, 4-1-445: che se troppo t'abbassi al mar vicino, / l'aer laggiù
e la fanciulla accorta / gli occhi tremanti abbassi, / e su l'amato fianco
: si dice indifferentemente si tiri o si abbassi una perpendicolare da un punto..
tavola ritonda, 55: iddio abbassi ogni misleale cava lieri,
la fanciulla accorta / gli occhi tremanti abbassi, / e su l'amato fianco
non vai, col grido chiede / ch'abbassi l'artimon l'altere coma. segneri
filosofia e alla logica, che tu l'abbassi e aviliscila. varchi, 13-5:
gli sia preso il calcinaccio e che abbassi l'ale. 3. malattia
un altro scalino », ora « abbassi il capo », e mostrandosi finalmente
/ vesti di marte e la visiera abbassi, / e la grand'asta squassi,
e non bisogna mai aspettare che l'abbassi del primo pregio che si rompe. goldoni
cupa e rin chiusa che impercettibilmente s'abbassi e sollevi. quasimodo, 2-51:
: ho visto; né perché 10 abbassi l'occhio veggo punto illuminarsi o rischiararsi
indi due foglie, / l'umor s'abbassi, e s'assottigli tanto, /
. -ebbene, perché li abbassi? ridi? ah, diavoletto. pea
giudicar possono alcuni che il mare s'abbassi da un canto e dall'altro s'inalzi
alzi sotto la linea, e si abbassi quanto più ai poli si accosta,
ti ammiri, l'occhio / non abbassi, lo guardi con fierezza, / come
disperge, anzi s'alza che s'abbassi l'argento vivo? 3.
che 'ntomo a lor si dispiani e s'abbassi. = adattamento del lat.
della vita, tu che sul tuo segreto abbassi le tue palpebre dorate, né alcun
di fortuna il piede ha posto, / abbassi l'occhio, e 'l precipizio guardi
livido, marcio, par che s'abbassi, stanco, sulla terra stanca, sulla
ventilazione naturale, ecc., si abbassi, oppure mediante speciali apparecchi o impianti
un gruppo strano, e parie che s'abbassi / in atto di sbarbar con violenza
livido, marcio, par che s'abbassi, stanco, sulla terra stanca,
invitta / sotto al giogo reale il collo abbassi. parini, xvi-164: non vedi
chi ti ammiri, l'occhio / non abbassi, lo guardi con fierezza, /
fierezza del mio carattere, e mi abbassi a pregare finché io sia provveduto,
tu le palpèbre, orlando, a pena abbassi, / punto da'tuoi pensieri acuti
/ non falli sì grevemente, / ch'abbassi vostra valenza. pallamidesse, v-292-27:
, / rapido inlanguidisca, e i pregi abbassi / vomere di dolor ch'inciso il
.. vedendo che l'impe- radore abbassi e inchini, si raccorrà ad urtarlo e
i'sia, / che gli occhi abbassi e cangi el bel colore? gir.
sole / ora s'innalzi, ora s'abbassi, ed ora / come spedito,
: quel lume... tu abbassi come luna / sull'inquieto poppante /
. moravia, iii-164: basta che abbassi gli sguardi sull'onda morta e senza schiuma
2-155: pare che san paolo si abbassi e si contenti di esigere virtù comuni
/ per cui t'alzi e t'abbassi e sì t'inzaccheri. soffici, v-1-604
tu le palpèbre, orlando, a pena abbassi, / punto da'tuoi pensieri acuti
s'alzi sotto la linea e s'abbassi quanto più ai poli si accosta, dipende
v-343: lodo ancora che tu non ti abbassi a rispondere direttamente a quei gaglioffi dell'
livido, marcio, par che s'abbassi, stanco, sulla terra stanca.
. ariosto, 37-100: senza ch'abbassi lancia, o che sia posta / in
tra commedia e tragedia, che alzi abbassi e varii al bisogno dell'azione e
ma è egli dovere ch'ei si abbassi a certe minuzie? voler che gli uomini
passi, / perch'ei le ciglia abbassi, / ritrova, o clio, di
alcuna leggiere imperfezione o difetto che le abbassi di lega e le scemi di pregio
una leva, si alzi e si abbassi, notando coll'altro capo b i
che dire: non che arrossisca o abbassi le palpebre puritanamente; anzi perché non
troppo con volo de'suoi ensieri s'abbassi. gonzaga, i-107: il valor vostro
cetra; indi repente / par che si abbassi e che si adagi e posi.
mondo umano e di quello metafisico, si abbassi fino al punto di implorare lumi e
dagli aerei piani gli occhi sul suolo abbassi, / senti di lui parlarti alberi,
re o re largo di coscienza che abbassi la pontificale superbia, ma l'infante
per dimostrare in nostri beni / dove t'abbassi e donde tu provieni, / il
alto che non la precedente, e abbassi a momento il principio della precedente.
/ quel lume... tu abbassi come luna / sull'inquieto poppante /
mai minchione! / con chi ti abbassi in umili vili salamelecchi?! ».
è che dire: non che arrossisca o abbassi le palpebre puritanamente; anzi perché non
che 'l ciel raggiri, anzi l'abbassi / a l'alme in terra. f
: quando tu, verbo, t'abbassi a noi, fai un registramento d'ogni
160: non bisogna mai aspettare che l'abbassi del primo pregio che si rompe,
è l'umiltà tua che sì t'abbassi. -imbandito in modo rustico e con
può innalzare, senza che l'altro si abbassi, e viceversa. 4
160: non bisogna mai aspettare che l'abbassi del primo pregio che si rompe,
gruppo strano, e parie che s'abbassi / in atto di sbarbar con violenza
te muore e chiedeti soccorso, / tu abbassi il capo e voltigli le schiene.
all'alto che l'altra altrettanto non s'abbassi. magalotti, 23-196: figuriamoci queste
livido, marcio, par che s'abbassi, stanco, sulla terra stanca. tecchi
., e che s'alzi e si abbassi, secondando l'andatura del cavallo »
se più o manco s'alzi o s'abbassi il tuono o ver suono d'una
disse impropriamente'sesto senso', che pare lo abbassi troppo a quello degli organi del corpo
pollici ed a ciel piovoso e torbido si abbassi,... parmi che i
innocenti / occhi sull'arco tuo spezzato abbassi: / tu sudi, affrica serva;
che vuol dire che non si abbassi o si alzi, vadi da una o
tu le palpebre, orlando, a pena abbassi, / punto da'tuoi pensieri acuti
poesia sopravvanza con la lima s'abbassi. galileo, 3-1-455: mi persuadevo che
pollici ed a ciel piovoso e torbido si abbassi..., parmi che i
/ ora s'innalzi, ora s'abbassi, ed ora / come spedito ed ora
si alzi per deposizioni né più si abbassi per iscavamento. -attecchito (una
per se continua, senza che si abbassi il corrispondente tasto; in questo caso
che dio, perfettissimo onnipotente, si abbassi fino a imitare le arti e gli strattagemmi
innocenti / occhi sull'arco tuo spezzato abbassi; / tu sudi, affrica serva;
non conobbe, egual non volle: / abbassi, e con ragion, costui la
cedere. alfieri, 6-463: tu abbassi gli occhi, e taci, / ed
quest'è l'umiltà tua che sì t'abbassi. guicciardini, 13-ix-30: la necessità
. vacilla? / i lumi abbassi? c. e. gadda, 26-69
possente e valorosa, / senza ch'abbassi lancia, o che sia posta /
meglio perché c'è anche il rischio che abbassi la sua immagine. e poi anche