuga, perché in
. pulizia, pulizia, pulizia! abbasso la democrazia! volponi, 2-395: lei
e putrida, ove subito l'acqua penetra abbasso alle radici e s'asciuga. temanza
volta al caro / giogo dell'amistade abbasso il collo, / ove le tue virtù
polsi facevano prima. moravia, 26-119: abbasso le palpebre. quando le rialzo,
ritirarsi. rovani, i-408: va'tosto abbasso e di'a costui cne a quest'
mano: « viva la repubblica sociale e abbasso i preti ». montale, 1-13
sempre: « vivano i francesi! abbasso san marco! viva la libertà!
i pochi che gli stavano vicino: « abbasso il re! ».
a stampicchiare su i muri « abbasso il colonnello austriaco! » =
mente. gigli, 2-56: qui abbasso parlando di lui e lei più allo steso
] gli occhi, mentre si spingono abbasso con forza per l'angusto e piccolo
per lo strepito grande, gettarono gli archi abbasso. leo nardo,
stretto. bettoloni, iv-55: incontratala abbasso della scala, ch'ella metteva il
girar della ruota, preme e sospigne abbasso il castello a lei sottoposto e consistente
rezasco, 1164]: si vede abbasso nella targettarìa una tavola. = deriv
/ e manda i rovi con la spada abbasso. g. ferretti, cxxxiii-
. e bene: portatelo nelle camere abbasso; e così lo dirà per forza.
bisognerà, quando la bilancia è curvata abbasso, aggiugner di piu che quando ella
tralce ch'è alcuna volta ben nato abbasso laggiù della vite. landino [plinio]
fuori gli anelletti, nell'atto di spingerli abbasso. maironi da ponte, 1-iii-24:
in trasferta a roma e gridando « abbasso la lazio » per novanta minuti.
desinare. pascoli, i-269: io abbasso tristemente gli occhi, cercando in fondo
là subito / precipitando / col capo abbasso / m'ucciderò. carducci, ii-n-90:
vampo e tanto fumo da voler gittare abbasso i nobili per grandeggiare e comandar essi
vicinanza del serpente, lo fa piombare abbasso. leopardi, iii-417: so di alcuni
poi osservato che per le parti d'abbasso e per bocca avea fatto getto,
serie di conferenze, il manifesto virilizzatóre: abbasso il tango e parsifal che erano diventate
esultanza (lo stesso segno capovolto indica abbasso). leoni, 51: il
scritte con m w, viva e abbasso per tutto il quartiere. -maiuscola
dalla privata autorità di quello, scese subito abbasso, ed il popolo non fece pur
ispirata procede alla lettura dello zodiaco. abbasso la levetta e spezzo l'acquario in bocca
quel 'refrain'andrebbe completato così: e abbasso i politici che strizzano l'occhio ai potenti